In risposta al messaggio di penguin46 del 29/10/2020 alle 10:25:53Forse che sono istituzioni.enti.attivita cn minima pretesa di guadagno speculazione l opposto delle altre attività prettamente commerciali. speculative? ? Che quindi controllano e rispettano alla regola le indicazioni .
Il DPCM tiene aperti musei, mostre, parchi archeologici, archivi, biblioteche storiche e comunali. ad esempio l'Acquario di Genova è aperto al pubblico. che dire?
https://www.lavocedeltrentino.i...
PIANA ROTALIANA
In risposta al messaggio di penguin46 del 29/10/2020 alle 10:25:53infatti...inutile tenerli aperti se poi non ci posso andare...mi sembra una contraddizione...e per andarci, ovviamente, mi devo spostare e muovermi
Il DPCM tiene aperti musei, mostre, parchi archeologici, archivi, biblioteche storiche e comunali. ad esempio l'Acquario di Genova è aperto al pubblico. che dire?
In risposta al messaggio di Pascia2 del 29/10/2020 alle 10:21:30
Chorus la tua analisi dettagliata e ragionata non fa una piega. Costituisce un dato di fatto che il nostro complesso ordinamento giuridico è composto da un dedalo di norme, leggi, regolamenti, circolari, decreti e cosìvia, aggiungendo pure usi e consuetudini; non è peraltro sorprendente che più volte siano stati emanati provvedimenti legislativi che contrastavano con altri analoghi né sorprende che ogni volta che viene emanata una legge si renda poi necessaria una circolare che chiarisca, interpreti, che dica come si deva fare o meno. Ritengo che chi siede ai tavoli dove si legifera, che coloro i quali scrivono le leggi, che chi poi le rianalizza ed infine le firma per poi pubblicarle sia una persona competente, con esperienza e capacità, ossia si tratta di professionisti e non di profani qualunque. Ergo, la non chiarezza è voluta! Il perché? Non so rispondere...
In risposta al messaggio di Pascia2 del 29/10/2020 alle 11:28:09Domanda : il virus colpisce ad orario ?
a proposito di Trentino, non si offendano gli amici Trentini (amo questa splendida regione!). In Trentino Alto Adige (e forse, non sono sicuro, anche nelle altre regioni a statuto speciale) i ristoranti possono chiudere alle22:00. Nessuno mette in dubbio le autonomie locali a loro concesse ma, nell'interesse pubblico nazionale, il DPCM deve togliere questa facoltà, uno perché se il pericolo covid esiste per coloro che stanno aperti dopo le 18 a Milano come ad Ancona, esiste anche in Trentino, due perché il ristorante che fosse per ipotesi a 50 metri dal confine tra la provincia di Trento e quella di Verona, vedrebbe arrivare avventori dalle zone limitrofe quando il concorrente che si trova nella provincia sbagliata ma a pochi metri è costretto a tenere chiuso. Stessa aria, stessa strada, stesse persone, ti sposti di 50 metri e non c'è pericolo? Ripeto, il mio ragionamento non è contro la regione Trentino ma contro il DPCM nella sua ambigua formulazione!!
In risposta al messaggio di Pascia2 del 29/10/2020 alle 16:00:49Alcuni dati oggettivi:
faccio un po' di fatica a comprendere ciò che hai detto. Da quanto capisco stai dicendo che in Trentino si può chiudere alle 22 perché sono bravi a far rispettare le regole, mentre nelle altre regioni si chiude alle 18 perché sono meno bravi. Confermi, oppure spieghi meglio?
In risposta al messaggio di chorus del 29/10/2020 alle 16:12:35Tra Milano e Trentino il paragone non regge, ovvio.
Alcuni dati oggettivi: Provincia Autonoma di Trento: 6.207 kmq, 541.380 abitanti, per una densità di 87,22 abitanti a kmq Provincia di Milano (indubbiamente ora una delle più colpite, se non la più colpita): 1.576 kmq, 3,2 milioni di abitanti, per una densità di 2.028 abitanti a kmq
https://www.lavocedibolzano.it/...
https://www.altoadige.it/cronac...
In risposta al messaggio di Giovanni del 29/10/2020 alle 12:30:57Sì capisco perfettamente cosa intendi dire Giovanni...
Hai scritto: Ergo, la non chiarezza è voluta! Il perché? Non so rispondere... Io ci provo. E' una questione di gestione del potere. In Italia abbiamo tanta burocrazia perché i nostri burocrati sono affetti da mania digestione del potere. Nel pubblico, anche il fattorino (che non so se esiste ancora) gestisce la sua fetta di potere consentendo o non consentendo, per esempio, al cittadino di entrare o non entrare in un ufficio. Ti racconto questa: da informatico ero stato incaricato di informatizzare una certa attività banalissima, tipo la distribuzione degli articoli di economato ai dipendenti (non era esattamente questa, ma forse anche più banale): semplice? Manco per niente, la persona che doveva spiegarmi come funzionava mi disse: 'Giovanni, lascia perdere, è troppo complesso, non si può fare con il computer'. Per analizzare il problema son dovuto andare in un'altra sede, a qualche centinaio di chilometri, dove c'era un responsabile un poco più aperto. La gestione del potere è anche solo poter dire la penna te la do oppure la penna non te la do! Immagina a livello di libertà personale, che bel potere e perché non gestirlo? Ricordate gli affetti stabili? Questo permetteva un ampio potere discrezionale a tutti i livelli. A scapito del cittadino. Giovanni
In risposta al messaggio di ledzep del 29/10/2020 alle 18:15:11Sono anche io straconvinto che una grandissima fetta di responsabilità sia dovuta ai trasporti pubblici.
si sono adeguati alla legge tedesca comunque la densità abitativa è un dato parziale, contano anche le abitudini e le condizioni ambientali. La regione col più alto tasso di positivi per mille abitanti è la Val D'aosta.Perchè nei paesini esiste un solo alimentari, un solo bar, fa già freddo e si sta al chiuso...un positivo, dopo poco quasi tutti positivi. L'esplosione di contagi è avvenuta 18 giorni dopo che in Francia. Le nostre scuole hanno aperto 18 giorni dopo che in Francia. Non per le scuole ma perchè milioni di persone hanno preso mezzi pubblici e si sono mosse avanti e indietro per le città e i paesi. Infatti, a differenza di marzo. l'aumento è in tutta italia, non solo in poche zone. (e io comunque ritengo sbagliatissimo, un crimine verso il futuro, tener le scuole chiuse).
https://www.ansa.it/trentino/no...
In risposta al messaggio di Pascia2 del 29/10/2020 alle 11:28:09I vari DPCM lasciano alle Regioni la sola facoltà di stabilire regole PIÙ RESTRITTIVE. Quindi la decisione del Trentino, come dice lo stesso governatore, è passibile di ricorso da parte del governo.
a proposito di Trentino, non si offendano gli amici Trentini (amo questa splendida regione!). In Trentino Alto Adige (e forse, non sono sicuro, anche nelle altre regioni a statuto speciale) i ristoranti possono chiudere alle22:00. Nessuno mette in dubbio le autonomie locali a loro concesse ma, nell'interesse pubblico nazionale, il DPCM deve togliere questa facoltà, uno perché se il pericolo covid esiste per coloro che stanno aperti dopo le 18 a Milano come ad Ancona, esiste anche in Trentino, due perché il ristorante che fosse per ipotesi a 50 metri dal confine tra la provincia di Trento e quella di Verona, vedrebbe arrivare avventori dalle zone limitrofe quando il concorrente che si trova nella provincia sbagliata ma a pochi metri è costretto a tenere chiuso. Stessa aria, stessa strada, stesse persone, ti sposti di 50 metri e non c'è pericolo? Ripeto, il mio ragionamento non è contro la regione Trentino ma contro il DPCM nella sua ambigua formulazione!!
In risposta al messaggio di navarre del 30/10/2020 alle 10:03:37...ma l obiettivo non era lui (perche Fugatti non è"" tedesco"" ma
I vari DPCM lasciano alle Regioni la sola facoltà di stabilire regole PIÙ RESTRITTIVE. Quindi la decisione del Trentino, come dice lo stesso governatore, è passibile di ricorso da parte del governo. Diciamo che ce sta a provà...
https://www.google.com/search?q...
) sua ordinanzahttps://www.giornaletrentino.it...
In risposta al messaggio di chorus del 29/10/2020 alle 09:54:29"Per concludere mi chiedo: ma questi servizi non sospesi sono i campeggi, gli alberghi, i ristoranti, oppure sono le officine meccaniche, ad esempio il gommista per la sostituzione delle gomme estive, il supermercato per fare la spesa, la scuola, ecc.?Cioè, in coerenza con la locuzione “spostarsi per particolari ragioni” i servizi non sospesi sono tutti o quelli essenziali?"
Per me le cose non sono per niente chiare. Visto che siamo nella sezione leggi del forum e stiamo interpretando un DPCM che, pur essendo un atto amministrativo, norma di rango inferiore rispetto a una legge, sempre nel noverodelle fonti del diritto rientra, nell’interpretarlo dobbiamo applicare una norma di aiuto: l’art. 12 delle preleggi, laddove viene previsto che: “Nell’applicare la legge non si può ad essa attribuire altro senso che quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse, e dalla intenzione del legislatore”. Sul significato delle parole abbiamo già ampiamente discusso: c’è una forte raccomandazione a non spostarsi, salvo che per particolari ragioni e ….. per usufruire di servizi non sospesi. Servizi che, ahinoi, non sono stati definiti. Vorrei anche capire il nesso logico tra le particolari ragioni e l’usufruire di un’area di sosta in montagna o un camper service, oppure un pranzo in riva al mare. Sull’intenzione del legislatore ritengo ci venga in aiuto la circolare del Ministero dell’Interno. Mi si obietterà che tale provvedimento non ha alcuna forza di legge, ma io penso che sia un’autorevole interpretazione della norma in commento. Mi chiedo come mai l’autorevole documento interpretativo parli di contenuto esortativo in termini di raccomandazione nel sollecitare comportamenti ispirati alla massima prudenza (ripeto, contenuto esortativo, raccomandazione, sollecitare comportamenti, massima prudenza), salvo poi ritenere, come si legge qui, che ci si possa spostare per usufruire di servizi non sospesi, come andare a mangiare al ristorante in riva al mare. Per concludere mi chiedo: ma questi servizi non sospesi sono i campeggi, gli alberghi, i ristoranti, oppure sono le officine meccaniche, ad esempio il gommista per la sostituzione delle gomme estive, il supermercato per fare la spesa, la scuola, ecc.?Cioè, in coerenza con la locuzione “spostarsi per particolari ragioni” i servizi non sospesi sono tutti o quelli essenziali? Ciò detto, complice il ponte non ponte e il bel tempo, prevedo una grande affluenza nelle zone turistiche nel prossimo week end, alla faccia del fortemente raccomandato.