In risposta al messaggio di dekracap del 12/07/2024 alle 22:34:23
Avevo letto l'inizio di questo lungo thread e qualche pagina di tanto in tanto... So che è chiedere molto, ma in pratica è stato tutto chiarito o ancora no?
In risposta al messaggio di dekracap del 12/07/2024 alle 22:34:23wow non sai cosa ti sei perso...
Avevo letto l'inizio di questo lungo thread e qualche pagina di tanto in tanto... So che è chiedere molto, ma in pratica è stato tutto chiarito o ancora no?
In risposta al messaggio di salito del 18/07/2024 alle 17:22:18Codice della strada: in Commissione 8a
wow non sai cosa ti sei perso... Quando esce Nuovo Codice della strada 2024? Il termine per gli emendamenti al nuovo Codice della Strada scade il 15 luglio 2024 e dal Ministero delle Infrastrutture spingono per una rapida entrata in vigore. Resta, però, da vedere se ci sarà il tempo per un'approvazione definitiva entro l'estate. 5 lug 2024 '''''''''''''
In risposta al messaggio di salito del 21/07/2024 alle 01:51:07rattoppi suvrattoppi forse per settembre ...
Codice della strada: in Commissione 8a12 Luglio 2024Sintesi dei lavori in Commissione 8a Mercoledì 17 aprile, avviato esame del ddl n. 1086, già approvato dalla Camera dei deputati, e petizioni attinenti nn. 6, 103, 108,172, 217, 263, 264, 265, 266, 267, 268, 269, 270, 271, 296, 368, 382, 433, 492, 649, 712, 720, 754, 773 e 792 sul Codice della strada. Ha riferito alla Commissione il senatore De Priamo. Mercoledì 3 luglio, fissato termine per la presentazione di emendamenti ed ordini del giorno alle 20 di lunedì 15 luglio 2024. Posticipato il termine emendamenti alle 16 di martedì 16 luglio. '''''
https://www.uominietrasporti.it...
In risposta al messaggio di salito del 23/07/2024 alle 20:03:35per i pigri o i frettolosi un piccolo anticipo del contenuto altro che sicurezza c'è da piangere
rattoppi suvrattoppi forse per settembre ... '''''''''''''' ...conforme. Un emendamento firmato da Etelwardo Sigismondi, senatore di Fratelli d’Italia, cancella metà dell’articolo 3 della nuova riforma, lo stesso intentoanche in un emendamento analogo firmato da Lorenzo Basso del Partito Democratico. Anche sull’allungamento dell’età alla guida per gli autisti professionisti Forza Italia prende a braccetto le opposizioni con una serie di emendamenti che sostano verso i 70 anni l’età pensionabile. È quindi sotto il fuoco amico, quello dei 54 emendamenti presentati da Forza Italia a cui se ne aggiungono 11 di Fratelli d’Italia che la riforma annunciata dal ministro Salvini entro fine luglio, rischia di ristagnare ed essere rimandata a settembre per dare spazio alle modifiche proposte a Palazzo Madama. ' leggetevi tutto e poi facciamocci una grassa risata su tutta operazione in nome della sicurezza
In risposta al messaggio di salito del 23/07/2024 alle 20:03:35per i pigri o i frettolosi un piccolo anticipo del contenuto altro che sicurezza c'è da piangere
rattoppi suvrattoppi forse per settembre ... '''''''''''''' ...conforme. Un emendamento firmato da Etelwardo Sigismondi, senatore di Fratelli d’Italia, cancella metà dell’articolo 3 della nuova riforma, lo stesso intentoanche in un emendamento analogo firmato da Lorenzo Basso del Partito Democratico. Anche sull’allungamento dell’età alla guida per gli autisti professionisti Forza Italia prende a braccetto le opposizioni con una serie di emendamenti che sostano verso i 70 anni l’età pensionabile. È quindi sotto il fuoco amico, quello dei 54 emendamenti presentati da Forza Italia a cui se ne aggiungono 11 di Fratelli d’Italia che la riforma annunciata dal ministro Salvini entro fine luglio, rischia di ristagnare ed essere rimandata a settembre per dare spazio alle modifiche proposte a Palazzo Madama. ' leggetevi tutto e poi facciamocci una grassa risata su tutta operazione in nome della sicurezza
In risposta al messaggio di orme del 28/08/2024 alle 10:18:49Andando
su altro forum, un utente di nome edicar (che scrive da Nichelino, coincidenze?) pochi minuti fa ho postato così: VI comunico che ieri il TAR del Lazio ha respinto il ricorso contro la circolare riguardante i portabiciclette posteriori ,quindi si torna al caos che si era creato da Settembre Vi risulta? edit: gliel'ho chiesto, è proprio Edicar.
https://www.giustizia-amministr...
https://portali.giustizia-ammin...
In risposta al messaggio di nasuppa del 28/08/2024 alle 14:09:21ecco:
Andando ed inserendo 15955 come numero provvedimento e 2024 come anno c'è il respingimento del ricorso..
https://portali.giustizia-ammin...
In risposta al messaggio di orme del 28/08/2024 alle 14:13:02letto fino al punto 4 , poi .... . infine le ultime righe mi dicono che siamo nella M ..A . sempre se ho interpretato giusto . la mia scolarizzazione è troppo bassa x essere realmente in grado di interpretare nella giusta maniera quanto hanno scritto . in ogni caso il porta moto è stato venduto e con esso anche l'SH e quindi il problema NON si pone . acquistato rimorchio e QUAD e cosi' sono anche in regola con i pesi .
ecco:
In risposta al messaggio di Giovanni del 12/07/2024 alle 23:48:30Il TAR ha respinto il ricorso contro le circolari 25981 e 30187 del MIT riguardo i CD portatutto. Come gruppo di privati camperisti possessori di "portatutto" che hanno esperito l'intervento ad adiuvandum attendiamo le decisioni dei ricorrenti principali (i produttori) per esperire un nuovo intervento ad adiuvandum al CDS poiché ravvisiamo alcuni esami parziali dei regolamenti UE che prestano il fianco ad una decisione che speriamo favorevole presso il CDS.
No. Giovanni
In risposta al messaggio di Anto1957 del 28/08/2024 alle 21:42:10Buongiorno, mi sono letto la sentenza del TAR e i Regolamenti Europei richiamati in essa; credo che ci siamo pochi dubbi sulla legittimità delle circolari del MIT emesse a seguito delle modifiche del Regolamento Europeo. L'unica speranza a mio avviso è che il Consiglio di Stato entri nel merito della retroattività della circolare permettendo a chi, come me, fino ad oggi aveva un portamoto/portatutto omologato a norma del Regolamento ECE 26 possa continuare ad utilizzarlo senza costringere migliaia di camperisti a ridurre i loro portamoto in ammassi di ferro.
Il TAR ha respinto il ricorso contro le circolari 25981 e 30187 del MIT riguardo i CD portatutto. Come gruppo di privati camperisti possessori di portatutto che hanno esperito l'intervento ad adiuvandum attendiamo le decisionidei ricorrenti principali (i produttori) per esperire un nuovo intervento ad adiuvandum al CDS poiché ravvisiamo alcuni esami parziali dei regolamenti UE che prestano il fianco ad una decisione che speriamo favorevole presso il CDS.
In risposta al messaggio di Giovanni del 12/07/2024 alle 23:48:30Ma nella situazione attuale il portamoto si puo ancora usare almeno fino a nuova circolare del MIT o sbaglio?
No. Giovanni
In risposta al messaggio di TheDevil del 29/08/2024 alle 17:17:17Hai centrato uno dei punti che apre la strada anche ad un prima e ad un dopo. Stay tuned. Abbiamo lavori in corso.
Anto1957 ha scritto: Come gruppo di privati camperisti [...] ravvisiamo alcuni esami parziali dei regolamenti UE... ============================== Concordo. Ritengo peraltro che il Consiglio di Stato non abbiacompetenza a valutare l'attuale criterio di lettura ministeriale della normativa eurounitaria in materia di omologazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, nonche' dei sistemi, dei componenti e delle entita' tecniche indipendenti destinati a tali veicoli. Ritengo inoltre che, con i suggerimenti tecnici forniti al TAR, il MIT si sia dato la zappa sui piedi. Non mi soffermo sul punto 4.9.2 della sentenza e neanche su tutto il punto 6 (con la dettagliata spiegazione sull'origine di questo baillamme), che pure meriterebbero un'accurata chiosa. Vado direttamente al punto 7.2: Ad avviso del Collegio risulta innanzitutto infondato il profilo di censura con il quale è stato lamentato l’asserito carattere non proporzionato dell’adempimento amministrativo correlato con l’obbligo di visita e prova presso gli Uffici della Motorizzazione Civile. Tale doglianza, invero, si fonda sull’assunto erroneo che tutti i veicoli che montano i dispositivi amovibili in questione debbano essere sottoposti a verifica e prova, con conseguente imposizione di costi ingiustificati sui proprietari degli autoveicoli di categoria M1. Tuttavia, come già ampiamente esposto in precedenza, tale obbligo, comunque discendente dalla normativa primaria e divenuto cogente in seguito all’intervenuto mutamento del quadro normativo sovranazionale, non è rivolto a tutti i possessori di autoveicoli di categoria M1 sui quali siano installati i dispositivi amovibili in questione, bensì solo a coloro che installino detti dispositivi dopo l’immissione in circolazione dell’autoveicolo e solo nella misura in cui l’installazione degli stessi comporti una modifica incidente sulla visibilità della fanaleria posteriore e della targa come innanzi ampiamente illustrato. No. Proprio in seguito all’intervenuto mutamento del quadro normativo sovranazionale (secondo la lettura sostenuta dal MIT), l'obbligo della visita e prova riguarderebbe anche i veicoli di cat. M1 gia' immessi in circolazione sui quali i dispositivi in questione (portabagagli, portasci, antenne-radio) vengano montati ad un'altezza inferiore ai 2 metri, compreso il tetto se posto ad altezza inferiore. Un veicolo di cat. M1 e' immesso in circolazione perche' il relativo certificato di conformita' attesta, tra l'altro, che le prescrizioni del Regolamento ONU n. 26 sono state rispettate. Il montaggio di un qualunque dispositivo sulla superficie esterna di un veicolo M1 ad un'altezza inferiore ai 2 metri determina una modifica delle sue caratteristiche costruttive e funzionali soggette all'omologazione 26R. Di conseguenza, attraverso la visita e prova, occorre verificare che le citate prescrizioni del Regolamento ONU n. 26 continuino ad essere rispettate. Sia la Repubblica italiana sia l'Unione Europea sono parti contraenti del Trattato internazionale comunemente citato come Accordo di Ginevra 1958, sul quale ho fornito maggiori dettagli in un intervento nella pagina precedente della discussione. A mio personale avviso il contenuto di ogni Regolamento ONU allegato a detto Trattato non puo' essere disconosciuto dalle parti contraenti, cosa che si sta invece verificando sulla parte del Regolamento ONU n. 26 riguardante l'omologazione delle entita' tecniche indipendenti del tipo portabagagli, portasci, antenne-radio. E tutto cio' per la mancanza di una lettera X maiuscola in una riga dell'allegato II al vigente Regolamento (UE) 2018/858. Su detta mancanza potrebbe eventualmente intervenire il dott. ing. Antonio Erario, responsabile della Div. 2 (Normative ed accordi internazionali) nell'ambito della Direzione Generale per la Motorizzazione che ha emanato le due circolari in questione.
In risposta al messaggio di eroine del 30/08/2024 alle 14:10:10vero che "la legge non ammette ignoranza", sarebbe tuttavia interessante capire in quanti ne sono a conoscenza: Qui su COL lo sappiamo tutti, stiamo parlando forse di qualche centinaio di utenti, ma le diverse migliaia di italiani che circolano con il porta/moto-tutto chi li avvisa? Auspico che le FFOO in sede di eventuale controllo veicolino questo aggiornamento normativo agli utenti ignari senza andare a sanzionare. Resta poi da spiegare agli stessi utenti, fermi di fronte alla pattuglia, perché il camper austriaco, spagnolo, tedesco etc che gli è appena passato davanti con il portatutto/moto non venga né fermato né sanzionato
Con sentenza del 28 agosto 2024 il TAR del Lazio ha respinto il ricorso delle ditte produttrici dei portamoto. Di conseguenza chi circola con portamoto after market rischia una sanzione di 430 euro ed il ritiro della carta di circolazione. Si tratta di decine di migliaia di camper improvvisamente fuorilegge...
In risposta al messaggio di Pascia2 del 30/08/2024 alle 15:27:23Credo che sia comunque necessaria una nuova circolare del MIT perchè ai cittadini non è richiesto di conoscere e di saper inerpretare le sentenze del TAR.
vero che la legge non ammette ignoranza, sarebbe tuttavia interessante capire in quanti ne sono a conoscenza: Qui su COL lo sappiamo tutti, stiamo parlando forse di qualche centinaio di utenti, ma le diverse migliaia di italianiche circolano con il porta/moto-tutto chi li avvisa? Auspico che le FFOO in sede di eventuale controllo veicolino questo aggiornamento normativo agli utenti ignari senza andare a sanzionare. Resta poi da spiegare agli stessi utenti, fermi di fronte alla pattuglia, perché il camper austriaco, spagnolo, tedesco etc che gli è appena passato davanti con il portatutto/moto non venga né fermato né sanzionato
In risposta al messaggio di Anto1957 del 29/08/2024 alle 20:14:26
Hai centrato uno dei punti che apre la strada anche ad un prima e ad un dopo. Stay tuned. Abbiamo lavori in corso.
https://eur-lex.europa.eu/legal...