In risposta al messaggio di TheDevil del 26/10/2024 alle 19:19:19------
Alcuni giorni fa ho scritto: Non resta che aspettare lo sviluppo degli eventi. Bene, ti ringrazio per l'utile informazione che hai portato nella discussione. Adesso non resta che aspettare di poter leggere sullaGazzetta Ufficiale il decreto, firmato dal Ministro Salvini, che regolamentera' il montaggio/utilizzo dei portabici considerati dispositivi supplementari. Fino ad ieri conoscevo soltanto i dispositivi (acustici e luminosi) supplementari di allarme, ovvero sirene e luci prioritarie ad equipaggiamento di veicoli con particolare destinazione od uso, come specificato nel comma 6 dell'art. 72 CdS.
In risposta al messaggio di TheDevil del 27/10/2024 alle 15:15:15
In attesa di poter leggere la G.U. con la pubblicazione dell'annunciato decreto interministeriale, provo ad impiegare il tempo a disposizione e comincio con un sondaggio-quesito. Nella precedente pagina Anto1957 hacorredato un suo intervento con la foto della targhetta apposta su un dispositivo: - omologato come portabagagli (EN: luggage rack; FR: porte-bagages); - commercializzato/utilizzato come portabici. In detta targhetta il marchio di omologazione risulta riportato in modo errato rispetto alle chiare prescrizioni al riguardo. Mi aspetto che almeno qualche lettore voglia intervenire per spiegare dove sta l'errore.
https://youtu.be/zhGQk5r4ZeY?si...
https://youtu.be/X92PIVktdqY?si...
In risposta al messaggio di TheDevil del 27/10/2024 alle 19:19:19La questione di cosa si può portare su quelle entità è sub judice. Se ti riferisci a questo tema. Sorvola al momento... Aspetta il DiM o la sentenza del CdS... certo è che le omologazioni rilasciate riguardano l'oggetto e i relativi kit per il fissaggio del carico. Ora aspetterei gli eventi. La proposta di variare il cds può attendere l'approvazione del DDL 1086s art. 35 nella versione al Senato. C'è tempo.
Anto1957 ha scritto: E su dai.... Sorvola. ============================== Al posto della trascrizione, da parte tua avrei preferito la riproduzione di tutto il paragrafo del Regolamento ONU n. 26 concernente l'omologazione delle entita' tecniche indipendenti.
In risposta al messaggio di Anto1957 del 26/10/2024 alle 21:52:29Buongiorno a tutti, un forum arriva a 58 pagine sicuramente perchè c'è l'interesse di molti, ma credo che a me ,come a tanti altri interessi prevalentemente sapere se questi portamoto/portabici dovranno essere smaltiti come ferri vecchi , oppure si potrà procedere con il collaudo presso motorizzazione,spendendo qualche soldino, così come ci hanno abituati i nostri cari Governanti, e risolvere il problema.
6. Il Ministro dei trasporti, sentito il Ministro dell'interno, con propri decreti stabilisce i dispositivi supplementari di cui devono o possono essere equipaggiati i veicoli indicati nei commi 1 e 5 in relazione alla loroparticolare destinazione o uso, ovvero in dipendenza di particolari norme di comportamento. Sembra aperto sia per la destinazione sia per l'uso pratico che se ne fa... strada che mi pare percorribile insieme al comma 3bis art. 75 ad evitare nulla osta... attendiamo. Cesserebbe la materia del contendere. Ma questo continua a significare che il MIT in vigenza di r.858 e r.2144 e della legge 11.9.2020 nr. 120 5ter lettera g, doveva astenersi dall'emettere nel 2023 dopo 5 e 4 anni le due circolari e all'epoca della L. 120 in vigore sottoporre la questione al Ministro perché il rinnovato quadro dei regolamenti UE imponeva scelte che non erano di competenza di Dirigenti del MIT. Ritardo colpevole, pezza peggiore del buco. La domanda allora è... ma questi sono del mestiere? Non mi pare che abbiano dato il meglio di sé con le circolari 25981 e 30187. Un Ministero che nei dirigenti ha mostrato un'autoreferenzialità sesquipedale e una miopia che nemmeno un cieco riuscirebbe ad immaginare.
In risposta al messaggio di camalca del 28/10/2024 alle 08:21:26Infatti, si legge da più parti che venerdì scorso 25 ottobre (mi sembra sia già stato scritto qui, ma lo ribadisco) ci sia stato un importante passo avanti al MIT.
Buongiorno a tutti, un forum arriva a 58 pagine sicuramente perchè c'è l'interesse di molti, ma credo che a me ,come a tanti altri interessi prevalentemente sapere se questi portamoto/portabici dovranno essere smaltiticome ferri vecchi , oppure si potrà procedere con il collaudo presso motorizzazione,spendendo qualche soldino, così come ci hanno abituati i nostri cari Governanti, e risolvere il problema. Inutile secondo me, discutere tra di noi , e/o anche litigare per far prevalere il proprio pensiero. Tanto le leggi non le facciamo noi , e LORO decideranno sempre secondo i Propri interessi, mai salvaguardando la minoranza dei pezzenti camperisti. Anche questo, è un modo di fare cassa . NO?
In risposta al messaggio di chorus del 28/10/2024 alle 11:50:08Cosa si intende per passo avanti?
Infatti, si legge da più parti che venerdì scorso 25 ottobre (mi sembra sia già stato scritto qui, ma lo ribadisco) ci sia stato un importante passo avanti al MIT. Lo ho appreso su un sito di ciclismo.
In risposta al messaggio di camalca del 28/10/2024 alle 11:58:41Ti rispondo perché mi hai posto la domanda: non lo so, pazientiamo ancora qualche settimana.
Cosa si intende per passo avanti? Si dovrà fare collaudo alla motorizzazione o varranno sempre le omologazioni dei rivenditori? E ancora, si potranno smontare da un camper e rimontare ad un altro, e cosa servirà comedocumentazione? Secondo me,per noi sono questi i quesiti da risolvere. Visto anche il mercato dell'usato. inoltre,sulla carta di circolazione GOLDSCHM!TT SAWIKO Italia, si fa riferimento ad omologazione E11*74/483*78/488*5139*00 e non r26
In risposta al messaggio di camalca del 28/10/2024 alle 08:21:26
Buongiorno a tutti, un forum arriva a 58 pagine sicuramente perchè c'è l'interesse di molti, ma credo che a me ,come a tanti altri interessi prevalentemente sapere se questi portamoto/portabici dovranno essere smaltiticome ferri vecchi , oppure si potrà procedere con il collaudo presso motorizzazione,spendendo qualche soldino, così come ci hanno abituati i nostri cari Governanti, e risolvere il problema. Inutile secondo me, discutere tra di noi , e/o anche litigare per far prevalere il proprio pensiero. Tanto le leggi non le facciamo noi , e LORO decideranno sempre secondo i Propri interessi, mai salvaguardando la minoranza dei pezzenti camperisti. Anche questo, è un modo di fare cassa . NO?
https://www.facebook.com/groups...
In risposta al messaggio di Anto1957 del 24/10/2024 alle 11:11:33I ricorrenti al TAR, come scritto nella sentenza sulla causa di cui al ricorso numero di registro generale 14462 del 2023, sono aziende private. Tuttavia nella sentenza stessa è scritto che è intervenuto anche il Codacons.
Quali associazioni di categoria?
In risposta al messaggio di TheDevil del 28/10/2024 alle 15:15:16Come normale ,ognuno prova a chiarire quello che gli serve.
Anto1957 ha scritto: ... certo è che le omologazioni rilasciate riguardano l'oggetto e i relativi kit per il fissaggio del carico. Ora aspetterei gli eventi. ============================== Concordo cheoccorre aspettare lo sviluppo degli eventi, come ho scritto venti giorni fa. Nel frattempo espongo qualche mia riflessione, tanto... per far passare il tempo dell'attesa. Da una pagina FB hai recentemente trascritto qui il testo di un intervento, dal quale ho tratto i seguenti passaggi: Come vedete in foto ci sono portabici che, contrariamente a quanto asserito dal MIT [...], sono invece omologati in base al Regolamento UN/ECE 26 perché all'estero [...] non si fa distinzione del tipo di carico (R26). Non fa differenza 120kg di valigie o 120 kg di scooter. Solo in Italia si ha questa fissazione illogica e su questa si è discriminato l'italiano e favorito lo straniero, male interpretando il Regolamento 26. Nelle foto io vedo un portabici sul quale e' applicata la prescritta targhetta con un marchio di omologazione (scritto in modo errato) riferibile ad un portabagagli oppure un portasci oppure ancora, eventualmente, un'antenna radio... direttiva. Per distinguere il tipo di dispositivo per il quale e' stata rilasciata ufficialmente l'omologazione occorrerebbe consultare la relativa domanda od anche il documento finale di notifica. Il Regolamento ONU n. 26 e' uno dei pochi casi (se non l'unico) di normativa internazionale aggiornata a seguito di un aggiornamento alla normativa (allora) comunitaria, come riportato nel mio intervento del 24 maggio scorso: In un altro intervento dello stesso giorno ho formulato tre ipotesi sul motivo per il quale, a mio avviso, la CEE avesse scelto nel 1979 di non ammettere portabici e portamoto alla facilitazione dell'omologazione preventiva come entita' tecnica indipendente. Adesso ho individuato il motivo, ma resto in attesa di leggere l'annunciato decreto interministeriale.
In risposta al messaggio di TheDevil del 28/10/2024 alle 15:15:16Per distinguere il tipo di dispositivo per il quale e' stata rilasciata ufficialmente l'omologazione occorrerebbe consultare la relativa domanda od anche il documento finale di notifica.
Anto1957 ha scritto: ... certo è che le omologazioni rilasciate riguardano l'oggetto e i relativi kit per il fissaggio del carico. Ora aspetterei gli eventi. ============================== Concordo cheoccorre aspettare lo sviluppo degli eventi, come ho scritto venti giorni fa. Nel frattempo espongo qualche mia riflessione, tanto... per far passare il tempo dell'attesa. Da una pagina FB hai recentemente trascritto qui il testo di un intervento, dal quale ho tratto i seguenti passaggi: Come vedete in foto ci sono portabici che, contrariamente a quanto asserito dal MIT [...], sono invece omologati in base al Regolamento UN/ECE 26 perché all'estero [...] non si fa distinzione del tipo di carico (R26). Non fa differenza 120kg di valigie o 120 kg di scooter. Solo in Italia si ha questa fissazione illogica e su questa si è discriminato l'italiano e favorito lo straniero, male interpretando il Regolamento 26. Nelle foto io vedo un portabici sul quale e' applicata la prescritta targhetta con un marchio di omologazione (scritto in modo errato) riferibile ad un portabagagli oppure un portasci oppure ancora, eventualmente, un'antenna radio... direttiva. Per distinguere il tipo di dispositivo per il quale e' stata rilasciata ufficialmente l'omologazione occorrerebbe consultare la relativa domanda od anche il documento finale di notifica. Il Regolamento ONU n. 26 e' uno dei pochi casi (se non l'unico) di normativa internazionale aggiornata a seguito di un aggiornamento alla normativa (allora) comunitaria, come riportato nel mio intervento del 24 maggio scorso: In un altro intervento dello stesso giorno ho formulato tre ipotesi sul motivo per il quale, a mio avviso, la CEE avesse scelto nel 1979 di non ammettere portabici e portamoto alla facilitazione dell'omologazione preventiva come entita' tecnica indipendente. Adesso ho individuato il motivo, ma resto in attesa di leggere l'annunciato decreto interministeriale.
In risposta al messaggio di Anto1957 del 28/10/2024 alle 15:48:01Nella targhetta del mio accessorio c'è scritto quanto segue:
Per distinguere il tipo di dispositivo per il quale e' stata rilasciata ufficialmente l'omologazione occorrerebbe consultare la relativa domanda od anche il documento finale di notifica. Le omologazioni EDICAR 74/483riportano Luggage Rack (Motorcyle rack), quelle Goldschmitt 26/R riportano Luggage Rack e Kit fissaggi nei componenti omologati sia nella scheda tecnica della proposta di omologazione cui fa riferimento il certifato di omologazione sia nella descrizione del manuale installazione, obbligatorio per il R26: FIXING OF THE MOTORCYCLE AND BICYCLE ... Fidati... al MIT sono miopi e testedure. Contestano oggi quello che dovevano contestare all'omologazione secondo la procedura di revoca.
In risposta al messaggio di chorus del 28/10/2024 alle 17:37:22se sul tuo è scritto cosi' sul mio ( ex ) era scritto a chiare lettere anche i numeri di omologazione europea e tedesca . inoltre anche il numero di telaio del mio camper . a parte che l'ho venduto ma non solo x quello mi chiedo appunto se in caso di passaggio ad altro mezzo se L'AZIENDA costruttrice mi spedisce le staffe x il nuovo camper e quindi installazione corretta ( ? ) oppure NISBA .
Nella targhetta del mio accessorio c'è scritto quanto segue: Sawiko, modello Ligiero, e11*74/483 79/488 5139*01 l'ho rilevato da una foto perché, come detto, non ce l'ho più.
In risposta al messaggio di marinox del 28/10/2024 alle 17:52:19E' proprio quello che volevo dire.
se sul tuo è scritto cosi' sul mio ( ex ) era scritto a chiare lettere anche i numeri di omologazione europea e tedesca . inoltre anche il numero di telaio del mio camper . a parte che l'ho venduto ma non solo x quello michiedo appunto se in caso di passaggio ad altro mezzo se L'AZIENDA costruttrice mi spedisce le staffe x il nuovo camper e quindi installazione corretta ( ? ) oppure NISBA . carlo
In risposta al messaggio di marinox del 28/10/2024 alle 17:52:1974/483 è il riferimento della direttiva europea.
se sul tuo è scritto cosi' sul mio ( ex ) era scritto a chiare lettere anche i numeri di omologazione europea e tedesca . inoltre anche il numero di telaio del mio camper . a parte che l'ho venduto ma non solo x quello michiedo appunto se in caso di passaggio ad altro mezzo se L'AZIENDA costruttrice mi spedisce le staffe x il nuovo camper e quindi installazione corretta ( ? ) oppure NISBA . carlo
In risposta al messaggio di TheDevil del 28/10/2024 alle 18:18:18Posso chiedere ma io capisco che le posizioni siano inconciliabili. E che bisogna aspettare o il DiM o la sentenza del Consiglio di Stato. Capisco che 120 kg di sci siano impossibili da mettere insieme, ma credo che il senso sia che una volta omologato un Luggage Rack con kit diversi di fissaggio può trasportare tutto ciò che corrisponde alle omologazioni delle parti di fissaggio fino al peso per il quale è omologato. Il resto credo siano solo sofisticazioni dialettiche per riaffermare che il cd portatutto non è un portamoto... ma su questo direi di aspettare.
In questa discussione Anto1957 ha trascritto il testo di un intervento pubblicato su una pagina FB. Ne riporto uno stralcio: ... all'estero [...] non si fa distinzione del tipo di carico (R26). Non fa differenza 120kg di valigie o 120 kg di scooter. [1] Solo in Italia si ha questa fissazione illogica [...], male interpretando il Regolamento 26. [2] ============================== [1] Mi piacerebbe conoscere l'opinione del sig. Morelli sull'eventuale differenza con 120 kg di sci (80 x peso medio di 1,5 kg). [2] Mi permetto chiederti di volerlo inoltre ringraziare per la valutazione che ha espresso verso coloro, come me, che leggono il Regolamento ONU n. 26 in modo differente dal suo.