https://www.ansa.it/canale_scie...
In risposta al messaggio di masivo del 23/10/2020 alle 13:42:37da oltre 10 giorni non prendo più la metropolitana, nei quindici giorni precedenti avevo cambiato gli orari: la prendevo alle 9 del mattino all'andata e alle 20 al ritorno, ma anche in questi orari la situazione era critica.
Zaia, pochi messaggi semplici e ben comprensibili. 1) Portate sempre e in modo corretto le mascherine, fuori casa. 2) Evitate assembramenti e contatti ravvicinati. Voi direte, ha detto poco, se si va sui mezzi pubblici....iocredo che anche sui mezzi pubblici ci si possa proteggere con mascherine e contatti che non devono essere e non sono prolungati troppo, poi lavarsi bene le mani alla prima occasione, e gel sempre in tasca.
In risposta al messaggio di chorus del 23/10/2020 alle 16:50:44Ovvio che chi può permettersi di evitare, eviti mezzi pubblici, metrò, ecc...ma chi non può?...deve proteggersi nel migliore dei modi, poi andrà come deve andare.
da oltre 10 giorni non prendo più la metropolitana, nei quindici giorni precedenti avevo cambiato gli orari: la prendevo alle 9 del mattino all'andata e alle 20 al ritorno, ma anche in questi orari la situazione era critica.Ho smesso dopo un giorno di pioggia quando, per fare 11 fermate, in tutto una ventina di minuti, ho cambiato ben tre treni perché erano sovraffollati: io a mezzo metro da uno sconosciuto, al chiuso, seppur con la mascherina, non ci sto. Aggiungi il fatto che in metropolitana è fortemente consigliato reggersi ai sostegni, dunque o indossi i guanti di lattice oppure sono ulteriori rischi. E oggi piove e tra poco più di un'ora inizia lo sciopero del trasporto pubblico! Viaggiare sui mezzi pubblici nelle ore di punta in sicurezza è impossibile.
In risposta al messaggio di eccomi del 23/10/2020 alle 16:47:00Piu o meno si sapeva che in autunno, con i primi freddi ci sarebeb stata la seconda ondata.
23-10-2020 notizie Ansa ore 14....INQUIETANTE....
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 23/10/2020 alle 23:43:55E' il più o meno a fare la differenza...da quel che ricordo solo i virologi più pessimisti paventavano una crescita così forte in ottobre, altri erano fiduciosi che forse non si sarebbe riproposta agressiva.
Piu o meno si sapeva che in autunno, con i primi freddi ci sarebeb stata la seconda ondata.
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vâr pussée la tòlla de l'òr
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 23/10/2020 alle 23:43:55io sono convinto e lo ripeto, non è il freddo ma il sole,
Piu o meno si sapeva che in autunno, con i primi freddi ci sarebeb stata la seconda ondata.
In risposta al messaggio di Blessyou del 24/10/2020 alle 12:32:21Tutte le pandemie si bloccano isolando le persone...dire che il cittadinonon ha colpe è riduttivo,vista la lezione che il virus ci aveva dato in primavera...
Dobbiamo anche dire che il focus di questo … NON è stato quello di attuare nuove misure per “contenere” la seconda ondata del COVID, ma hanno “lavorato” (solo) per anticipare elezioni+referendum da Ottobre a Settembre Adesso demandano la responsabilità ai cittadini – mi sta sfuggendo qualcosa … puro eufemismo, of course
In risposta al messaggio di camperos del 23/10/2020 alle 20:35:20mai visto i n seggiovia o in coda gente che si soffia il naso con i guanti perché toglierli per cercare un fazzoletto è troppo faticoso e poi fa freddo ?
ho dimenticato i guanti che li abbiamo sempre su che di certo sono migliori dei guanti in lattice
In risposta al messaggio di eccomi del 24/10/2020 alle 14:11:12io credo che la maggioranza dei cittadini non abbia colpe in quanto comportati bene.se avessero fatto altrettanto TUTTI i politici chi troppe polemiche e chi ha fatto ben poco non saremmo a questi punti.la sanità sono anni che da tutti è stata ridotta ci sono arrivato pure io che non ho titolo di studio oltre le medie.montagna di soldi da gestire come ora si sarebbe potuto fare moltissimo
Tutte le pandemie si bloccano isolando le persone...dire che il cittadinonon ha colpe è riduttivo,vista la lezione che il virus ci aveva dato in primavera...
In risposta al messaggio di dielle6971 del 25/10/2020 alle 19:08:03prova a dare un'occhiata all'art. 43 del codice civile
Concordo con chi in linea di massima dice che il cittadino medio colpe non ne ha. Ha fatto cio' che gli è stato permesso, detto, lasciato fare : in lockdown quasi nulla poi, gradatamente, quasi tutto ( tutto ) questa estate.Ovviamente le eccezioni ci sono ma di media ci siamo sempre comportati come da raccomandazioni superiori. Vedo invece che la parte politico - decisionista ha fatto ben poco e, almeno in Piemonte, lo ha fatto pure male. - Chiusura dei reparti covid - Licenziamento di personale medico ed infermieristico per mancanza rinnovo contrattuale - Nessun potenziamento alla sanità - Nessun potenziamento alla didattica online Per ultimo lascio il settore trasporti dove la situazione piemontese è semplicemente vergognosa : - passati da capienza 50% ad 80%... - anche oggi con contagi fuori controllo, nessun bus in più sulle strade, nessun vagone in più sulle ferrovie - autobus spesso fuori uso durante i tragitti e studenti / pendolari raccattati da quello dopo ( in barba all' 80%...) - chicca delle chicche, stop alle auto diesel in città. Quindi chi prima sarebbe andato a lavorare in auto per paura del covid o per prudenza o semplicemente per evitare assembramenti, adesso a lavorare ci deve andare con i mezzi pubblici In Piemonte questo è un disastro annunciato. Peccato che nessuno mai pagherà per questo Per il coprifuoco in camper...sempre in Piemonte l'ordinanza dice che dopo le 23 occorre restare presso la propria residenza oppure il proprio domicilio oppure presso la propria dimora : più dimora del camper, non credo esista. Che poi un giorno sia qui ed il giorno dopo là, poco importa. Buona serata
In risposta al messaggio di dielle6971 del 25/10/2020 alle 19:08:03Non è così, ognuno può interpretare a suo piacimento, ma l’ordinanza PURTROPPO non è opinabile.
Concordo con chi in linea di massima dice che il cittadino medio colpe non ne ha. Ha fatto cio' che gli è stato permesso, detto, lasciato fare : in lockdown quasi nulla poi, gradatamente, quasi tutto ( tutto ) questa estate.Ovviamente le eccezioni ci sono ma di media ci siamo sempre comportati come da raccomandazioni superiori. Vedo invece che la parte politico - decisionista ha fatto ben poco e, almeno in Piemonte, lo ha fatto pure male. - Chiusura dei reparti covid - Licenziamento di personale medico ed infermieristico per mancanza rinnovo contrattuale - Nessun potenziamento alla sanità - Nessun potenziamento alla didattica online Per ultimo lascio il settore trasporti dove la situazione piemontese è semplicemente vergognosa : - passati da capienza 50% ad 80%... - anche oggi con contagi fuori controllo, nessun bus in più sulle strade, nessun vagone in più sulle ferrovie - autobus spesso fuori uso durante i tragitti e studenti / pendolari raccattati da quello dopo ( in barba all' 80%...) - chicca delle chicche, stop alle auto diesel in città. Quindi chi prima sarebbe andato a lavorare in auto per paura del covid o per prudenza o semplicemente per evitare assembramenti, adesso a lavorare ci deve andare con i mezzi pubblici In Piemonte questo è un disastro annunciato. Peccato che nessuno mai pagherà per questo Per il coprifuoco in camper...sempre in Piemonte l'ordinanza dice che dopo le 23 occorre restare presso la propria residenza oppure il proprio domicilio oppure presso la propria dimora : più dimora del camper, non credo esista. Che poi un giorno sia qui ed il giorno dopo là, poco importa. Buona serata
In risposta al messaggio di ledzep del 23/10/2020 alle 16:51:30Lo sci in sè è un'attività che si fa da soli, all'aperto e completamente coperti. Anche le seggiovie sono a prova di scambio di "fiati".
so che stanno studiando tutti i protocolli. Certamente ci sarà un freno alla vita notturna après sci. Ma non ho più l'età er cui mi interessa. Lo sci in sè è un'attività che si fa da soli, all'aperto e completamentecoperti. Anche le seggiovie sono a prova di scambio di fiati. Al limite potranno esserci limitazioni alle ovovie oppure l'obbligo di avere tutti i finestrini aperti. Vedremo ma si sta parlando di 11 miliardi di euro di fatturato e 400 mila posti di lavoro. Certamente in Francia o Svizzera prima di chiudere si tagliano le vene, stesso risultato ma raggiunto in modo più veloce e indolore