In risposta al messaggio di Karbon17 del 19/06/2023 alle 12:36:11Te lo dico perché anche io lunedì sono andato tranquillo al mare dicendo sicuro staremo da soli ma chi c'è starà di lunedì martedì...era pieno di camper da tutta l'Europa non siamo riusciti a chiudere occhio dopo pranzo...ormai dove vai vai è pieno sempre e come mi fermo un attimo in libera ecco che arrivano tutti come la calamita l'importante è stare aggratis giusto? Odio le soste camper tutti appiccicati come sardine o campeggio comodo o mi nascondo in libera da qualche parte naturalmente non di notte.
no dai...martedì spero di trovare al massimo un altro camper
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 19/06/2023 alle 13:05:36No, bivacco e campeggio sono 2 cose diverse
No, campeggio è bivacco, è la stessa cosa
https://svblegal.com/post/campe...
https://www.trekkingfotografici...
In risposta al messaggio di bradipo66 del 20/06/2023 alle 13:47:11Ti ringrazio per aver scritto questo messaggio.
No, bivacco e campeggio sono 2 cose diverse Di norma, e legalmente, il bivacco è un pernottamento limitato nel tempo, di solito dal tramonto all'alba In alcune località è ben specificato con divieti sia di campeggio chedi bivacco. Non esiste una normativa italiana sul campeggio libero, ma è generalmente delegata a Regioni e Comuni Di norma, salvo divieti è possibile il campeggio libero e del bivacco ( in teoria diverso dal campeggio). Sempre a livello generale il campeggio libero è vietato nei Parchi Nazionali e ammesso sopra i 2500 metri, conviene però sempre chiedere l'autorizzazione alla Autorità preposta per evitare sanzioni.
In risposta al messaggio di salito del 20/06/2023 alle 18:18:17Vero, ma le norme locali non possono andare in contrasto con quanto prescritto dalla Costituzione o dalle norme nazionali.
siamo in democrazia siamo un territorio diversificato quello che va bene a uno e 'deleterio per l altro . Ci sono comuni che pagherebbero per vedere dei turisti e infatti danno soste e corrente gratis altri che gli va benecosi quelli ci sono ci Sono e quelli che ne hanno fin sopra i cappeli. Leggendo le cronache ci sono località sommerse paralizzate dalle troppe fugacci mal organizzate presenze e vogliono regolare frenando gli arrivi Ma stanno precisando che non è il caso di frenare i soggiorni ma bensi tegolamentate gli arrivi e ripartenze in giornata in pratica i mordi e fuggi. Quelli che non pagano : ,il pernottamento che comprende la tassa di soggiorno l asporto rifiuti e i serviziconnessi ad un soggiorno . E si devono impegnare a mantenere in ordine un territorio una natura da proteggere conservare che è ambita da un turismo cosciente e rispettoso
https://www.lestradedellinforma...
https://www.sicurauto.it/news/c...
https://allemandich.it/parchegg...
In risposta al messaggio di Karbon17 del 20/06/2023 alle 17:09:59Si chiamano ordinanze, ogni sindaco emana le proprie in base a necessità locali...
si dovrebbe regolamentare qualsiasi cosa non dico a livello nazionale, ma almeno a livello regionale, altrimenti ogni comune si crea delle propie norme
In risposta al messaggio di bradipo66 del 20/06/2023 alle 20:42:16Generalmente i comuni hanno giuristi che lavorano per loro, se non li hanno assunti alle dipendenze, si rivolgono a studi legali esperti di diritto amministrativo.
Vero, ma le norme locali non possono andare in contrasto con quanto prescritto dalla Costituzione o dalle norme nazionali. Il cds è una norma nazionale quindi prevale su quella locale. Le amministrazione possono ( e devono)normare le attività in base alle loro necessità nel rispetto della normativa nazionale. Per esempio non è possibile vietare la sosta dei camper su tutto il territorio, si possono però mettere determinati spazi dedicati e limite di tempo alla sosta. Condivido anch'io che, vista la mancanza di autoregolamentazione dei turisti, le amministrazioni devono intervenire, ma spesso, per semplificazione, ignoranza, interessi ecc. risulta più semplice mettere divieti assoluti che gestire i flussi. In Grecia il Governo emise anni fa una circolare interna alle forze dell'ordine per chiarire la differenza tra sosta e campeggio. Nel 2017 sostai in Calcidica in una pineta con il divieto di campeggio ( nel rispetto di tale norma, unica eccezione portelloni e finestre aperte per il caldo) e con la polizia che passava, controllava e andava. Risultato, grande affollamento di camper, nessuno con tendalino e tavolini fuori e pulizia del luogo. Purtroppo in Italia c'è ancora chi confonde le due cose o addirittura il semplice parcheggio con il campeggio ed è vietato discriminare categorie di utenti. Il divieto di circolazione o sosta può, e deve esistere per problematiche relative a misure e pesi, non per categorie di veicoli. Non mi risulta, ma posso sbagliare essendo passati anni dalla mia patente, che nel cds ufficiale esista il cartello di divieto camoer
In risposta al messaggio di chorus del 21/06/2023 alle 09:02:58Assolutamente campeggio e bivacco non sono menzionati nel cds se non il primo nell'art. 185.
Generalmente i comuni hanno giuristi che lavorano per loro, se non li hanno assunti alle dipendenze, si rivolgono a studi legali esperti di diritto amministrativo. Dunque, nella nostra discussione cercherei di essere piùpreciso, possibilmente citando gli articoli della nostra Costituzione che regolano il bivacco (che purtroppo per noi non esistono), visto che siamo nella sezione leggi, inoltre darei un'occhiata a cosa regolamenta il Titolo V della Costituzione, anche soltanto facendo un cerca su google. Infine, il codice della strada regolamenta la circolazione stradale e la motorizzazione, non serve leggere tutti gli oltre 200 articoli per rendersene conto, basta limitarsi alla lettura dell'art. 1 della legge delega 190/1991. Bivacco e campeggio non trovano giustamente spazio nel cds.
https://www.lapostadelsindaco.i...
https://www.coordinamentocamper...
https://noiradiomobile.org/la-s...
dove, tra le atre, viene ribadita l'impossibilità di vietare la circolazione e la sosta alle autocaravan e non agli altri veicoliIn risposta al messaggio di bradipo66 del 21/06/2023 alle 11:08:18ti ho già risposto sull'art. 185 del cds.
Assolutamente campeggio e bivacco non sono menzionati nel cds se non il primo nell'art. 185. Ho specificato che, pur se non normati da regole nazionali, campeggio e bivacco non sono la stessa e cosa e non sempre sono regolamentatiin modo uguale Per quanto riguarda il fatto che i comuni si affidino o meno a esperti legali per promulgare ordinanze, può essere vero , ma questo non garantisce la correttezza delle stesse, basta seguire un processo e capire come l'interpretazione sia fondamentale e diversa da giudice a giudice e da caso a caso. Per quanto riguarda la possibilità degli enti locali di legiferare autonomamente, devono comunque sottostare a quelle che sono le normative nazionali o regionali che prevalgono ( e non possono essere messe in contraddizione con quelle locali). L'art. 16 della Costituzione sancisce il diritto di ogni cittadino di circolare e soggiornare liberamente ( nel rispetto delle normative ed in assenza di restrizioni giudiziarie, ovvio) Per quanto riguarda gli abusi di potere gli errori delle amministrazioni comunali nell'erogazione delle ordinanze basta cercare nella giurisprudenza 20ricorsi%20e%20sentenze.pdf dove, tra le atre, viene ribadita l'impossibilità di vietare la circolazione e la sosta alle autocaravan e non agli altri veicoli Il cds agli art 6 e7 chiarisce bene che i comuni possono mettere limitazioni di circolazione a tutti o ad alcune tipologie di veicoli per chiare motivazioni ( e sono elencate) Non capisco ( limite mio) cosa centri l 'art. 1 della legge delega 190/1991 sulla Delega al Governo per la revisione delle norme concernenti la disciplina della circolazione stradale, ti ringrazio anticipatamente per la spiegazione che vorrai darmi in modo da colmare la mia ( o non solo mia ) lacuna giudiziaria
In risposta al messaggio di chorus del 21/06/2023 alle 11:55:42Forse sbaglio, ma se ricordo bene sia il decreto legge che il decreto legislativo hanno entrambi forza di legge.
ti ho già risposto sull'art. 185 del cds. Bisognerebbe introdurre alcuni concetti: - fonti del diritto - gerarchia delle leggi - conflitto di leggi nello spazio - differenza tra legge, decreto legge, decreto delegato, decretoministeriale, norme di enti locali, ordinanze, ecc. Ma bisognerebbe scrivere un libro. Tecnicamente il codice della strada non è una legge, bensì un decreto legislativo. Ai sensi dell'art. 76 della Costituzione L'esercizio della funzione legislativa non può essere delegato al Governo se non con determinazione di principi e criteri direttivi e soltanto per tempo limitato e per oggetti definiti. Dunque, esiste il codice della strada (decreto legislativo) e esiste la legge conferita al Governo per emanare il codice della strada. Questa legge è quella che ho citato in precedenza e che, lo ripeto, ha conferito la delega al Governo per normare la circolazione stradale e la disciplina della motorizzazione. Da nessuna parte sta scritto che tale norma ha normato il dormire in camper. Ciò detto non esiste alcuna norma statale che regolamenta il vivere all'interno di un camper. Pertanto, ognuno degli oltre 8 mila comuni italiani può emettere ordinanze in tal senso, così come ognuna delle 19 regioni italiane e delle due provincie autonome può emanare delle leggi a riguardo. E sulla validità di queste leggi non lo dice un ignorantone e un essere insignificante come il sottoscritto, bensì il Titolo V della Costituzione.
https://quifinanza.it/info-util...
In risposta al messaggio di bradipo66 del 21/06/2023 alle 14:46:17Il decreto legislativo è legge ma, essendo un atto del Governo, per diventare tale ha bisogno di una legge che fissi i paletti.
Forse sbaglio, ma se ricordo bene sia il decreto legge che il decreto legislativo hanno entrambi forza di legge. Quello che cambia è il percorso legislativo.
In risposta al messaggio di Karbon17 del 19/06/2023 alle 17:26:39Martedi è passato, non so cosa hai fatto, ho letto l' ordinanza ed è chiaro che sotto l' aspetto legale, col camper non ci si potrebbe nemmeno fermare in quel territorio, (ne ho lette altre e sono tutte simili, scritte in modo prudenziale, per autotutelarsi e poter intervenire in qualsiasi caso)....ma mi sembra fin troppo evidente, l' intento di impedire soste prolungate e chiare azioni di campeggio libero, tavoli con verande, azioni incivili di danneggiamenti e sporcizie, ecc....quindi secondo me, ripeto ciò che avevo scritto, se ci si ferma a sera in quel parcheggio, senza aperture di finestre e si riparte al mattino, nessuno Ti contesterà niente, e come sempre, verrà applicato il sano buon senso.
in effetti sembrerebbe propio così, ma mi domando che se uno volesse trascorrere un paio d'ore in riva al lago dove lo lascia il camper? mi sembra alquanto discriminatorio
In risposta al messaggio di masivo del 21/06/2023 alle 17:46:59per non incorrere in sanzioni e discussioni ho trovato un posteggio a 300 mt dal lago in una strada laterale senza creare intralcio a nessuno, ripartito questa mattina alle 8,30
Martedi è passato, non so cosa hai fatto, ho letto l' ordinanza ed è chiaro che sotto l' aspetto legale, col camper non ci si potrebbe nemmeno fermare in quel territorio, (ne ho lette altre e sono tutte simili, scrittein modo prudenziale, per autotutelarsi e poter intervenire in qualsiasi caso)....ma mi sembra fin troppo evidente, l' intento di impedire soste prolungate e chiare azioni di campeggio libero, tavoli con verande, azioni incivili di danneggiamenti e sporcizie, ecc....quindi secondo me, ripeto ciò che avevo scritto, se ci si ferma a sera in quel parcheggio, senza aperture di finestre e si riparte al mattino, nessuno Ti contesterà niente, e come sempre, verrà applicato il sano buon senso. Basta non dare nell' occhio, nel senso che sarebbe meglio essere soli, perchè se si ferma un altro, e si mette a fare determinate cose proibite, ovvio che si viene sanzionati entrambi....