In risposta al messaggio di TheDevil del 25/10/2023 alle 00:00:00Non bastava chiedere una precisazione? Ho postato il documento Goldschmitt due volte e c'è scritto "PORTACARICHI"... Quanto al termine "Luggage" esso viene tradotto anche come "bagaglio" ... e come bagaglio la definizione che ne dà la Treccani è: « bagàglio s. m. [dal fr. ant. bagage, di etimo incerto]. – 1. Il complesso delle cose personali (vestiario, oggetti d’uso, ecc.) che chi viaggia porta con sé in borse, valigie, bauli, anche se spedito separatamente». E tra i sinonimi c'è il termine "carico".
Ancora grazie per la pronta collaborazione. Questa tipologia di documento e' stata gia' lungamente approfondita in numerose discussioni del forum. A fronte della communication concerning approval granted of a separatetechnical unit type of luggage rack (allegato 4 del Regolamento ONU n. 26 nel testo ufficiale), come rilasciata dall'autorita' nazionale di omologazione di Malta, il produttore ricorre al termine portacarichi piuttosto che quello di portabagagli (figurante nel testo in lingua italiana dello stesso Regolamento) per fornire all'acquirente un documento che non e' previsto nelle vigenti normative al riguardo. Sembra quindi che il produttore abbia ritenuto di poter tradurre in proprio il termine luggage rack, piuttosto che consultare la traduzione del documento ONU nelle lingue ufficiali dell'Unione Europea. Il portatutto non esiste sotto l'aspetto legislativo. e questa discussione si puo' considerare conclusa. p.s. Ritengo che il tuo pensiero sulla questione normativa potra' trovare opportuna collocazione nell'altra discussione sulle recenti circolari ministeriali in materia.
https://single-market-economy.e...
da cui si accede ad un file pdf con la matrice di tutti i Regolamenti applicabili nell'UE e delle corrispondenti traduzioni.In risposta al messaggio di TheDevil del 27/10/2023 alle 00:00:00Scusa, rispondo solo a questo intervento ... per il resto ritengo il Thead che parte dalla circolare 6.9.2023 troppo dispersivo e poco incisivo e utile ai fini della posizione di noi camperisti che hanno installato le ENTITA'. Io lo sono. Spero che lo sia anche tu (cir. Enzo Tortora).
Anto1957 ha scritto: Ho postato il documento [a mie mani] due volte e c'è scritto PORTACARICHI ============================== Ho fatto una modifica nella citazione del tuo intervento perche' non riporto il nome delleaziende nei miei messaggi. Ritengo che tu possa aver ripetuto l'inserimento del documento a tue mani nell'altra discussione sulle note circolari MIT in materia, cui devo ancora dedicare la mia attenzione. Mi tocca reiterare anche nei tuoi riguardi la domanda che ho rivolto invano a GialloRosso1961. Se hai un documento dove la tua entita' tecnica indipendente e' denominata PORTACARICHI (a seguito di asserita autorizzazione ottenuta dal produttore presso la UE), per quale motivo hai utilizzato il termine portatutto nell'esprimere la tua affermazione che ha originato l'apertura di questa discussione e cioe': Se il regolamento UE26 esiste, esiste anche il portatutto? Con anticipato ringraziamento.
In risposta al messaggio di Anto1957 del 28/10/2023 alle 14:58:49
Avevo dichiarato l'intenzione di non seguire ed intervenire più in questo thread perché lo ritengo fuorviante, non dell'interesse dei camperisti visto che induce a ritenere, come percepisco, che per portare scootere moto (gergo) si debbano seguire norme nazionali, con finalità non dichiarata ma palese... ma il Team di Moderazione ha chiuso la discussione che avevo avviato su come difendersi a vero beneficio dei camperisti che si trovano oggi installato un portatutto (gergo) after market, che sembrerebbe contestato come porta veicoli L1e e L3a da Ministero e da TheDevil. Io sono un camperista, spero lo siate anche voi. Premetto quindi che non disinstallerò il mio Goldschmitt modello DOGE portata 150 kg, OMOLOGATO come PORTACARICHI. Nr. E50 26R-03 0001, (analoga marcatura da R26 UN/ECE) ENTE OMOLOGATORE MSA Standard Autority – MALTA, attualmente montato su DUCATO 244. Andremo a discutere in tutte le sedi giudiziare in caso di contravvenzione. Rispondo pertanto con questo intervento con il fine di individuare una risposta diretta e il più possibile UTILE, anche in sede di ricorso, a contrastare eventuali rilievi degli organi di polizia stradale in merito all’uso del PORTACARICHI/Portabagagli a sbalzo, anche per caricare veicoli di categoria L1e e L3e. Questione di cui si sta discutendo su questo forum senza un fine utilizzabile dai camperisti: come comportarsi in caso di verbali. Se si vuole fare un servizio ai camperisti a mio modesto avviso, piuttosto che concentrarsi suli termini di gergo è necessario rispondere alle seguenti domande per dare una risposta sia in sede di annotazioni a verbale sia in sede di ricorso: Quindi ad acquisire e sostenere una valida posizione da consumatori e come tali difendere le scelte fatte al tempo dell’acquisto. DOMANDE L'omologazione ECE 26r XXXXXXX riportata sulle CDC rilasciate dai produttori che contemplano la possibilità di KIT cd PORTAMOTO è ancora valida o si intende revocata? Da quale norma? Può una circolare italiana, interpretativa, revocare omologazioni rilasciate a livello UE? anche rilasciate da altri paesi UE sulla base di Regolamenti internazionali? In altre parole se anche fosse abrogativa la 2018/858 se l'effetto è ex nunc (da adesso) o ex tunc (da sempre). La UN/ECE 26 e l’omologazione dell’entità tecnica indipendente contempla anche la possibilità di uso del PORTACARICHI? O prevede la produzione e la vendita ma non l'utilizzo? La UN/ECE 26 e l’omologazione dell’entità tecnica indipendente, con i KIT dichiarati in sede di omologazione, tra i quali attacchi per caricare veicoli L1e e L32 comporta che il PORTACARICHI e/o portabagagli può essere caricato anche con veicoli di categoria L1e e L3e? Esistono nei paesi UE omologazioni esclusive per cd “Portamoto” simili a quella Italiana, connesse strettamente al veicolo e al tipo di portamoto omologato dal costruttore dei veicolo di base? O tale esclusività è solo nella legislazione Italiana? Il Regolamento 2018/858 ha effettivamente eliminato la possibilità di omologare PORTACARICHI after market Regolamento UN 26 come citato mancante dal Ministero nell'Allegato II al Regolamento 2018/858? E' una clamorosa svista? Il Regolamento n. 26 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UN/ECE, o UN 26) è sempre in vigore? Chi ha un PORTACARICHI omologato in un PAESE UE (es. Malta nel mio caso, GERMANIA in altri) ma installato su veicolo immatricolato in Italia, sia se installato in Italia sia se installato all’estero, rientra nel concetto di, e può invocare la, “libera circolazione”? Quale norma invocabile a supporto? Perché in una circolare che riporta nell’oggetto: “Determinazione delle caratteristiche e delle modalità di installazione delle strutture portascì e portabiciclette, applicate a sbalzo posteriormente, o sul gancio di traino a sfera sui veicoli di categoria M1”… E’ riportato un richiamo alla Direttiva 96/53/CE il cui articolo 1 escluderebbe di trattare i veicoli M1? Perché? Qual'è la legislazione italiana per i PORTAMOTO? Qual'è la legislazione comunitaria in tema di PORTAMOTO Su un portamoto installato sin dall'origine e trascritto sulla CDC italiana, posso portare altri oggetti tiopo bagagli, bauli BOX contenitori di marche note? Credoo sia inutile girare intorno al termine PORTATUTTO, ritenendo peraltro questa discussione chiusa con l'aver assodato da parte di TheDevil che il termine Portatutto non esite... perché resta il tema di fondo e in parole povere la questione se il portamoto integrato al telaio di un veicolo omologato è esclusivo della legislazione italiana o se per una entità omologabile separatemene dal veicolo le norme internazionali non facciano differenza tra PORTAMOTO e PORTACARICHI o PORTABAGAGLI e quindi la legislazione nazionale debba intendersi superata poiché in tema di omologazioni valgono le norme internazionali. In altre parole, se il ministero sta insistendo su tesi campanilistiche che non trovano riscontro nelle regolamentazioni internazionali, posto che, se all'estero risulta possibile installare i dispositivi in discorso, non è possibile vietarne la circolazione in Italia.
In risposta al messaggio di Giovanni del 28/10/2023 alle 15:14:23Riporto: Circolare 69402 del 2.9.2008:
Scusami, ma per me la storia è molto semplice, al di là, ma non tanto, dei significati di portatutto, portabagagli, portacarichi. Un conto è l'omologazione di un dispositivo, un conto è la installazione. Il gancio peril traino, come pure il bombolone, hanno una omologazione, ma se li vuoi utilizzare devono essere trascritti sulla Carta di Circolazione. Questo oggetto va a modificare la configurazione del veicolo, aumentandone la lunghezza, per cui dovrebbe essere trascritto sulla carta di circolazione. Non vedo problemi e, se li vedo, li vedo molto nella malafede di chi ha cercato di ingannare il compratore con quello strano documento intestato 'Carta di circolazione' simulandone anche la grafica, ma che non ha niente di documento ufficiale. Ovvio è come io vedo la questione e vedo anche positivamente l'intenzione delle Autorità preposte a rimettere le cose a posto. Giovanni
In risposta al messaggio di Anto1957 del 28/10/2023 alle 16:30:49scusami a me per ora non interessa avendo il garage ma in futuro forse passo al Van e quindi ho seguito molte delle vostre discussioni ed ho anche capito chiaramente scritto da qualche parte che è stata posta in un documento ufficiale che la la circolare del 2008 è stata abrogata e decaduta e quindi mi par una battaglia persa se uno propone un documento che non ha più valore...poi dite voi ..
Riporto: Circolare 69402 del 2.9.2008: L’installazione sui veicoli di siffatte strutture deve essere effettuata in conformità a quanto previsto dalle predette istruzioni di montaggio, nel rispetto dei limiti di caricodella struttura stessa e dei limiti di pesi massimi del veicolo. Tutto ciò premesso, si evidenzia che l’installazione dei portabagagli sopra descritti non comporta l’aggiornamento della carta di circolazione e, pertanto, le eventuali richieste da parte dell’utenza tese all’annotazione sulla carta di circolazione di strutture definite “portamoto” che risultino omologate in base alla direttiva 74/483/CEE e succ. mod. ed int., debbono essere definite negativamente Quale norma è espressamente intervenuta per cambiare questo orientamento e in quale articolo, comma, sub, o periodo?? Da dove ricavi il tuo assunto?
In risposta al messaggio di maxime del 28/10/2023 alle 16:39:24Scusami ma il tuo intervento non aggiunge nulla alla discussione, non avertene. Il documento che dice che la circolare sia abrogata ha un errore MASTODONTICO ove indica che il Regolamento 26 un/ece, a base della circolare 69402 citata e delle omologazioni delle entità indipendenti, non è citato nell'allegato II al Regolamento 2018/858, ciò è errato. Ti prego di fare interventi in punta di diritto. Grazie.
scusami a me per ora non interessa avendo il garage ma in futuro forse passo al Van e quindi ho seguito molte delle vostre discussioni ed ho anche capito chiaramente scritto da qualche parte che è stata posta in un documentoufficiale che la la circolare del 2008 è stata abrogata e decaduta e quindi mi par una battaglia persa se uno propone un documento che non ha più valore...poi dite voi .. Massimo
In risposta al messaggio di Anto1957 del 28/10/2023 alle 17:00:27
Scusami ma il tuo intervento non aggiunge nulla alla discussione, non avertene. Il documento che dice che la circolare sia abrogata ha un errore MASTODONTICO ove indica che il Regolamento 26 un/ece, a base della circolare69402 citata e delle omologazioni delle entità indipendenti, non è citato nell'allegato II al Regolamento 2018/858, ciò è errato. Ti prego di fare interventi in punta di diritto. Grazie. @Team Moderazione... richiedo gentilmemte il ripristino del mio THREAD ... come difendersi... nel quale mi ero preso l'incarico di fare il riepilogo nel post iniziale. Con questo sistema di interventi si allunga il brodo e alla fine non si capisce niente, essendo tutto commistionato all'interno di nmila interventi. Grazie.
In risposta al messaggio di Giovanni del 28/10/2023 alle 17:12:16Per dare un feedback all'amico intervenuto.
Hai ragione. E se hai ragione, perché discuterne? Giovanni
In risposta al messaggio di TheDevil del 24/10/2023 alle 14:44:44Scusate, ma credo che questo argomento non si possa ritenere chiuso.
Anto1957 ha scritto: Sto approfondendo l'argomento in quanto ho un portatutto. Partendo dal fatto che il certificato rilasciato [...] richiama un'omologazione avvenuta per il paese comunitario MALTA... ==============================Ti ringrazio per aver preso in considerazione questa discussione originata da una tua affermazione in altra discussione. Ritengo che tu abbia un portabagagli, omologato quale entita' tecnica indipendente ai sensi del Regolamento ONU n. 26 (oppure della precedente Direttiva 74/483/CEE su analoga materia). Per una verifica potresti valutare l'opportunita' di fornire il numero completo dell'omologazione oppure, previa cancellazione di eventuali dati sensibili, la foto del certificato che ti e' stato rilasciato.