In risposta al messaggio di salito del 29/09/2017 alle 15:12:27L'esperimento fu fatto per un certo periodo con il limite 110 ad opera di un ministro toscano che non ricordo. Ricordo che in Italia per una legge dimenticata ,nelle Autostrade a tre o più corsie e munite di tutor il limite sarebbe addirittura 150 , però nelle leggi c'è sempre un però, tale legge recita che spetta ai proprietari di strada applicare l'apposita cartellonistica autorizzativa cosa che Autostrade S.p.A. e gli altri si guardano bene di fare. Penso comunque che equiparare in autostrada il limite delle auto ai mezzi pesanti sarebbe deleterio.
...i cento in autostrada non li vedo molto salutari ,sarà perchè comunque mi muovo devo farmi la a22 sia verso nord circa 100km che verso sud fino a verona 180km si fanno giàoggi tra due gurdrail quello di nsx cementatol altro quello a dx mobile che viaggia a 90km,h ed io potendo me lo voglio togliere il prima possibile . a 100 viaggerei leggendo il giornale del camionista di fianco oppure partecipando al suo pranzo o toilette ...unghie... naso...orecchie... poi se non ricordo male ci fu già un esperimento poi abbortito si creavano ammassamenti di ferraglia auto-camionm (giovanardi ? ) in austria i cento sono solo di notte in città stanno aggiustando il tiro ..saranno aumentate le strade a 30 tutte le altre saranno a 40 una sola sarà a 50 ...però da qui ai primi di novembre agiusteranno ancora
In risposta al messaggio di alexbio del 29/09/2017 alle 18:13:25se un auto arriva ai 130 e un camion mette la freccia e esce in sorpasso ai 80 l'auto deve frenare molto, e casomai quello che gli sta appiccicato dietro ci va contro.
L'esperimento fu fatto per un certo periodo con il limite 110 ad opera di un ministro toscano che non ricordo. Ricordo che in Italia per una legge dimenticata ,nelle Autostrade a tre o più corsie e munite di tutor il limitesarebbe addirittura 150 , però nelle leggi c'è sempre un però, tale legge recita che spetta ai proprietari di strada applicare l'apposita cartellonistica autorizzativa cosa che Autostrade S.p.A. e gli altri si guardano bene di fare. Penso comunque che equiparare in autostrada il limite delle auto ai mezzi pesanti sarebbe deleterio.
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In risposta al messaggio di salito del 27/09/2017 alle 16:17:42Per semplice curiosità, quale è questa città?
limiti assurdi oppure ecologici oppure... che ne dite di una città tutta con il limite dei ...30 km/h...? la vedremo a fine ottobre ...
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 29/09/2017 alle 19:45:59Non si può paragonare gli USA all'Italia . In America non manca lo spazio e vi sono autostrade con 6 o + corsie per ogni senso di marcia. Ma in Italia gli autocarri non vanno a 80 ; molti per non parlare di quelli col tacchigrafo taroccato, vanno minimo a 90 o anche ai 100. Non so se hai mai fatto la Firenze-Pisa-Livorno ove vige per tutti il limite 90 controllato da numerosi autovelox, o la Firenze-Siena. Non è che succedono meno incidenti, anzi.... Quanto all'inquinamento è tutto da vedere perchè a quella velocità alcune auto non riescono a tenere l'ultima marcia e quindi il motore gira come se andassimo ai 110-130 vanificando il risparmio.
se un auto arriva ai 130 e un camion mette la freccia e esce in sorpasso ai 80 l'auto deve frenare molto, e casomai quello che gli sta appiccicato dietro ci va contro. se un auto arriva ai 100 e un camion esce in sorpassoa 80, la differenza di velocità è molto modesta e quindi rallenta e frena tranquillamente e non si crea pericolo. Bisognerebba fare una valutazione sull esempio degli USA dove se non ricordomale tutti i veicoli hanno lo stesso limite di velocità abbastanza basso. Poi casomai si scopre che ci sono piu incidenti, non so.
In risposta al messaggio di alexbio del 30/09/2017 alle 11:14:19mah, cosa intendi per uscire all improvviso.
Non si può paragonare gli USA all'Italia . In America non manca lo spazio e vi sono autostrade con 6 o + corsie per ogni senso di marcia. Ma in Italia gli autocarri non vanno a 80 ; molti per non parlare di quelli col tacchigrafotaroccato, vanno minimo a 90 o anche ai 100. Non so se hai mai fatto la Firenze-Pisa-Livorno ove vige per tutti il limite 90 controllato da numerosi autovelox, o la Firenze-Siena. Non è che succedono meno incidenti, anzi.... Quanto all'inquinamento è tutto da vedere perchè a quella velocità alcune auto non riescono a tenere l'ultima marcia e quindi il motore gira come se andassimo ai 110-130 vanificando il risparmio. Circa il tuo esempio l'incidente è causato non dalla differenza di velocità (50 km/h) ma dall'imprudenza del camionista che esce all'improvviso (manovra vietata).
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In risposta al messaggio di Giovanni del 30/09/2017 alle 12:27:29Salve Giovanni, credo ci sia un refuso: "aumentare la velocità per diminuire la pressione" (Venturi).
Io credo che ci sia molta ignoranza negli uffici del traffico dei vari comuni. Non basta mettere un 50-40-30 per risolvere il problema inquinamento od il problema del pericolo. Secondo me bisogna analizzare il traffico dipunta del tratto stradale che si vorrebbe controllare. Considerato il numero delle vetture nel momento di punta, facendo un rapporto con le varie velocità ammissibili, scegliere quella che provoca meno code perché son le code che inquinano e son le code che provocano incidenti. Nella mia zona c'è un tratto di un tre chilometri circa a due corsie per senso di marcia ma senza spartitraffico, solo la doppia linea continua; è un tratto senza marciapiede, con guardrail a filo di carreggiata e le corsie sono strette, forse al limite di legge. Vigeva il 50 km/h, qualche incidente, qualche coda nelle ore di punta ma nessuno rispettava il limite di velocità. Quindi, chi andava a 50 km/h (pochissimi), chi a 70 e chi a 100 km/h. Per ovviare, il comune ha pensato di mettere un autovelox, 50 km/h, pubblicizzato alla grande sui giornali locali. Il primo giorno, alle 8.30 del mattino, il comune ha dovuto portare il limite a 70 km/h, per rimediare alla chilometrica coda che si era creata fino ad una decina di chilometri prima bloccando il traffico anche presso il comune limitrofo. Ora, col limite dei 70 km/h che tutti son costretti a rispettare, le code si presentano solo molto saltuariamente, incidenti rarissimi. Questo perché quella mole di traffico, per poter transitare in tempi decenti, richiede una velocità superiore a 50 km/h. E' la legge dei flussi dei liquidi: più ne vuoi far passare nell'unità di tempo, o allarghi il condotto (strade a più vie) o aumenti la pressione (velocità). Giovanni
In risposta al messaggio di RobVision del 01/10/2017 alle 21:35:30Hai scritto:
Salve Giovanni, credo ci sia un refuso: aumentare la velocità per diminuire la pressione (Venturi). Buona serata
In risposta al messaggio di Giovanni del 02/10/2017 alle 09:04:22Ero sicuro infatti fosse una svista, lei ha scritto << o allarghi il condotto (strade a più vie) o aumenti la pressione (velocità) >> invece come ha giustamente poi asserito << o aumento le corsie o aumento al velocità dei veicoli transitanti >> , la seconda è giusta.
Hai scritto: credo ci sia un refuso: aumentare la velocità per diminuire la pressione (Venturi). Scusami, ma non riesco a capire dove io abbia sbagliato: se voglio aumentare la portata di un condotto o lo allargo o aumentola pressione. Questo io so. Così, se voglio aumentare la portata di una via di comunicazione stradale (numero di veicoli circolanti), o aumento le corsie o aumento al velocità dei veicoli transitanti. Giovanni
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 01/10/2017 alle 16:07:10Secondo me, se accade un incidente come hai descritto è perchè o non si rispettano i 130, o il mezzo pesante non controlla se nella sorpasso sopraggiunge un veicolo, intendimi non sono un patito della velocità, parlo per trentennale esperienza per aver lavorato in autostrada, e di averne viste di cotte e di crude, gli incidenti nella maggior parte dei casi avvengono in presenza di rallentamenti e code ossia quando la velocità è più modesta dei 130 consentiti che ritengo adeguati per distrazione (telefoni). Inoltre spesso vi sono limiti inferiori anche assurdi come l'anacronistico limite di 40 km/h che nessuno rispetta, polizia compresa, sui raccordi in base a una disposizione ministeriale degli anni 50. E vero che il traffico è aumentato, ma è anche vero che le auto e i camion non sono più quelli di una volta. Trovo ottimi invece i limiti variabili come quelli in Germania, ma qualcosa si è fatto o si era fatto, adesso non so perchè sono da anni in pensione, proprio a Bologna.
mah, cosa intendi per uscire all improvviso. Se vedo che la macchina che arriva è a distanza tale per potere frenare con sicurezza e ho messo per tempo la freccia, esco, altrimenti starei in prima corsia tutta la vita. Diciamoche se l'auto va a 130 e ci sono 200m, ha tutto lo spazio per frenare. Però se l'auto fa i 100 e il camion i 90 frena ancora meglio e con distanze anche piu modeste, diciamo che rallenta solo. Si, in USA ci sono strade diverse, piu larghe con molte corsie e corsie piu larghe, a maggiore ragione, da noi che ci sono le autostrade dei Puffi (in confronto) tantopiu andare piu piano. I 130 andavano bene 30 anni fa che non c'era traffico, con il traffico che c'è oggi bisognerebbe dare dei limiti piu bassi, o almeno usare i limiti variabili in tempo reale con pannelli elettonici (come in Germania) e variarli a seconda del traffico di quel momento.
In risposta al messaggio di alexbio del 02/10/2017 alle 10:17:18E' vero che le auto e i camion moderni hanno impianti frenanti efficienti.
Secondo me, se accade un incidente come hai descritto è perchè o non si rispettano i 130, o il mezzo pesante non controlla se nella sorpasso sopraggiunge un veicolo, intendimi non sono un patito della velocità, parlo pertrentennale esperienza per aver lavorato in autostrada, e di averne viste di cotte e di crude, gli incidenti nella maggior parte dei casi avvengono in presenza di rallentamenti e code ossia quando la velocità è più modesta dei 130 consentiti che ritengo adeguati per distrazione (telefoni). Inoltre spesso vi sono limiti inferiori anche assurdi come l'anacronistico limite di 40 km/h che nessuno rispetta, polizia compresa, sui raccordi in base a una disposizione ministeriale degli anni 50. E vero che il traffico è aumentato, ma è anche vero che le auto e i camion non sono più quelli di una volta. Trovo ottimi invece i limiti variabili come quelli in Germania, ma qualcosa si è fatto o si era fatto, adesso non so perchè sono da anni in pensione, proprio a Bologna.
In risposta al messaggio di RobVision del 02/10/2017 alle 09:31:48Da ignorante posso dire che quando faccio il pieno al serbatoio del camper, se al rubinetto la pressione è bassa mi ci vuole molto tempo per completare l'operazione mentre se la pressione è alta, impiego molto meno tempo. Da questo, da ignorante in materia, deduco che, a parità di sezione del tubo (corsie), se la pressione è bassa (bassa velocità) passano pochi litri (poche auto) mentre se la pressione è alta (più velocità), passano molti più litri (più auto), nell'unità di tempo.
Ero sicuro infatti fosse una svista, lei ha scritto << o allarghi il condotto (strade a più vie) o aumenti la pressione (velocità) >> invece come ha giustamente poi asserito << o aumento le corsie oaumento al velocità dei veicoli transitanti >> , la seconda è giusta. Nella prima frase dice di aumentare la pressione (velocità) ma per il principio di Venturi queste sono in rapporto costante, all'aumentare di una diminuisce l'altra quindi maggiore pressione = minore velocità. Difatti aumentando le corsie lei diminuisce la pressione del traffico, che si traduce in una maggiore portata a parità di velocità.. oppure a parità di corsie aumenta la velocità, ed ottiene lo stesso effetto (diminuisce la pressione). Era solo una precisazione e non un j'accuse, in considerazione del fatto che è sempre molto preciso nei suoi interventi. Buona giornata.
In risposta al messaggio di Giovanni del 03/10/2017 alle 10:10:37Le rispondo in pvt per evitare OT
Da ignorante posso dire che quando faccio il pieno al serbatoio del camper, se al rubinetto la pressione è bassa mi ci vuole molto tempo per completare l'operazione mentre se la pressione è alta, impiego molto meno tempo.Da questo, da ignorante in materia, deduco che, a parità di sezione del tubo (corsie), se la pressione è bassa (bassa velocità) passano pochi litri (poche auto) mentre se la pressione è alta (più velocità), passano molti più litri (più auto), nell'unità di tempo. Mi scuso con Venturi per non conoscerne i principi. Giovanni
In risposta al messaggio di edo1450 del 26/09/2017 alle 22:03:37Non lamentarti, e pensa a me che nel comune di Montalto di Castro, sull'Aurelia dove il limite è di 90 km all'ora sono stato fotografato a 92 km all'ora, che con la riduzione d 5km per tolleranza strumento portano la velocità contestata a 87, e mi sono ritrovato sul verbale che ho superato il limite di MENO 3 km. Si hai letto bene una velocità negativa. Per adesso ho fatto ricorso al Prefetto di Viterbo, ed attendo notizie. Ma ti assicuro che anche se poco non pagherò mai. Saluti
Lei ha superato di ben 1,2 km all'ora,cosi il comune di Legnago Verona mi ha mandato una contravvenzione che se pago subito ento 5 giorni sono 46,30€ dopo sono 58,60,mi sembra una presa in giro,occhio a Legnago
In risposta al messaggio di Daniele46 del 09/11/2017 alle 19:29:11E' un tema di procedura (sulla quale sono tutt'altro che un esperto): se il Prefetto non accoglie il ricorso dopo alcuni mesi inizieranno le azioni di recupero del credito.
Non lamentarti, e pensa a me che nel comune di Montalto di Castro, sull'Aurelia dove il limite è di 90 km all'ora sono stato fotografato a 92 km all'ora, che con la riduzione d 5km per tolleranza strumento portano la velocitàcontestata a 87, e mi sono ritrovato sul verbale che ho superato il limite di MENO 3 km. Si hai letto bene una velocità negativa. Per adesso ho fatto ricorso al Prefetto di Viterbo, ed attendo notizie. Ma ti assicuro che anche se poco non pagherò mai. Saluti