[url="#1843274"]Originally posted by IvanoPP[/url] ... secondo te si "campeggia" ...">[url="#18433367"]Originally posted by TheDevil[/url] No, secon." /> [url="#1843274"]Originally posted by IvanoPP[/url] ... secondo te si "campeggia" ...">[url="#18433367"]Originally posted by TheDevil[/url] No, secon." /> [url="#1843274"]Originally posted by IvanoPP[/url] ... secondo te si "campeggia" ...">[url="#18433367"]Originally posted by TheDevil[/url] No, secon." />
quote:Originally posted by TheDevil Sappiamo tutti che, da una parte, c'e' il comma 2 dell'art. 185 CdS che definisce il confine tra "sosta del veicolo" e "campeggio del mezzo mobile di pernottamento", quando un autocaravan si trova sulla sede stradale (dove cioe' si àpplica il CdS). Dall'altra parte c'e' invece la sentenza 6574/1996 della Corte di Cassazione per la quale, nella sua funzione nomofilattica, il campeggio consiste nel vivere nel veicolo in sosta, ossia nell'adibire il veicolo stesso a proprio luogo di soggiorno e di riposo, con conseguente utilizzazione di ogni tipo di impianto e di attrezzatura in esso esistente. Dal momento che la citata definizione e' postulata dal dettato normativo (come affermato dalla stessa Corte nella sentenza), si potrebbero interpellare i convegnisti per conoscere la loro opinione sull'eventuale relazione di interdipendenza tra quanto previsto dal legislatore nel comma 2 dell'art. 185 e quanto indicato dalla Cassazione riguardo al significato del termine campeggio quando riferito ad un generico veicolo.>>
quote:Originally posted by IvanoPP ... secondo te si "campeggia" ...id="blue">>>
quote:Originally posted by TheDevil No, secondo la Corte di Cassazione. Ritengo quindi che ad una fonte ministeriale (sicuramente piu' autorevole di un utente della strada, ancorche' erudito) si possa chiedere un'opinione sull'interferenza tra il comma 2 dell'art. 185 e la citata sentenza di Cassazione. Senza alcun preconcetto o scopo recondito, ma soltanto nella ricerca di una maggiore ed uniforme chiarezza.>>
quote:Originally posted by IvanoPP Hai ragione, intendevo dire che tu "sostieni" tale tesi/interpretazione (io invece assolutamente no)id="blue">>> Io sostengo che una interpretazione della legge da parte della Corte di Cassazione (sentenze 2718/92 e 6574/96) abbia una valenza maggiore dell'opinione che gli utenti della strada hanno autonomamente "costruito" sui contenuti del comma 2 nell'art. 185 CdS. Invece di impostare, una volta per tutte, una causa-pilota (ad esempio, Prof.AntonioCalosci che si fa trovare in una piazza di Numana con i finestrini a compasso aperti, con le zeppe di livellamento sotto le ruote, con il generatore acceso e sul veicolo) e vedere cosa affermera' la Cassazione alla fine, si cercano di creare strumenti diversivi (ad esempio la circ. 277/2008) con la quale dare ad eventuali questioni giudiziarie una soluzione prima che possa arrivare alla Cassazione (e per evitare che possa arrivare alla Cassazione). Dal 1996 ci sarebbe stato tanto tempo per risolvere definitivamente i "dubbi" sul significato del comma 2 dell'art. 185. Ed invece no, si cerca di mantenere (ed anzi qualcuno auspica pure) una situazione "nebulosa", dove gli utenti della strada possano continuare a sostenere la loro autonoma opinione, anche attraverso autorevoli interventi sapientemente sollecitati. Non comprendo come ci siano camperisti che, da una parte, apprezzano il MIT quando scrive una lettera di chiarimenti all'inizio di aprile 2007 e, dall'altra parte, definiscono "fanfaronate"id="blue"> le affermazioni che un autorevole rappresentante dello stesso MIT esprime in una pubblica manifestazione. Per semplice coerenza.
quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 16/09/2010 16:28:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> 1) sentenze di cassazione e definizione di campeggio cosi' come da art. 185 CdSid="black"> Di seguito riassumo le sentenze di cassazione "anti-camperiste" note (almeno a me) ma che direi che ci "azzeccano" poco (nulla...) con quanto si discute relativamente alla condizione di sosta/campeggio indicata dall'art. 185 del CdS e dei relativi ILLEGITTIMI divieti di sosta per camper : - sent. 21173/06 e 23503/06 : tratta di divieto di campeggio riferito ad aree private. Quindi trattandosi di aree private e non pertinenze stradali pubbliche, questa sentenza proprio non ci azzecca un ben niente... - sent n. 6574/1996 : tratta di campeggio di caravan su terreno privato (di proprieta’). Quindi trattandosi di terreno privato e non pertinenze stradali pubbliche ed inoltre di caravan (diverse dai camper per quanto riguarda il CdS in quanto rimorchi), questa sentenza proprio non ci azzecca un ben niente... - sent. 2718/1992 : si riferisce ad una infrazione contestata nel 1985, ovvero molto prima dell’entrata in vigore dell’attuale CdS e quindi relativo art. 185 per l’appunto inserito ad “uso e consumo” dei camper. Quindi questa sentenza proprio non ci azzecca un ben niente... - sent 11278/2001 : non tratta di campeggio ma bensi' di sosta. Tale sent. letta ora alla luce della circ. Min. Interni nr. 277 del 15/01/2008 si puo' ben affermare che e' tutta da discutere la sua validita' perche' le motivazioni addotte in tale sentenza sono proprio quelle che il Min. indica chiaramente non utilizzabili per vietare la circolazione/sosta ai camper 2) "...si cerca di mantenere (ed anzi qualcuno auspica pure) una situazione "nebulosa" ..."id="black"> Se ti riferisci a me direi che ti sbagli perche' in piu' occasioni ho affermato che <<che le norme siano chiare MA NON A SFAVORE DEL CAMPERISMO (vedasi altro 3D con richieste ad APC-ANFIA)>> 3) "fanfaronate" al meeting di Parmaid="black"> mi riferivo ad altre persone/partecipanti al meeting, persone che parlano di camperismo (e ne vorrebbero tutelare la categoria) ma manco hanno (e quindi sanno cosa e') il camper 4) l'autolesionismo non va per nulla bene ... Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 16/09/2010 16:28:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono d'accordo in toto con quanto ha scritto. Ma certe cose il signor IVANOPP non le comprende semplicemente perché non le vuole comprendere. Anzi come ha visto, ha ripetuto le solite citazioni mutuate da altri interventi in questo forum, privi di fondamento, senza nemmeno aver approfondito che le sentenze che lui stesso ha citato dicono l'esatto contrario di quanto lui afferma.
quote:Risposta al messaggio di Surf83 inserito in data 16/09/2010 21:41:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Visto che ripeto (e Lei addirittura duplica i topics [:D]) completo l'opera ripetendomi ancora e dicendo quindi la stessa cosa dell'altro 3D : "no comment" Ivanoid="blue">
quote:>Originally posted by TheDevil
>
quote:> Solitamente (per quanto a mia conoscenza) la legge e' interpretata nell'interesse di TUTTI i cittadini.Originally posted by xgo on Sept.16
Ma fino a quando, SPERIAMO MAI, non modificheranno l'art. 185 del CDS, ... la sosta libera è consentita. La legge non deve essere interpretata e se si vuole interpretare per forza che sia a favore dei camperistiid="red">.>
quote:Risposta al messaggio di giuliano49 inserito in data 18/09/2010 10:06:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se ti riferisci alla linea del dott. Di Mita spiegata durante il convegno della scorsa settimana e di cui si sta parlando da giorni qui sul forum, si tratta di un'interpretazione che esiste da 18 anni. Bisona capire che nel panorama giuridico italiano non esiste il solo codice della strada, ma altre decine di migliaia di leggi, comprese quelle che regolano il turismo di competenza regionale. Peraltro, grazie al pensiero del dott. Di Mita, sto rileggendo il secondo comma dell'art. 185 del cds con un altro approccio, arrivando, beninteso personalmente, a delle conclusioni non particolarmente favorevoli per chi vuol fare sosta libera. Purtroppo questa può rappresentare un'altra visione della realtà. Può soltanto consolare il fatto che, così come per lo sforamento del peso massimo ammesso della maggior parte dei camper circolanti, c'è un buon livello di tolleranza nei controlli.
quote:Risposta al messaggio di giuliano49 inserito in data 18/09/2010 11:11:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io sono arrivato a questo corollario: l'autocaravan sta sostando, e viene trattato dal cds alla pari di qualsiasi altro veicolo. Ed in tal senso il Ministero, con la propria circolare, ha richiamato i comuni. Chi sosta è il veicolo! Purchè rispetti l'art. 185 del cds. Per il dirigente del MIT un conto è considerare il veicolo in condizione di sosta, ovvero non occupato, un conto è considerare l'adibizione del mezzo a dimora temporanea da parte degli occupanti. E questo sembra sia campeggio.
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 18/09/2010 11:17:42 Per il dirigente del MIT un conto è considerare il veicolo in condizione di sosta, ovvero non occupato, un conto è considerare l'adibizione del mezzo a dimora temporanea da parte degli occupanti. E questo sembra sia campeggio. >> Affermazione priva di logica e fondamento perché in contrasto con l'art. 157 comma 1 lettera "c" (per sosta si intende la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente). L'italiano è chiarissimo! Possibilità NON obbligo!id="Arial Black"> E la SOSTA resta SOSTA!id="red">
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 18/09/2010 11:21:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Infatti, la ratio è che nel veicolo in sosta i passeggeri se restano tali, compreso il conducente, quindi possono permanere a bordo, come può permanere a bordo di un veicolo speciale destinato a paninoteca e in sosta, quindi senza esercizio della paninoteca, uno che non ha l'autorizzazione a svolgere l'attività di panitoteca ambulante. Tuttavia se la persona a bordo dell'autocaravan vive il veicolo in sosta o quello a bordo del veicolo destinato a paninoteca si mette a confezionare e vendere i panini sono rispettivamente soggetti il primo alle norme sulle attività ricettive-turistiche di competenza regionale e il secondo alla legge sul commercio ambulante o sulla somministrazione di alimenti e bevande di competenza nazionale, però nessuna delle due assorbite dal CDS, L'art. 157 poi, se lei leggesse il titolo dell'articolo, disciplina arresto fermata e sosta dei veicoli. Pertanto la ratio è che il veicolo è in sosta sia se il conducente è a bordo sia se non è a bordo ma il mezzo ha sospeso la marcia. L'art. 157 non tratta gli altri passeggeri e dal testo dell'art. non si possono trarre le conclusioni cui giunge lei oppure si dovrebbe concludere che l'unico che può soggiornare a bordo è il conducente. Ma non si può estendere una ratio che riguarda il mezzo ad altre attività degli occupanti che ricadono sotto altre norme. Anche sul camper, come ho già detto, inascoltato, si può eccepire di non essere in situazione di campeggio perché si stanno occupando solo i posti con la cintura di sicurezza, e si è in attesa di partire, quindi la parte destinata ai passeggeri in quanto tale.
quote:Risposta al messaggio di giuliano49 inserito in data 18/09/2010 12:04:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Perché DOBBIAMO risolvere noi? Ci sono le Associazioni di camperisti e consumatori. Io mi limito, da camperista, ad osservare che nonostante anni di chiacchiere la situazione a lei nota non è risolta e che molti continuano a perseguire la solita strada senza tenere conto che per risolvere il problema alla radice occorre far cambiare la volontà del comune. E per fare questo occorre fare una politica per i camperisti. Solo che come vede uno dei motivi per cui questa politica non c'è è che i camperisti si dividono in due schiere: quelli della sosta-campeggio libero e quelli che prediligono le strutture, ricorrendo alla sosta libera solo quando proprio non se ne può fare a meno o nelle tappe di trasferimento. La seconda schiera io ritengo sia nutrita perché le strutture che scelgo io sono frequentate ma vedo sempre pochi camper all'esterno in sosta libera. Se poi il comune non cambia la volontà, cercherà sempre un'altra strada per vietare che le sue vie, le piazze e i parcheggi si trasformino in campeggi, per tali intesi l'insieme di mezzi collocati per consentire il soggiorno delle persone a bordo di notte. Qui si sta parlando per capirci no? Io sono contrario ai divieti di sosta riguardanti solo i camper e credo che per questo la normativa ci dia ragione e se beccherò un divieto di sosta saprò ricorrere. Quello che però è fuori dalla normativa sulla sosta è il campeggio ovvero il credere di poter stare una settimana in ferie in Sardegna o sul lago di Garda soggiornando a bordo dei mezzi collocati in parcheggi o sulle vie cittadine. E anche qui, ovviamente dovesse capitarmi una multa per campeggio in una tappa di trasferimento se ne avrò la possibilità andrò in fondo a vedere cosa dice la norma, magari dando mandato ad uno degli avvocati dell'associazione di Firenze o di Calosci. Io penso però che su questa ambiguità SOSTA del mezzo -CAMPEGGIO dell'equipaggio i camperisti siano stati illusi, ingannati e il cui prodest lo dovete chiede a chi lucra su questa situazione ambigua facendo credere ai camperisti che comprando un mezzo possono fare ciò che gli pare anche da turisti-soggiornanti quindi ha interesse a diffondere notizie infondate perché ne ricava qualcosa. E su questo che VI scontrate con i comuni. Mentre a me la differenza è chiara a voi no e siete voi quelli che determinano i divieti per voi stessi perché parlate di sosta ma sottintendete il campeggio libero e qualcuno di voi anche con il generatore acceso e perché no' con l'effluvio (emissione di odori) della frittura che dalla cappa del vostro camper va a finire nella finestra della signora che abita l'appartamento innanzi al quale avete campeggiato. Non sono io che creo problemi a voi, siete voi stessi. Interpretando a comodo o facendo tacere le voci che non vi piacciono in questo forum non migliorate la vostra situazione la peggiorate solamente. Legga attentamente gli interventi ed utilizzi la sua intelligenza per favore, dia meno retta al canto delle "sirene".
quote:Risposta al messaggio di Surf83 inserito in data 18/09/2010 12:24:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> 1) da far presente che nei piu' dei casi i divieti per camper sono da ritenersi ILLEGITTIMI (vadasi p.e. circ Min Interni nr. 277 del 15/01/2008) 2) per quanto riguarda dove i camperisti vanno (camping, AA, "libera") mi ripeto da un altro topic (domande a lei rivolte) : Ma ha "capito" che con la tesi/ragionamento da lei sostenuta risulta OBBLIGATORIO andare SOLO ed OBBLIGATORIAMENTE in camping (e NEMMENO nella AA in quanto in esse non si puo' campeggiare cosi' come nei normali parcheggi pubblici, e di conseguenza, cosi' come gli "autolesionisti" sostengono, non ci si puo' dormire/mangiare dentro e non si possono usare le utenze di bordo tra cui frigo a gas, doccia e bolier, fornello a gas, stufa, ... ovvero si puo' andare SOLO in camping punto e basta) ? Se lo ha "capito" , le va bene cosi' ? Se SI a me (e a molti altri camperisti) invece NOid="red"> A cio' aggiungo (cosi' come scritto 1000 e piu' volte) che ognuno sia libero di decidere in base alle proprie esigenze e necessita' dove andare con il camper (in camping oppure in AA oppure in "libera") Ivano PS: ma in un altro 3D, se ho ben compreso, non aveva detto di voler "abbandonare" la discussione/forum ? [:D]id="blue">
quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 18/09/2010 12:46:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Infatti non sto intervenendo in quella discussione. Mi pare che speso lei non comprenda ciò è scritto, ho detto discussione non forum. Vada a rileggere bene il mio intervento.
quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 18/09/2010 12:46:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io ho ben compreso che con una chiara regolamentazione che dica bene cosa è sosta e cosa è campeggio chi dovrà fare le strutture per consentirci il campeggio su autocaravan avrà una regolamentazione chiara, potrà farsi un piano di investimenti e decidere se e dove farla ed io avrò più scelta, perché avrò più strutture e più offerta in competizione tra loro è minori costi per me rispetti a quelli attuali e la tranquillità di sapere dove andare e come regolarmi senza girare con l'avvocato appresso. Io sono, ad esempio, per la liberalizzazione a privati della possibilità di istituire aree di sosta attrezzate su suolo privato anche se oggi hanno destinazioni diverse ma sarebbero adatti a semplici parcheggi e a determinate minime condizioni diverse da quelle onerose richiese ai campeggi dalle leggi regionali. Tutto questo aumenta la possibilità e la disponibilità di aree anche in quei comuni che oggi sono veramente ostili e chiudono le porte a tutti e mandano tutti nei pochi campeggi che poi richiedono un periodo di permanenza minimo. A tutto questo voi siete contrari il vostro comportamento determina l'impossibilità di perseguire la suddetta strada. La mia dignità di camperista oggi è seriamente compromessa da quelli che adottano la sua linea di condotta perché determina il non interesse a fare strutture ma a vietare e basta privilegiando i campeggi (si legga l'ordinanza del Comune di San Teodoro). Io sono per il sistema alla Francese, o alla Tedesca aree adeguate in ogni comune a prezzo adeguato. E quando ci sono qualcosina occorre cedere. Lei questo lo ha ben compreso? Credo di no, da come ripete a pappagallo sempre solo pochi concetti. Per rispondere ad un altro suo amico, sono io che guardo la luna e voi siete quelli che guardate il dito.
quote:quelli della sosta-campeggio libero e quelli che prediligono le strutture, ricorrendo alla sosta libera solo quando proprio non se ne può fare a meno o nelle tappe di trasferimento>> messa così è gia un prblema un voler alzare barricate e distinzioni quelli che ...e quelli che. no, io voglio solo poter fare di volta in volta quello che mi sembra opportuno. a volte quello che chiami "trasferimento" é IL viaggio che sto facendo, lungo strade e posti che non conosco e che mi portano a fermarmi dove...ho voglia. Chiaro che fermarsi dove si vuole non significa fare quello che si vuole, naturalmente regole: certe e rispettate. una settimana fermo in sardegna? perchè no se non trasformo un piazzale in un accampamento o in un diurno o in una lavanderia.
quote:Risposta al messaggio di Surf83 inserito in data 18/09/2010 11:44:42 Infatti, la ratio è che nel veicolo in sosta i passeggeri se restano tali, compreso il conducente, quindi possono permanere a bordo, come può permanere a bordo di un veicolo speciale destinato a paninoteca e in sosta, quindi senza esercizio della paninoteca, uno che non ha l'autorizzazione a svolgere l'attività di panitoteca ambulante. >> Il veicolo per PANINOTECA è un veicolo N (1/2/3). Stiamo parlando di veicoli M1. Da quando è vietato in automobile ma anche su un pullman (M2/3) in sosta dormirci dentro o mangiarci? E col camper o con l'autovettura, standoci dentro, non si fa attività commerciale! Stiamo parlando di attività PRIVATE!! Inoltre per il veicolo-paninoteca occorre, per esercitare, avere la licenza per poterlo fare. Per un camper l'art. 185 esclude (a determinate condizioni) che lo STARE DENTRO, anche dormendoci o mangiandoci, sia attività di CAMPEGGIO.