quote:Originally posted by 1dic2risp> Nel comma 8 dell'art. 185 si fa riferimento a sostanze chimiche da impiegare nel trattamento delle "acque chiare", ovvero dopo il relativo scarico nel Camper Service. Infatti sono sostanze che debbono svolgere, tra l'altro, azione detergente e disgregante.
8. Mi sembra interessante far notare che qui si parla di sostanze chimiche impiegate nel trattamentoid="red"> delle acque chiare, oltre che a residui organici e luride. Ma di che cosa si sta parlando? Beh, se la mia interpretazione è corretta, stiamo parlando di additivi cloranti per potabilizzare l'acqua ..... Spero d'aver chiarito un po' le idee ...>
quote:Originally posted by TheDevil>
Dal momento che purtroppo ho una conoscenza soltanto superficiale di terminologia legislativa, saro' oltremodo grato a qualche esperto di "gergo camperistico" se mi vorra' completare la tabella seguente con l'annotazione delle pertinenti corrispondenze: residui organiciid="green"> = acque ...id="blue"> acque chiareid="green"> = acque ...id="blue"> acque lurideid="green"> = acque ...id="blue">>
quote:Originally posted by 1dic2risp> Ti ringrazio per la tua disponibilita' a spiegarmi il significato dei succitati termini normativiid="green"> nella lingua italiana, ma fin qui ritengo d'essere stato ancora in grado di arrivarci da solo, compatibilmente con i lìmiti della mia preparazione culturale. In realta' con la mia richiesta volevo giungere alla redazione di un mini-vocabolario azzeccagarbuglieseid="green">/camperisticoid="blue">, a cominciare dai tre termini suddetti. Ovvero, come fa un camperista-tipo (che usualmente si esprime in termini di acque bianche, grigie e nereid="blue">) a rispettare una norma dove invece si fa riferimento ad acque chiare e lurideid="green">?
PS per Thedevil: ..... Comunque, in buon Italiano: .....>
quote:Originally posted by 1dic2risp> Non sono francamente sicuro di aver capito l'associazione tra i due concetti. Vuoi forse affermare che si debba mettere in discussione la legge, pur di "salvare" invece coloro che manifestano l'ignoranza della stessa legge, attraverso l'errata collocazione della segnaletica e nell'inosservanza del comma 7 dell'art. 185 [?]
Peraltro... da notare come nella pratica corrente accada assai spesso che il cartello che ho linkato indichi il solo impianto igienico sanitario, SENZA area riservata alla sosta e parcheggio di autocaravan, .... a voler essere pignoli, non si salva quasi nessuna leggeid="red">.>
quote:Originally posted by IvanoPP> Sarei interessato alla traduzione terra-terraid="blue"> dei 7 livelli della OSI stack.
... cerco di "tradurre" terra-terra dal linguaggio "azzeccarbugliatico-informatico" al linguaggio "umano" (p.e. "folder" = "schedario dove conservare dei documenti" ... e questo e' solo un esempio perche' poi si va sulle cose molto piu' complesse del tipo reti e similari ...id="blue">>
quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 16/09/2009 19:16:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ivano! Ti ringrazio tanto per avermelo fatto sapere, ma dimmi anche.......secondo te tra un informatico e un progettista di impianti tecnologici chi se ne intende di più di roba che va a finire in fogna? Poi, un bacino che contiene liquido in cui non esiste afflusso, in caso di fuoriuscita di liquido si deve parlare di efflusso o di deflusso? Per finire, in un articolo del CDS che definisce cosa è sosta e cosa è campeggio, in questo caso il 185, vi è un articolo, il 6, che dice che se violi l'art. 4 e l'art, 5 sei punibile con ammenda. Ora, l'art 4 dice che certi liquidi devono essere scaricati in appositi impianti, uno come me abituato a contare le pecore viene da pensare "ma chi è così tonto da pensare di costruire un impianto igienico sanitario per buttarci l'acqua potabile!". Ma poi qualcuno dice che spesso si usa l'Amuchina, le cose sono due: la prima è se il legislatore prima di scrivere il 185 ha fatto un giro tra i banchi del supermercato, la seconda è che basta togliere dal mercato l'Amuchina e finalmente in itaia non rompono più le scatole ai camperisti!. Ah! Visto che sei informatico fatti un giro in rete per vedere la definizione di acqua chiara nel campo dell'edilizia. Il Taccio
quote:Risposta al messaggio di Taccio1 inserito in data 20/09/2009 17:04:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi pare che te la sia presa a male e me ne dispiace xche' avevo scritto che i DEFLUSSI sono diversi dagli EFFLUSSI solo per "chiarezza" nei confronti degli altri lettori [;)] Ivano PS: cmq sia, anche se ovviamente non puo' creare alcun problema di inquinamento, si deve evitare di scaricare per strada e/o in pubblici parcheggi ANCHE delle acque chiare (quelle pulite) per evitare di essere additati di comportamenti "zingareschi" [;)]id="blue">
quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 19/09/2009 20:00:01 Sarei interessato alla traduzione terra-terra dei 7 livelli della OSI stack. >> OSI (e SNA, X25, BSC, ...) , che bei ricordi ... e' stata oggetto della mia prima attivita' lavorativa nel gruppo di "Ricerca & Sviluppo" nella allora GRANDIOSA "Ing. Olivetti & C." (ora non piu' esistente... spezzettata, svenduta, smembrata, distrutta...) Cmq anche in tal caso e' possibile tradurre terra-terra dal linguaggio "azzeccarbugliatico-informatico" al linguaggio "umano" , ovvero e tanto per fare un solo esempio, "ACK" si puo' tradurre in "hai risposto al messaggio che ti ho inviato ?" (ovvero e sempre per esempio, paragonandolo con le email l' ACK" equivale alla "ricevuta di ritorno"). Ma per una "traduzione" di tutti i livelli OSI penso che starei qui a scivere non poco (cmq lo avevo fatto, traduzione del linguaggio tecnico in liguaggio "umano", quando tenni dei corsi proprio di OSI/SNA/X25 presso un istituto professionale, e risultati furuno non male considerata la "pesantezza" della materia). Ivano PS: riguardo alla "semplificazione" o meno della terminologia usata, pur ammettendo che effettivamente in alcuni casi dal punto di vista strettamente tecnico e' necessario usare una terminologia adeguata (p.e. si si parla di nucleare non si puo' far a meno di usare i termini neuroni e protoni), pero' ribadisco che (ovviamente a parer mio ma giustamente ognuno la puo' pensare come meglio crede) nel caso specifico dell' art. 185 qui discusso (ma cosi' come anche in molti altri) a parer mio sarebbe stato possibile evitare termini "azzeccagarbuglieschi" e frasi "arzigogolate" (che non fanno altro che confondere le idee e soprattutto non sono comprese dai piu'... e quindi, ripeto, gli "azzeccagarbugli" ringraziano e ingrassano...)id="blue">
quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 20/09/2009 23:17:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Perdonami ma non capisco cosa vuol dire. Qui parliamo di uno che ha preso una multa perchè ha scaricato acqua potabile. Poi se non esiste alcuna legge, e per me non esiste, che vieta di scaricare acqua potabile a me di quello che pensano gli altri importa assolutamente nulla. Pensano che sono uno zingaro? Meglio, sicuramente mi staranno distanti. Pensano che sono uno zingaro? Sono ignoranti, meglio che mi stanno distanti. Ciao Taccio
quote:Risposta al messaggio di Taccio1 inserito in data 21/09/2009 00:15:21 Perdonami ma non capisco cosa vuol dire. Qui parliamo di uno che ha preso una multa perchè ha scaricato acqua potabile. Poi se non esiste alcuna legge, e per me non esiste, che vieta di scaricare acqua potabile a me di quello che pensano gli altri importa assolutamente nulla. Pensano che sono uno zingaro? Meglio, sicuramente mi staranno distanti. Pensano che sono uno zingaro? Sono ignoranti, meglio che mi stanno distanti.>> Scusami se mi ripeto: verissimo che lo scaricare acque chiare per strada/parcheggio non crea nessun problema ambientale/igienico/etc. ma di certo non e’ “bello” da vedersi quindi e’ bene/meglio evitare … Ivano PS: Il "facciochecaxxomipare" di POCHI puo' creare dei problemi a MOLTI (ovvero divieti, tra l’altro ILLEGITTIMI, che rendono difficile il "godersi" il camper). E proprio per cercare di evitare il "facciochecaxxomipare" e’ stata proposta l’iniziativa “depliant sui comportamenti da evitare in camper” (vedasi in
https://forum.camperonline.it/#...
) id="blue">quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 21/09/2009 09:32:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Allora, purtroppo non ho ancora avuto tempo di fare una ricerca seria. Scusate ma tra bimbo e lavoro di questi tempi non ho un gran tempo. Io ho il sospetto di cosa intenda dire The devil. Ovvero che nelle terminologie tecniche con acque chiare, più che potabili, si intendono le acque non contaminate da residui organici, tipo ad esempio le acque di prima pioggia che scorrono sulle strade. Non sono certo acque pulite, ma nemmeno acque potabili. Dovrei fare un po' di ricerche e dare una lunga lettura del 152 che tuttavia classifica non le acque in base al tipo di contaminazione ma classifica i contaminanti in base al loro tenore. A mio avviso tuttavia il legislatore nello scrivere la norma non ha fatto un pensiero molto fine. Ha inteso che il mezzo non deve scaricare per strada e basta, usando dei termini non tanto da azzeccagarbugli ma un solo po' desueti. MI rendo conto che ci sono i problemi di condensa etc per cui potrebbero esservi delle discussioni, ma la legge così scritta consente di sanzionare lo scarico indipendentemente dal suo contenuto. Ovviamente alla luce della nostra discussione la legge averebbe dovuto essere scritta semplicemente con "e fatto divieto al camper di scaricare liquidi e solidi sulla pubblica via"; questo sopratutto per l'impossibilità da parte dei vigili di fare analisi chimiche sugli scarichi di ciascuno. Questo argomento, tra l'altro, più che di accapigliamento merita un approfondimento. P.S.: siamo proprio noi che ci comportiamo da azzeccagarbugli, per trovare sempre una scappatoia alle norme. Queste sono spesso scritte in modo comprensibilissimo, ma vengono continuamente reinterpretate dalla giurisprudenza per piegarle alle nostre volontà. Questo caso mi sembra emblematico: il legislatore, come del resto la maggior parte di tutti noi, non vuole che si scarichi liberamente per la strada.
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 21/09/2009 10:28:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [^][^][^] Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di 1dic2risp inserito in data 21/09/2009 12:00:47 E più in generale: come sempre, il nostro legislatore adora le perifrasi, il 'politically correct' e le definizioni letterarie. Bellissimo l'uso di tre aggettivi per un sostantivo. Però le leggi sono un testo tecnico, mica un romanzo: meno si scrive e più s'è chiari. Nel caso in questione, sarebbe bastato scrivere 'vietato lo scarico al di fuori dei pozzetti'. Senza star a fare distinzioni inutili e (a questo punto ho il sospetto) forse controproducenti >> [^][^][^] (again [;)]) Ivano PS: per OSI [:)][;)]id="blue">
quote:Originally posted by IvanoPP>
... cmq sia (chiare e/o peggio grigie che sia) e' vietato dall'art. 185id="red">, quindi la multa e' ineccepibile e incontestabile.id="blue">>
quote:Originally posted by IvanoPP>
La multa e' stata fatta in quanto l'art. 185 CdS indica chiaramente che sono vietatii deflussi[gli scarichi dagli appositi impianti interni di raccolta, ndr]. Che siano acque biancheid="green"> o grigie non ha importanza dal punto di vista della normativaid="red"> ...id="blue">>
quote:Originally posted by IvanoPP>
... a parer mio (e spero di tanti) il "concetto base" e' che dal camper non devono uscire liquidi di alcun genere ma bensi' devono essere raccolti negli appositi serbatoi di cui e' dotato (e poi smaltitiid="red"> nei camper service).id="blue">>
quote:Originally posted by IvanoPP>
... cmq sia, anche se ovviamente non puo' creare alcun problema di inquinamento, si deve evitare di scaricareid="red"> per strada e/o in pubblici parcheggi ANCHE delle acque chiare (quelle pulite)id="green"> per evitare di essere additati di comportamenti "zingareschi".id="blue">>
quote:Originally posted by IvanoPP> Ho raccolto le indicazioni che hai espresso in questo 'topic' riguardo allo scarico dell'acqua pulita/potabile (acque bianche nel "gergo camperistico", fresh water per il camperista anglosassone) al di fuori di un camper-service. Ammetto che non riesco piu' a comprendere, dalle tue parole, se tu consideri lo scarico in questione come l'oggetto di: A) uno specifico divieto normativo; B) un semplice "comportamento da evitare" (cioe' un consiglio/suggerimento scambiato tra camperisti).
Scusami se mi ripeto: verissimo che lo scaricare acque chiare [quelle pulite, nde]id="green"> per strada/parcheggio non crea nessun problema ambientale/igienico/etc. ma di certo non e' "bello" da vedersi quindi e' bene/meglio evitareid="red"> ...id="blue">>
http://www.portalebregaglia.ch/...
REGOLAMENTO SULLE INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE 2. Acque chiare Art. 157 Definizione Sotto il concetto „acque chiare“ si intende acqua poco inquinata, cioè piovana, di raffreddamento, di fontane, dispersa, di prosciugamenti ecc. Ecco cosa sono le acque chiare. deflussoid="red"> [de-flùs-so] s.m. 1 Scorrimento di acque; in partic. volume d'acqua che in un determinato tempo attraversa una data sezione di un corso d'acqua 2 fig. Abbandono di un luogo da parte di persone che escono in massa, ininterrottamente, come una corrente (contrario di afflusso): d. dei tifosi dallo stadio; con riferimento a cose, trasferimento in gran quantità e con continuità: d. di capitali ef|flùs|soid="red"> s.m. CO il fuoriuscire di un liquido o di un gas da un’apertura; flusso verso l’esterno Forse iniziando a definire i termini si può iniziare a ragionare. Anche se da qui pare che per quel che ci riguarda tra deflusso e efflusso non vi sia una sostanziale differenza ma questa esiste eccome e ci interessa molto. Se ce un afflusso c'è il deflusso, per cui per esserci un deflusso di qualcosa io prima devo averlo messo dentro. Per avere un efflusso ci deve essere una fuoriuscita di qualcosa che non è detto che io devo per del forza averla messa dentro, efflusso di sangue da una ferita, gas di scarico del frigo, io non ho messo gas di scarico perchè questo deriva da una trasformazione, l'acqua della condensa del condizionatore deriva da una trasformazione. Acque chiare, la definizione è sopra, inutile ricordare che tutti sanno che vanno in fogna seguendo un circuito differente da quello delle acque nere o luride, alla stessa stregua dei residui organici intesi come cacca, una buccia di banana è un residuo organico ma non lo getto nella tazza del cesso. Se qualcuno trova nel 185 del CdS un qualsiasi riferimento all'acqua potabile me lo faccia sapere, cambierò pusher. Ah! Per Pippì, è inutile continuare a trattare de deficienti gli italiani (detto una volta da Fini), gli italiani conoscono bene la differenza tra acqua potabile e la chiazza a terra e la puzza che rimane dopo che si è scaricati i serbatoi, è quello il motivo per cui hanno ragione ad allontanarci, e io dico che fanno bene, ma non è facendo il contrario di quello che fanno che si ha ragione, si ha ragione quando si fa quello che è giusto. Ciao Taccioquote:Risposta al messaggio di Taccio1 inserito in data 21/09/2009 15:00:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusa, le acque delle fontane, uscite dalla fontana spesso sono potabilissime, però poi vanno in fogna solo per aver fatto un metro per aria !! A parte che secondo me le acque di pioggia dovrebbero andare nel loro collettore naturale (i corsi d'acqua) invece che diluire inutilmente i depuratori, mi spieghi come in pratica un vigile potrebbe fare questa distinzione ? L'acqua potabile del tuo (tu nel senso di camperista generico, non nel senso tu Taccio1 sia chiaro !!) serbatoio nel momento che esce dal camper per strada NON E' PIU' TALE. A mio avviso è assolutamente identica, dal punto di vista normativo, a quella che esce dal serbatoio delle grigie (o luride che siano). Era potabile quando vi è entrata, tu mentre ci vivi sai se è ancora potabile o meno, ma fuori non lo è più. Tu (nel senso di camperista, non nel senso tu Taccio1 sia chiaro !!) nel serbatoio delle potabili potresti tenerci i pesci o che ne so !!
quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 21/09/2009 14:59:59 Ammetto che non riesco piu' a comprendere, dalle tue parole, se tu consideri lo scarico in questione come l'oggetto di: A) uno specifico divieto normativo; B) un semplice "comportamento da evitare" (cioe' un consiglio/suggerimento scambiato tra camperisti).>> Scusami e non per fare inutili polemiche, ma perche' vuoi complicare cosi' la cosa ? Il tutto e' molto semplice ed ovvio (almeno per me) : CON IL CAMPER (ma anche con altri veicoli) SI DEVE EVITARE DI VERSARE QUALSIASI LIQUIDO (p.e. acque chiare, scure, nere, lubrificanti, ...) IN STRADA E/O NEI PARCHEGGI (ma anche nelle AA e nei camping) Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 21/09/2009 15:30:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> L'acqua della fontanella o fontanina a seconda da dove scrivi va in fogna perchè quel minimo di acqua serve come lubrificante nelle condutture, se i tubi fossero asciutti la "roba" non scorrerebbe attappando i tubi. Nella fontana l'acqua va in fogna perchè potrebbe succedere che qualche tonto si diverta a colorare l'acqua di rosso, Fontana di Trevi a Roma, o in ogni caso inserire degli inquinanti o a causa di presenza di alghe divenire inquinata, in ogni caso lasciarla scorrere lungo la strada causare disagi. Immagina la Barcaccia a Piazza di Spagna con l'acqua che da Via Condotti scende fino a Via del Corso. L'acqua piovana nelle città finisce nei tombini sennò gli incroci diventerebbero delle piscine, dell'acqua piovana che cade nei campi invece non gliene frega nulla a nessuno, anzi a volte irriga, a volte alimenta i pozzi e a volte i corsi d'acqua. Poi, l'acqua con cui hai lavato i piatti che scarichi nel serbatoio delle grigie entra inquinata e quando lo scarichi rimane inquinata. L'acqua che entra dentro la bottiglia di plastica che compri al supermercato entra potabile e se la getti a terra esce potabile, io nel mio camper ho un bottiglione da 170 litri, ce la infilo potabile e ne esce potabile, se da quel serbatoio la succhio con la pompa e ci metto il sapone diventa inquinata e allora la metto nel serbatoio delle acqua grigie. Io (come camperista) nel serbatoio dell'acqua potabile potrei metterci dei pesci ma sarei un tonto da guinnes dei tonti, ma il legislatore non calcola il tonto ma la popolazione. Perdonami, io leggo un articolo del cds in modo analitico, cerco di capire i termini che non conosco e senza pietà interpreto facendo finta di essere sceso il giorno prima da una astronave, che devo fare di più, di certo evito di capire solo quello che voglio capire perchè come camperista ho degli interessi di parte. Qui c'è un amico che si è beccato una multa e ha chiesto un parere, la multa è relativa all'art. 185, lui dice di aver scaricato acqua potabile, Devil gli ha chiesto se ha fatto scrivere che era acqua potabile, io ho affermato che secondo me al 185 di dove scarichi acqua potabile non gliene frega nulla, ragioniamo! Ma facciamolo sulla base di quello che abbiamo in mano. A me è capitato di scaricare acqua potabile per strada, ero in una strada dove per fare 20 km di curve e strapiombi con il bimbo che piangeva e un caldo soffocante ci ho messo 3 ore e dovevo alleggerire di 200 chili il camper, ho svuotato i serbatoi della potabile ma mi sono assicurato che non finisse in mezzo alla carreggiata perchè sicuramente con l'acqua in curva in Luglio qualcuno se la sarebbe presa, ma non mi pareva di aver commesso reato, ora secondo me ne sono certo. Però a Roma se un negozio lascia scorrere la condensa del condizionatore sul marciapiede gli fanno la multa, la condensa è acqua demineralizzata e teoricamente la puoi bere, ma sul marciapiede qualcuno può scivolare, cadere, rompersi un femore e fare causa al Comune. Io provo ad immaginare la scena o il contesto in cui si trovava questo amico, parcheggiato in un parcheggio intento a farsi gli affari suoi, un po di acqua credo potabile scende dalla valvoletta di scarico del serbatoio perchè non chiusa bene, arriva il vigile, forse chiamato da qualcuno o forse no e gli fa la multa, questo amico che ha commesso la colpa di volersi rilassare si vede appioppata una multa e ci chiede se può fare ricorso. Per me, ma io sono meno di nessuno, viste le cose lascerei stare, almeno io farei cosi, ma se si vuole impuntare e fare ricorso secondo me ci sono i termini, ma poi occorre considerare che la ragione non sempre è dalla parte di chi ha ragione, per esperienza quasi mai, per cui a volte si parte per fare la bua e invece si riceve doppia bua, forse era meglio tenersi una piccola bua o vincere il ricorso e liberarsi della piccola bua o se va male beccarsi la doppia bua? Boh! Ciao Taccio
quote:Se qualcuno trova nel 185 del CdS un qualsiasi riferimento all'acqua potabile me lo faccia sapere, cambierò pusher. >> Ma quella che esce dal serbatoio delle acque di carico non è più acqua potabile. Tu ti fidi a bere dal rubinetto del camper? Se la risposta è si, allora è davvero arrivato il momento di cambiare pusher! [:D] Purtroppo, come tutti i contenitori, anche il 'bottiglione da 170 l', come è stato definito il serbatoio dell'acqua pulita del camper, ha una scadenza. Il mio mezzo ha un serbatoio in pvc (?) ed uno inox. Quello inox è contaminato da un lievissimo velo di ruggine (le saldature, direi). Quello in pvc purtroppo lascia passare la luce e quindi è incline alla formazione di muffe ed al proliferare di altri micro-organismi. Quindi entrambi non contengono certo acqua potabile. Ora ti ri-cito:
quote:2. Acque chiare Art. 157 Definizione Sotto il concetto „acque chiare“ si intende acqua poco inquinata, cioè piovana, di raffreddamento, di fontane, dispersa, di prosciugamenti ecc.>> POCO inquinata, ma INQUINATA. Alla luce di quanto ho spiegato, ritieni che il contenuto del serbatoio di carico del camper sia simile alle 'acque chiare' così come tu stesso le hai descritte? Od a cosa? Non penso che le acque chiare della tua definizione possano essere quelle dei serbatoi di scarico. Per finire: suggerendo a lianafranco di far ricorso, credo che si darebbe un consiglo temerario. Al di là del problema di data del verbale... che era il quesito iniziale...[:I]
quote:Originally posted by chorus>
Ti chiedo, però, a quale fine possa servire la distinzione giuridicaid="red"> tra acque chiare da una parte e acque luride dall'altra, anche considerando che questa seconda definizione possa comprendere le cosiddette acque nere e grigie. Ammesso e concesso, poi, che per "acqua chiara" il legislatore abbia inteso quella grigia.>
quote:Originally posted by 1dic2risp>
Probabilmente sarebbe stato sufficiente una frase del tipo: ogni scarico di liquidi o solidi attinenti gli impianti idrici e sanitari della parte abitativa dell'autocaravan DEVE essere effettuato in un impianto di smaltimento igienico sanitario autorizzato. Non ho capito perché il legislatore s'è sentito in dovere di specificareid="red"> ...>
quote:Originally posted by 1dic2risp>
... le leggi sono un testo tecnico, mica un romanzo: meno si scrive e più s'è chiari. Nel caso in questione sarebbe bastato scrivere vietato lo scarico al di fuori dei pozzetti. Senza star a fare distinzioni inutili e (a questo punto ho il sospetto) forse controproducenti.>
quote:Originally posted by dani1967> @Chorus. Trovi la risposta al tuo quesito nel sèguito della discussione e, in particolare, nelle considerazioni espresse da Dani1967. Attraverso la dettagliata indicazione del "materiale" da non scaricare fuori degli appositi impianti, il legislatore ha proprio cercato di evitare che un qualche cittadino, per dimostrarsi piu' intelligente degli altri, potesse "lèggere" la norma a proprio uso e consumo. Purtroppo il camperista-tipo non gradisce la terminologia legislativa e preferisce esprimersi in 'italiano corrente'. Succede cosi' che il mio quesito: come fa un camperista-tipo (che usualmente si esprime in termini di acque bianche, grigie e nereid="blue">) a rispettare una norma dove invece si fa riferimento ad acque chiare e lurideid="green">? non abbia avuto ancora risposta nell'àmbito di questo forum. Spiegazioni diverse, di cui ringrazio Dani1967 e Cordy, ma nessuna traduzione (da azzeccagarbuglieseid="green"> a gergo camperisticoid="blue">). Davanti al comma 4 dell'art. 185, il camperista-tipo non si pone il problema di riconoscere quale sia il "materiale" che, per il legislatore, e' vietato scaricare fuori degli appositi impianti. Il camperista-tipo mette dentro tutti i possibili "liquidi" e cosi' e' sicuro che non ci possa essere inosservanza della norma. Nella mia bolletta dell'acqua e' sempre evidenziata questa frase: L'ACQUA E' PREZIOSA, NON SPRECARLA. Come e' pensabile che in una norma di legge il legislatore possa aver disposto che l'acqua pulita (anzi resa potabile dal camperista accorto con l'uso dell'amuchina dentro il serbatoio) debba essere buttata via in un camper-service senza essere stata utilizzata? Non solo e' uno spreco d'acqua ma e' altresi' una diluizione del "materiale" da trattare in un camper-service, con la conseguenza di dover aumentare i quantitativi di prodotto occorrente per lo specifico trattamento.
Siamo proprio noi che ci comportiamo da azzeccagarbugli, per trovare sempre una scappatoia alle normeid="red">. Queste sono spesso scritte in modo comprensibilissimo, ma vengono continuamente reinterpretate dalla giurisprudenza per piegarle alle nostre volontàid="red">.>