quote:Originally posted by SergioRM ... allora si continua a masticare aria in una discussione sterile [1]id="red"> e, in concreto, l'unica guida per il comportamento in area di sosta rimane il Codice della Strada. [2]id="red">>> In attesa di riscontrare gli altri tuoi recenti interventi (puntualmente, per quanto nelle mie possibilita'), comincio a farti conoscere la mia opinione sulle affermazioni citate. [1]id="red"> Ritengo che tu possa sempre valutare l'opportunita' di astenerti dal partecipare a discussioni che rèputi sterili. [2]id="red"> Secondo il mio personale convincimento, l'unica guida per il comportamento nelle aree di sosta rimane la normativa regionale in materia di turismo. In altri termini, il CdS rimane l'unica guida per il comportamento nelle aree attrezzate, istituite ai sensi del relativo art. 7.
quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 18/11/2010 13:21:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Ritengo che tu possa sempre valutare l'opportunita' di astenerti dal partecipare a discussioni che rèputi sterili. >> Se da qualche tempo pongo domande e in risposta ricevo solo esibizioni di nozionismo giuridico ed elucubrazioni del tutto astratte (o addirittura un "abbi fede"!), posso far presente che desidererei risposte concrete? Oppure è contrario alle regole o allo spirito del forum fare domande e rappresentare che mancano risposte? Devo forse considerare OT domande circa le conseguenze che le norme hanno sui concreti comportamenti di un camperista?
quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 18/11/2010 13:21:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Secondo il mio personale convincimento, l'unica guida per il comportamento nelle aree di sosta rimane la normativa regionale in materia di turismo. >> E cioè, in concreto? Cosa posso fare, in concreto, in un'area di sosta in Emilia-Romagna? O in Valle d'Aosta? O in Puglia? Mi posso anche leggere le leggi regionali (l'ho fatto) ma non mi pare di trovare indicazioni diverse da quelle che mi dà il CdS. Se ad esempio in un'area di sosta sono consentite solo "la sosta temporanea e il parcheggio", che differenza c'è, in concreto, con una sosta che non si trasformi in campeggio ai sensi del CdS? Finora l'unica differenza che ho trovato è che talvolta la sosta è consentita alle caravan oltre che alle autocaravan. C'è altro? Esistono da qualche parte aree di sosta dove posso concretamente regolarmi in modo diverso, ad esempio aprendo il tendalino e mettendo fuori tavoli e sedie? Se sì, quali? Dove? Preciso che mi riferisco a comportamenti consentiti, non tollerati "all'italiana". Esempio concreto: l'area di Orvieto, che avevo già citato. Può capitare talvolta di vedere tendalini aperti e gente che mangia su tavoli e sedie all'aperto. Ho chiesto al gestore (Renzo Battistelli), che mi ha risposto che si trattava di comportamenti "tollerati" (l'area è dotata di spazi verdi oltre che di piazzole asfaltate e in quel momento c'erano pochi mezzi), ma che nell'area che gestisce è consentita per regolamento solo una sosta che non si trasformi in campeggio ai sensi del CdS, cioè niente tendalini, niente "zeppe" (chiama così i cunei) ecc. Hai affermato che "la coincidenza tra le aree di sosta (strutture ricettive) e le aree attrezzate (pertinenze stradali)" è una "leggenda metropolitana". Direi che se non si sa esibire nemmeno un caso in cui tale coincidenza in concreto non esiste (e sarebbe certo una gran bella notizia per un camperista!), allora nei fatti è l'affermazione contraria che si traduce in una leggenda: cioè in un'affermazione che, per quanto suggestivi possano apparire i sottili argomenti che la sostengono, non trova alcun riscontro nella realtà. Mi permetti di dirlo? Mi permetti di chiederti di farmi un esempio concreto di un'area di sosta in cui, grazie alla legge regionale, posso comportarmi in concreto in maniera diversa da quello che dice il CdS? Oppure mi inviti ad abbandonare la discussione perché... non ne sei in grado? Spero, ovviamente, che non sia così e ti ringrazio fin d'ora per gli esempi che vorrai darmi.
quote:>Originally posted by SergioRM
Rivolgo a te un invito analogo a quello già rivolto a Silvana57: per evitare il rischio di discussioni solo teoriche, quindi sterili, proponi qualche esempio concreto di "area di sosta" che non sia soggetta al CdS.id="red">Originally posted by TheDevil
Rinuncio al mio modo abituale di esprimermi (sul quale hai quasi sempre da ridire) e provo a rispondere al tuo invito con il ricorso ad un "linguaggio" di logica elementare, che ti risulta sicuramente congeniale, per dimostrarti che non puo' esistere - sul piano normativo - un'area di sosta soggetta al CdS. a) Se e' realizzata ai sensi della normativa regionale sul turismo, un'area di sosta E' una struttura ricettiva. b) Se e' una struttura ricettiva, un'area di sosta NON E' un'area ad uso pubblico. c) Se non e' un'area ad uso pubblico, un'area di sosta NON E' soggetta al CdS.>
quote:> [1]id="red"> Per risponderti riprendo una tua recente affermazione: La faccenda è maledettamente semplice. Se non e' realizzata ai sensi della normativa regionale sul turismo, un'area di sosta NON esiste. Esistera' eventualmente, con caratteristiche piu' o meno similari, un'area attrezzata istituita ai sensi dell'art. 7 CdS.Originally posted by SergioRM
Fila tutto benissimo. Quasi... a) Se e' realizzata ai sensi della normativa regionale sul turismo, un'area di sosta E' una struttura ricettiva. E se non è realizzata ai sensi della normativa regionale? [1]id="red"> Ritorna, insomma, una domanda che avevo già posto: esistono AA che non siano ADS? [2]id="red"> Provo a essere più chiaro: "se è realizzata" vuol forse dire che esistono ADS che non sono realizzate ai sensi di una legge regionale? [3]id="red"> E poi, che pensare se la normativa regionale nega, più o meno esplicitamente, che le ADS siano strutture ricettive? [4]id="red"> Qualche esempio: a) Emilia Romagna, l.r. 16/2004, ... quindi le ADS non sembrano strutture ricettive; b) Valle d'Aosta, l.r. 8/2002, ... quindi mi pare che nemmeno qui le aree di sosta siano "strutture ricettive", anche se realizzate "ai sensi della normativa regionale sul turismo"; c) Piemonte: ... A meno che non mi sfugga qualcosa, quindi, nemmeno in Piemonte le ADS sono "strutture ricettive". Ci sono anche i problemi pratici, che non mi sembrano trascurabili. [5]id="red"> Come faccio a distinguere in concreto un'area realizzata ai sensi della normativa regionale da una che non lo è? E nel primo caso come faccio a distinguere in concreto tra un'area che è una struttura ricettiva e una che non lo è? Come faccio, in concreto, a capire come devo comportarmi? In quali aree, ad esempio, posso aprire il tendalino e mettere fuori tavolo e sedie? b) Se e' una struttura ricettiva, un'area di sosta NON E' un'area ad uso pubblico. c) Se non e' un'area ad uso pubblico, un'area di sosta NON E' soggetta al CdS. Non ne sarei convintissimo, ma forse bisognerebbe solo precisare meglio. [6]id="red"> Ad esempio, la l.r. ligure 2/2008, all'art. 3 dice che ... In che senso le strutture ricettive liguri non sarebbero "ad uso pubblico"? [6]id="red"> Altro dubbio: la l.r. dell'Emilia-Romagna prevede espressamente, ... Sarebbero comunque "non ad uso pubblico"? In che senso? [6]id="red"> Non solo: a) Toscana: per la l.r. 83/1997 ... b) Puglia: la l.r. 11/1999 tratta ... La domanda è sempre la stessa: come fa un'area "aperta al pubblico" a non essere "ad uso pubblico"? [6]id="red">>
#117613
, nella quale ho dimostrato il significato dell'espressione area ad uso pubblico nella definizione della "strada" di cui all'art. 2 CdS. Provvedo quindi a riesporre in forma aggiornata le mie affermazioni. a) Se e' realizzata ai sensi della normativa regionale sul turismo, un'area di sosta E' una struttura ricettiva (o, comunque, una struttura destinata alla ricettivita' turistica). b) Se e' una struttura ricettiva, un'area di sosta NON E' un'area ad uso pubblico secondo la definizione di "strada" di cui all'art. 2 CdS. c) Se non e' un'area ad uso pubblico, un'area di sosta NON E' soggetta al CdS.quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 18/11/2010 15:49:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Per quanto mi riguarda apprezzo l'impostazione delle LL.RR. Lombardia/n.15/2007 e Toscana/n.42/2000, che considero come testi di confronto >> Perfetto. Concordo in particolare sul fatto che alcune leggi regionali sono sicuramente di vecchia data e andrebbero riscritte. Provo ora a leggere i due testi di riferimento, iniziando dall'art. 51 della l.r. lombarda: «9. Sono aree di sosta gli esercizi riservati esclusivamente alla sosta ed al parcheggio di autocaravan e di caravan omologati a norma delle disposizioni vigenti, realizzati dal proprietario o gestore dell’area con le dotazioni previste dal codice della strada. 10. In tali aree, la sosta è consentita per un periodo massimo di quarantotto ore consecutive». E poi l'art. 31 di quella toscana: «1. Sono aree di sosta le strutture ricettive, a gestione unitaria, aperte al pubblico, che hanno un minimo di cinque e un massimo di cinquanta piazzole, destinate alla sosta, per non più di settantadue ore, di turisti provvisti di mezzi di pernottamento autonomo. Le aree di sosta possono disporre di bar e spaccio al servizio delle sole persone ospitate». Se provo a cercare cosa si intende per "sosta" e per "parcheggio" (quest'ultimo termine compare solo nella l.r. lombarda, mai in quella toscana), non trovo nulla. Ho quindi esercizi «riservati esclusivamente alla sosta ed al parcheggio di autocaravan e di caravan», oppure strutture «destinate alla sosta», ma le leggi regionali non mi dicono cosa intendere per sosta e parcheggio. E ora i casi sono due. 1) Le leggi regionali di riferimento, nonostante un'impostazione apprezzabile, dimenticano di definire cosa si deve intendere per "sosta/parcheggio". La definizione va quindi, ahimé, cercata altrove. 2) Le leggi regionali di riferimento, nell'ambito di un'impostazione apprezzabile, correttamente non definiscono cosa si deve intendere per "sosta/parcheggio" perché si tratta di un concetto di portata più generale, che non ha solo valenza turistica, già definito dal CdS. In entrambi i casi, se cerco di capire cosa vuol dire "sosta di un'autocaravan" in un'area di sosta lombarda o toscana, se voglio capire come devo concretamente comportarmi, non posso fare altro che cercare nel CdS. Quindi le aree di sosta lombarde e toscane, almeno sul piano dei comportamenti concretamente ammessi, non sono altro che... aree attrezzate nel senso del CdS, cioè «aree attrezzate riservate alla sosta e al parcheggio delle auto-caravan» (con estensione alle caravan e, nel caso della Toscana, con aggiunta di bar e spaccio). Oppure c'è qualcos'altro che mi sfugge?
quote:> [1]id="red"> Fermo restando quanto indicato in un mio precedente tentativo diOriginally posted by SergioRM
Ci sono anche i problemi pratici, che non mi sembrano trascurabili. Come faccio a distinguere in concreto un'area realizzata ai sensi della normativa regionale da una che non lo è? [1]id="red"> E nel primo caso come faccio a distinguere in concreto tra un'area che è una struttura ricettiva e una che non lo è? [2]id="red"> Come faccio, in concreto, a capire come devo comportarmi? [3]id="red"> In quali aree, ad esempio, posso aprire il tendalino e mettere fuori tavolo e sedie? [3]id="red">>
risposta
, ritengo che possa risultare altresi' utile la consultazione dell'eventuale segnaletica stradale, se collocata dal competente ente e, soprattutto, in modo appropriato. Infatti la vicinanza di un'area di sosta, quale struttura ricettiva, va indicata con il segnale Fig. II.363, mentre un'area attrezzata va indicata con il segnale Fig. II.377 (cfr. anche il 'topic'#120949
, se vuoi). [2]id="red"> L'esigenza della distinzione decade automaticamente nel momento in cui riesci a convincerti che le normative regionali in materia di turismo vertono essenzialmente sulle varie tipologie di strutture destinate alla ricettivita' turistica. [3]id="red"> Non posso che rinviarti al mio precedente tentativo dirisposta
a tuoi similari quesiti.quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 18/11/2010 19:11:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Infatti la vicinanza di un'area di sosta, quale struttura ricettiva, va indicata con il segnale Fig. II.363, mentre un'area attrezzata va indicata con il segnale Fig. II.377 (cfr. anche il 'topic' #120949, se vuoi). >> Stai scherzando, vero? Il segnale II.363 si chiama «segnale campeggio», non "segnale area di sosta", e indica, infatti, la vicinanza di una «struttura ricettiva attrezzata ed autorizzata per l'attendamento di campeggiatori E la sosta di caravan e auto-caravan», quindi sicuramente non un'area riservata alla sosta di caravan e autocaravan (come vuole, tra altre, la l.r. lombarda). E basta guardare il segnale per capirlo! ! ! Come dici? Stavi facendo sul serio?!? Va be', allora ringrazio tutti per le interessanti discussioni che mi hanno aiutato a capire, al di là di ogni ragionevole dubbio, che la cosiddetta "leggenda metropolitana" esprime in realtà una profonda e concreta saggezza e ci aiuta... a mentenere saldamente i piedi sul pianeta Terra. Grazie ancora.
quote: SERGIO RM Se provo a cercare cosa si intende per "sosta" e per "parcheggio" (quest'ultimo termine compare solo nella l.r. lombarda, mai in quella toscana), non trovo nulla. Ho quindi esercizi «riservati esclusivamente alla sosta ed al parcheggio di autocaravan e di caravan», oppure strutture «destinate alla sosta», ma le leggi regionali non mi dicono cosa intendere per sosta e parcheggio. >> Infatti non sono le leggi regionali che devono dire questo. Le leggi regionali, quali ad esempio la LR Emilia R. da te citata, e anche le altre, si occupano di definire strutture ricettive non strutture destinate alla sosta e al parcheggio. Quindi non puoi aspettarti che una legge regionale definisca due concetti le gati alla circolazione del mezzo. La stessa LR sopra citata infatti indica chiaramente cosa intende per strutture ricettive. Basta leggerla senza soffermarsi agli articoli che fanno comodo. Ne riporto alcuni stralci dai quali si capisce che per la Regione Emilia Romagna, le aree ex art. 7 CDS, essendo strutture ricettive, ammettono oltre alla sosta e al parcheggio delle autocaravan anche il soggiorno dei turisti. Questo è chiaramente indicato dai seguenti stralci di articoli: Art. 1 Principi e ambito d'applicazione 1. La presente legge disciplina l'apertura, la classificazione e gli obblighi connessi alla gestione delle strutture ricettive dirette all'ospitalità a fini turistici nell'ambito dei principi dell'articolo 118, comma primo, della Costituzione e dei principi di semplificazione normativa ed amministrativa. id="red"> DEFINIZIONI Art. 4 Definizioni generali e definizione di strutture e tipologie ricettive (modificati commi 5 e 9 da art. 6 L.R. 12 febbraio 2010, n. 4) 1. Le strutture ricettive id="red"> sono distinte in strutture ricettive alberghiere, strutture ricettive all'aria aperta id="red"> e strutture ricettive extralberghiere. 9. Altre tipologie ricettive: id="red"> a) appartamenti ammobiliati per uso turistico; b) strutture ricettive all'aria aperta non aperte al pubblico; c) aree attrezzate di sosta temporanea. Proprio la LR Emilia Romagna rende evidente che il soggiorno di turisti a bordo di mezzi mobili di pernottamento è atto che può consentire, anche su pertinenze stradali, solo una legge regionale che disciplina il turismo. Non si può non notare infatti, che anche nelle aree ex art.7 la LR impone il limite a 72 ore e lo fa perché limita temporalmente l'accoglienza dei turisti in quelle aree.
quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 17/11/2010 22:50:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Benarrivato ! e complimenti per il tuo primo intervento (tra l'altro da una new entry che pare ne sappia parecchio...)>> Bhe, almeno potevi rispondere con un grazie a benarrivato [:(] (o almeno dalle mie parti si fa cosi') Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 18/11/2010 22:01:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie, a te fa piacere che io partecipi a questo forum?
quote:Risposta al messaggio di Caspian inserito in data 18/11/2010 23:11:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Dipende (dagli ucci ucci [:D]) ... vedremo ... id="blue">
quote:Originally posted by SergioRM ... allora si continua a masticare aria in una discussione sterile ... Originally posted by TheDevil Ritengo che tu possa sempre valutare l'opportunita' di astenerti dal partecipare a discussioni che rèputi sterili.>>
quote:Originally posted by SergioRM Se da qualche tempo pongo domande e in risposta ricevo solo esibizioni di nozionismo giuridico ed elucubrazioni del tutto astratte ..., posso far presente che desidererei risposte concrete? Oppure mi inviti ad abbandonare la discussione perché... non ne sei in grado?>> No, ti ho semplicemente invitato a "valutare l'opportunità" di non partecipare a discussioni che non corrispondono alle tue aspettative.
quote:Originally posted by SergioRM ... le leggi regionali valgono per il turismo e per le ADSid="red">, non per le AA (se esistono). Originally posted by SergioRM Vorrei qualche esempio di area attrezzata che non è anche un'area di sosta, altrimenti sarebbe inutile: basterebbe riferirsi alle leggi regionali.id="red">>>
quote:Originally posted by SergioRM e, in concreto, l'unica guida per il comportamento in area di sosta rimane il Codice della Strada. Originally posted by TheDevil Secondo il mio personale convincimento, l'unica guida per il comportamento nelle aree di sosta rimane la normativa regionale in materia di turismo.>>
quote:Originally posted by SergioRM E cioè, in concreto? Cosa posso fare, in concreto, in un'area di sosta in Emilia-Romagna? O in Valle d'Aosta? O in Puglia?>> Mi sono limitato a confermarti che sono d'accordo sulla tua opinione, piu' volte espressa, che nelle aree di sosta si rendono applicabili esclusivamente le disposizioni delle normative regionali in materia di turismo.
quote:Originally posted by solocamper Sono utente da tempo del sito, che ho trovato prezioso per le informazioni che offre. Posso dire che non mi sono mai mosso senza aver prima consultato la parte dedicata alle aree di sosta o senza aver usato la funzione "cerca" nel forum, entrambe utilissime. La sezione "normative" del forum fa eccezione. La leggo da tempo, ma mi pare che sia andata sempre peggio.id="red"> Credo che un camperista si avvicini ad una sezione "normative" sperando di trovarvi indicazioni su come evitare sanzioni dovute solo a sua ignoranza, magari spera perfino di trovarvi il conforto di esperti. Nella realtà, tuttavia, di esperti veri non c'è traccia. .... Nella sezione normative si trovano quasi solo ... fantasiose divagazioni di dilettanti allo sbaraglio. Originally posted by SergioRM Sono un camperista, non un filosofo del diritto, quindi bado al concreto. Siamo in un forum che risplende per la ricchezza di informazioni che sa dare sulle possibilità di muoversi in Italia e all'estero, di sostare, di soggiornare, di campeggiare ecc. ecc. Possibile che quando si considerano le norme tanta utilità e concretezza svaniscano nel nulla?id="red">>>
quote:Originally posted by SergioRM Se da qualche tempo pongo domande e in risposta ricevo solo esibizioni di nozionismo giuridico ed elucubrazioni del tutto astratte ..., posso far presente che desidererei risposte concrete? Oppure è contrario alle regole o allo spirito del forum fare domande e rappresentare che mancano risposte?>> Ho l'impressione che, al pari di un altro recente iscritto al forum, tu abbia scambiato questa sezione come un sito online di consulenza legale, dove pretendere risposta. La sezione "normative" del forum non ha alcunche' di diverso rispetto alle altre sezioni: e' un luogo "elettronico" di volontario scambio di esperienze, opinioni e, talvolta, cognizioni acquisite al meglio dell'impegno personale di chiunque intervenga. Possono esserci svariate motivazioni per le quali tu non riesca ad ottenere le risposte attese: dall'assenza nel forum di almeno un iscritto che sappia risponderti all'assenza nel forum di qualcuno che, piu' semplicemente, voglia rischiare di essere irriso nella tua inevitabile rèplica, qualora abbia comunque tentato di venire incontro alla tua esigenza di conoscenza. Non si interviene per esibizioni di nozionismo giuridico ma per mettere a disposizione (ed in discussione) il patrimonio individuale di conoscenze, corretto od errato che sia. Se le informazioni fornite sono corrette la partecipazione al forum consente di acquisire una conferma della relativa validita' (e, magari, un implicito apprezzamento da parte dei lettori che abbiano trovato utile la consultazione del forum). Se le informazioni fornite sono invece errate, la partecipazione al forum consente di ricevere spesso le opportune rettifiche con ovvio miglioramento della propria preparazione e la sicurezza, per tutti gli altri lettori, dell'informazione cosi' acquisita. L'altro utente sopracitato ha appellato, bonta sua', i frequentatori di questo forum come dilettanti allo sbaraglio; se sei anche tu della stessa opinione, come sembra dal tuo intervento di analogo tenore, puoi sempre provare ad ottenere le risposte concrete, che qui non hai trovato, presso qualcuno dei numerosi siti professionali consultabili su internet, quasi sempre a titolo oneroso.
quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 19/11/2010 22:29:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No TheDevil, io sono più brutale. Sono marcatori stretti di teorie che non gli piacciono. QUesti vogliono solo che qui dentro non si dicano verità perché forse a qualcuno non fanno comodo. Buona sera. Da domani sono in giro con il camper questo fine settimana. Per me è un divertimento. Qualcun altro ci si fa le seghe mentali.
quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 19/11/2010 22:29:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Perdonami, ma mi pare ci sia un equivoco. Non cerco consulenza legale (se mi servisse, saprei dove trovarla), ma solo concretezza. Ci sono norme che ci dicono cosa possiamo o non possiamo fare e che dobbiamo conoscere. Non sono sempre chiarissime ma il vero problema mi pare un altro: sono TANTE! Dobbiamo conoscerle per capire come comportarci, e ne parliamo - credo - con questo orientamento al concreto proprio perché questo non è un forum di giuristi interessato (forse, non ne conosco) a disquisizioni magari correttissime ma talvolta astratte. Se qualcuno mi dice "esistono aree di un tipo e aree di un altro", mi viene spontaneo chiedere "dove? come faccio a riconoscerle?". Perché? Per il semplice motivo che mi piacerebbe andarci! E sapere poi, sul posto, come comportarmi. Tante volte mi è sembrato che la discussione, soprattutto nelle prime pagine del topic, fosse invece del tipo: "per andare al mare ci sono posti bellissimi, ma anche altri per andare in montagna", "e dove sono questi posti?", "non importa, deve bastarti sapere che esistono"... Oppure, come mi è stato effettivamente risposto, "abbi fede"! ! ! Comunque ti assicuro che i miei ringraziamenti erano e rimangono assolutamente sinceri. Non riuscivo a mettere bene a fuoco alcune questioni, il non avere esempi concreti non mi aiutava (posso dirlo?) e probabilmente contribuiva a rendermi un po' "troppo vivace", ma la discussione mi è stata comunque utilissima. Ho finalmente idee chiare. Non mi preoccupa - e certo non preoccupa neanche te - se queste idee sono magari un po' diverse dalle tue o da quelle di altri. Siamo qui, credo, tra amici che cercano di aiutarsi a vicenda e, in quanto amici-camperisti, possiamo anche punzecchiarci un po'. L'importante è che si arrivi prima o poi a qualche punto fermo, che quell'aiuto che cerchiamo di darci in qualche modo risulti efficace. Per me è stato così e ringrazio ancora te e gli altri.
quote:Risposta al messaggio di Caspian inserito in data 19/11/2010 23:26:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Naturalmente, spero, che tu vada in campeggio e non in sosta libera?
quote:Risposta al messaggio di xgo inserito in data 19/11/2010 23:39:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io vado dove mi pare indipendentemente da quello che tu speri. Conoscendo come stanno le cose so anche districarmi meglio. Se ci sono aree le uso, se costano troppo mi faccio due conti come me li faccio se sono lontane, se sono scomode, se sono ghetti. Se ci fosse divieti vedo di che tipo sono e li ritengo contrastabili posso anche decidere di contrastarli. Penso di sapermi difendere, forse anche meglio di qualcun altro. Sbagliate a credere che solo perché ho certe idee sulla questione normativa io poi debba comportarmi per forza in un certo modo. Dove sta scritto? Non c'è nessun nesso tra sapere come stanno le cose e doversi servire per forza di camping. Ci sono anche le AA. E se non ci sono mi arrangio. Ma sono consapevole di come stanno le cose. Non faccio l'ipocrita, non metto la monnezza sotto il tappeto. Tanto i comuni che mettono i divieti non li mettono per come si può interpretare la norma ma perché pensano di avere certe necessità. Su questo fronte pochi fanno per fargli cambiare idea e questi pochi sono anche oggetto di derisioni e di missive disinformate. Dovreste prendervela con chi ve la mena da 24 anni con il CDS e ogni anno si discute di divieti.
quote:Risposta al messaggio di Caspian inserito in data 18/11/2010 20:33:02 Proprio la LR Emilia Romagna rende evidente che il soggiorno di turisti a bordo di mezzi mobili di pernottamento è atto che può consentire, anche su pertinenze stradali, solo una legge regionale che disciplina il turismo. >> Sono castronerie che ciclicamente si ripetono. L'art. 185 stabilisce che la SOSTA (sotto determinate condizioni) NON È CAMPEGGIO ovvero non è "soggiorno di turisti all'aperto, sotto tende o altri alloggi mobili" Il discorso vale solo ed esclusivamente nelle STRUTTURE RICETTIVE. Su strade e relative pertinenze vale il 185 CdS.
quote: Non si può non notare infatti, che anche nelle aree ex art.7 la LR impone il limite a 72 ore e lo fa perché limita temporalmente l'accoglienza dei turisti in quelle aree. >> Le aree ex art. 7 comma 1 lettera h prevede la costruzione di A.A. che possono anche avere la caratteristica di essere STRUTTURE RICETTIVE. Se invece è un normale parcheggio il limite di 72 ore applicato alle sole autocaravan è illegittimo perché discrimina rispetto alle autovetture. Dove abiti? Il vento ha portato dalle tue parti il virus senese?