In risposta al messaggio di amg54 del 06/11/2020 alle 18:01:24Io invece ho interpretato al contrario;dalle 22 alle 05 si sta chiusi in camper(in luoghi preposti).Essendo un veicolo abitativo dalle 22 alle 05 lo abiti.
Parto dal presupposto che viaggiare in camper anche in questi momenti difficili sia sicuro come quando rimaniamo a casa, importante è comportarsi ad hoc seguendo le regole vigenti. Parlo di zona gialla, ma viene spontaneauna domanda: il coprifuoco dalle 22 alle 05 intende che dobbiamo rimanere nella nostra residenza e il camper esula da questo, perciò deduco che possiamo viaggiare ma non passarci la notte?. Sono mie constatazioni logiche anche se assurde. Qualcuno ha informazioni comprovate e legali al riguardo? ciao
In risposta al messaggio di Paolol del 06/11/2020 alle 18:08:00La mia constatazione era riferita ad un verbale preso da un amico durante la scorsa primavera. Lui in camper ci abita ma non ha la residenza e questo non gli ha evitato di pagare il verbale. Non c'è nessuna differenza tra dormire in casa o in camper ma secondo me c'è differenza e non vorrei incorrere a sanzioni seppur assurde. Stessa cosa è trasferirsi nella seconda casa. Cose ne pensate ma sopratutto chi ha riferimenti certi? ciao
Io invece ho interpretato al contrario;dalle 22 alle 05 si sta chiusi in camper(in luoghi preposti).Essendo un veicolo abitativo dalle 22 alle 05 lo abiti. Questo con la mia logica.Abitando in zona gialla e non avendo viaggetti da fare,no misono preoccupato. Ciao Paolo.
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In risposta al messaggio di amg54 del 06/11/2020 alle 18:22:56...seconda casa in toscana. Di non residente in toscana...questo non puo abitarci se non ha il dottore di familia.base
La mia constatazione era riferita ad un verbale preso da un amico durante la scorsa primavera. Lui in camper ci abita ma non ha la residenza e questo non gli ha evitato di pagare il verbale. Non c'è nessuna differenza tradormire in casa o in camper ma secondo me c'è differenza e non vorrei incorrere a sanzioni seppur assurde. Stessa cosa è trasferirsi nella seconda casa. Cose ne pensate ma sopratutto chi ha riferimenti certi? ciao
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 06/11/2020 alle 18:29:44L'Alto Adige è dichiarata regione gialla, ma il governatore ha dichiarato rosse più di 20 zone che crescono ogni giorno...in queste zone ci puoi passare ma non fermarti camper o non camper che sia...sembra che in Versilia ci siano parecchi camper di milanesi fuggiti giovedì...non mi pare un comportamento etico...non mi pare il momento di muoversi...
Ho appena letto che nel nuovo DPCM non è specificato che di notte bisogna stare a casa propria, se per esempio sono a casa di un parente o della fidanzata, o di un amico, non è vietato, l importante è non essere in giroper la strada, infatti si chiama Coprifuoco. Se sono chiuso nel camper parcheggiato, e quindi non sto facendo uno spostamento, secondo me si è a posto. Il senso del coprifuoco è per evitare che la gente passeggi per strada casomai in gruppo, diffondendo il contagio.
In risposta al messaggio di eccomi del 07/11/2020 alle 08:32:37Riguardo al comportamento etico, secondo me, non dipende da dove sei, ma da come ti comporti.
L'Alto Adige è dichiarata regione gialla, ma il governatore ha dichiarato rosse più di 20 zone che crescono ogni giorno...in queste zone ci puoi passare ma non fermarti camper o non camper che sia...sembra che in Versilia ci siano parecchi camper di milanesi fuggiti giovedì...non mi pare un comportamento etico...non mi pare il momento di muoversi...
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 07/11/2020 alle 11:39:07...giusto ma ste persone stanno o non stanno in una ===zona=== ?
Riguardo al comportamento etico, secondo me, non dipende da dove sei, ma da come ti comporti. Il virus non è nei luoghi ma nelle persone, quindi basta non avere contatti con persone o minimizzarli. Se il pensionato Milaneseva in Liguria in camper, sta nel suo camper in posto defilato, va a pescare su uno scoglio isolato o va a farsi una camminata in spiaggia da solo, ha un comportamenteo correttissimo. Se invece va con altri equipaggi a fare tavolate in AA o fare come nulla fosse, non si comporta eticamente. Poi se c'è una regola chiaramente specificata, non si discute e ci si attiene in ogni caso, ma se non c'è (o non c'era al momento), allora bisogna solo comportarsi secondo scienza , coscienza e buon senso.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 07/11/2020 alle 11:39:07Concordo pienamente.
Riguardo al comportamento etico, secondo me, non dipende da dove sei, ma da come ti comporti. Il virus non è nei luoghi ma nelle persone, quindi basta non avere contatti con persone o minimizzarli. Se il pensionato Milaneseva in Liguria in camper, sta nel suo camper in posto defilato, va a pescare su uno scoglio isolato o va a farsi una camminata in spiaggia da solo, ha un comportamenteo correttissimo. Se invece va con altri equipaggi a fare tavolate in AA o fare come nulla fosse, non si comporta eticamente. Poi se c'è una regola chiaramente specificata, non si discute e ci si attiene in ogni caso, ma se non c'è (o non c'era al momento), allora bisogna solo comportarsi secondo scienza , coscienza e buon senso.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 07/11/2020 alle 11:39:07Dal mio punto di vista posso dire che chi ha un camper e si sposta non corre il rischio di contagiare altre persone o di essere contagiato, si sta sicuramente defilati e si vive come a casa propria, nel pieno delle norme anti contagio.
Riguardo al comportamento etico, secondo me, non dipende da dove sei, ma da come ti comporti. Il virus non è nei luoghi ma nelle persone, quindi basta non avere contatti con persone o minimizzarli. Se il pensionato Milaneseva in Liguria in camper, sta nel suo camper in posto defilato, va a pescare su uno scoglio isolato o va a farsi una camminata in spiaggia da solo, ha un comportamenteo correttissimo. Se invece va con altri equipaggi a fare tavolate in AA o fare come nulla fosse, non si comporta eticamente. Poi se c'è una regola chiaramente specificata, non si discute e ci si attiene in ogni caso, ma se non c'è (o non c'era al momento), allora bisogna solo comportarsi secondo scienza , coscienza e buon senso.
In risposta al messaggio di Paolol del 07/11/2020 alle 15:06:56quoto e aggiungo visto il tuo nome la tua risposta la catalogherei come lettera agli italiani. ot ma mica tanto tratto dalle lettere di san paolo agli efesini ecc.
Da infermiere che si occupa di malattie infettive(quindi col covid ci campo!!)chiederei a tutti di non questionare riguardo alle zone rosse,gialle,a pallini,a righe o a quadretti e di attenersi alle restrizioni imposte. Allafine che ci crediate o no questi obblighi aiutano a fermare o quantomeno rallentare la progressione del covid.Milano si sta riempiendo e credetemi sono problemi. Non commento riguardo alla capacità di organizzarsi per tempo dei nostri amministratori,ma la realtà è questa. Più vi atterrete,anche se di malavoglia,alle regole e meno mi farete lavorare e meno probabilità avrete di conoscermi mentre lavoro! Senso civico,vi prego Ciao Paolo.
In risposta al messaggio di Davidetorino del 07/11/2020 alle 14:26:15Effettivamente ci sono contraddizioni mostruose, ho letto la lista,nelle regioni rosse moltissimi negozi possono stare aperti..per bloccare il virus bisognava bloccare TUTTO per almeno 40 giorni,con il discorso dell'economi blaa e dei bla bla,andremo alle calende greche sarà un arlecchino di colori semovivili sarà un carosello fra il potere centrale e regionale...
Dal mio punto di vista posso dire che chi ha un camper e si sposta non corre il rischio di contagiare altre persone o di essere contagiato, si sta sicuramente defilati e si vive come a casa propria, nel pieno delle normeanti contagio. Vi sono troppe limitazioni spesso in contraddizione nei dpcm. Ad esempio io che vivo in una regione rossa non posso uscire di casa ma le concessionarie auto sono aperte... Non aggiungo commenti
In risposta al messaggio di amg54 del 06/11/2020 alle 18:22:56In primavera, dopo il
La mia constatazione era riferita ad un verbale preso da un amico durante la scorsa primavera. Lui in camper ci abita ma non ha la residenza e questo non gli ha evitato di pagare il verbale. Non c'è nessuna differenza tradormire in casa o in camper ma secondo me c'è differenza e non vorrei incorrere a sanzioni seppur assurde. Stessa cosa è trasferirsi nella seconda casa. Cose ne pensate ma sopratutto chi ha riferimenti certi? ciao
Dpcm del 22 marzo
, erano sospese tutte le attività economiche tranne quelle contenute in un Allegato 1. Nell'allegato c'erano gli alberghi, codice ATECO 55.1, ma non c'erano i campeggi, codice ATECO 55.3.Dpcm del 3 novembre
non ha sospeso l'attività delle strutture ricettive (art. 1, comma 9, lettera pp) e quindi si può soggiornare presso un campeggio o un'area di sosta. Se si è in zona gialla si può fare sia restando nella propria regione, sia recandosi in un'altra regione gialla, anche se durante lo spostamento si transitasse per una regione arancione o rossa (art. 2, comma 4, lettera a; art. 3, comma 4, lettera a).In risposta al messaggio di SergioRM del 07/11/2020 alle 16:29:31Se tutto ciò è una scusa per giustificare un w.end gli interessati facciano come credono..io rimango dell'opinione che non è il momento... mi sbaglierò ma il giallo può diventare rosso in un batter di ciglia.
In primavera, dopo il Dpcm del 22 marzo, erano sospese tutte le attività economiche tranne quelle contenute in un Allegato 1. Nell'allegato c'erano gli alberghi, codice ATECO 55.1, ma non c'erano i campeggi, codice ATECO55.3. Non è così ora. Il Dpcm del 3 novembre non ha sospeso l'attività delle strutture ricettive (art. 1, comma 9, lettera pp) e quindi si può soggiornare presso un campeggio o un'area di sosta. Se si è in zona gialla si può fare sia restando nella propria regione, sia recandosi in un'altra regione gialla, anche se durante lo spostamento si transitasse per una regione arancione o rossa (art. 2, comma 4, lettera a; art. 3, comma 4, lettera a). Se invece si sta in una regione arancione o rossa si deve rimanere nel comune di domicilio, residenza o abitazione (art. 2, comma 4, lettera a; art. 3, comma 4, lettera a). D'altra parte, le aree attrezzate (Codice della strada, art. 185, comma 7; Regolamento CdS, art. 378) non sono strutture ricettive, quindi la sosta in esse, pur non essendo vietata nella zona gialla, rientra tra le attività cui è fortemente raccomandato rinunciare (art. 1, comma 3). Questo per quanto riguarda le norme. Fanno capo a ognuno le considerazioni di opportunità.
In risposta al messaggio di eccomi del 07/11/2020 alle 17:59:55Che sia meglio limitare comunque al minimo i contatti interpersonali siamo d'accordo, ma parlare di "scusa per giustificare un w.end" mi pare fuori luogo: le norme vanno conosciute, poi ognuno si regola come ritiene opportuno.
Se tutto ciò è una scusa per giustificare un w.end gli interessati facciano come credono..io rimango dell'opinione che non è il momento... mi sbaglierò ma il giallo può diventare rosso in un batter di ciglia.
In risposta al messaggio di SergioRM del 07/11/2020 alle 19:12:07Anche andare a vedere le papere è una scusa per TE valida...tutti compreso me,hanno/avrebbero una loro scusa PER LORO valida,che dovrebbero dire i giovani che vivevano di notte,in ogni caso io ho scritto:ognuno faccia ciò che crede,non sarò certo io a legiferare...
Che sia meglio limitare comunque al minimo i contatti interpersonali siamo d'accordo, ma parlare di scusa per giustificare un w.end mi pare fuori luogo: le norme vanno conosciute, poi ognuno si regola come ritiene opportuno.Per quanto mi riguarda, riterrei molto più sicuro sia per me e mia moglie, sia per altri, andarcene in un posticino isolato con più papere che persone, ma purtroppo vari impegni ci bloccano a Roma: marciapiedi pieni di gente con la mascherina sotto il naso o sul mento e su cui sfrecciano spesso i maledetti monopattini, locali che non rispettano né le distanze tra i tavoli né il limite di quattro persone per tavolo, persone che non rispettano il divieto di consumare nelle adiacenze dei locali, controlli inesistenti. Tutto questo mi sembra molto peggio di quello che sembra preoccupare te.