quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Considerato che tale posizione e' anche quella che, se non erro, Anassagora ha espresso in questo forum , mi piacerebbe sapere cosa ne pensa (se ne ha voglia/tempo) a proposito di quanto qui affermato da o'nonnoid="blue">
quote:Originally posted by IvanoPP> La nota di cui sopra di IVANOP è "gergo camperistico" cioè: Insieme di luoghi comuni, contradditori e non rispondenti ad alcuna normativa - anzi quasi sempre contrari alla corretta interpretazione delle norme - utilizzati al solo scopo di affermare che i camperisti devono sostare dappertutto e con questo anche di soggiornare ovunque comunque e quantunque!id="red">
Concordo con Calosci, lasciate perdere xche' non ce la farete mai a finalizzare il "malsano" obbiettivo (pur provandoci in tutti i modi) di far soggiornare (= mangiare e dormire) i camperisti solo ed esclusivamente in AA e/o camping questo xche' una tesi opposta alla vostra e' : - con il camper si puo’ sostare ovunque non vi siano divieti di sosta, e durante la sosta non vi e’ alcuna controindicazione a svolgere attivita’ quali mangiare e/o dormire (ovvero soggiornare) - se vi sono divieti di campeggio, e’ in ogni caso possibile sostare (e mangiare e/o dormire dentro al camper, ovvero soggiornare) ovunque dove non vi siano divieti di sosta ma solo nel rispetto dell’art. 185 comma 2 del CdS Ovvero "campeggiare" in camper in base al CdS significa assumere particolari atteggiamenti che escludono il dormire/mangiare dentro il camper (ovvero soggiornare). Ovvero concordo con voi che in camper non si puo' CAMPEGGIARE (cosi' come definito dall'art. 185 comma 2 CdS) dove non permesso, ma invece si puo' SOGGIORNARE (= mangiare e dormire) ovunque dove non ci siano divieti di sostaid="blue"> >
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quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Ho cercato di tener conto del tuo suggerimento, tenendo da parte il tono polemico. E sai quanto ne dovrei usare anch'io dopo gli interventi del Prof, ma si tratta di definizioni che vorrei riportare con adeguata obiettivita', a prescindere se derivino dalla normativa oppure dal "gergo camperistico". Abbiamo gia' discusso nel forum che l'art. 185/2 CdS (fin quando rimane in vigore) va opportunamente "riletto" ai sensi delle sentenze citate e, proprio per questo, ho fatto riferimento al relativo testo originarioid="maroon">.
..... Ecco direi che così rispecchia abbastanza bene i punti di vista sull'argomento.>
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Riguardo alla tua frase che ho evidenziato, non e' affatto cosi' come vorresti far credere (uso limitatito) in quanto il poter dormire e mangiare dentro al camper in sosta (OVVIAMENTE utilizzando le strumentazioni di cui e' dotato) e' proprio quanto si puo' fare con un camper. Quello che non si puo' fare e' CAMPEGGIARE cosi' come definito dall'art. 185 comma 2 del CdS (ovvero occupare spazi esterni). E se/quando viene infranto tale articolo si deve provvedere a sanzionare SINGOLARMENTE le eventuali infrazioni (e non vietare a tutti preventivamente cosi' discriminando). Poi e' ovvio che mangiare/dormire in camper equivale a SOGGIORNARE (ma non necessariamente CAMPEGGIARE) cosi' come in tutti gli altri casi in cui si mangi/dorma da qualche parte... a tal riguardo rifaccio l'esempio che mangiare e dormire in un appartamento significa di certo soggiornare ma NON campeggiare (e la stessa cosa vale per il camper). E per concludere, aridaje con stufe e fornelli accesi... deflussi ed efflussi sono cose diverse (se ne e' gia' parlato) ma ovviemente NON per chi sostiene che sosta/soggiorno SOLO ed ESCLUSIVAMENTE in AA e/o camping id="blue">
«soggiornare: voce del "gergo camperistico" per indicare l'adibizione di un autocaravan per mangiare/dormire nel rispetto del testo originario dell'art. 185/2 CdS».id="blue"> Ritengo che la definizione di cui sopra, alla luce degli approfondimenti normativi fin qui fatti, si debba esprimere nel seguente modo: «soggiornare, oppure cavallo di troia: voce del "gergo camperistico" per indicare un limitato uso abitativo dell'autocaravanid="red">id="size4"> - al solo fine di mangiare/dormire - con la dichiarata intenzione di porre il mezzo nelle condizioni dell'art. 185/2 CdS» ma TACENDO che: 1) la reale condizione del mezzo ben difficilmente rispetterà l'art. 185 comma 2 (specie in estate al mare e in inverno in montagna e comunque per stufa e fornelli accesi); 2) il soggiorno dell'equipaggio a bordo del mezzo è considerato comunque campeggiare dalla Cassazione, quindi sanzionabile al di fuori delle strutture autorizzate in presenza di divieti di campeggio. id="green"> Ecco direi che così rispecchia abbastanza bene i punti di vista sull'argomento. >
quote:Originally posted by IvanoPP Ovvero concordo con voi che in camper non si puo' CAMPEGGIARE (cosi' come definito dall'art. 185 comma 2 CdS) dove non permesso, ma invece si puo' SOGGIORNARE (= mangiare e dormire) ovunque dove non ci siano divieti di sosta[/blue] >> E cucinare? E lavarsi? Ed usare i servizi? E leggere il giornale? Ma dai! Soggiornare come lo definisci tu non è niente, non significa assolutamente niente. Ed a niente serve.
quote:Originally posted by ngeloco> Ma dai che ? Vabbe', ripeto da appena qui sopra (aggiungendo i termini da te suggeriti)... SOGGIORNARE in camper (ma cosi' come in altre situazioni, p.e. in un appartamento) significa dormire e mangiare (E cucinare, E lavarsi, Ed usare i servizi, E leggere il giornale,id="black"> etcetcetc) dentro al camper in sosta (OVVIAMENTE utilizzando le strumentazioni di cui e' dotato). Con il camper si puo’ sostare ovunque non vi siano divieti di sosta, e durante la sosta non vi e’ alcuna controindicazione a svolgere attivita’ quali mangiare e/o dormire (E cucinare, E lavarsi, Ed usare i servizi, E leggere il giornale,id="black"> etcetcetc) ovvero soggiornare. Se esistono divieti di campeggio, si puo' ugualmente sostare ovunque non vi siano divieti di sosta rispettando l'art. 185 comma 2 del CdS (che per l'appunto indica le situazioni di campeggio del camper), e durante la sosta non vi e’ alcuna controindicazione a svolgere attivita’ quali mangiare e/o dormire (E cucinare, E lavarsi, Ed usare i servizi, E leggere il giornale,id="black"> etcetcetc) ovvero soggiornare Quello che non si puo' fare in camper e' CAMPEGGIARE dove non permesso (ovvero dove esistono specifici divieti di campeggio) cosi' come definito dall'art. 185 comma 2 del CdS (ovvero occupare spazi esterni, usare i cunei sotto le ruote). E se/quando viene infranto tale articolo (ed altri, p.e. lo "scarico selvaggio") si deve provvedere a sanzionare SINGOLARMENTE le eventuali infrazioni (e non vietare a tutti preventivamente cosi' discriminando l'intera categoria ovvero punendo anche chi si comporta a modo).id="blue">
quote:Originally posted by IvanoPP Ovvero concordo con voi che in camper non si puo' CAMPEGGIARE (cosi' come definito dall'art. 185 comma 2 CdS) dove non permesso, ma invece si puo' SOGGIORNARE (= mangiare e dormire) ovunque dove non ci siano divieti di sosta >> E cucinare? E lavarsi? Ed usare i servizi? E leggere il giornale? Ma dai! Soggiornare come lo definisci tu non è niente, non significa assolutamente niente. Ed a niente serve.
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quote:Originally posted by ngeloco> Non concordo , xche' se mangio e dormo (E cucino, E mi lavo lavo, Ed uso i servizi, E leggo il giornale, etcetcetc) in un appartamento sto soggiornando ma NON campeggiando. Stesso ragionamento vale per il camper in quanto l'art. 185 comma 2 del CdS indica chiaramente cosa significhi campeggiare con il camper.id="blue">
Allora non c'è nessuna differenza tra soggiorno e campeggio. Sono la stessa cosa. >
quote:Originally posted by IvanoPP> Se mangi al ristorante stai solo mangiando. Se cucini in un ristorante, probabilmente stai lavorando come cuoco. Se leggi il giornale in treno stai viaggiando mentre leggi il giornale. Se ti lavi sotto una fontanella, ti stai rinfrescando. Se vai al WC di un bagno pubblico, stai facendo solo quella cosa e non altro. Non usare sofismi e giochi di parole com me che non attacca! Qui si sta parlando di camper e della condizione di chi sta dentro il camper inteso come mezzo mobile di alloggio. Ed in questo caso, tu mi dai una definizione di soggiorno (per come l'hai adesso modificata) equivalente a quella di campeggio. Sono la stessa cosa. Oppure spiegami quale sarebbe la differenza secondo te, ma senza filosofeggiare a vuoto.
quote:Originally posted by ngeloco> Non concordo , xche' se mangio e dormo (E cucino, E mi lavo lavo, Ed uso i servizi, E leggo il giornale, etcetcetc) in un appartamento sto soggiornando ma NON campeggiando. Stesso ragionamento vale per il camper in quanto l'art. 185 comma 2 del CdS indica chiaramente cosa significhi campeggiare con il camper.id="blue">
Allora non c'è nessuna differenza tra soggiorno e campeggio. Sono la stessa cosa. >
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quote:Originally posted by ngeloco> Non si tratta di "attaccare" o meno... semplicemente la pensiamo diversamente... Non posso far altro che ripetere che (a parer mio, ma non solo...) : Con il camper si puo’ sostare ovunque non vi siano divieti di sosta, e durante la sosta non vi e’ alcuna controindicazione a svolgere attivita’ quali mangiare e/o dormire (E cucinare, E lavarsi, Ed usare i servizi, E leggere il giornale, etcetcetc) ovvero soggiornare. Se esistono divieti di campeggio, si puo' ugualmente sostare ovunque non vi siano divieti di sosta rispettando l'art. 185 comma 2 del CdS (che per l'appunto indica le situazioni di campeggio del camper), e durante la sosta non vi e’ alcuna controindicazione a svolgere attivita’ quali mangiare e/o dormire (E cucinare, E lavarsi, Ed usare i servizi, E leggere il giornale, etcetcetc) ovvero soggiornare E questo e' il nocciolo della questione...id="blue">
quote:Originally posted by IvanoPP> Se mangi al ristorante stai solo mangiando. Se cucini in un ristorante, probabilmente stai lavorando come cuoco. Se leggi il giornale in treno stai viaggiando mentre leggi il giornale. Se ti lavi sotto una fontanella, ti stai rinfrescando. Se vai al WC di un bagno pubblico, stai facendo solo quella cosa e non altro. Non usare sofismi e giochi di parole com me che non attacca! Qui si sta parlando di camper e della condizione di chi sta dentro il camper inteso come mezzo mobile di alloggio. Ed in questo caso, tu mi dai una definizione di soggiorno (per come l'hai adesso modificata) equivalente a quella di campeggio. Sono la stessa cosa. Oppure spiegami quale sarebbe la differenza secondo te, ma senza filosofeggiare a vuoto.
quote:Originally posted by ngeloco> Non concordo , xche' se mangio e dormo (E cucino, E mi lavo lavo, Ed uso i servizi, E leggo il giornale, etcetcetc) in un appartamento sto soggiornando ma NON campeggiando. Stesso ragionamento vale per il camper in quanto l'art. 185 comma 2 del CdS indica chiaramente cosa significhi campeggiare con il camper.id="blue">
Allora non c'è nessuna differenza tra soggiorno e campeggio. Sono la stessa cosa. >
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quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Puo' darsi che in errore sei tu in quanto per le sentenze di cassazione relative al campeggio citate in questo forum : - sent. 21173/06 e 23503/06 : tratta di divieto di campeggio riferito ad aree private - sent n. 6574/1996 : tratta di campeggio di caravan su terreno privato (di proprieta’) - sent. 2718/1992 : si riferisce ad una infrazione contestata nel 1985, ovvero molto prima dell’entrata in vigore dell’attuale CdS e quindi relativo art. 185 per l’appunto inserito ad “uso e consumo” dei camper Quindi in queste sentenze il CdS attuale (che ha introdotto per l'appunto l'art. 185 che tra altre cose definisce la situazione di CAMPEGGIO per i camper) centra nulla in quanto: - 2 casi sono relativi ad aree private (uno dei quali pure relativo a caravan) quindi estranei al CdS in quanto non trattano di pertinenze stradali - 1 ad infrazione ante-CdS ovvero tali sentenze non sono significative (chiarificatrici cosi' come qualcuno sostiene) per quello che riguarda il soggiorno in camper.id="blue">
Puoi ripetere "a parer tuo" ma è solo tale. La Cassazione ti darebbe torto. Sei in errore. >
quote:Originally posted by IvanoPP> Per le due sentenze di Numana, come già detto, direi di aspettare. Intanto di posto un link che te la dice lunga su alcune questioncelle:
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Puo' darsi che in errore sei tu in quanto per le sentenze di cassazione relative al campeggio citate in questo forum : - sent. 21173/06 e 23503/06 : tratta di divieto di campeggio riferito ad aree private - sent n. 6574/1996 : tratta di campeggio di caravan su terreno privato (di proprieta’) - sent. 2718/1992 : si riferisce ad una infrazione contestata nel 1985, ovvero molto prima dell’entrata in vigore dell’attuale CdS e quindi relativo art. 185 per l’appunto inserito ad “uso e consumo” dei camper Quindi in queste sentenze il CdS attuale (che ha introdotto per l'appunto l'art. 185 che tra altre cose definisce la situazione di CAMPEGGIO per i camper) centra nulla in quanto: - 2 casi sono relativi ad aree private (uno dei quali pure relativo a caravan) quindi estranei al CdS in quanto non trattano di pertinenze stradali - 1 ad infrazione ante-CdS ovvero tali sentenze non sono significative (chiarificatrici cosi' come qualcuno sostiene) per quello che riguarda il soggiorno in camper.id="blue">
Puoi ripetere "a parer tuo" ma è solo tale. La Cassazione ti darebbe torto. Sei in errore. >
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http://www.piemmenews.it/ForumV...
Alla fine dice altri articoli qui... e per il momento ho smesso di scrivere articoli... lì. Ma se mi fate girare le [8] ricomincio. Poi le due sentenze della Cassazione riguardante il campeggio: esprimono concetti chiari: il primo concetto è che l'attività di campeggio consiste nell'adibire il mezzo a propria abitazione; quindi non ci incastra nulla il CDS ma poi, in base alla fausti afferma quanto segue: Né può trarsi argomento in contrario, come prospetta la ricorrente, dal rilievo che, disponendo la legge statale n. 336 del 1991 che non costituisce campeggio la sosta delle autocaravan (e quindi dei veicoli a queste assimilabili), dove consentita, sulla sede stradale, «se l'autoveicolo non poggia sul suolo, salvo che con le ruote, non emette deflussi propri, salvo quelli del propulsore meccanico, e non occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l'ingombro proprio dell'autoveicolo medesimo», non potrebbe sulla base di una legge regionale impedirsi la sosta di detti mezzi su terreni privati. È invero evidente che le due normative poste a raffronto concernono materie del tutto diverse, riguardando la legge statale la disciplina (oltre che della costruzione) della circolazione e della sosta delle autocaravan sulle strade, e precisando a tali fini (art. 2) le condizioni perché la sosta non si risolva in un'attività di campeggio, e per converso disciplinando la legge regionale il turismo e la pratica di campeggio, secondo il significato innanzi precisato. vale a dire questo: Il dettato normativo postula una puntuale definizione del concetto di «campeggio», il quale consiste - secondo quanto questa Suprema Corte ha avuto occasione di precisare (v. Cass. 1992 n. 2718, in motivazione) - nel vivere nel veicolo in sosta, ossia nell'adibire il veicolo stesso a proprio luogo di soggiorno e di riposo, con conseguente utilizzazione di ogni tipo di impianto e di attrezzatura in esso esistente. Quindi il concetto di campeggio è stato ribadito anche in vigenza della Fausti trasmigrata nel CDS. Insomma l'art. 185 dice quando la sosta dell'autoracaravan non costituisce campeggio vale a dire non forma un attendamento. Non parla dell'equipaggio è l'equipaggio che campeggia nel veicolo che o è in sosta o occupa suolo pubblico sanzionabile art. 20 CDS. E comunque siccome ti piace illuderti raccontandoti frottole e poi credendoci, d'ora in avanti ti lascio alle tue supposizioni non appena ho tempo inserirò un 3d che riepiloga questo argomento ed ogni volta che leggerò le tue ca22ate farò "up". C'è il 3d sulle sentenze favorevoli ai camperisti, è ancora a zero. Perché non ci dai una mano?quote:> Sono andato a leggermi gli articoli, con estrema fatica dato che ho una formazione prettamente scientifica e tendo a perdermi nelle involuzioni dei liguaggi prevalentemente giuridigi. Quello che emerge è una forte contraddizione che contraddistingue il quadro normativo e le competenze applicative, in stile tipicamente italiano, e lo dico dando al termine il peggior significato possibile (esistono anche cose buone prodotte da Italiani), perlomeno secondo il mio modesto punto di vista. Del resto sono appena rientrato dalla Sardegna, in camper, e sono rimasto particolarmente colpito dall'incoerenza di alcune situazioni, in cui chi è abituato a rapporti con la pubblica amministrazione, in senso lato, riesce a muoversi con destrezza, mentre chi è mosso da freddo razionalismo si trova a disagio. In varie occasioni ho incontrato divieti di sosta su tutto il territorio comunale per camper abbinati a parcheggi non custoditi fronte spiaggia, ovviamente nello stesso comune, con tariffa "autocaravan" (maggiorata 50%) esplicitamente indicata nella segnalettica stradale e relativi tagliandi (quelli da grattare) differenziati (stampati in colore diverso e con indicazione "autocaravan"). Il paradosso l'ho poi visto a Scivu, dove vige l'ordinanza sindacale di divieto di balneazione, affiancata ad una porzione di spiaggia attrezzata direttamente dal comune, con tanto di stemma comunale sugli ombrelloni. Per tentare di rendere meno ridicola la situazione la spiaggia viene segnalata con appositi cartelli come "destinata ad elioterapia" (presumo intendendo che si può prendere il sole ma non fare il bagno). Peccato che, fiutata un'ulteriore opportunità di business il comune abbia deciso di dotare il "proprio" stabilimento attrezzato anche di pedalò (pattini/mosconi) a noleggio. Probailmente pensando che gli utenti li utilizzino pedalando a vuoto sulla spiaggia. O forse a voler essere fiscali magari si trova un giudice disposto ad accettare che se non mi schizzo di acqua non è balneazione (possibile che si giochi sempre tutto sull'interpretazione dell'etimologia delle parole?). Finita la parentesi vi sottopongo un dubbio che mi è venuto leggendo gli articoli di Antonio (Anto57): La strada aperta dalla cassazione mi sembra offra ai comuni autonomie esagerate che potrebbero rivelarsi lesive di interessi nazionali ben più importanti (non me ne vogliate) delle aspettative dei camperisti. Supponiamo che un piccolo comune attraversato da una delle due grandi direttrici autostradali nord-sud decida, per motivi di igene pubblica, decida di vietare su tutto il territorio comunale il transito a veicoli con consumi medi superiori a 15l/100Km (cioè tutti i mezzi pesanti), giusto per fare un esempio, la discriminante potrebbe essere magari sul livello di emissioni. Cosa succede? Blocchiamo l'economia nazionale perchè l'ordinanza non è contestabile, o perchè è contestabile ma non si sa come?http://www.piemmenews.it/ForumV...
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quote:Originally posted by PPoli> Nessuna preoccupazione, non puo' succedere. Il Sindaco ha competenza soltanto sulle strade comprese nella delimitazione del centro abitato e su quelle classificate "comunali" nell'ambito del territorio amministrato. Per i tratti di strade non comunali che attraversano centri abitati (statali, regionali, provinciali), il Sindaco puo' adottare soltanto i provvedimenti indicati nell'art. 6, comma 4 lettere b), c), d), e) ed f) del CdS, sentito il parere dell'ente proprietario della strada.
Supponiamo che un piccolo comune attraversato da una delle due grandi direttrici autostradali nord-sud decida, per motivi di igene pubblica, decida di vietare su tutto il territorio comunale il transito a veicoli con consumi medi superiori a 15l/100Km (cioè tutti i mezzi pesanti), giusto per fare un esempio, la discriminante potrebbe essere magari sul livello di emissioni. Cosa succede?>
quote:Originally posted by PPoli> Il tuo intervento e' un concentrato di questioni interessanti. [1]id="red"> Le amministrazioni comunali emanano ordinanze sulle materie piu' diverse e l'espressione su tutto il territorio comunale puo' risultare generalmente appropriata. Le ordinanze sindacali ex art. 7 CdS riguardano esclusivamente le "strade" (ex art. 2 CdS) comprese nel "centro abitato" (ex art. 4 CdS) ed esclusi i tratti di strade di proprieta' altrui (salvo parere favorevole del pertinente proprietario, come ho gia' cercato di spiegare nel precedente post). Quindi, in una ordinanza sindacale ex art. 7 CdS, la presenza dell'espressione su tutto il territorio comunale e' scorretta ... nell'utilizzo della lingua italiana. [2]id="red"> Senza entrare nel merito di un divieto di sosta per autocaravan disposto su tutto il territorio comunale ai sensi dell'art. 7 CdS, il divieto non si applica sulle "strade" con classificazione diversa da "comunale" al di fuori del "centro abitato". Per i tratti di strada di altri enti proprietari che attraversano il "centro abitato" non e' sufficiente la relativa classificazione per escludere l'applicabilita' del divieto di sosta; in ogni caso e' indispensabile la pubblicizzazione del provvedimento attraverso la collocazione dell'appropriata segnaletica stradale. [3]id="red"> Sulle strade si applica il CdS per regolamentarvi (in esclusiva) la circolazione di tutti gli utenti ammessi; questo assunto non esclude affatto che sulle strade (a qualunque ente proprietario appartengano) non debbano applicarsi altre normative che regolamentano attivita' diverse dalla circolazione stradale, comprese eventuali ordinanze emanate in materia di tutela del territorio. In altri termini, queste ultime ordinanze non possono regolamentare la circolazione (compresa la sosta) dei veicoli, ma possono eventualmente interessare l'utilizzo di un veicolo al di fuori del CdS. (Esempio tipico sono le due ordinanze di Numana, gia' abbondantemente trattate nel forum). [4]id="red"> Dipende dalla "correttezza" dell'amministrazione locale interessata.
Grazie. Non ero preoccupato. [1]id="red"> Quindi le ordinanze che citano "...su tutto il territorio comunale..." sono scorrette già nei presupposti? Oppure ritorniamo alla solita distinzione circolazione/campeggio, cioè codice della strada/autonomia locale. [2]id="red"> E nel caso, in presenza di un generico divieto di sosta per le le autocaravan sul territorio comunale ... secondo te su una strada statale o su una sua pertinenza posso sostare [3] e dormireid="red"> solo perche' fin che sono sulla strada si applica il codice? E su una proprieta' privata no perche' li valgono le norme locali in materia di tutela del territorio? [4]id="red"> Da quello che ho letto il "trucco" per le amministrazioni consiste nello svincolarsi, anche con sofismi letterali, dal codice della strada. Nel mio esempio avevo parlato di circolazione ma basta che l'ordinanza parli di divieto di "presenza", o di "emissione di scarichi", o qualsiasi altro termine che si presti cavalcare l'ambiguita'. Mi sembra che non ci sia soluzione. Forse complice l'eccessiva complessita' normativa, i punti di vista opposti continuano a rimanere formalmente entrambi sostenibili. Finiremo per fare i processi lanciando la monetina.>
quote:Originally posted by PPoli> In poche parole hai detto molto ... Ciao, Ivano.id="blue">
Quindi le ordinanze che citano "...su tutto il territorio comunale..." sono scorrette già nei presupposti? Oppure ritorniamo alla solita distinzione circolazione/campeggio, cioè codice della strada/autonomia locale. E nel caso, in presenza di un generico divieto di sosta per le le autocaravan sul territorio comunale (illegittimo, mi sembra che siamo tutti d'accordo, ma conta poco se non riusciamo farla valere l'ilegittimità) secondo te sua una strada statale o su una sua pertinenza posso sostare e dormire solo perchè fin che sono sulla strada si applica il codice? E su una proprietà privata no perchè li valgono le norme locali in materia di tutela del territorio? Da quello che ho letto il "trucco" per le amministrazioni consiste nello svincolarsi, anche con sofismi letterali dal codice della strada. Nel mio esempio avevo parlato di circolazione ma basta che l'ordinanza parli di divieto di "presenza", o di "emissione di scarichi", o qualsiasi altro termine che si presti cavalcare l'ambiguità. Mi sembra che non ci sia soluzione. Forse complice l'eccessiva complessità normativa, i punti di vista opposti continuano a rimanere formalmente entrambi sostenibili. Finiremo per fare i processi lanciando la monetina.>
quote:Originally posted by TheDevil> Ci sono delle "cosette" che non mi "garbano"... Ora, non ho tempo, ti faro' sapere... Ivano.id="blue">
N.B. [i]I termini sottolineati nelle definizioni sono, a loro volta, oggetto di definizione.>