In risposta al messaggio di paolosonia del 18/05/2022 alle 05:40:48È riportato nelle brochure, " variazioni di modello e allestimenti unilaterali da parte del produttore", il contratto è un impegno senza obbligo, puoi restituire quanto dato in acconto,
Fiera di Parma 2021, fatto il contratto di acquisto, con un acconto, di un camper di una nota azienda tedesca con consegna a 12 mesi, il 10 maggio 2022 mi chiama il concessionario dicendomi che il mezzo da me prenotato none' piu' in produzione. Ma, dico io, se un cliente ha gia' fatto l'ordine dovrebbero rispettare il contratto e portare a termine l'ordine, e dopo casomai mettere fuori produzione il mezzo in questione. Avevamo scelto un modello semintegrale, ma rimane in produzione il stesso modello motorhome, ma con un costo di circa 15mila euro di piu' , cerco consigli come mi dovrei comportare
In risposta al messaggio di carcat del 18/05/2022 alle 10:41:15Giusto, per il nostro codice civile caparra e acconto non sono la stessa cosa!
se hai lasciato una caparra potrebbe valere il reso del doppio (bisogna leggere il contratto) se hai lasciato un acconto, ti viene reso quello che hai versato
In risposta al messaggio di latrofa124 del 18/05/2022 alle 14:20:48Esattamente in piccolo c’è proprio scritto così.
È riportato nelle brochure, variazioni di modello e allestimenti unilaterali da parte del produttore, il contratto è un impegno senza obbligo, puoi restituire quanto dato in acconto, Ben diverso se avevi già consegnato la permuta, oggi eri senza sella e somaro ma con una manciata di bruscolini in mano. Roberto
In risposta al messaggio di paolosonia del 18/05/2022 alle 05:40:48Credo tu non abbia molte alternative:
Fiera di Parma 2021, fatto il contratto di acquisto, con un acconto, di un camper di una nota azienda tedesca con consegna a 12 mesi, il 10 maggio 2022 mi chiama il concessionario dicendomi che il mezzo da me prenotato none' piu' in produzione. Ma, dico io, se un cliente ha gia' fatto l'ordine dovrebbero rispettare il contratto e portare a termine l'ordine, e dopo casomai mettere fuori produzione il mezzo in questione. Avevamo scelto un modello semintegrale, ma rimane in produzione il stesso modello motorhome, ma con un costo di circa 15mila euro di piu' , cerco consigli come mi dovrei comportare
In risposta al messaggio di paolosonia del 18/05/2022 alle 05:40:48Capitato a me. Nel 2006 a Rimini ordino un MH Hymer su Mercedes (proprio perchè venivo da un Ducato che non mi soddisfava), nuovo modello di una serie appena presentata. Dopo un paio di mesi il conce mi telefona e mi dice che quel particolare modello era stato tolto e non veniva prodotto e potevo scegliere e mi ridava i soldi indietro o sceglievo un altro modello. A quel punto ci sedemmo a parlare e di malavoglia presi uno simile ma su Ducato. Non lo avessi mai fatto, molto peggio del precedente, 8 anni di problemi meccanici mai risolti, e sono stato contento solo quando ho potuto disfarmene....ma questa è un altra storia, misto di sfiga e assistenza latitante e inefficente.
Fiera di Parma 2021, fatto il contratto di acquisto, con un acconto, di un camper di una nota azienda tedesca con consegna a 12 mesi, il 10 maggio 2022 mi chiama il concessionario dicendomi che il mezzo da me prenotato none' piu' in produzione. Ma, dico io, se un cliente ha gia' fatto l'ordine dovrebbero rispettare il contratto e portare a termine l'ordine, e dopo casomai mettere fuori produzione il mezzo in questione. Avevamo scelto un modello semintegrale, ma rimane in produzione il stesso modello motorhome, ma con un costo di circa 15mila euro di piu' , cerco consigli come mi dovrei comportare
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In risposta al messaggio di PaoloN del 18/05/2022 alle 13:36:23Le leggi sono leggi e sono in vigore anche nella situazione attuale. Sostanzialmente se si tratta di caparra confirmatoria ha diritto ad almeno il doppio della caparra salvo eventuali danni (da dimostrare) essendo la mancata produzione (non ritardo della consegna che può essere giustificabile) una violazione del contratto stipulato a Parma. Se invece si tratta di un semplice acconto (cosa probabile) hai diritto alla sola restituzione del medesimo.
Ciao, purtroppo in questo periodo, anche andando in contenzioso, il giudice nel 90% dei casi annulla la validità dell’ordine e ti verrà restituita la caparra senza un euro di più….purtroppo. lomso perché mi ero informatoda un legale quando mi è stato aumentato il prezzo dopo avere firmato l’ordine al salone di Parma 2021. in pratica non è colpa di nessuno causa situazione contingente……. Qui l’unico che può aiutarti, come può sinceramente élite concessionario….ma lui rivende e basta quindi non credo possa molto. buona fortuna Paolo
In risposta al messaggio di alexbio del 20/05/2022 alle 11:36:28Se l'acconto venisse restituito a richiesta siamo tutti contenti, ma non credo sia così semplice.
Le leggi sono leggi e sono in vigore anche nella situazione attuale. Sostanzialmente se si tratta di caparra confirmatoria ha diritto ad almeno il doppio della caparra salvo eventuali danni (da dimostrare) essendo la mancataproduzione (non ritardo della consegna che può essere giustificabile) una violazione del contratto stipulato a Parma. Se invece si tratta di un semplice acconto (cosa probabile) hai diritto alla sola restituzione del medesimo. Prova a non pagare una tassa giustificando la situazione contingente...
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In risposta al messaggio di masivo del 20/05/2022 alle 20:18:51Ma cosa sarebbero i beni di prima necessità? Acqua, pane, e carta igienica? No, per l ultima si possono usare giornali vecchi
Non voglio dare giudizi su nessuno, ogni uno fa come crede, con i propri soldi fa ciò che vuole. Secondo me se si acquista il nuovo, vi è un errore di fondo, quello di accettare consegne che vadano oltre i 3 mesi, con tempibiblici, condizioni capestro, ecc. ecc. Per essere più chiaro, se questo non è un momento buono per comprare una cosa, non si acquista, inutile poi lamentarsi di quello che offre il mercato, in questo momento. PS: Stesso discorso vale, per quelli che si lamentano dei prezzi eccessivi degli usati, il camper non è un bene di prima necessità, puoi non comprarlo, se poi decidi di comprarlo lo stesso e pagarlo troppo, di che Ti lamenti? E' il mercato bellezza .
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In risposta al messaggio di paolosonia del 18/05/2022 alle 05:40:48Non entro nel merito giuridico, ché credo faresti bene ad evitare. Spiego: leggi alla mano tu vai dal venditore e chiedi di restituirti il doppio della caparra (ammesso che tale sia). Risposta: no.
Fiera di Parma 2021, fatto il contratto di acquisto, con un acconto, di un camper di una nota azienda tedesca con consegna a 12 mesi, il 10 maggio 2022 mi chiama il concessionario dicendomi che il mezzo da me prenotato none' piu' in produzione. Ma, dico io, se un cliente ha gia' fatto l'ordine dovrebbero rispettare il contratto e portare a termine l'ordine, e dopo casomai mettere fuori produzione il mezzo in questione. Avevamo scelto un modello semintegrale, ma rimane in produzione il stesso modello motorhome, ma con un costo di circa 15mila euro di piu' , cerco consigli come mi dovrei comportare
In risposta al messaggio di masivo del 20/05/2022 alle 20:18:51
Non voglio dare giudizi su nessuno, ogni uno fa come crede, con i propri soldi fa ciò che vuole. Secondo me se si acquista il nuovo, vi è un errore di fondo, quello di accettare consegne che vadano oltre i 3 mesi, con tempibiblici, condizioni capestro, ecc. ecc. Per essere più chiaro, se questo non è un momento buono per comprare una cosa, non si acquista, inutile poi lamentarsi di quello che offre il mercato, in questo momento. PS: Stesso discorso vale, per quelli che si lamentano dei prezzi eccessivi degli usati, il camper non è un bene di prima necessità, puoi non comprarlo, se poi decidi di comprarlo lo stesso e pagarlo troppo, di che Ti lamenti? E' il mercato bellezza .
In risposta al messaggio di Giovanni del 22/05/2022 alle 08:02:43Non sai quanti ne ho visti di concessionari che il sabato, pieni di camper, facevano il porte aperte.
Sono in linea con il tuo ragionamento. Quando acquistai il primo e secondo camper, sul contratto c'era la nota che qualora la consegna non fosse avvenuta entro una precisa data (giorno, mese, anno) il contratto era da considerarsirescisso e restituzione dell'intero anticipo senza altre penalità per entrambe le parti. Nelle lunghe scadenze possono succedere tanti fatti, compresa la perdita della caparra per fallimento del concessionario. Giovanni
In risposta al messaggio di chorus del 20/05/2022 alle 12:09:12nel caso in questione non si tratta di ritardo sui tempi di consegna, ma di rinuncia della casa a produrre il modello ordinato che mi sembra essere una violazione contrattuale.
Se l'acconto venisse restituito a richiesta siamo tutti contenti, ma non credo sia così semplice. A mio avviso (ma non sono un legale nè ho conoscenze giuridiche) se il venditore non restituisce l'acconto occorre provarel'inadempimento contrattuale e poi procedere giudizialmente. Ma quando si verifica l'inadempimento? Qualche mese di ritardo è sufficiente? Soprattutto nell'attuale contesto.
Consigli ovvi, ma Assocamp conosce il mondo dei concessionari? Affidarsi a "professionisti"? Non sanno neppu...
peugeot106 - 2025-04-16 10:33:31
Adoro Gubbio ma devo tornarci per poter ammirare la mostra di Van Gogh! Bellissima location da "illuminare" c...
adarella - 2025-04-16 08:18:19
Un ottimo spunto per un piccolo tour sul "lato" adriatico della nostra splendida penisola. Grazie per aver con...
adarella - 2025-04-16 08:11:41
Ciao, sono interessato al copri lavello, senza incisione, diametro massimo 40 cm diametro da incassare 36 cm ...
adriuod - 2025-04-15 13:28:47