In risposta al messaggio di masivo del 07/05/2018 alle 13:55:51Non tutti come non tutti i bambini urlano la notte
L'Italia non è un paese per giovani perché i vecchi non sanno controllare i bambini! E nemmeno per i cani, i loro padroni non sanno raccogliere, .
In risposta al messaggio di salito del 07/05/2018 alle 19:23:27Si ne bastano pochi per esserci un divieto per tutti, è così in parecchie cose e situazioni.
... non tutti.' ..ma ne basta uno solo... ...al momento giusto nel posto giusto...
In risposta al messaggio di explorer2 del 07/05/2018 alle 21:34:10Bisognerebbe vedere dove finisce il libero arbitrio e dove inizia la discriminazione...perché non aprire un camping per sole persone di razza caucasica? O per soli cattolici? O uno vietato a quelli in sovrappeso?
Campeggio solo per adulti? Personalmente non ci vedo nulla di male se è specificato chiaramente in fase di eventuale prenotazione o di ingresso; esistono i campeggi per naturisti? esistono campeggi che vietano l’accessoai cani? Detto ciò resto del parere che purtroppo spesso non è colpa dei bambini che possono essere esuberanti...ma di chi non sa gestirli. la propria libertà finisce dove inizia quella degli altri...ed ormai pochi ne tengono conto. Esistono campeggi per persone educate...?
In risposta al messaggio di navarre del 09/05/2018 alle 10:01:18Fare attenzione nel non cadete in discriminazione religiosa di razza ecc.
Bisognerebbe vedere dove finisce il libero arbitrio e dove inizia la discriminazione...perché non aprire un camping per sole persone di razza caucasica? O per soli cattolici? O uno vietato a quelli in sovrappeso?
In risposta al messaggio di salito del 09/05/2018 alle 13:23:34Fare attenzione nel non cadete in discriminazione religiosa di razza ecc.
Fare attenzione nel non cadete in discriminazione religiosa di razza ecc. Perché tu garantisci per chi ? Per j sovrappeso che non russano dalle 14 alle 16 ? O che i cattolici non ti smarrononi con le litaniee alla alba eveglia notturna con profumo d incenso ? E che i caucasici non ballino il casaciov e brindino al gol di ... Ma il proprietario fa come crede cosi come noi facciamo a casa nostra . E andare dove non ci sono regole z noi indigeste ? Troppo difficile ? Ho troppo noioso il non avere da contestarre un regolamento ?
In risposta al messaggio di navarre del 09/05/2018 alle 13:34:42Di certo un GAY, un CATTOLICO (o altra religione) un CAUCASICO (o altra etnia) in linea di massima non disturbano gli altri.
Fare attenzione nel non cadete in discriminazione religiosa di razza ecc. Perché discriminare per età va bene, ma per etnia, sesso o misure antropomorfiche no? O figurati come finirebbe sui giornali un camping vietatoai gay!? Apriti cielo! O uno vietato ai negri? O uno vietato ai poveri? (Vabbè, quello già quasi tutti). Evidentemente ci sono discriminazioni e discriminazioni, a me piacerebbe non ve ne fosse nessuna e non solo quella che preferisco. Anche l'articolo di legge richiamato da Chorus sembrerebbe di questo avviso.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 09/05/2018 alle 14:17:49Erode al tuo confronto non era nessuno
Di certo un GAY, un CATTOLICO (o altra religione) un CAUCASICO (o altra etnia) in linea di massima non disturbano gli altri. I bambini, quasi sempre, urlano, schiamazzano, ecc... In un ristorante mi piace mangiare in pacee poter conversare amabilmente con i miei commensali. Avere bambini che corrono tra tavoli e sedie, urlano, ecc. non rende la cena piacevole e rilassante! In un aereo... prova a fare un volo di 5-12 ore con un poppante che piange in continuazione poi mi dirai! Stesso discorso in treno, soprattutto in carrozze letto. E in campeggio... Ricordo che ci andavo davvero raramente. Ma quelle rare volte desideravo non essere disturbato. Invece, più di una volta dovevo protestare con altri campeggiatori e con la direzione per continue pallonate sul camper, bambini che giocavano urlando... Per carità!! Se si va in vacanza, in viaggio di piacere e soprattutto di lavoro la SERENITÀ e la TRANQUILLITÀ sono un OBBLIGO da ricevere e restituire!
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 09/05/2018 alle 15:51:43Non direi!
Erode al tuo confronto non era nessuno
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 09/05/2018 alle 14:17:49Pienamente daccordo!
Di certo un GAY, un CATTOLICO (o altra religione) un CAUCASICO (o altra etnia) in linea di massima non disturbano gli altri. I bambini, quasi sempre, urlano, schiamazzano, ecc... In un ristorante mi piace mangiare in pacee poter conversare amabilmente con i miei commensali. Avere bambini che corrono tra tavoli e sedie, urlano, ecc. non rende la cena piacevole e rilassante! In un aereo... prova a fare un volo di 5-12 ore con un poppante che piange in continuazione poi mi dirai! Stesso discorso in treno, soprattutto in carrozze letto. E in campeggio... Ricordo che ci andavo davvero raramente. Ma quelle rare volte desideravo non essere disturbato. Invece, più di una volta dovevo protestare con altri campeggiatori e con la direzione per continue pallonate sul camper, bambini che giocavano urlando... Per carità!! Se si va in vacanza, in viaggio di piacere e soprattutto di lavoro la SERENITÀ e la TRANQUILLITÀ sono un OBBLIGO da ricevere e restituire!
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In risposta al messaggio di alexbio del 09/05/2018 alle 19:24:02io vado in albergo per cui pago e non voglio proprio essere disturbato, vado in campeggio pago per cui non voglio essere disturbato, io non ci vedo nulla di male visto che pago, e chi ha bambiniprimo gli insegni l'educazione, ora nei tempi moderni quasi tutti tremendamente maleducati e i genitori maleducati come loro alla fine la convivenza diventa impossibile anche se uno vuole essere disponibile e tollerante, per cui ben vegano queste iniziative.
Resto allibito di fronte a quanto ho letto: chi ha un bimbo di pochi mesi, non deve andare in albergo, al ristorante, in treno in aereo e in campeggio per non arrecare disturbo ai vicini. Poi naturalmente i bimbi stranierisono tutti educati e non disturbano nessuno. proprio il contrario, poichè frequento campeggi molto frequentati da ospiti tedeschi vi posso garantire che non sono affatto quelli stinchi di santo , sono come gli italiani e tutti gli altri ci sono i rispettosi degli altri e chi se ne frega.
In risposta al messaggio di alexbio del 09/05/2018 alle 19:24:02Una volta, se vedevi una famiglia per esempio al ristorante o in chiesa o altro luogo, e il bambino piccolo incominciava a urlare, la mamma andava fuori con lui per giusto rispetto del prossimo, ora non accade piu, perchè la gente in generale non conosce piu l'educazione verso il prossimo. Da qui nasce tutto.
Resto allibito di fronte a quanto ho letto: chi ha un bimbo di pochi mesi, non deve andare in albergo, al ristorante, in treno in aereo e in campeggio per non arrecare disturbo ai vicini. Poi naturalmente i bimbi stranierisono tutti educati e non disturbano nessuno. proprio il contrario, poichè frequento campeggi molto frequentati da ospiti tedeschi vi posso garantire che non sono affatto quelli stinchi di santo , sono come gli italiani e tutti gli altri ci sono i rispettosi degli altri e chi se ne frega.
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In risposta al messaggio di RobertoBcn del 09/05/2018 alle 18:21:39«morale della favola... tutti bravi a fare i moralizzatori. Ma lasciar correre un pó ( il bambino, il cane, il vicino russatore, il vicino trombatore, la moglie che grida o il vicino che arrostisce sempre) e godersi due giorni di mare o montagna in relax è troppo complicato?»
Poco tempo fa un tedesco 85 enne è venuto sbraitando nella mia piazzola in tedesco. Ovviamente non lo abbiamo capito. E visti i modi da cafone non abbiamo di certo fatto nessuno sforzo per capirlo. Dopodichè siamo andatia prendere l'aperitivo, e al rientro abbiamo trovato una mrda di cane spiaccicata nel faro. Ovviamente dell'85enne nemmeno l'ombra, e malgrado lo abbia cercato e ricercato non l'ho trovato. Sicuramente si era rinchiuso dentro il suo camper. abbiamo interpretato l'accaduto cosí: l'attempato testa di kaiser ha visto un mrda a terra e vedendo il nostro cane vicino ha pensato che fosse sua. È venuto a sgridarci ma siccome non ce lo siamonñ filato manco di striscio ha pensato bene di fare il moralizzatore spiaccicando la mrda sul nostro faro ( ma quando non c'eravamo... perchè il testa di kaiser era un vigliacco). Peccato che proprio in quella settimana il nostro cane stesse male per via di un cambio di alimentazione. Insomma..Impossibile quella consistenza per il mio cane in quei giorni. Non so se mi sono spiegato... morale della favola... tutti bravi a fare i moralizzatori. Ma lasciar correre un pó ( il bambino, il cane, il vicino russatore, il vicino trombatore, la moglie che grida o il vicino che arrostisce sempre) e godersi due giorni di mare o montagna in relax è troppo complicato? Possibile che in tanti siate sempre li a rovinarvi il fine settimana per questo o per quel vicino? Mio nonno diceva sempre... me ne E se non basta me ne s
In risposta al messaggio di RobertoBcn del 10/05/2018 alle 00:28:23Ma...
Professore... è come andare in un bosco ed esigere il silenzio ai passeri. Dove c'è gente c'è rumore. Se cerca il silenzio ci sono posti ben piú adatti di un campeggio. Per inciso... anche a me piacerebbe arrivarein un campeggio e stare solo. Ma so che non lo posso pretendere. Chiedo se è possibile avere una piazzola appartata. Se c'è bene, se non c'è a noi la possibilità di decidere se andar via e cercare un'altra sistemazione( e in quest'ottica l'accampata in libera puó venirci incontro).
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 09/05/2018 alle 22:14:54Immagino la mamma col neonato che piange uscire dall’aereo
Una volta, se vedevi una famiglia per esempio al ristorante o in chiesa o altro luogo, e il bambino piccolo incominciava a urlare, la mamma andava fuori con lui per giusto rispetto del prossimo, ora non accade piu, perchèla gente in generale non conosce piu l'educazione verso il prossimo. Da qui nasce tutto. Basterebbe un minimo di educazione e buon senso da parte di tutti, che certi divieti sarebbero superflui. Peccato che l'educazione sia merce molto rara.