quote:Originally posted by chorus> Io si[:D], ora sta a me, quanti sono i ciclisti che viaggiano in fila indiana?
quote:Originally posted by Grinza> A mio modo di vedere, i veri padroni della strada sono gli automobilisti, che non hanno alcun rispetto per i cosiddetti utenti deboli della strada. Ti pongo una domanda: quanti sono gli automobilisti che si fermano in corrispondenza delle striscie pedonali?
Hanno fatto bene, sempre più spesso i ciclisti sono i padroni della strada, viaggiano in coppia (e non si può) attraversano le striscie senza rallentare 8e non si può) passano col rosso (e non si può) insomma rompono, bene che ci siano delle regole. Ovvio che parlo per questi ciclisti non per quelli che rispettano le regole >
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quote:Originally posted by Grinza> Stamattina siamo usciti in pochi, eravamo in 4, sempre in fila indiana. Tranne, lo ammetto, su strade di campagna prive di traffico e su piste ciclabili. Purtoppo devo riportare una terribile notizia: a Nosate (MI) dove sono andato stamattina, hanno annullato una gara ciclistica di ragazzi perchè un cicloturista/amatore è stato seriamente ferito da un automobilista che è sbandato in un dosso. Spero vivamente che questo signore, che non conosco, possa guarire in poco tempo, anche se le prime notizie non erano per nulla confortanti.
quote:Originally posted by chorus> Io si[:D], ora sta a me, quanti sono i ciclisti che viaggiano in fila indiana?
quote:Originally posted by Grinza> A mio modo di vedere, i veri padroni della strada sono gli automobilisti, che non hanno alcun rispetto per i cosiddetti utenti deboli della strada. Ti pongo una domanda: quanti sono gli automobilisti che si fermano in corrispondenza delle striscie pedonali?
Hanno fatto bene, sempre più spesso i ciclisti sono i padroni della strada, viaggiano in coppia (e non si può) attraversano le striscie senza rallentare 8e non si può) passano col rosso (e non si può) insomma rompono, bene che ci siano delle regole. Ovvio che parlo per questi ciclisti non per quelli che rispettano le regole >
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quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Signorsì, chiedo umilmente scusa! Esco dalla discussione
Si continua a stare fuori tema! LA domanda, cui mi interesserebbe leggere le risposte, era sul pari trattamento del ciclista patentato e di quello senza patene. Ciao >
quote:Originally posted by chorus> Ma no!!! Niente scuse a me che sono solo un partecipante come altri e soprattutto non uscire dalla discussione!!!! Solo che (vizio di tutti) si parte dal discutere di una cosa e si finisce per parlare del malcostume di categorie di utenti. Il malcostume è una cosa trasversale!!! Invece, se possibile, parliamo di una norma che a me pare incostituzionale per la disparità di trattamento insita nella norma stessa. Ciao
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Signorsì, chiedo umilmente scusa! Esco dalla discussione
Si continua a stare fuori tema! LA domanda, cui mi interesserebbe leggere le risposte, era sul pari trattamento del ciclista patentato e di quello senza patene. Ciao >
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quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> L'errore è stato a monte, nel pretendere, cioè, che un ciclista debba rispettare, e quindi, conoscere, le norme del CdS senza alcuna preparazione specifica ma solo per "sentito dire" o perchè "autodidatta", ciò è giusto?..adesso si cerca di correre ai ripari facendo un errore ancora più grande...cmq, se sia giusto o meno togliere i punti sulla patente poco conta visto che la giustizia non è quasi mai di questo mondo, quello che conta è che nel contesto normativo è illegittimo vista l'evidente disparità che si crea, ragion per cui.... saluti.....
quote:Originally posted by IvanoPP> Sempre due pesi e due misure!!!! Pongo delle domande: 1) non trovate ingiusta la cosa differenziando tra chi ha la patente e chi no? 2) un ciclista cui è stata ritirata la patente può continuare a guidare la bicicletta? Credo ci siano molti estremi per un ricorso COSTITUZIONALE. Come accadde anni fa per la storia che non individuando il vero autista toglievano punti e patente al proprietario del veicolo!!! Poi la Consulta espresse il suo parere.... Ciao
http://it.notizie.yahoo.com/7/2...
Robe de matt... E chi non ha la patente ? [:D] Ivanoid="blue"> >
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quote:Originally posted by ippocampo2009> Non sono concorde! Anche un pedone è obbligato a rispettare il codice. Nessuno può attraversare col rosso e giustificarsi dicendo che non conosce il codice della strada. D'altronde un tempo si diceva che la legge non ammette ignoranza! Ma anche nel caso del pedone che attraversa col rosso cosa si fa oltre alla multa? Gli si tolgono punti-patente perché ha la patente e se non ha la patente se la cava solo con la multa? Ciai
L'errore è stato a monte, nel pretendere, cioè, che un ciclista debba rispettare, e quindi, conoscere, le norme del CdS senza alcuna preparazione specifica ma solo per "sentito dire" o perchè "autodidatta", ciò è giusto?..adesso si cerca di correre ai ripari facendo un errore ancora più grande...cmq, se sia giusto o meno togliere i punti sulla patente poco conta visto che la giustizia non è quasi mai di questo mondo, quello che conta è che nel contesto normativo è illegittimo vista l'evidente disparità che si crea, ragion per cui.... >
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Appunto, per questo motivo il CdS dovresse essere insegnato nelle scuole, così tutti saprebbero cosa è possibile e cosa no.... come detto sopra se c'è disparità di trattamento per i ciclisti patentati o meno è ovvio che ci sia anche per i pedoni patentati o meno (ammesso che qualcuno faccia una legge simile anche per loro).. saluti...
quote:Originally posted by ippocampo2009> Non sono concorde! Anche un pedone è obbligato a rispettare il codice. Nessuno può attraversare col rosso e giustificarsi dicendo che non conosce il codice della strada. D'altronde un tempo si diceva che la legge non ammette ignoranza! Ma anche nel caso del pedone che attraversa col rosso cosa si fa oltre alla multa? Gli si tolgono punti-patente perché ha la patente e se non ha la patente se la cava solo con la multa? Ciai
L'errore è stato a monte, nel pretendere, cioè, che un ciclista debba rispettare, e quindi, conoscere, le norme del CdS senza alcuna preparazione specifica ma solo per "sentito dire" o perchè "autodidatta", ciò è giusto?..adesso si cerca di correre ai ripari facendo un errore ancora più grande...cmq, se sia giusto o meno togliere i punti sulla patente poco conta visto che la giustizia non è quasi mai di questo mondo, quello che conta è che nel contesto normativo è illegittimo vista l'evidente disparità che si crea, ragion per cui.... >
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quote:Originally posted by ippocampo2009 Appunto, per questo motivo il CdS dovresse essere insegnato nelle scuole, così tutti saprebbero cosa è possibile e cosa no.... come detto sopra se c'è disparità di trattamento per i ciclisti patentati o meno è ovvio che ci sia anche per i pedoni patentati o meno (ammesso che qualcuno faccia una legge simile anche per loro).. saluti... >> Io credo che sia semplicemente una questione di principio: la legge è uguale per tutti. Facciamo un esempio: io vado in bici con un mio amico che non ha mai preso la patente; noi passiamo col rosso. Veniamo visti e fermati dalle forze dell'ordine. Come è sempre stato ci fanno la multa. Solo che a lui comminano solo la sanzione pecuniaria, a me tolgono anche i punti della patente. Stessa infrazione, due trattamenti diversi. La legge è uguale per tutti, non funziona. Il problema non è essere ciclisti o meno, ma essere patentati o meno. E' una norma che non può reggere alla giurisprudenza. Come voleva far intendere Calosci, è una stortura così assurda che farsi deviare dalla questione ciclisti simpatici/antipatici fa perdere l'ottica del problema. Se cominciamo a fare delle leggi che si applicano in modo differente a differenti categorie di cittadini, è la fine del diritto.
quote:Originally posted by dani1967> Nel mio primo post ho già espresso i miei dubbi sulla legittimità di tale norma, non credo che reggerà a lungo..... saluti...
quote:Originally posted by ippocampo2009 Appunto, per questo motivo il CdS dovresse essere insegnato nelle scuole, così tutti saprebbero cosa è possibile e cosa no.... come detto sopra se c'è disparità di trattamento per i ciclisti patentati o meno è ovvio che ci sia anche per i pedoni patentati o meno (ammesso che qualcuno faccia una legge simile anche per loro).. saluti... >> Io credo che sia semplicemente una questione di principio: la legge è uguale per tutti. Facciamo un esempio: io vado in bici con un mio amico che non ha mai preso la patente; noi passiamo col rosso. Veniamo visti e fermati dalle forze dell'ordine. Come è sempre stato ci fanno la multa. Solo che a lui comminano solo la sanzione pecuniaria, a me tolgono anche i punti della patente. Stessa infrazione, due trattamenti diversi. La legge è uguale per tutti, non funziona. Il problema non è essere ciclisti o meno, ma essere patentati o meno. E' una norma che non può reggere alla giurisprudenza. Come voleva far intendere Calosci, è una stortura così assurda che farsi deviare dalla questione ciclisti simpatici/antipatici fa perdere l'ottica del problema. Se cominciamo a fare delle leggi che si applicano in modo differente a differenti categorie di cittadini, è la fine del diritto.
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quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Esattamente ! [^] Ivanoid="blue">
Si continua a stare fuori tema! LA domanda, cui mi interesserebbe leggere le risposte, era sul pari trattamento del ciclista patentato e di quello senza patene.>
quote:Originally posted by ippocampo2009 Nel mio primo post ho già espresso i miei dubbi sulla legittimità di tale norma, non credo che reggerà a lungo..... saluti... >> Leggevo sui forum di ciclisti che una norma similmente discriminatoria esiste a proposito dei possibili punti decurtati al passeggero che viaggia senza cintura di sicurezza ... adesso non sono ancora andato a vedere la norma, ma già dicevano di una sentenza della cassazione contraria ...