In risposta al messaggio di chorus del 11/06/2018 alle 09:10:14come è già stato fatto notare, i livelli di inquinamento maggiore si rilevano SOLO d'inverno in concomitanza dell'accensione dei riscaldamenti, mentre per tutto il resto dell'anno ( anche in mancanza di precipitazioni) questi livelli non superano MAI i limiti.
Dai ragazzi, siamo seri, come si va a mettere sullo stesso piano il bisogno (primario!) di riscaldarsi e di avere l'acqua calda con quello di sostituire un'auto (o un camper) con elevati livelli di emissioni? Il mio ufficioè in centro a Milano e in condominio stiamo pensando di sostituire la caldaia a gasolio, ma parliamo di alcune centinaia di migliaia di euro, abbiamo altresì valutato l'installazione di un generatore geotermico, con un costo che sfiora la milionata. E la caldaia potrebbe funzionare più che egregiamente per i prossimi 10-15 anni, almeno così dicono tutti i tecnici che abbiamo interpellato, compreso quelli che avrebbero interesse a proporci la sostituzione. Mi rifiuto di pensare che il comune darà contributi cash a chi sostituirà la caldaia, piuttosto si farà parte attiva a livello nazionale per proporre incentivi fiscali, come peraltro viene fatto da anni su questo e su altri temi che riguardano l'abitazione (che assieme al cibo e al vestiario sono i bisogni primari per eccellenza)
In risposta al messaggio di chorus del 11/06/2018 alle 10:05:53dipende dove abiti ,quì dalle mie parti nonostante ci siano i blocchi alla circolazione sino agli euro 3 nessuno viene e vedere se hai l'impianto di riscaldamento in regola... c'e' gente che da oltre 15 anni non esegue manutenzione all'impianto di riscaldamento e posso immaginare che in italia la maggior parte dei comuni sia in queste condizioni .
Vivo in provincia di Milano in un condominio di circa 25 anni. Da 8-10 anni siamo bersagliati dai controlli sulle canne fumarie, non hai idea dei soldi che abbiamo dovuto spendere per adeguarle. E parliamo di un condominio tutto sommato giovane che, dopo una quindicina d'anni dalla sua costruzione, è stato bersagliato dai controlli.
In risposta al messaggio di chorus del 11/06/2018 alle 09:59:19io sareiil primo a essere daccordo a chiudere completamente il centro al traffico all interno dei viali di circonvallazione (parlo di Bologna, altro non conosco), cioè facendo tutta isola pedonale e fare parcheggi periferici per i residenti del centro.
Dunque anche tu saresti d'accordo nel lasciare al freddo centinaia di migliaia di persone (ovvero milioni in tutta Italia). Le auto no (e beninteso i camper) quelle possono circolare liberamente. Io sarei dell'opinione dichiudere definitivamente al traffico i centri storici delle città: si va a piedi, in bicicletta oppure con i mezzi pubblici (questi grandi sconosciuti)! Dopodiché c'è il tema del riscaldamento: serve un piano a medio termine (5-7 anni), con seri incentivi fiscali, non puoi obbligare la popolazione ad adeguarsi dall'oggi al domani. PS le caldaie costano, specie se riscaldano decine di migliaia di metri quadrati
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 11/06/2018 alle 12:29:3815 gradi in casa di giorno sono un po' pochi, quanti gradi tieni a casa tua, beninteso mentre sei in casa?
io sareiil primo a essere daccordo a chiudere completamente il centro al traffico all interno dei viali di circonvallazione (parlo di Bologna, altro non conosco), cioè facendo tutta isola pedonale e fare parcheggi perifericiper i residenti del centro. E poi solo autobus elettrici che attraversano il centro. Però non è pensabile farlo al difuori dei viali di circonvallazione. Riguardo ai riscaldamenti, si potrebbe obbligare un abbassamento a 15° (che basta un po coprirsi che non muore nessuno) nei giorni di smog, e fare FREQUENTI accessi a sorpresa negli appartamenti e belle multe (uguali a chi gira in auto) dove viene trovato piu caldo. Ognuno deve rinunciare a qualcosa, non solo chi gira per la strada.
In risposta al messaggio di chorus del 11/06/2018 alle 16:22:07Si, 15° di giorno sono molto pochi, bisognerebbe stare in casa vestiti come quando si esce, ma si puo fare.
15 gradi in casa di giorno sono un po' pochi, quanti gradi tieni a casa tua, beninteso mentre sei in casa? Anche nel tuo studio quale luogo aperto al pubblico tieni 15 gradi? Ci sarebbe poi un tema di chi potrebbe accederein casa per controllare la temperatura: mi chiedo (perché sono totalmente ignorante in materia) se in una casa privata può entrare qualsiasi autorità o se serve un mandato particolare. Un po' come i controlli chiesti dai camperisti sugli altri camperisti che fanno sosta libera: probabilmente si fa prima a mettere il divieto generalizzato che non effettuare singoli controlli.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 11/06/2018 alle 16:42:30ho trovato in rete questa legge del 93
Si, 15° di giorno sono molto pochi, bisognerebbe stare in casa vestiti come quando si esce, ma si puo fare. Io tengo solitamente 20° in sala e 17° nelle camere perchè scaldo con una stufa a pellet (ma sono in mezza aun bosco e non inquino la città) posta in sala e quindi negli altri ambiienti arriva meno calore. Di notte tutto spento. Nello studio ci sono sui 22° in inverno e 24° in estate, ma se ci fosse un obbligo di legge e lo facessero tutti mi adeguerei anch'io, tantopiu che essendo condominiale ci penserebbe l amministratore a abbassare pena prendere una denuncia. Non ho idea di chi dovrebbe controllare, ma chi nel caso fosse preposto, ovvio che dovrebbe arrivare alla porta con un qualche foglio di carta che lo autorizzi a entrare seduta stante. Penso che potrebbe essere la GdF a controllare queste cose. Ma il mio è solo un esempio per dire che ognuno deve fare la sua parte, non solo chi guida perchè troppo facile.
http://efficienzaenergetica.acs...
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 11/06/2018 alle 16:45:17Si, sapevo anch'io che la temperatura nei locali, per legge non puo comunque superare i 20° salvo negli ospedali e simili.
ho trovato in rete questa legge del 93 e all'articolo 1 comma z specifica i gradi da tenere e cioè 20. ulteriori gradi in più, non solo fanno consumare maggiormente , ma impediscono al metabolismo di bruciare adeguatamentei grassi corporei, soprattutto mentre si dorme. io, con riscaldamento acceso, imposto il termostato a 19,8° di giorno e 17 di notte, eppure non sono ancora morto assiderato il problema è proprio quello, non c'è nessuno che controlla
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 11/06/2018 alle 16:58:06...il che detto da una nonesa...
Si, sapevo anch'io che la temperatura nei locali, per legge non puo comunque superare i 20° salvo negli ospedali e simili. Mi sembra addirittura che nelle fabbriche debba essere ancora piu bassa, ma non ricordo. Sicuramentestando al freddo il corpo brucia piu grassi e quindi si dovrebbe dimagrire, ma viene anche piu fame . Fosse per me che sono quello che paga il pellet e lo porta a braccia (piu di una tonnellata all anno) terrei piu freddo, che male farebbe stare in casa con la giaccavento berretta e guanti....ma la moglie dice che sono un tirchio pidocchioso se provo a proporlo
https://www.vaillant.it/home/in...
In risposta al messaggio di salito del 12/06/2018 alle 06:09:45...il che detto da una nonesa...
...il che detto da una nonesa... forse il cambio della caldaia non e' poi cosi condizionato solo dai soldi...ma forse forse anche dalla mentalità... visto che in alcune localita' dal metano si va oltre,si va al risparmio energetico aumentando l isolamento delle abitazioni non solo di quelle nuove classe A ( ecc.ecc.) . ... Ormai Gpl e gasolio convengono solo dove non arriva il gas naturale. Non resta che scegliere tra una caldaia a condensazione o una ad alto rendimento...Un altro vantaggio degli impianti di riscaldamento a metano riguarda le ridotte emissioni inquinanti, un aspetto che ben si accorda con le recenti politiche ambientali. ...
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In risposta al messaggio di simone67 del 10/06/2018 alle 12:14:49Ha emesso l'ordinanza oppure ha annunciato che ha intenzione di emettere un'ordinanza ecc. ecc. Perchè ormai siamo abituati ad annunci di ogni genere poi non seguiti dalle leggi promesse. (es: legittima difesa). Poi bisogna vedere se ci sono orari, eccezioni, periodi , zone ecc. Ricordiamoci che i furgoni ad uso commerciale e i mezzi di trasporto su gomma sono tutti diesel, loco da manovra dei treni, navigazione nelle località costiere, insomma è più semplice a dirsi che a farsi.
La situazione é ancor piū preoccupante .