https://www.lagazzettadeglienti...
In risposta al messaggio di Anto1957 del 09/02/2024 alle 15:52:34
Salve, mi sono imbattuto in questa vecchia discussione qui su COL che riprendeva un articolo in cui si commentava con Prefetti bacchettati la nota ministeriale in oggetto. ... Chiedo gentilmente a chi possiede il testo della nota, di postarlo, personalmente non riesco a trovarlo in rete. L'articolo è a questo link. ... Grazie. La verità non piace.
In risposta al messaggio di Giovanni del 09/02/2024 alle 18:17:58La nota in realtà dovrebbe riguardare la disapplicazione delle ordinanze a cura dei prefetti che invece anche successivamente hanno continuando a rigettare e da qui tanti ricorsi o sono contro l'ordinanza-ingiuzione per rigetto del Prefetto o vanno direttamente al giudice di pace, perché questa strada del rigetto diretto dei prefetti non è risultata proficua... IMHO
Non me lo spiegavo, non ne capivo la ragione, adesso mi è chiaro perché sono sparite le barre anticamper. Grazie! Giovanni
In risposta al messaggio di TheDevil del 10/02/2024 alle 19:19:19Grazie. Metterò a frutto questa informazione.
Mi spiace ma all'epoca non avevo ancora preso l'abitudine di conservare copia personale dei documenti (diversi dalla G.U.) sui quali esprimevo mie considerazioni. Il sito internet di una nota associazione fiorentina disettore contiene una doviziosa (ancorche' disordinata) documentazione dell'attivita' svolta nella tutela giuridica e giudiziaria dei propri iscritti e, in generale, del camperismo. Ovviamente secondo il loro punto di vista sulla materia. Stranamente di questa lettera ministeriale non sono riuscito a trovare alcuna traccia nel sito succitato. Ne' il testo dell'istanza indirizzata all'ing. Dondolini da parte del legale dell'associazione presumibilmente all'inizio dell'estate 2010, ne' la riproduzione della lettera ministeriale de quo e neanche l'originale del comunicato-stampa predisposto dall'associazione. Ricordo che il contenuto della lettera formo' oggetto di discussione anche in un altro forum, improvvidamente eliminato dall'editore con la perdita di tanti preziosi approfondimenti derivanti dal confronto tra esponenti delle FF.O. e privati cittadini. In sostanza, su richiesta di un giovane laureato in Giurisprudenza, in detta lettera un dirigente del MIT ha suggerito ad un dirigente del MinInterno come si sarebbero dovuti esaminare i ricorsi al Prefetto ex art. 18 Legge 689/81 (ovvero art. 203 CdS). E, se i suggerimenti fossero stati condivisi, si sarebbero dovute inviare specifiche disposizioni alle Prefetture. La lettera in questione e' stata indirizzata dall'ing. Dondolini per conoscenza anche al mittente dell'istanza, quasi a documentargli d'avere svolto il compito chiesto (sic!). A fronte di un tono assolutamente misurato nel contenuto della lettera, il comunicato-stampa va a sbandierare Prefetti bacchettati nel titolo e successivamente l'espressione È una severa bacchettata quella pronunciata dal ministero dei trasporti... nel testo. Del tutto fuori luogo. Ed i giornalisti che ricevono questo comunicato-stampa lo girano direttamente alla pubblicazione senza neanche accorgersi di un grossolano refuso quando si fa riferimento alle sbarre imitatrici. Una nuova specie di scimmie! E' del tutto evidente che il destinatario della lettera spedita dall'ing. Dondolini non abbia affatto condiviso i suggerimenti ricevuti e la questione e' finita li', senza neanche arrivare alle Prefetture. Questa lettera si inserisce in un lungo processo persuasivo, volto a trasformare il contenuto di un'altra lettera MIT a singolo destinatario (prot. 31543 del 2 aprile 2007 a firma dello stesso ing. Dondolini) addirittura in una direttiva, nell'inosservanza dell'art. 5 CdS al quale si ha pure la presunzione di fare successivo riferimento (anche nel comunicato-stampa della bacchettata): p.s. senza ulteriore seguito da parte mia in materia.
In risposta al messaggio di TheDevil del 10/02/2024 alle 19:19:19Circa la nota del 2/4/2007 "diventata" poi DIRETTIVA ... mi è venuto in mente il racconto che si fa per dimostrare come il passaparola non sia il miglior metodo di comunicazione, ove il marito della signora del decimo piano aveva comprato due uova e gli si erano rotte mentre cercava di aprire l'uscio di casa e quando di porta in porta il fatto fu riportato al piano terra al portiere, al decimo piano il marito della signora aveva un allevamento di galline ovaiole abusivo.
Mi spiace ma all'epoca non avevo ancora preso l'abitudine di conservare copia personale dei documenti (diversi dalla G.U.) sui quali esprimevo mie considerazioni. Il sito internet di una nota associazione fiorentina disettore contiene una doviziosa (ancorche' disordinata) documentazione dell'attivita' svolta nella tutela giuridica e giudiziaria dei propri iscritti e, in generale, del camperismo. Ovviamente secondo il loro punto di vista sulla materia. Stranamente di questa lettera ministeriale non sono riuscito a trovare alcuna traccia nel sito succitato. Ne' il testo dell'istanza indirizzata all'ing. Dondolini da parte del legale dell'associazione presumibilmente all'inizio dell'estate 2010, ne' la riproduzione della lettera ministeriale de quo e neanche l'originale del comunicato-stampa predisposto dall'associazione. Ricordo che il contenuto della lettera formo' oggetto di discussione anche in un altro forum, improvvidamente eliminato dall'editore con la perdita di tanti preziosi approfondimenti derivanti dal confronto tra esponenti delle FF.O. e privati cittadini. In sostanza, su richiesta di un giovane laureato in Giurisprudenza, in detta lettera un dirigente del MIT ha suggerito ad un dirigente del MinInterno come si sarebbero dovuti esaminare i ricorsi al Prefetto ex art. 18 Legge 689/81 (ovvero art. 203 CdS). E, se i suggerimenti fossero stati condivisi, si sarebbero dovute inviare specifiche disposizioni alle Prefetture. La lettera in questione e' stata indirizzata dall'ing. Dondolini per conoscenza anche al mittente dell'istanza, quasi a documentargli d'avere svolto il compito chiesto (sic!). A fronte di un tono assolutamente misurato nel contenuto della lettera, il comunicato-stampa va a sbandierare Prefetti bacchettati nel titolo e successivamente l'espressione È una severa bacchettata quella pronunciata dal ministero dei trasporti... nel testo. Del tutto fuori luogo. Ed i giornalisti che ricevono questo comunicato-stampa lo girano direttamente alla pubblicazione senza neanche accorgersi di un grossolano refuso quando si fa riferimento alle sbarre imitatrici. Una nuova specie di scimmie! E' del tutto evidente che il destinatario della lettera spedita dall'ing. Dondolini non abbia affatto condiviso i suggerimenti ricevuti e la questione e' finita li', senza neanche arrivare alle Prefetture. Questa lettera si inserisce in un lungo processo persuasivo, volto a trasformare il contenuto di un'altra lettera MIT a singolo destinatario (prot. 31543 del 2 aprile 2007 a firma dello stesso ing. Dondolini) addirittura in una direttiva, nell'inosservanza dell'art. 5 CdS al quale si ha pure la presunzione di fare successivo riferimento (anche nel comunicato-stampa della bacchettata): p.s. senza ulteriore seguito da parte mia in materia.