In risposta al messaggio di SergioRM del 24/11/2021 alle 18:56:43"È vietato campeggiare in tende o in mezzi mobili di soggiorno al di fuori delle strutture ricettive all'aperto e degli spazi aperti destinati a ospitare i turisti".
Mi sembra che tu sia stato l'unico a ragionare sulla concreta realtà di Trento, Non so bene cosa sia successo, perché non riesco ad accedere all'articolo col link dato da salito, ma Trento non offre solo un'ottima areaattrezzata. Nel Regolamento di polizia urbana aggiornato nel 2020 c'è l'art. 84, «Mezzi mobili a scopo abitativo»: «1. Sul territorio comunale è vietato insediare a scopo abitativo strutture quali, esemplificando, tende, caravan, autocaravan o altri mezzi di soggiorno mobili, fuori dei complessi ricettivi turistici o dai campeggi mobili autorizzati, ad eccezione dei seguenti casi: a) insediamenti singoli occasionali, per un periodo non eccedente le ventiquattro ore, in zone dove non sia espressamente vietato; b) insediamenti su aree private, in stretta vicinanza a case di abitazione, destinati ad ospitare occasionalmente e gratuitamente parenti e affini del possessore dell'abitazione medesima; c) insediamenti di cui all’articolo 87, comma 2 del presente regolamento [relativo a boschi, prati e pascoli]. 2. Per le autocaravan utilizzate a scopo di turismo itinerante si applicano le speciali disposizioni dell'articolo 13, comma 3, della legge provinciale 13 dicembre 1990, n. 33, recante: disciplina della ricezione turistica all’aperto.» Purtroppo la LP 33/1990 era stata abrogata nel 2012... Il secondo e terzo comma dell'articolo 13 (il secondo era richiamato dal terzo) dicevano: «2. La sosta dell'autocaravan sulle strade e sui parcheggi pubblici non può essere considerata manifestazione di campeggio, a condizione che il veicolo sia collegato col suolo esclusivamente con le ruote, non emetta deflussi, ad eccezione di quelli del propulsore meccanico, e non sia occupata la sede stradale in misura eccedente l'ingombro proprio del veicolo. 3. A supporto del turismo itinerante la sosta di autocaravan, anche senza l'osservanza delle condizioni indicate nel comma 2, è consentita, purché non eccedente le quarantotto ore, in aree appositamente individuate ed attrezzate dai comuni o da soggetti privati, che potranno disporre anche in ordine alle relative tariffe». L'art. 7 della nuova LP 19/2012, tuttora in vigore, dice: «1. È vietato campeggiare in tende o in mezzi mobili di soggiorno al di fuori delle strutture ricettive all'aperto e degli spazi aperti destinati a ospitare i turisti secondo quanto disposto dalla normativa provinciale in materia di agriturismo, a eccezione dei seguenti casi: a) insediamenti singoli occasionali, per un periodo non eccedente le ventiquattro ore, in zone dove non esistono espliciti divieti da parte delle competenti autorità; b) insediamenti destinati ad ospitalità occasionale e gratuita concessa dal proprietario o dal possessore dell'area posta in stretta vicinanza alla sua casa di abitazione, con i limiti e nel rispetto delle condizioni previsti dal regolamento di esecuzione. 2. Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 8 [che riguarda aree camper service e aree di sosta attrezzate], la sosta di autocaravan sulle strade e sui parcheggi pubblici è considerata esercizio abusivo dell'attività di campeggio a meno che il veicolo sia collegato al suolo esclusivamente con le ruote, non emetta deflussi, a eccezione di quelli del propulsore meccanico, e non sia occupata la sede stradale in misura eccedente l'ingombro proprio del veicolo, nel rispetto di quanto disposto dal codice della strada.» In sostanza a Trento e provincia si può fare sosta libera ai sensi del codice della strada e inoltre, se si è soli (facile indovinare cosa si vuole evitare, come notavi tu) e per un massimo di 24 ore, si può perfino campeggiare dove non è esplicitamente vietato. Direi che non ci si può proprio lamentare se non si può sostare ovunque.
campo nomadi.
Vedasi motorizzazione.In risposta al messaggio di chorus del 25/11/2021 alle 09:31:16Tu che ne dici?
È vietato campeggiare in tende o in mezzi mobili di soggiorno al di fuori delle strutture ricettive all'aperto e degli spazi aperti destinati a ospitare i turisti. Tuttavia, La sosta dell'autocaravan sulle strade e suiparcheggi pubblici non può essere considerata manifestazione di campeggio, a condizione che ... Pertanto, nella Provincia di Trento, si può o non si può vivere all'interno della cellula del camper parcheggiato fuori dalle strutture ricettive?
qui
).qui
.In risposta al messaggio di SergioRM del 25/11/2021 alle 12:06:47Non lo so, la mia istruzione e le mie esperienze, in particolare quelle lavorative, non mi consentono di formulare una risposta oggettiva.
Tu che ne dici? Il 185, eventualmente interpretato in senso più o meno restrittivo, diventa una definizione di campeggio che ricorre in diverse norme locali, ad esempio anche a Pisa e a Ferrara (v. qui). Questo per l'ovviomotivo che il comune che adotta un divieto di campeggio deve precisare quali sono i comportamenti vietati. O meglio dovrebbe, perché non accade sempre. Vedi ad es. Chioggia, sempre qui.
In risposta al messaggio di chorus del 25/11/2021 alle 12:55:43Non ti preoccupare.
Non lo so, la mia istruzione e le mie esperienze, in particolare quelle lavorative, non mi consentono di formulare una risposta oggettiva. Ahimè non sono un avvocato (anche se molto molto vicino a me ce ne sono almeno unaventina) né sono un giurista, ho studiato altro e mi occupo di altro. Sono anni che leggo provvedimenti normativi e sentenze sul tema e non sono ancora arrivato a una conclusione.
In risposta al messaggio di SergioRM del 25/11/2021 alle 14:19:12ottimo, grazie molte per le informazioni.
Non ti preoccupare. Ad esempio se venissi ora a Pisa, mentre il Camping Torre Pendente è chiuso, se ti sembrasse di violare chissà quali norme vivendo nel camper presso il parcheggio di via di Pratale, o magari quello divia Paparelli quando non c'è il mercato, ci sono molti alberghi. Potresti lasciare il camper nel parcheggio di via Pietrasantina, dove ci sono stalli più che adeguati: sono a misura dei pullman turistici!
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 25/11/2021 alle 14:33:47Grazie della tua testimonianza.
Ciao chorus, se ti può interessare la mia personale esperienza, in 11 anni l'unica volta che mi è stato contestato qualcosa è stato in Valsavarenche (AO), dormivo in libera perché ero andato a trovare amici e la forestalemi ha contestato un cuneo sotto la ruota. Per quanto non ci sia evidenza che un cuneo sia campeggio, non ha voluto sentire ragioni, ho tolto il cuneo e sono tornato a dormire nel rispetto delle norme del Parco Nazionale del Gran Paradiso e del codice della strada. Il parco è molto tutelato e le regole le fanno -giustamente- rispettare, ho visto personalmente la forestale multare una persona perché passeggiava con il cane dove non si poteva, ma di camper in sosta senza sedie fuori né cunei ne ho visti anche altri.
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 25/11/2021 alle 14:33:47«Il parco è molto tutelato e le regole le fanno -giustamente- rispettare, ho visto personalmente la forestale multare una persona perché passeggiava con il cane dove non si poteva, ma di camper in sosta senza sedie fuori né cunei ne ho visti anche altri.»
Ciao chorus, se ti può interessare la mia personale esperienza, in 11 anni l'unica volta che mi è stato contestato qualcosa è stato in Valsavarenche (AO), dormivo in libera perché ero andato a trovare amici e la forestalemi ha contestato un cuneo sotto la ruota. Per quanto non ci sia evidenza che un cuneo sia campeggio, non ha voluto sentire ragioni, ho tolto il cuneo e sono tornato a dormire nel rispetto delle norme del Parco Nazionale del Gran Paradiso e del codice della strada. Il parco è molto tutelato e le regole le fanno -giustamente- rispettare, ho visto personalmente la forestale multare una persona perché passeggiava con il cane dove non si poteva, ma di camper in sosta senza sedie fuori né cunei ne ho visti anche altri.
Regolamento di fruizione del parco
afferma che «Con l’eccezione delle aree appositamente attrezzate, la sosta delle autocaravan, dei campers e di tutti i veicoli utilizzabili per l’alloggio di persone, costituente campeggio ai sensi del comma 2 dell’art. 185 del D.L.vo n. 285/1992, è vietata».qui
). Paese che vai, usanze che trovi...In risposta al messaggio di Giovanni del 25/11/2021 alle 17:42:31«Bisognerebbe saperne di più sulle motivazioni, certo è che un Comune non dirà mai che è stato fatto per liberarsi degli zingari, sarebbe subito tacciato di razzismo.»
Prima dell'articolo 187, prima delle leggi regionali, prima di tutto, c'è il buon senso. Se sono state messe delle barre ad impedire il passaggio ai mezzi più alti di tot metri, significa che c'era un problema e che quellaè stata la soluzione più di buon senso. Si è parlato di zingari, io non conosco Trento quindi parlo a sensazione, ma se questi prendono possesso di un sito, è difficile farli allontanare. Forse non tutti sanno che noi paghiamo il loro avvocato per la tutela dei loro diritti, nominato e pagato dalla collettività, che interviene appena uno fa buh! ad uno zingaro ed è impossibile prendere qualsiasi decisione, anche per un Sindaco, e se viene presa deve essere validata da non so quante Istituzioni, sempre pagate da noi. Bisognerebbe saperne di più sulle motivazioni, certo è che un Comune non dirà mai che è stato fatto per liberarsi degli zingari, sarebbe subito tacciato di razzismo. Io non credo che un mattino un Sindaco si alzi e, toh!, che faccio oggi, a chi posso rompere le scatole? Ai camperisti, va! No, non credo funzioni così perché una persona che ragionasse così non farebbe carriera politica fino a Sindaco di un Capoluogo di Provincia e Regione. Qualcuno ha accennato alle barre in Francia: praticamente la costa del Mediterraneo è piena zeppa; la costa Atlantica pure, salvo qualche località isolata. Nella zona di Dueville e Treville hanno queste barre anche i parcheggi condominiali e lassù, di zingari, non ce ne sono e, se ce ne sono, sono nei campi a lavorare, senza reddito di cittadinanza. Dei camperisti stranieri coi quali ho avuto modo di scambiare due chiacchiere, tutti hanno espresso pareri molto favorevoli sul trattamento riservato ai camperisti in Italia; solo noi Italiani dobbiamo criticare il nostro Paese. Solo un Danese (in Norvegia) mi espresse dei dubbi, ma non sulle possibilità di sosta quanto sui rischi connessi alla mafia! Questo grazie alla nostra televisione, specialmente quella che paghiamo, che ogni sera manda film, controfilm, fotoromanzi, fiction sulla mafia come se in Italia non vi fosse altro da raccontare. Giovanni
www.giustizia-amministrativa.it
. Provo a farti un riassunto.www.giustizia-amministrativa.it
puoi fare così:In risposta al messaggio di Giovanni del 25/11/2021 alle 17:42:31Grande Giovanni!
Prima dell'articolo 187, prima delle leggi regionali, prima di tutto, c'è il buon senso. Se sono state messe delle barre ad impedire il passaggio ai mezzi più alti di tot metri, significa che c'era un problema e che quellaè stata la soluzione più di buon senso. Si è parlato di zingari, io non conosco Trento quindi parlo a sensazione, ma se questi prendono possesso di un sito, è difficile farli allontanare. Forse non tutti sanno che noi paghiamo il loro avvocato per la tutela dei loro diritti, nominato e pagato dalla collettività, che interviene appena uno fa buh! ad uno zingaro ed è impossibile prendere qualsiasi decisione, anche per un Sindaco, e se viene presa deve essere validata da non so quante Istituzioni, sempre pagate da noi. Bisognerebbe saperne di più sulle motivazioni, certo è che un Comune non dirà mai che è stato fatto per liberarsi degli zingari, sarebbe subito tacciato di razzismo. Io non credo che un mattino un Sindaco si alzi e, toh!, che faccio oggi, a chi posso rompere le scatole? Ai camperisti, va! No, non credo funzioni così perché una persona che ragionasse così non farebbe carriera politica fino a Sindaco di un Capoluogo di Provincia e Regione. Qualcuno ha accennato alle barre in Francia: praticamente la costa del Mediterraneo è piena zeppa; la costa Atlantica pure, salvo qualche località isolata. Nella zona di Dueville e Treville hanno queste barre anche i parcheggi condominiali e lassù, di zingari, non ce ne sono e, se ce ne sono, sono nei campi a lavorare, senza reddito di cittadinanza. Dei camperisti stranieri coi quali ho avuto modo di scambiare due chiacchiere, tutti hanno espresso pareri molto favorevoli sul trattamento riservato ai camperisti in Italia; solo noi Italiani dobbiamo criticare il nostro Paese. Solo un Danese (in Norvegia) mi espresse dei dubbi, ma non sulle possibilità di sosta quanto sui rischi connessi alla mafia! Questo grazie alla nostra televisione, specialmente quella che paghiamo, che ogni sera manda film, controfilm, fotoromanzi, fiction sulla mafia come se in Italia non vi fosse altro da raccontare. Giovanni
In risposta al messaggio di chorus del 26/11/2021 alle 10:25:21Mi associo a chorus. Bravo Giovanni hai centrato il problema!
Grande Giovanni!
In risposta al messaggio di chorus del 26/11/2021 alle 10:25:21Quoto entrambi
Grande Giovanni!
In risposta al messaggio di ezio59 del 26/11/2021 alle 10:59:56Abito a Trento vicino alla zona incriminata.
Mi associo a chorus. Bravo Giovanni hai centrato il problema! Il Comune di Trento ha fatto uno sgombero del campo nomadi, ha bonificato la zona, ha fatto il parcheggio ex novo, ha messo le sbarre. Chissà quante centinaiadi migliaia euro gli è costato. Di sicuro non pagati dai camperisti di fuori provincia, perché provincia autonoma. Spero che trovi la soluzione per fare in altra maniera.
In risposta al messaggio di Antopat del 27/11/2021 alle 21:11:19Sei sicuro? Mia moglie andava li come insegnante elementare. Poi è scritto anche sull'articolo che ho postato.
Abito a Trento vicino alla zona incriminata. Non mi risulta che il Comune abbia sgomberato il campo nomadi perché quella zona era la ex Italcementi e in quell'area non ho mai visto un camper, di Nomadi o di Gagi (così siamochiamati noi non-nomadi). In quanto al comune non posso certo affermare che sia anticamper ma è certo che non prova nemmeno a favorire la sosta ai turisti itineranti. La prova? In piazzale Sanseverino (200 metri dal Duomo) esistevano alcuni stalli a ridosso della ferrovia, otto mi pare. Questi stalli tempo fa sono stati spostati all'ingresso ovest e successivamente all'incrocio fra via Sanseverino e via Verdi, nella zona più trafficata e rumorosa. Ad ogni spostamento è corrisposta una riduzione del numero di stalli finché sono stati definitivamente eliminati. E' vero, esiste l'area Fersina, ma è molto decentrata e per niente adatta ad una sosta temporanea. Precisazione: al park Sanseverino non ho mai visto un camper di nomadi in 25 anni di quotidiano passaggio.
https://piedicastellodegrado.bl...
https://www.agenziagiornalistic...
http://247.libero.it/rfocus/473...
In risposta al messaggio di Antopat del 27/11/2021 alle 21:11:19
Abito a Trento vicino alla zona incriminata. Non mi risulta che il Comune abbia sgomberato il campo nomadi perché quella zona era la ex Italcementi e in quell'area non ho mai visto un camper, di Nomadi o di Gagi (così siamochiamati noi non-nomadi). In quanto al comune non posso certo affermare che sia anticamper ma è certo che non prova nemmeno a favorire la sosta ai turisti itineranti. La prova? In piazzale Sanseverino (200 metri dal Duomo) esistevano alcuni stalli a ridosso della ferrovia, otto mi pare. Questi stalli tempo fa sono stati spostati all'ingresso ovest e successivamente all'incrocio fra via Sanseverino e via Verdi, nella zona più trafficata e rumorosa. Ad ogni spostamento è corrisposta una riduzione del numero di stalli finché sono stati definitivamente eliminati. E' vero, esiste l'area Fersina, ma è molto decentrata e per niente adatta ad una sosta temporanea. Precisazione: al park Sanseverino non ho mai visto un camper di nomadi in 25 anni di quotidiano passaggio.
In risposta al messaggio di Giovanni del 28/11/2021 alle 09:30:01La prima notizia messa da salito, è di lunedì 5 aprile 2010 quando non c'era neanche un parcheggio e l'area era su terra battuta.
Le cronache linkate da salito riportano un'altra storia. A chi dobbiamo credere? Giovanni
https://www.ildolomiti.it/crona...