quote:Risposta al messaggio di camperillo inserito in data 29/08/2010 20:14:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Chi mi conosce qui sul forum sa come la penso (e di conseguenza cosa direi, se possibile, al meeting) ma purtroppo pur essendo onorato di esser stato invitato (o per meglio dire e' stato invitato il Movimento Camperisti a cui e' arrivata la email di invito) non potro parteciparvi per altri impegni piu' importanti Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 30/08/2010 18:36:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Perché al Dott. Perriera?
quote:Risposta al messaggio di Surf83 inserito in data 30/08/2010 21:27:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> xche' ha collaborato parecchio con Turit (non so se lo fa ancora, almeno ufficialmente), xche' da sempre si occupa di camperismo (ora anche "infiltrato" in politica), e per concludere xche' in piu' di una occasione ci siamo confrontati via lettera/forum su tematiche del camperismo Ivanoid="blue">
quote:> cfr.Originally posted by IvanoPP
xche' ha collaborato parecchio con Turit ...id="blue">>
http://www.newscamp.it/ivan-per...
quote:Originally posted by TheDevil Premesso che l'interpretazione della legge compete esclusivamente al giudice, il convegno potrebbe essere l'occasione opportuna nella quale le case costruttrici (che producono gli autocaravan) ed il Ministero (che omologa/immatricola i veicoli) si mèttano finalmente d'accordo per individuare ed elencare le attrezzature proprie di un autocaravan che emettono deflussi durante il funzionamento.>>
quote:Originally posted by IvanoPP Questo e' quello che "speri" tu , io invece "spero" tutt'altre cose ...id="blue">>> Ringrazio innanzitutto EmilG e Camperillo per il consenso al mio intervento. Vedi, Ivano, ai dizionari/vocabolari/enciclopedie si attaccano gli azzeccagarbugli nel tentativo di creare qualche "cavillo" giudiziario che possa far girare la sentenza a loro favore. Ma il giudice interpreta la legge anche secondo l'intenzione del legislatore, come previsto nell'art. 12 delle preleggi: Nell'applicare la legge non si puo' ad essa attribuire altro senso che quello fatto palese - dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse, e - dalla intenzione del legislatore.id="green"> Assodato che soltanto il giudice interpreta la legge, ogni altro soggetto non puo' andare oltre all'espressione della propria opinione sul significato delle varie disposizioni di legge in genere. Ed e' altrettanto indubbio che, tra tutti coloro che manifestano la propria opinione sulle disposizioni del CdS, si possa stilare una ragionevole classifica di autorevolezza con: - il singolo utente della strada (io, tu, Calosci, etc.) nel gradino piu' basso; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel gradino successivo; - il Ministero dell'Interno nel gradino ancora successivo, il piu' vicino a quello del giudice che ha la competenza ad interpretare la legge. Perche': 1) su parecchi aspetti del CdS il MIT ha la delega diretta del legislatore ad impartire disposizioni immediatamente operative; 2) su tutti gli aspetti del CdS il MinInterno ha il compito, affidato dal legislatore, di coordinare l'espletamento dei servizi di polizia stradale, cioe' l'attivita' di tutte le FF.OO. chiamate a far osservare le norme del CdS. Cio' premesso, il legislatore ha scritto, in forma semplificata, che: La sosta delle autocaravan, dove consentita, sulla sede stradale NON costituisce campeggio ... se l'autoveicolo NON: 1) poggia sul suolo salvo che con le ruote, 2) emette deflussi propri salvo quelli del propulsore meccanico, 3) occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l'ingombro proprio dell'autoveicolo medesimo.id="green"> A differenza dei punti 1 e 3, che vengono approfonditi anche nella circ. 277/2008, il punto 2 non sembra aver avuto mai alcun particolare approfondimento ministeriale. E, dal momento che si tratta di caratteristiche tecniche dell'autoveicolo, e' indubbio che le case costruttrici ed il MIT abbiano le competenze per risolvere il ventennale dilemma sulla tipologia di attrezzature a bordo di un autocaravan cui ha inteso riferirsi il legislatore. Potrebbe darsi che, in sintonia con qualche perspicace e colto utente della strada, il MIT arrivi ad affermare che su un autocaravan non esistono attrezzature che emettono deflussi, perche' il legislatore non aveva una adeguata conoscenza della lingua italiana. Pero' potrebbe anche darsi che il MIT predisponga finalmente un elenco di queste attrezzature e che, di conseguenza, il MinInterno provveda ad informarne tutte le FF.OO. ai fini della corretta e completa applicazione del comma 2 dell'art. 185, caso occorrendo. A quel punto, se in disaccordo con l'opinione ministeriale su detto comma, l'utente della strada potra' sempre presentare il suo bravo ricorso al giudice, che provvedera' ad interpretare la legge fino al terzo grado di giudizio. @Surf83: mi riservo di segnalarti una proposta alternativa, e di maggiore impatto, nel successivo intervento.
quote:Originally posted by Surf83 Considererò questo post per eventuali altre domande che non vengono in mente a me.>> A parte il quesito "secco" sulle attrezzature che a bordo di un autocaravan emettono deflussi durante il funzionamento, mi permetto darti lo spunto per una diversa impostazione della stessa richiesta, in una forma indiretta. Sappiamo tutti che, da una parte, c'e' il comma 2 dell'art. 185 CdS che definisce il confine tra "sosta del veicolo" e "campeggio del mezzo mobile di pernottamento", quando un autocaravan si trova sulla sede stradale (dove cioe' si àpplica il CdS). Dall'altra parte c'e' invece la sentenza 6574/1996 della Corte di Cassazione per la quale, nella sua funzione nomofilattica, il campeggio consiste nel vivere nel veicolo in sosta, ossia nell'adibire il veicolo stesso a proprio luogo di soggiorno e di riposo, con conseguente utilizzazione di ogni tipo di impianto e di attrezzatura in esso esistente. Dal momento che la citata definizione e' postulata dal dettato normativo (come affermato dalla stessa Corte nella sentenza), si potrebbero interpellare i convegnisti per conoscere la loro opinione sull'eventuale relazione di interdipendenza tra quanto previsto dal legislatore nel comma 2 dell'art. 185 e quanto indicato dalla Cassazione riguardo al significato del termine campeggio quando riferito ad un generico veicolo.
quote:Risposta al messaggio di aquilone inserito in data 07/09/2010 19:24:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Ho ascoltato varie volte il dottor Picilli, l'ultima a Oristano durante un convegno in occasione della Sartiglia, e purtroppo devo dire che Federcampeggio è contro la sosta libera>> Questo e’ esattamente uno dei miei "timori" che ho gia' precedentemente cercato di esprimere … Speriamo che il convegno finisca come speri anche tu … Ivano PS: Ivan Perriera purtroppo non mi ha ancora rispostoid="blue">
quote:Dall'altra parte c'e' invece la sentenza 6574/1996 della Corte di Cassazione per la quale, nella sua funzione nomofilattica, il campeggio consiste nel vivere nel veicolo in sosta, ossia nell'adibire il veicolo stesso a proprio luogo di soggiorno e di riposo, con conseguente utilizzazione di ogni tipo di impianto e di attrezzatura in esso esistente>> .. posso concludere che se mi fermo in un piazzale o un parcheggio con un'autoveicolo M1 anche non autocaravan, e ci dormo o ci mangio pur non avendo il veicolo attrezzature specifiche per lo scopo, sto comunque campeggiando? (Mi sto riferendo in particolare a veicoli tipo VW T5, Renault Trafic e simili, che sono omologati come autovetture, hanno 5 o più posti a sedere e non hanno cucina, bagno, letto, ecc.) Grazie Armando
quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 02/09/2010 19:12:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tante belle parole, ma io piu’ semplicemente ribadisco che “spero” che in questo (ed altri) meeting si discuta della necessita' del camperismo itinerante tra cui IN PRIMIS il poter sostare con il camper OVUNQUE (e ovviamente potendo usare le strumentazioni di bordo tra cui p.e. il frigo a gas in quanto se dovessi spegnerlo quando sosto, sia con passeggeri all’interno del veicolo che meno, le cibarie in esso contenute andrebbero a male cosi’ come non si potrebbero conservare medicinali che necessitano di basse temperature) dove/come/quando lo possono fare gli altri turisti automobilisti/motociclisti/… E di conseguenza e p.e. (NB solo p.e.) non esser “obbligati” a pagare 20 euro per sostare in una AA solo alcune ore in quanto non e’ prevista la sosta frazionata ad ore (unica AA del comune dove tra l’altro e’ vietata la sosta dei camper ovunque al di fuori di tale AA ed invece la sosta delle autovetture e’ quasi ovunque gratuita… vicenda di cui il forum sara’ informato della mia nuova lettera di “protesta” che inviero’ a chi di dovere…) Tutto li’ … Ivano PS: riguardo al dormire/mangiare (e usare le strumentazioni/servizi di bordo) dentro al camper in sosta nel rispetto dell'art. 185 CdS , se ne e’ discusso mille e piu’ volte e come ben si sa tu hai le tue idee (interpretazioni) ed io ne ho altre … E di certo, come ho gia' piu' volte scritto, se non potessi dormire/mangiare (e usare le strumentazioni/servizi di bordo) dentro al camper in sosta (ovvero se dovessi obbligatoriamente andare solo ed esclusivamente in AA e/o in camping) di certo venderei il camper (e mi comprerei una roulotte oppure mi ri-comprerei la tendina)id="blue">
quote:Originally posted by Armando ... posso concludere che ... sto comunque campeggiando?>> No, secondo la mia opinione di semplice utente della strada, perche' un normale veicolo di categoria M e' destinato soltanto al trasporto di persone e non puo' essere adibito a luogo di soggiorno e di riposo ( a differenza dei veicoli "attrezzati" per fungere ad alloggio di persone). Ho inserito questo spunto di potenziale quesito perche' anch'io sono alla ricerca di un chiarimento "autorevole" sui riflessi che la predetta definizione della Cassazione puo' avere sul testo legislativo del comma 2 nell'art. 185.
quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 10/09/2010 17:40:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quindi allora se si dorme/mangia dentro ad un camper in sosta in un pubblico parcheggio (pur se nel rispetto dell'art. 185 CdS) secondo te si "campeggia" mentre invece se lo si fa dentro p.e. ad un furgonato (o ad una automobile o in un pulmino o in un ...) no ? Bizzarro ! E se questa dovesse essere la "soluzione" , vendo il camper e mi compro un furgonato Ivano PS: "ovviamente" (xche' a tal riguardo e' ben noto come la penso io) a parer mio (ma non solo, vedasi p.e. circolari del Min Trasporti ed Interni) sostando in pubblici parcheggi nel rispetto dell'art. 185 CdS NON SI CAMPEGGIAid="blue">
quote:Originally posted by IvanoPP ... secondo te si "campeggia" ...id="blue">>> No, secondo la Corte di Cassazione. Ritengo quindi che ad una fonte ministeriale (sicuramente piu' autorevole di un utente della strada, ancorche' erudito) si possa chiedere un'opinione sull'interferenza tra il comma 2 dell'art. 185 e la citata sentenza di Cassazione. Senza alcun preconcetto o scopo recondito, ma soltanto nella ricerca di una maggiore ed uniforme chiarezza.
quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 10/09/2010 18:41:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Hai ragione, intendevo dire che tu "sostieni" tale tesi/interpretazione (io invece assolutamente no) Ivanoid="blue">
http://www.newscamp.it/discorso...
di cui riporto un estratto :id="blue"> "Continueremo poi a investire nelle relazioni con le istituzioni affinché il turismo itinerante si attesti a pieno titolo come una modalità di viaggio e una forma di turismo riconosciuta e ben accolta sul territorio nazionale. Questa è una delle ragioni per cui ci si è attivati affinché anche in Italia, così come accade in Francia e nel Nord Europa, venga riconosciuto al turismo en plein air lo stesso status e pari requisiti rispetto alle altre tipologie di offerta turistica. Ciò attraverso l’introduzione di una “Legge Quadro sul Turismo Itinerante e all’Aria Aperta”, che (a) svolga una funzione di indirizzo nei confronti dei modelli di ricettività e di ospitalità regionali; (b) garantisca un’accoglienza di qualità per i turisti del plein air che visitano l’Italia; (c) introduca finalmente una regolamentazione univoca in materia di aree di sosta.id="red"> In sintonia con un’altra Associazione del nostro settore e con la collaborazione di esponenti istituzionali impegnati nella valorizzazione e nello sviluppo turistico dei nostri territori abbiamo anche aperto un tavolo di lavoro per un piano ancora più ambizioso, un vero e proprio Progetto Nazionale per il Turismo Itinerante, che svilupperemo nel corso del prossimo anno." Ovvero, speriamo in bene ... [}:)] Ciao, Ivanoid="blue">quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 26/08/2010 16:30:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Chissa' cosa diranno Io non potro' esserci >> Qualcuno e' riuscito ad andarci ? se si puo' cortesemente riferire ? Grazie in anticipo Ivanoid="blue">
https://forum.camperonline.it/#...
- dare un'occhiata alla discussione "perche' i camping non agevolano il turismo itinerante in camper" inhttps://forum.camperonline.it/#...
Ivanoid="blue">quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 13/09/2010 10:47:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Qualcuno e' riuscito ad andarci ? se si puo' cortesemente riferire ?>> Nulla ? [:(] Ivanoid="blue">