quote:Originally posted by sceriffo ... - sosta per visita: stessi diritti delle auto - sosta per "soggiorno": aree attrezzate Penso che una proposta del genere sarebbe ben accetta anche dai comuni più ostili e sicuramente migliorerebbe la situazione attuale. Il dialogo con i comuni è importante, ma significa cercare di capire i punti di vista degli altri, e trovare una via di mezzo che accontenti (o scontenti) tutti. Non possiamo pretendere di aprire un dialogo e imporre il nostro punto di vista senza alcuna contropartita. Saluti fabio >> @ sceriffo (Fabio) anche una semplice sosta per visita attualmente ci vede fuori norma, derivante dalla necessita' di tenere il frigo o la stufa accesi. Che poi i comuni chiudano o no un occhio... questo dipende dall aloro volonta' o meno di accogliere il nostro tipo di turismo, ma siamo attaccabilissimi. Quindi c'e' poco da trattare con i comuni ostili, finche' il CdS ci impone questa limitazione. Come dice bene Angelo, e' dalla revisione alla radice del CdS che bisogna partire. @Copenga (Fabbbio) C'e' poco da trattare coi comuni, almeno da parte nostra intesi come forum o come aggregazioni spontanee di camperisti, movimenti e similaria. Non siamo riconosciuti come figure istituzionali, definite, giuridiche. Non saremmo nella condizione di firmare, sottoscrivere, patteggiare alcunche'. La cosa che meglio era riuscita ai camperistiITA era stata il fare da pungolo a chi invece questa possibilita' ce l'ha: le 4 dell'AveMaria, quelle degli eventi epocali. Adesso che c'e' di nuovo carne al fuoco penso che si debba ripartire da li.id="purple">id="Verdana">
quote:Originally posted by marilyn @ sceriffo (Fabio) anche una semplice sosta per visita attualmente ci vede fuori norma, derivante dalla necessita' di tenere il frigo o la stufa accesi. Che poi i comuni chiudano o no un occhio... questo dipende dall aloro volonta' o meno di accogliere il nostro tipo di turismo, ma siamo attaccabilissimi. Quindi c'e' poco da trattare con i comuni ostili, finche' il CdS ci impone questa limitazione. Come dice bene Angelo, e' dalla revisione alla radice del CdS che bisogna partire. @Copenga (Fabbbio) C'e' poco da trattare coi comuni, almeno da parte nostra intesi come forum o come aggregazioni spontanee di camperisti, movimenti e similaria. Non siamo riconosciuti come figure istituzionali, definite, giuridiche. Non saremmo nella condizione di firmare, sottoscrivere, patteggiare alcunche'. La cosa che meglio era riuscita ai camperistiITA era stata il fare da pungolo a chi invece questa possibilita' ce l'ha: le 4 dell'AveMaria, quelle degli eventi epocali. Adesso che c'e' di nuovo carne al fuoco penso che si debba ripartire da li.id="purple">id="Verdana"> >> So benissimo che ora siamo sempre in torto. Ed infatti ho sempre detto che nonostante tutto dobbiamo ringraziare i comuni che chiudono un occhio. Il mio voleva essere un punto di partenza per proporre un dialogo con i comuni per la revisione del cds. Voi offrite le AA e noi promettiamo (giurin giuretto [:)]) di andarci a dormire e "soggiornare". Però se vogliamo solo fare la spesa o simili ci dovete consentire di parcheggiare insieme alle auto. E concordo con Angelo. Per quanto riguarda il "pungolo" di camperistiITA, ora dobbiamo ricominciare da produttori e rivenditori.... Saluti Fabio (con una b sola...[8D])
quote:Originally posted by marilyn>
Come dice bene Angelo, e' dalla revisione alla radice del CdS che bisogna partire. >
quote:Originally posted by copenga> Un forum può rappresentare, a mio avviso, la base ideale di discussione per raggiungere un insieme coordinato di modifiche, da sottoporre poi (tramite un rappresentante che abbia "voce adeguata") al parlamentare che voglia sposare la nostra causa. Ieri ho buttato giù, alla buona, alcune proposte di modifiche al CdS che: - eliminano qualunque facoltà discriminatoria tra autovetture ed autocaravan; - mantengono in piedi l'art. 185 soltanto per l'aspetto "ecologico" degli autocaravan in circolazione. Mi spiace di non aver ricevuto alcun commento, quesito, richiesta di spiegazione.id="green">
... un forum anche se frequentatissimo è ben poca cosa rispetto al mondo del turismo in camper ... >
quote:[green] Originally posted by TheFox Ieri ho buttato giù, alla buona, alcune proposte di modifiche al CdS che: - eliminano qualunque facoltà discriminatoria tra autovetture ed autocaravan; - mantengono in piedi l'art. 185 soltanto per l'aspetto "ecologico" degli autocaravan in circolazione. Mi spiace di non aver ricevuto alcun commento, quesito, richiesta di spiegazione >> Il tuo post era troppo sintetico e mi sono dovuto andare a leggere gli articoli in questione. Brevemente: - Non sopprimerei i tre commi dell'art 185. - Rafforzerei il comma 7 con l'obbligo per almeno alcuni soggetti (campeggi, distributori, autolavaggi, concessionari, ecc) e con un metodo per stabilire un prezzo equo. - La modifica all'art. 5 non mi sembra chiara. Penso tu voglia dire che non possono essere fatte differenze all'interno delle categorie elencate nell'art. 47. Ma il 54 suddivide ancora gli autoveicoli. E quindi differenze potrebbero essere fatte partendo da quest'ultimo. E continuo a dire che le modifiche sono solo a nostro vantaggio. Perchè un sindaco dovrebbe starsene zitto di fronte ad un capovolgimento di tale portata? Se non offriamo niente in cambio, nessun politico accetterà mai di approvare questa proposta, per poi tirarsi addosso le maledizioni degli amministratori locali. Saluti Fabio
quote:Originally posted by ngeloco> Sono rientrato da un we lungooooooooooooooo (dove ho sostato ANCHE in AA,18 euro al gg corrente esclusa…) e (se non ti dispiace) riprendo la discussione. Al contrario di quanto affermi tu, a parer mio il “transitorio” invece esiste eccome sempre in riferimento ai divieti ILLEGITTIMI di circolazione/sosta… ovvero a parer mio e’ inaccettabile dover sostare OBBLIGATORIAMENTE in campeggi e/o AA (e il piu’ delle volte lontano dai luoghi di interesse) se si deve visitare una localita’, andare al ristorante, fare la spesa, etc… ma oggi in molti luogi e cosi’, quindi il “transitorio” esiste, e ripeto la domanda: come gestirlo ? Hai ragione (in parte) x quanto riguarda il concetto di domanda/offerta (e relativi prezzi) in alta stagione, e questa e’ la ragione x cui non vado mai p.e. in Liguria d’estate (ho fatto l’errore una sola volta…). Dico “in parte” xche’: - in ogni caso, pur considerando le caratteritiche del territorio, la sosta dovrebbe essere garantita anche ai camper (ovviamente in modo proporzionale rispetto alla disponibilita’ di parcheggi) e se/dove non lo puo’ essere x i camper non lo dovrebbe essere per tutti i veicoli con le stesse caratteristiche di ingombro - nel “fuori stagione” le tariffe delle AA dovrebbero essere un po’ meno esose (vedi sopra, 18 euro al gg con l’area semi-deserta) - se nel “fuori stagione” mi becco una multa (a Rapallo a dicembre, a Spotorno ad aprile) per divieto di sosta (rivolta ovviamente solo ai camper, ovviamente ILLEGITTIMA) mi “inviperisco” Aggiungo una domanda (provocatoria): considerato che in camper si puo’ soggiornare solo in AA e/o camping (che devono disporre obbligatoriamente di CS) e quindi almeno 1 volta al giorno ci si deve recare in tali strutture, A COSA SERVONO I CS ESTERNI A TALI STRUTTURE E SOPRATTUTTO XCHE’ “OBBLIGARE” QUALCUNO (p.e. i grandi distributori di benzina) A RENDERE DISPONIBILE TALE SERVIZIO ? Aggiungo anche un’altra domanda (considerazione): ma quanto “rende” una AA ? a parer mio tanto… mi sono permesso di fare “4 conti in tasca” alla AA che mi ha “ospitato” in questo we (in quanto particolarmente costosa: 20 euro al gg in bassa stagione, 25 in media e 30 in alta con la capienza di una cinquantina di camper; ma anche per altre meno “costose”, facendo la debita proporzione, la rendita e’ certamente alta): alla mia domanda il gestore mi ha risposto che da giugno ad agosto (media e alta stagione) c’e’ sempre il “tutto esaurito” e negli altri mesi almeno un quindicina di camper nel we ci sono sempre; quindi come ho fatto i conti piu’ o meno io li potete fare anche voi… Ma allora come e’ possibile che le amm. comunali non sappiano cogliere l’opportunita’ e peggio ancora riescano magari ad andare in perdita e magari lasciare degradare le strutture esistenti ? Penso proprio che faro’ un pensierino per la creazione di una AA… e dal quel momento mi mettero’ anche io a dire di evitare sosta e soggiorno liberi… Concludo dicendo che anche a parer mio e’ assolutamente necessario trattare con l’ANCI per cercare di regolamentare il camperismo. Ma visto che, come ben sappiamo, l’ANCI e’ “arroccata” sulle proprie posizioni (tra altro boicottando il precedente ddl Fabris e quindi si puo’ ben immaginare che certamente boicottando anche questo nuovo) a parer mio per iniziare le trattative la condizione e’ che TUTTI i divieti di circolazione/sosta ILLEGITTIMI indirizzati ai soli camper siano “spontaneamente” rimossi… Ciao, Ivano. PS: aggiungo (in modify): ma e' possibile che i sindaci proprio con comprendano che i camperisti "spendono" anche presso le loro comunita' e anche e soprattutto nel "fuori stagione" ? (p.e. in questi gg ho speso una barcata di "soldi": ristoranti, regali di natale, prodotti tipici, alimentari e bevande, bar)id="blue">
quote:Originally posted by IvanoPP> Allora. La questione non è cosa si fa nell'attesa di una normativa. Ma è prima di tutto cercare di capire come l'uso del camper è regolato in Italia. E non c'è dubbio che le norme che ci riguardano fanno schifo senza possibilità alcuna di emendarle! Antonio Morelli in un altro 3d ha scritto del farmacista che si è venduto il camper dopo tre mesi perchè si vergognava di fare l'abusivo. Questo è il problema. Attualmente - con queste leggi - o si va nei campeggi o si fa gli abusivi e si viene svegliati alle cinque del mattino dai vigili che vengono a cacciarti. Se tu sei disposto a tollerare questo, buon per te. A me non sta più bene. Il problema sta in primo luogo nell'art. 185 del Codice della Strada che ha voluto regolamentare una situazione di campeggio, di soggiorno, furbescamente chiamandola "sosta", anche se sosta non è. E se non si supera l'ambiguità di questa disposizione, non c'è niente da fare, non se ne esce. Fabris, Del Pennino e chi per loro, non potranno combinare mai niente di buono fino a che si continuerà a ragionare in termini di emendamento, di modifiche all'art. 185 CdS. Ribadisco: perché non si prova a studiare, a capire come è stato affrontato (meglio) il fenomeno in altri Stati? prendendo atto che in Italia il cavallo di battaglia di qualche associazione di camperisti fautrice della libera sosta, dell'equiparazione tra camper ed autoveicoli ed altre amenità del genere, è un'illusione che ci ha portato solo danni. Quanto alla tassa di soggiorno, beh io penso che 5 Euro a persona sono tanti, e non so se tutti i Comuni l'applicheranno. Ma penso anche che se voglio portare il mio camper in Costiera Amalfitana, piuttosto che sulla Riviera Ligure, dove anche un mq è prezioso, allora è giusto pagare. Anche l'idea che molti di noi hanno del camper come mezzo per fare le vacanze a scrocco, a spese dei luoghi che ci ospitano, va fortemente ripensata. ciao angelo id="size2">
Ciao, domanda: in attesa (speranza) di allinearsi ai paesi che non solo accettano ma bensi' "stimolano" il turismo itinerante, nel "transitorio" qui in italia che si fa ? (anche se sicuramente non necessario, faccio presente che in italia e' praticamente impossibile la sosta, NB sosta e non soggiorno, dei camper). E sempre per quanto riguarda il "transitorio", aggiungo un problema ai costi gia' "folli" dei nostri camping : con la probabile nuova tassa di soggiorno (se approvata dal governo e attuata dai sindaci) come la mettiamo ? devro' quindi spendere 70/80 (se non di piu'...) euro al gg per soggiornare con il camper dopo averne spesi tantissimi per acquistarlo ? Ciao, Ivano.id="blue"> >
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quote:Originally posted by IvanoPP ......... Anche l'idea che molti di noi hanno del camper come mezzo per fare le vacanze a scrocco, a spese dei luoghi che ci ospitano, va fortemente ripensata. >> ???id="size6"> Gabriele
quote:Originally posted by gabiam18> La domanda non va fatta a me ma bensi' a chi lo ha scritto [;)] (c'e' un errore nel QUOTE [:(!]) Ciao, Ivano.id="blue">
quote:Originally posted by IvanoPP ......... Anche l'idea che molti di noi hanno del camper come mezzo per fare le vacanze a scrocco, a spese dei luoghi che ci ospitano, va fortemente ripensata. >> ???id="size6"> Gabriele
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quote:Originally posted by IvanoPP Concludo dicendo che anche a parer mio e’ assolutamente necessario trattare con l’ANCI per cercare di regolamentare il camperismo. Ma visto che, come ben sappiamo, l’ANCI e’ “arroccata” sulle proprie posizioni (tra altro boicottando il precedente ddl Fabris e quindi si puo’ ben immaginare che certamente boicottando anche questo nuovo) a parer mio per iniziare le trattative la condizione e’ che TUTTI i divieti di circolazione/sosta ILLEGITTIMI indirizzati ai soli camper siano “spontaneamente” rimossi… Ciao, Ivano. PS: aggiungo (in modify): ma e' possibile che i sindaci proprio con comprendano che i camperisti "spendono" anche presso le loro comunita' e anche e soprattutto nel "fuori stagione" ? (p.e. in questi gg ho speso una barcata di "soldi": ristoranti, regali di natale, prodotti tipici, alimentari e bevande, bar)[/blue] >> E bravo IVANOP alla fine ci sei arrivato. Oltre a dover trattare con le norme attuali che sono anche sufficienti il tema è che fino a che la si pensa come te e Calosci: 1) "Sosta Libera=Campeggio dove mi pare" e queste è la mia libertà e me ne fotto di te comune e dei tuoi cittadini; 2) "tu comune devi fare ke AA ma per me non sono un obbligo"; Bene proprio per questo i comuni non ci vogliono. O davvero pensate che i sindaci, la confcommercio locale, gli imprenditori locali siano tuti deficienti? Non ti speighi come mai i comuni non capiscono... stai tranquillo che capiscono eccome e quando mettono i divieti le loro valutazioni le hanno fatte e fatte bene. E per far capire ai comuni che siamo interessanti dobbiamo cedere su qualosa e, ad esempio, impedire che i camperisti occupino di notte posti appettibili anche agli altri turisti e si piazzino lì per giorni interi, che i parcheggi più centrali, di notte, o nelle ore di prima mattina, vengano occupati dai camperisti, che si campeggi per strada o nei punti in cui le auto veramente sostano e basta, quando gli automobilisti dormono a casa propria. Ammettere insomma che i nostri mezzi non sono come le auto e che la nostra condizione richiesta non sia sfruttabile anche dai NOMADI. Ma poi mi pongo un'altra domanda ed è secondo me uno degli altri temi che i comuni non capiscono, specie quelli come Alassio che di campeggi ne ha: Ma perché "voi" camperisti pretendete il punto (AA o Campeggio) vicino a dove vi pare e gli altri tursiti itineranti (roulottisti e tendisti) vanno in campeggio? Solo perché il vostro guscio è posizionato fisso su un "furgone"? E che c'entra? Non siete tutti turisti quando venite da me per soggiorno? E se volete assembramenti per strada, come la mettiamo con le norme di sicurezza previste per le strutture ricettive all'aperto? Devo fare le stesse misure di sicurezza nei parcheggi che volete? E quanto costa poi quell'area? Diventa di fatto un campeggio? Per tutti questi motivi caro IVANOP l'unica strada è quella del dialogo, dobbiamo farci capire, cosa che fino ad ora non abbiamo fatto ABBIAMO SOLO E SEMPLICEMENTE PRETESTO e con molta ARROGANZA.
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> E bravo IVANOP alla fine ci sei arrivato. Oltre a dover trattare con le norme attuali che sono anche sufficienti il tema è che fino a che la si pensa come te e Calosci: 1) "Sosta Libera=Campeggio dove mi pare" e queste è la mia libertà e me ne fotto di te comune e dei tuoi cittadini; 2) "tu comune devi fare ke AA ma per me non sono un obbligo"; Bene proprio per questo i comuni non ci vogliono. O davvero pensate che i sindaci, la confcommercio locale, gli imprenditori locali siano tuti deficienti? Non ti speighi come mai i comuni non capiscono... stai tranquillo che capiscono eccome e quando mettono i divieti le loro valutazioni le hanno fatte e fatte bene. E per far capire ai comuni che siamo interessanti dobbiamo cedere su qualosa e, ad esempio, impedire che i camperisti occupino di notte posti appettibili anche agli altri turisti e si piazzino lì per giorni interi, che i parcheggi più centrali, di notte, o nelle ore di prima mattina, vengano occupati dai camperisti, che si campeggi per strada o nei punti in cui le auto veramente sostano e basta, quando gli automobilisti dormono a casa propria. Ammettere insomma che i nostri mezzi non sono come le auto e che la nostra condizione richiesta non sia sfruttabile anche dai NOMADI. Ma poi mi pongo un'altra domanda ed è secondo me uno degli altri temi che i comuni non capiscono, specie quelli come Alassio che di campeggi ne ha: Ma perché "voi" camperisti pretendete il punto (AA o Campeggio) vicino a dove vi pare e gli altri tursiti itineranti (roulottisti e tendisti) vanno in campeggio? Solo perché il vostro guscio è posizionato fisso su un "furgone"? E che c'entra? Non siete tutti turisti quando venite da me per soggiorno? E se volete assembramenti per strada, come la mettiamo con le norme di sicurezza previste per le strutture ricettive all'aperto? Devo fare le stesse misure di sicurezza nei parcheggi che volete? E quanto costa poi quell'area? Diventa di fatto un campeggio? Per tutti questi motivi caro IVANOP l'unica strada è quella del dialogo, dobbiamo farci capire, cosa che fino ad ora non abbiamo fatto ABBIAMO SOLO E SEMPLICEMENTE PRETESTO e con molta ARROGANZA.
quote:Originally posted by IvanoPP Concludo dicendo che anche a parer mio e’ assolutamente necessario trattare con l’ANCI per cercare di regolamentare il camperismo. Ma visto che, come ben sappiamo, l’ANCI e’ “arroccata” sulle proprie posizioni (tra altro boicottando il precedente ddl Fabris e quindi si puo’ ben immaginare che certamente boicottando anche questo nuovo) a parer mio per iniziare le trattative la condizione e’ che TUTTI i divieti di circolazione/sosta ILLEGITTIMI indirizzati ai soli camper siano “spontaneamente” rimossi… Ciao, Ivano. PS: aggiungo (in modify): ma e' possibile che i sindaci proprio con comprendano che i camperisti "spendono" anche presso le loro comunita' e anche e soprattutto nel "fuori stagione" ? (p.e. in questi gg ho speso una barcata di "soldi": ristoranti, regali di natale, prodotti tipici, alimentari e bevande, bar)id="blue">>
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno E bravo IVANOP alla fine ci sei arrivato. Oltre a dover trattare con le norme attuali che sono anche sufficienti il tema è che fino a che la si pensa come te e Calosci: 1) "Sosta Libera=Campeggio dove mi pare" e queste è la mia libertà e me ne fotto di te comune e dei tuoi cittadini; 2) "tu comune devi fare ke AA ma per me non sono un obbligo"; Bene proprio per questo i comuni non ci vogliono. O davvero pensate che i sindaci, la confcommercio locale, gli imprenditori locali siano tuti deficienti? Non ti speighi come mai i comuni non capiscono... stai tranquillo che capiscono eccome e quando mettono i divieti le loro valutazioni le hanno fatte e fatte bene. E per far capire ai comuni che siamo interessanti dobbiamo cedere su qualosa e, ad esempio, impedire che i camperisti occupino di notte posti appettibili anche agli altri turisti e si piazzino lì per giorni interi, che i parcheggi più centrali, di notte, o nelle ore di prima mattina, vengano occupati dai camperisti, che si campeggi per strada o nei punti in cui le auto veramente sostano e basta, quando gli automobilisti dormono a casa propria. Ammettere insomma che i nostri mezzi non sono come le auto e che la nostra condizione richiesta non sia sfruttabile anche dai NOMADI. .....Ma perché "voi" camperisti pretendete il punto (AA o Campeggio) vicino a dove vi pare e gli altri tursiti itineranti (roulottisti e tendisti) vanno in campeggio? Solo perché il vostro guscio è posizionato fisso su un "furgone"? E che c'entra? Non siete tutti turisti quando venite da me per soggiorno? E se volete assembramenti per strada, come la mettiamo con le norme di sicurezza previste per le strutture ricettive all'aperto? Devo fare le stesse misure di sicurezza nei parcheggi che volete? E quanto costa poi quell'area? Diventa di fatto un campeggio? Per tutti questi motivi caro IVANOP l'unica strada è quella del dialogo, dobbiamo farci capire, cosa che fino ad ora non abbiamo fatto ABBIAMO SOLO E SEMPLICEMENTE PRETESTO e con molta ARROGANZA. >> E bravo "Antò 0' nonno", noto che sei abilissimo a mettere in bocca alle persone, parole che loro non hanno detto.... Ed anche ad emanare sentenze , pareri ed opinioni... Te l'hanno detto personalmente i sindaci che non ci vogliono per ciò che tu asserisci? Ho seguito le diatribe con prof. Calosci, (che condivido)e non mi è parso che quest'ultimo, avesse espresso cò che dici tu : 1) "Sosta Libera=Campeggio dove mi pare" e queste è la mia libertà e me ne fotto di te comune e dei tuoi cittadini; 2) "tu comune devi fare ke AA ma per me non sono un obbligo";id="blue"> Inoltre, (questo è solamente il mio pensiero che spero di poter esporre), non voglio che chi non mi conosce, mi possa tacciare di ARROGANZA. E' una parola che non rientra nel profilo del mio carattere. Quindi mai fare di tutte le erbe un fascio... Colgo l'occasione, per ribadire che io sosto ovunque mi sia permesso di farlo.(non ho mai sostato in piazza del Duomo a Mlano, ma ci sono andato vicinissimo, e si potesse, avendone l'occasione ci andrei....) Ma sotto Castel S.Angelo, con il beneplacito della Polizia Municipale di Roma SI!!! Se fa molto caldo, tengo acceso il frigorifero, e se fa freddo, accendo la stufa, (non lo sto dicendo con arroganza, credimi) In questo modo non mi sento assolutamente diverso dagli abitanti del luogo, inquinando MOLTO MENO di una caldaia condominiale.... Tantomeno menefreghista: rispettando tutta la segnaletica presente sono anche certo di non dare fastidio... Non credo che se appena uscito dal ristorante,(dove ho lasciato euri..) a qualche centinaio di metri, ho il mio "GUSCIO" sulle ruote, me ne vado a dormire, sia molto diverso dal signore che si ferma a fare un "pisolino" dopo ore di viaggio...o no? Parlando di "stalli" nei parcheggi, se ne occupo due li pago entrambi.. Parlare di sicurezza, poi in certe AA ed in certi campeggi MI FA' SOLAMENTE RIDERE.....meglio lasciar perdere, certe affermazioni valgono solo per gli ingenui... (ti voglio dire che io, guarda caso, sono un responsabile della sicurezza, di quella seria.....) Quindi concludo, con la mia filosofia,(scusa se mi sono dilungato) 1)Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te.....(e questo la dice lunga.....) 2)Passare inosservati.... Ed in ultimo, ho appurato da anni che parlare con la gente,(leggi, anche autorità) SENZA PRETESE & SENZA ARROGANZA, nel 99,9% dei casi, ti permette di ottenere molto di più che citare leggi e leggine... Può succedere anche il contrario: bene, se chi ho davanti è irremovibile, saluto, ringrazio (sempre e comunque)e me ne vado.... Più di vent'anni di camper,e non più di cinque/sei volte fra campeggi ed AA, e mai una multa, significheranno qualcosa, no? E quando (speriamo tardi), dovrò essere OBBLIGATORIAMENTE incolonnato, ed avviato verso questi CAMPI DI RACCOLTA, sostituirò il mio mezzo con un anonimo furgone, e rinuciando a qualche comodità, posteggerò OVUNQUE potrò..... dividendo con molta più soddisfazione qualche euro in più con chi ne bisognio......... Cordialmente saluto, ciao Gabriele P.S. mi pare di vedere, molto usata la parola "nomade", con un'aura di disprezzo. Vorrei ricordare che I°)il nomade, per definizione, non ha dimora stabile, quindi non credo che alcuno di noi rientri in questa categoria II°) è una nobile categoria che purtroppo è stata "imbastard.ta" da troppi, come scusante per i propri porci comodi..... Ancora ciao Gabriele
quote:Originally posted by gabiam18 >> Questo è quello che ho detto io 1) "Sosta Libera=Campeggio dove mi pare" e queste è la mia libertà e me ne fotto di te comune e dei tuoi cittadini; Questo è quello che dici tu Colgo l'occasione, per ribadire che io sosto ovunque mi sia permesso di farlo.(non ho mai sostato in piazza del Duomo a Mlano, ma ci sono andato vicinissimo, e si potesse, avendone l'occasione ci andrei....) Se fa molto caldo, tengo acceso il frigorifero, e se fa freddo, accendo la stufa, (non lo sto dicendo con arroganza, credimi) Tantomeno menefreghista: rispettando tutta la segnaletica presente sono anche certo di non dare fastidio... In questo modo non mi sento assolutamente diverso dagli abitanti del luogo, inquinando MOLTO MENO di una caldaia condominiale.... Siccome la situazione di campeggio che hai sopra descritto non è consentita dalle norme attuali, che invece consentono ai residenti (che pagano le tasse locali ed hanno pagato gli oneri di urbanizzazione per le case, ICI TARSU etc.) e di questo ne devi prendere atto altrimenti si ciurla sempre nel manico della sosta libera, ED ALLORA IO TI DICO Per questi motivi Si può affermare che in realtà te ne freghi e ragioni solo seguendo le tue esigenze….in pratica TE NE FOTTI….come dicevo sopra. Io avevo detto 2) "tu comune devi fare AA ma per me non sono un obbligo"; Tu dici E quando (speriamo tardi), dovrò essere OBBLIGATORIAMENTE incolonnato, ed avviato verso questi CAMPI DI RACCOLTA, sostituirò il mio mezzo con un anonimo furgone, e rinuciando a qualche comodità, posteggerò OVUNQUE potrò..... dividendo con molta più soddisfazione qualche euro in più con chi ne bisogno......... ED ALLORA IO TI DICO Che mi dai ragione, se anche i comuni facessero le aree per te il loro uso non è obbligatorio. Tu hai scritto 2)Passare inosservati.... non ho mai sostato in piazza del Duomo a Mliano, ma ci sono andato vicinissimo Ma sotto Castel S.Angelo, con il beneplacito della Polizia Municipale di Roma SI!!! Ed allora io ti dicono che dichiari tu stesso che non passi inosservato Tu dici Più di vent'anni di camper,e non più di cinque/sei volte fra campeggi ed AA, e mai una multa, significheranno qualcosa, no? Non non significano nulla, se fatti come descritto sono una nota di demerito. Sono quelli che da vent’anni ragionano come te che hanno fatto sorgere i divieti o pensi che i comuni siano tutti cretini? Voi vecchi camperisti della FAUSTI PRIMA e del CDS dopo assumetevi le vostre responsabilità, avete obnubilato il cervello a tutti i neo acquirenti, me compreso, che all'inizio credevano di aver ragione, ma dopo aver studiato due cosettine, si sono resi conto di essere ABUSIVI. Il fatto che tu non abbia avuto una multa non significa nulla, anche io mai subita una. Caro NOMADE (il termine non ti offenda, e non l'ho utilizzato per offesa) io non ho mai usato con disprezzo la parola NOMADE, tali siamo tutti quanti, me compreso, quando assumiamo la condizione di sosta-campeggio che indichi sopra ma mentre i camperisti di cultura nomade (così li ho definiti io in altro 3d molto acceso in cui altri camperisti mi hanno dato addosso, INFORMATI) sono obbligati a servirsi dei campi nomadi noi vorremmo invece la massima libertà. E loro? ed i comuni che faranno secondo te? Caro amico sei pieno di contraddizioni, risolvile prima e poi ci riconfrontiamo. Io affermo semplicemente che il comportamento da te descritto non può più essere tenuto, siamo in tanti e a qualche compromesso con i comuni dobbiamo giungere altrimenti è davvero finita a causa di chi per anni ha avuto un comportamento come quello che hai descritto. Senza regole nessuno si sentirà in dovere di non occupare il posto in prima fila vicino al mare o vicino al centro storico (CALOSCI docet lo ha apertamente dichiarato Vicino al Centro a Siena) … quindi non inosservati secondo il tuo metro. Di cosa altro parliamo?
quote:Originally posted by marilyn> Hai perfettamente ragione, anche io mi devo sforzare nel "controllarmi" quando a volte mi faccio prendere dall'argomento e mi sale il nervoso e quindi mi scappa la parola di troppo (che invece dovrei ricacciarmi in bocca)... Ovvero, cosi' come giustamente dici, e' fondamentale rimanere sull'argomento (anche se e con discussioni ASPRE) senza perdersi continuamente in disgressioni che servono a nulla. Ciao, Ivano.id="blue">
Volete per favore evitare di scendere sul personale (tu sei) e restare sull'argomento (tu dici), please? Ma come si fa' a tacciare le 4 associazioni nazionali di non riuscire a pervenire ad un accordo quando nemmeno su un forum si riesce a trovare il modo di dialogare senza azzuffarsi?!?!? Dai, su, un po' di maniera, poffarbacco [:D]id="purple">id="Verdana"> >
quote:Originally posted by gabiam18 ......... Anche l'idea che molti di noi hanno del camper come mezzo per fare le vacanze a scrocco, a spese dei luoghi che ci ospitano, va fortemente ripensata. >> ???id="size6"> Gabriele Mi sembra che gli animi si stiano scaldando un po' tanto nel forum, segno che probabilmente la questione di sosta e campeggio è particolarmente sentita. Quello che scrive Antonio (Anto') corrisponde sostanzialmente al mio modo di vedere, anche se - Anto' - qualche volta ti fai prendere la mano, rischi di renderti "antipatico" [;)] e di ottenere il risultato opposto a quello che forse volevi perseguire. Ma sono anche d'accordo con chi (come TheFox, Ivano, o i tanti altri amici di CamperistiIta che stanno intervenendo), vogliono provare ad impostare una piattaforma di proposta di modifica delle norme esistenti. Ma, credo che prima di tentare di stendere (l'ennesima, ragazzi, l'ENNESIMA) proposta di modifica della normativa esistente, sia esso il 185 CdS, il DDL Fabris, o quanto altro, occorre che si provi a mettersi per lo meno d'accordo su un minimo comune denominatore e cioé: 1) Sul se siamo d'accordo sul fatto che il camper non può essere più utilizzato come si faceva sino a dieci anni fa'. 2) Sul se siamo tutti d'accordo che il fermarsi - anche - per strada per dormire mangiare riposarsi etc. costituisce campeggio/soggiorno e perciò dovremmo sottostare alle stesse regole che valgono per tutti i turisti che si recano in un luogo con mezzi diversi dal camper, sia esso roulotte, auto, pulmann, etc e soggiornano in campeggio, pensione, albergo, etc. Insomma se siamo d'accordo sul fatto che l'avere un camper non ci rende, sotto l'aspetto delle regole da rispettare, dei privilegiati. 3) Sul se siamo tutti d'accordo che l'equipaggio di un camper che si ferma una settimana ai lati di una spiaggia, piuttosto che tre giorni in una piazza di una qualsiasi città d'arte produce un costo sociale in termini si sfruttamento del territorio. Penso ad. es. alla rimozione dei rifiuti prodotti, all'occupazione di suolo pubblico, allo sfruttamento dell'acqua, allo smaltimento della stessa una volta utilizzata, che costituiscono un costo per la comunità che ci ospita, che qualunque turista che non sia camperista, direttamente o indirettamente risarcisce, ma di cui noi pretendiamo di essere esenti in forza di un malinteso diritto di libertà di circolazione. Ma libertà di circolazione non significa diritto di sfruttare un territorio senza contribuire alla sua conservazione (e con questo spero di avere dato una spiegazione al punto interrogativo di gabiam). 4) Sul se siamo tutti d'accordo che occorre puntare alla collaborazione con le amminisatrazioni locali abbandonando ogni politica di scontro muro contro muro che farà sicuramente la fortuna di qualche rimestatore professionale, ma che non porta alcun vantaggio concreto a noi camperisti. Se possiamo dirci tutti d'accordo su questo minimo di principi comuni, allora possiamo veramente tentare di avanzare qualche proposta concreta, certamente partendo da quanto di buono è stato già fatto in passato ma cercando anche di evitare qualche errore che in passato è stato compiuto. Anche se, devo dire, dall'aria che tira in questo forum, di punti in comune, anche minimi, mi sembra al momento arduo trovarne. angelo id="size2">
quote:Originally posted by ngeloco> No, non siamo d'accordo.
1) Sul se siamo d'accordo sul fatto che il camper non può essere più utilizzato come si faceva sino a dieci anni fa'. >
quote: 2) Sul se siamo tutti d'accordo che il fermarsi - anche - per strada per dormire mangiare riposarsi etc. costituisce campeggio/soggiorno e perciò dovremmo sottostare alle stesse regole che valgono per tutti i turisti che si recano in un luogo con mezzi diversi dal camper, sia esso roulotte, auto, pulmann, etc e soggiornano in campeggio, pensione, albergo, etc. Insomma se siamo d'accordo sul fatto che l'avere un camper non ci rende, sotto l'aspetto delle regole da rispettare, dei privilegiati. >> Non non siamo d'accordo. Non possiamo esserlo perché una autovettura monovolume se ci dormo dentro è differente da un camper per il semplice fatto che non viene mandata via. Un pulmann se ci cucino dentro è differente da un camper per il semplice fatto che il pulmann non viene mandato via. E via dicendo.
quote: 3) Sul se siamo tutti d'accordo che l'equipaggio di un camper che si ferma una settimana ai lati di una spiaggia, piuttosto che tre giorni in una piazza di una qualsiasi città d'arte produce un costo sociale in termini si sfruttamento del territorio. Penso ad. es. alla rimozione dei rifiuti prodotti, all'occupazione di suolo pubblico, allo sfruttamento dell'acqua, allo smaltimento della stessa una volta utilizzata, che costituiscono un costo per la comunità che ci ospita, che qualunque turista che non sia camperista, direttamente o indirettamente risarcisce, ma di cui noi pretendiamo di essere esenti in forza di un malinteso diritto di libertà di circolazione. Ma libertà di circolazione non significa diritto di sfruttare un territorio senza contribuire alla sua conservazione (e con questo spero di avere dato una spiegazione al punto interrogativo di gabiam). >> Non siamo d'accordo. Un camperista sfrutta meno il teritorio perché su una spiaggio o su nella piazza principale non carica e on scarica nessun tipo di acqua perché non ci sono né fontane né impianti di recupero. Anzie se ti scappa la pipì la fai in camper mentre con una autovettura la fai direttamente sul primo albero che capita. I rifiuti li produce una automobile (e spesso abbandonano porcherie in giro) mentre un camper solitamente li tiene dentro. Il camper quandor aggiunge una apposito CS carica e scarica le acque e poi getta l'immondizia. Quindi non ha gravato sull'ambiente SPIAGGI o PIAZZA ma ha usufruito dell'apposito C.S:
quote: 4) Sul se siamo tutti d'accordo che occorre puntare alla collaborazione con le amminisatrazioni locali abbandonando ogni politica di scontro muro contro muro che farà sicuramente la fortuna di qualche rimestatore professionale, ma che non porta alcun vantaggio concreto a noi camperisti. >> Dipende. Se per dialogo si intende accettare di essere relegati lontani dai centri in campi di concentramento non siamo d'accordo.
quote: Se possiamo dirci tutti d'accordo su questo minimo di principi comuni, allora possiamo veramente tentare di avanzare qualche proposta concreta, certamente partendo da quanto di buono è stato già fatto in passato ma cercando anche di evitare qualche errore che in passato è stato compiuto. >> Questi non sono principi accettabili per un camperista. Vanno nella direzione di dare un bel diapason ai comuni che vogliono tenerci lontani.
quote: Anche se, devo dire, dall'aria che tira in questo forum, di punti in comune, anche minimi, mi sembra al momento arduo trovarne. >> Appunto.
quote: angelo [/size=2][/b] >> Ciao