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Ivanoid="blue"> Si è chiuso il salone di Parma, una manifestazione della quale vi era bisogno, per fare chiarezza, per dimostrare la solidità del settore, per guardare avanti per….far valere le nostre ragioni Le nostre ragioni…proprio come s’intitola l’editoriale di Insieme che si può leggere cliccando suhttp://www.camperclublagranda.i...
http://www.newscamp.it/ivan-per...
Ivano PS : mi associo alla solidarieta' espressa dalla Redazione di Newscamp id="blue"> Ivan Perriera è personaggio noto nel settore. Tra le sue molteplici attività anche quella di Coordinatore Nazionale U.C.A., Unione Club Amici. Era atteso per la giornata di oggi qui a Il Salone del Camper ma purtroppo per un problema famigliare non potrà esserci. ... A Ivan Perriera la solidarietà di Newscamp e dei suoi lettori, augurando che il tutto si risolva per il meglio.quote:Risposta al messaggio di maurito54 inserito in data 19/09/2010 00:06:30 (>Visualizza messaggio in nuova finestra
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quote: Visto che non c'è più dubbio sul veicolo in sostaid="red"> (1) che è governato dal CdS. Visto che qui si parla di persone che NON soggiornano all'apertoid="red"> (2), ma in detto veicolo camper CHIUSO e quindi non sottostante al regolamento regionale per il turismo. Con questo la ringrazio per il chiarimento e le auguro una buona notte, come vede , in fondo, non ci voleva molto: è bastato un pò di calma e tutto si è aggiustato. >> Colgo un tentativo di attribuire ad un mio intervento un significato diverso basato sul fatto che lei ignora i termini aria apertaid="red">, turismo all'aria apertaid="red">, "strutture ricettive all'aria aperta" Per turismo all'aria aperta in base alle leggi regionali si intende quanto segue: Le cito una legge regionale a caso (del 2007), troverà le stesse definizioni anche in altre leggi: Disciplina dei complessi turistici ricettivi all'aria apertaid="red"> Art. 1 - Nozione 1. Le aziende ricettive all'aria apertaid="red"> sono esercizi pubblici a gestione unitaria costituiti da complessi organizzati in forma di campeggi e di villaggi turistici, inseriti nei piani regolatori dei Comuni, attrezzati per fornire, ai sensi della Legge 17 maggio 1983, n. 217(1), ospitalità in spazi dotati di unità abitative proprie stabili o mobili o comunque atti a ricevere turisti forniti di mezzi di pernottamento e soggiorno autonomi e trasportabiliid="red">. Le aree destinate a campeggio ed a villaggio devono essere inserite nei piani regolatori dei Comuniid="red">. Per turismo all'aria aperta si intende pertanto il turismo effettuato con mezzi mobili di pernottamento propri, trasportabili ove ovviamente i turisti "ci stanno dentro". Penso poi di aver risposto compiutamente a tutte le sue errate percezioni del mio intervento qui:
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intervento del 19/09/2010: 17:29:07 Ora lei per correttezza dovrebbe porsi le seguenti domande: 1) Quando vado in Sardegna a farmi 7 giorni di ferie, sono un turista con un mezzo mobile di alloggio o no? 2) Ci vado per soggiornare io e la mia famiglia per 7 giorni o per far sostare la mia autocaravan sulla strada?quote:Risposta al messaggio di rossocrociato inserito in data 19/09/2010 09:11:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Come ho detto da qualche altra parte, se vogliamo un po' "tirare" la sentenza della cassazione, se usiamo il frigo solo per mantenere il freddo durante una visita e non soggiorniamo a bordo, non dovrebbe scattare la condizione di campeggio dell'equipaggio. Scatta se ci passiamo la notte. Io non dico che la mia strada sia giusta. Dico che quella che è stata perseguita fino ad ora è sicuramente sbagliata. Pretendiamo di essere considerati turisti ma rifiutiamo la normativa sul turismo e vogliamo imporre la normativa degli utenti della strada. Per capire quanto questa politica sia sbagliata chiedete il bilancio dei risultati di questi dieci anni a tutti quelli che affermano di aver conseguito risultati. Prendete l'elenco dei comuni rivieraschi italiani, compreso il Garda e il Lago Maggiore (ad esempio vedete cosa c'è a Stresa), prendete prima quelli che hanno riconoscimenti di qualità e poi gli altri, metteteli in fila e fate la lista dei divieti che c'erano nel 1998 e fate la lista dei divieti che ci sono oggi. Poi domandatevi se veramente i divieti servono solo a discriminare l'autocaravan (in tutti i comuni?) o se invece hanno il fine di rendere godibile a tutti le risorse del luogo (ci sarà pure un comune corretto o no?). e allora domandatevi perché si segue la politica di mail di protesta di strilli, del denunciate e metteteci in cc, senza nemmeno avere contatti per cercare di capire le esigenze del comune. Si protesta sempre e comunque a prescindere, senza nemmeno cercare di capire le esigenze dell'altro. A chi fa veramente comodo questa situazione?? A noi no!! Ci si vanta dei risultati? Ma quali, quando è stato fatto un bilancio? Io sono contro questa politica.
quote:Risposta al messaggio di Surf83>> Direi che anche con questi ennesimi interventi da "autolesionista" l'unica cosa certa e' che se mai non si potesse tenere acceso p.e. il frigo a gas quando si sosta in normali parcheggi pubblici sarebbe la FINE del camperismo libero in quanto sarebbe impossibile conservare i cibi cosiccome i medicinali che necessitano di bassa temperatura , ovvero se mai cosi' dovesse essere si potrebbe andare SOLO ed ESCLUSIVAMENTE in camping (e nemmeno nelle AA in quanto anche in esse non si puo' campeggiare e di conseguenza, cosi' come sostiene "qualche" autolesionista, non si potrebbe/dormirci/mangiarci dentro e non si potrebbero usare le utenze di bordo tra cui per l'appunto e p.e. il frigo) Ma "capisce" che (prob no, quini lo devo purtroppo ripetere...) con la tesi/ragionamento da lei sostenuta (da "autolesionista") risulterebbe OBBLIGATORIO andare SOLO ed OBBLIGATORIAMENTE in camping (e NEMMENO nella AA in quanto in esse non si puo' campeggiare cosi' come nei normali parcheggi pubblici, e di conseguenza, cosi' come gli "autolesionisti" sostengono, non ci si puo' dormire/mangiare dentro e non si possono usare le utenze di bordo tra cui frigo a gas, doccia e bolier, fornello a gas, stufa, ... ovvero si puo' andare SOLO in camping punto e basta) ? E se lo "capisce", le va bene cosi' ? Se SI a me (e a molti altri camperisti) invece NO Aggiungo come ho gia' scritto in altre occasioni , che io sono assolutamente favorevole al fatto che ci siano piu' AA e camping ("sperando" che questi eliminino i tanti loro "difettucci" che attualmente non agevolano il turismo itinerante in camper, cosi' come discusso in
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) cosi' come proposto da una ass. naz. di camperisti , ma che venga anche preservata la sosta libera in normali parcheggi pubblici cosi' come gia' attualmente previsto dalla vigente normativa (vedasi in https://forum.camperonline.it/#=92127). Ovvero che ognuno sia libero di decidere in base alle proprie esigenze e necessita' dove andare con il camper (in camping oppure in AA oppure in "libera"). Ovvero se lei preferisce per sua scelta/necessita'/esigenze andare SOLO ed ESCLUSIVAMENTE in camping e in AA nessun problema, ma deve valere la stessa cosa se io (ed altri) preferiamo ANCHE fare sosta "libera" (ma non "selvaggia" ovvero nel rispetto della vigente normativa ovvero art. 185 CdS e soprattutto comportandosi civilmente, cosi' come p.e. "suggerito" in https://forum.camperonline.it/#=108123). Ivanoid="blue">quote:Risposta al messaggio di xgo inserito in data 19/09/2010 18:21:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se questa è la situazione non mi piace. Ci vorrebbe un'associazione che dialoghi con il comune e che all'interno del PUT trovi delle soluzioni sia per la sosta diurna dei camper che vogliano solo visitare il comune sia per quelli che vi intendono permanere per una o più notti. Tuttavia l'occupazione di due stalli di sosta è sanzionabile, quindi se i vigili vogliono o se qualche residente reclama, si è passibili di contravvenzione per infrazione all'art. 157 comma 5. Se Follonica ha emesso simili provvedimenti due sono le cose: le associazioni hanno dormito, non hanno fatto prevenzione e nessuna si è occupata, anziché sbraitare, di camminare di pari passo con lega ambiente e ricercare insieme, e comune per comune, una soluzione adatta per i camperisti. Per quanto a mia conoscenza, invece, le associazioni che mirano alla tutela dei turisti in camper con il CDS alla mano non hanno preso, o hanno abbandonato, contatti con lega ambiente perché il loro modo di pensare, se posso sostare posso pure soggiornare, vado-dove-voglio - è in contrasto con la protezione di determinati luoghi rispetto al soggiorno di persone a bordo dei mezzi e su questo tema le due parti credo siano in conflitto. Per cui a fronte di chiacchiere che si fanno un po' ovunque, in realtà nessuno fa realmente qualcosa per i camperisti. Solo ANFIA sta facendo qualcosa per dialogare con i comuni e ANCi e creare aree attrezzate ma ciò che fa è troppa poca cosa con le risorse che mette in campo. E qualche associazione vorrebbe che ANFIA invece di dialogare con i comuni attivasse battaglie legali con il CDS alla mano, cosa che io ritengo sia l'antitesi della politica necessaria ai camperisti.
quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 19/09/2010 18:21:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra) nemmeno nelle AA in quanto anche in esse non si puo' campeggiare >> Vorrei chiedere, se posso, su cosa si basa questa affermazione e, soprattutto, che estensione ha. Provo a spiegarmi: se per AA si intende un'area destinata alla sosta ma ricompresa nella "sede stradale", mi sembra di poter intuire perché si dice che in essa non si può campeggiare, ma se si tratta di un'area posta fuori della sede stradale? Ad esempio, mi sembrano fuori della sede stradale aree di sosta come quelle di Spello o di Orvieto. Fermo restando che non posso (per ovvi motivi) occupare più spazio di quello assegnatomi, perché non potrei dormire, cucinare, aprire oblò e finestre, mettere fuori una pattumiera o il vasetto del basilico? Grazie.
quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 19/09/2010 18:21:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Signor IVANOPP non ho alcuna risposta per lei se non rinviarla ai mie precedenti interventi nei quali ho già ampiamente detto tutto quanto mi sta "di nuovo" oggi chiedendo, "nuovamente", "un'altra volta", "per l'ennesima volta", "dinuovamente", "daccapo". Si rilegga i miei interventi ricercandoli con clik sul mio nick e riceverà le risposte che cerca. O non è questo lo scopo del suo intervento?
quote:Risposta al messaggio di Cubetto inserito in data 19/09/2010 18:46:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Rispondo io. L'area prevista dal CDS prevede la sosta e il parcheggio dell'autocaravan. Non è una struttura ricettiva perché le strutture ricettive sono quelle stabilite ed autorizzate rispettivamente dalle leggi regionali sulle infrastrutture ricettive all'aperto e autorizzate dal comune con licenza. L'area di cui all'art. 7 comma 1 lettera h è semplicemente un parcheggio riservato alla sosta delle autocaravan. Questa è la risposta seria. Per questi motivi si discute di cosa sia la sosta dell'autocaravan. In alcune aree infatti ci sono cartelli che indicano l'impossibilità di aprire tendalini o di comportarsi come in un campeggio (es. Sarzana). In altre si è più tolleranti (es. Spello Gubbio) ove però se aprono il tendalino sull'ultimo posto libero che potrei occupare io mi inca220 e chiamo i vigili. Ora faccio il simpatico e adotto una tattica del prof. Calosci. Siccome il ministero dice che se in un parcheggio possono sostare le autovetture non si può escludere la sosta dell'autocaravan a parità di ingombro perché stessa categoria allora nell'area per le autocaravan ci possono sostare anche le autovetture. No? Per smentire la bidirezionalità dell'assimiliazione autovetture=autocaravan le sarà fatto un giro di parole che lei non percepirà come reale ma solo come esercizio di "contorsionismo" linguistico. Scommettiamo?
quote:Risposta al messaggio di Surf83 inserito in data 19/09/2010 18:49:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra) ho già ampiamente detto tutto>> per l'appunto ... ma il problema e' che "continua" a sostenere tesi "autolesionistiche" e finche cosi' sara' magari/forse io continuero' a farlo presenteid="blue">
quote:Risposta al messaggio di Surf83 inserito in data 19/09/2010 19:02:03 (> Vedo che e' preparatissimo ! [:D] e cio' per l'appunto sta a significare che in base alle tesi sue (e degli "altri", pochi", "autolesionisti") se dovesse essere che in sosta ) non si puo' dormire/mangiare e/o usare le utenze del camper (tra cui p.e. il frigo) questo varrebbe sia nei normali parcheggi pubblici ma anche nelle AA intese come pertinenze stradali definite nell'art. 185 CdS, ovvero se dovesse esser cosi' (ma non lo e' ...) risulterebbe OBBLIGATORIO andare SOLO ed OBBLIGATORIAMENTE in camping (oppure in AA su terreni "privati") e cio' ovviamnete significherebbe la FINE del camperismo. Lo vuole ammettere o continua a far finta di non capire e peggio ancora continuando a sostenere tesi "autolesioniste" ?id="blue"> E a tal riguardo "ripeto" (fino alla nausea...) : - come ho gia' scritto in altre occasioni , che io sono assolutamente favorevole al fatto che ci siano piu' AA e camping ("sperando" che questi eliminino i tanti loro "difettucci" che attualmente non agevolano il turismo itinerante in camper, cosi' come discusso inVisualizza messaggio in nuova finestra
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) cosi' come proposto da una ass. naz. di camperisti , ma che venga anche preservata la sosta libera in normali parcheggi pubblici cosi' come gia' attualmente previsto dalla vigente normativa (vedasi in https://forum.camperonline.it/#=92127). - che ognuno sia libero di decidere in base alle proprie esigenze e necessita' dove andare con il camper (in camping oppure in AA oppure in "libera"). - se lei preferisce per sua scelta/necessita'/esigenze andare SOLO ed ESCLUSIVAMENTE in camping e in AA nessun problema, ma deve valere la stessa cosa se io (ed altri) preferiamo ANCHE fare sosta "libera" (ma non "selvaggia" ovvero nel rispetto della vigente normativa ovvero art. 185 CdS e soprattutto comportandosi civilmente, cosi' come p.e. "suggerito" in https://forum.camperonline.it/#=108123). E per concludere aggiungo ancora una cosa (tanto per continuare sparare sulla croce rossa [:D]) : ma se dovesse essere OBBLIGATORIO (cosi come gli "autolesionisti" come lei sostengono) andare SOLO ed ESCLUSIVAMENTE in camping (e/o in AA su terreni "privati") dove ovviamente sono presenti anche i servizi di carico/scarico , xche' mettere a disposizione dei CS ? Ivanoid="blue">quote:Risposta al messaggio di xgo inserito in data 19/09/2010 19:09:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Bravo. E' così che si fa. Ma occorrerebbe che lei trovasse una sponda autorevole. Provi a Parlare con il Parroco della principale chiesa cittadina, o qulla che ha la sede della Caritas, che ha sicuramente bisogno di dare una mano a persone bisognevoli che hanno perso il lavoro etc. Vedrà che troverà il modo di farsi sentire meglio e se la situazione è quella descritta la soluzione potrebbe anche non costare al comune o poptreste trovare un finanziatore che poi assuma il rientro degli investimenti con i primi incassi, oppure se l'iniziativa è di beneficienza con uno sponsor. Pensando vengono idee. Lei mi sembra sia sulla strada giusta. Bravo. Ha il mio sostegno mi tenga aggiornato.
quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 19/09/2010 19:22:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si rilegga i miei interventi ricercandoli con clik sul mio nick e riceverà le risposte che cerca. O non è questo lo scopo del suo intervento?
quote:Risposta al messaggio di Cubetto inserito in data 19/09/2010 18:46:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Le ho risposto “indirettamente” rispondendo in un prec intervento del sig sur83 Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di Surf83 inserito in data 19/09/2010 19:25:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra) sul mio nick>> Quale ? [:o)]id="blue">
quote:Risposta al messaggio di Cubetto inserito in data 19/09/2010 18:46:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Le leggi regionali sul turismo annoverano tra le strutture ricettive, oltre agli alberghi, alle RTA ai villaggi turistici e ai campeggi, anche le aree di sosta. Se ti interessa ho scaricato tempo fa la LR Toscana n. 42/200, direttamente dal sito della Regione Toscana.
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 19/09/2010 19:40:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Le leggi regionaliid="red"> sul turismo annoverano tra le strutture ricettive, oltre agli alberghi, alle RTA ai villaggi turistici e ai campeggi, anche le aree di sostaid="red">>> Vero, ma in tal caso non si tratta di pubbliche pertimenze stradali ovvero in tal caso le AA non sono normate/regolate dal CdS. Aggiungo che le leggi regionali quando ritengono di dover intervenire sulla circolazione/sosta dei veicoli devono sempre "sottostare" e far esplicitamente riferimento al CdS in quanto legge nazionale (e in particolare per quanto riguarda i camper devono far sempre esplicitamente riferimento all'art. 185) Ivanoid="blue">
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) cosi' come proposto da una ass. naz. di camperisti , ma che venga anche preservata la sosta libera in normali parcheggi pubblici cosi' come gia' attualmente previsto dalla vigente normativa (3bis)id="red"> (vedasi in https://forum.camperonline.it/#=92127). (4)id="red"> - che ognuno sia libero di decidere in base alle proprie esigenze e necessita' dove andare con il camper (in camping oppure in AA oppure in "libera").(4)id="red"> - se lei preferisce per sua scelta/necessita'/esigenze andare SOLO ed ESCLUSIVAMENTE in camping e in AA nessun problema, ma deve valere la stessa cosa se io (ed altri) preferiamo ANCHE fare sosta "libera" (ma non "selvaggia" ovvero nel rispetto della vigente normativa ovvero art. 185 CdS e soprattutto comportandosi civilmente, cosi' come p.e. "suggerito" in https://forum.camperonline.it/#=108123). E per concludere aggiungo ancora una cosa (tanto per continuare sparare sulla croce rossa ) : ma se dovesse essere OBBLIGATORIO (cosi come gli "autolesionisti" come lei sostengono) andare SOLO ed ESCLUSIVAMENTE in camping (e/o in AA su terreni "privati") dove ovviamente sono presenti anche i servizi di carico/scarico , xche' mettere a disposizione dei CS ? (5)id="red"> (6)id="red"> Ivano (1) Gradirei che qui lei quantificasse quanti siete voi, a nome di quanti parlate, e come avete fatto ad escludere o a considerare "dei vostri" tutti i camperisti iscritti ad altre associazioni o non iscritti. Oppure a che titolo pensa di parlare per tutti i camperisti. (2) Gradirei che lei qui inserisse... fine del camperismo.. per come intesso da IVANOPP e dal Movimento Camperisti a nome di cui parlo. (3) No. Sono fermamente convinto che l'autolesionista è lei e che lei sta al camperismo regolare come una cozza sta al concorso di Miss Italia. (3bis) Precisi che intende compreso il soggiorno a bordo dell'equipaggio, altrimenti anche lei usa il termine sosta in modo ambiguo. (4) Per quanto detto a proposito della nota 2 la prego di cancellare tutta la parte perché altrimenti le Aree non le fanno. (5) Perché per viaggiare nei limiti di peso, siamo costretti a tenere 30 litri di bianche e a dover sempre scaricare i serbatoi di recupero, altrimenti andiamo subito fuori peso e rischiamo una multa. (6) Qui dovrebbe aggiungere una ulteriore istanza... Per favore non pesateci mai. Voi non dovete fare i divieti, ma nemmeno dovete pesarci, MAI! Perché abbiamo il diritto di sostare soggiornando dove ci pare, ma non abbiamo l'obbligo di stare nel peso.