quote:Risposta al messaggio di laarco inserito in data 06/12/2010 12:20:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Sarò tosto ma non ho ancora capito se posso sostare o no. Fino ad oggi non mi hanno mai contestato alcuna infrazione, ma viviamo nella paura che ciò avvenga e, nell'ipotesi, cosa rispondere. >> Ho detto nel precedente messaggio come mi pare di capire stiano le cose sul piano normativo. Mi permetti di darti un consiglio? Invece di chiederti cosa rispondere "dopo", perché non provi a chiedere "prima"? Io cerco di regolarmi così, anche telefonando al comando dei vigili. Finora sono stato magari fortunato, ma ho sempre avuto risposte gentili e, una volta, anche il bonario perdono di un'infrazione che non mi ero reso conto di aver commesso - e che c'era tutta.
quote:Risposta al messaggio di Rossella68 inserito in data 08/12/2010 20:06:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Può sostare al 100%
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 09/12/2010 14:47:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Parla di VEICOLI senza specificare quali. Inoltre, se proprio vuoi fare una distinzione (ovviamente NON PREVISTA DEL CdS) potresti pensare a VEICOLI TRASPORTO PERSONE M1, M2 oppure M3. Ti sarà capitato di vedere dei pullman adibiti al trasporto disabili in dotazione solitamente ad ospedali e/o istituti di riabilitazione! Alcuni di questi sono lunghi fino a 12 metri come qualunque pullman che si rispetti! Il camper è M1 ovvero è una AUTOVETTURA a norma dell'art. 47 del CdS.
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 09/12/2010 16:01:55 Vado pertanto a buonsenso. Ritengo che la pedana serva per caricare il disabile e mi chiedo se il camper all'interno sia provvisto di un sistema di ritenuta della sedia a rotelle, per intenderci quello esistente negli autobus adibiti al trasporto pubblico. Qualora ce l'abbia, mi chiedo se un simile sistema sia omologato. >> Persino sulle autovetture un disabile può sedersi su una normalissima poltrona allacciato come qualunque altro mortale! Stessa cosa su un camper che essendo più alto impedisce senza pedana mobile un accesso al disabile. L'ho provato con mia moglie nella parte finale della sua vita vera. Grandi difficoltà a farla salire essendo il camper che possedevo non provvisto di pedana mobile. Mia moglie era già in carrozzina. Eppure una volta salita si sedeva su una delle tante poltrone previste per il viaggio e si legava come legge prescrive. Senza tante seghe mentali!
quote: Inoltre, il camper fotografato mi sembra più lungo di una autovettura e mi chiedo dove potrebbe essere posteggiato, considerato che gli stalli riservati alle persone invalide sono delle medesime dimensioni di quelli riservati alla sosta di qualsiasi autovettura. >> Non è un problema perché un VEICOLO adibito a trasporto disabili è AUTORIZZATO in deroga a sostare anche sempre e comunque. Studiati un po' la normativa di riferimento prima di spargere terroristici pensieri a chi ha questi problemi!
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 09/12/2010 16:41:18 Non credo proprio che il legislatore intendesse riferirsi ad un autocaravan lungo 10 metri, considerati i centri storici delle nostre città. >> Il legislatore se ha indicato VEICOLI significa VEICOLI e non "particolare SPECIE di veicoli". Chiaro il concetto? VEICOLI. Non ci sono limitazioni persino se si desidera usare una MOTOBETONIERA.
quote:Risposta al messaggio di SergioRM inserito in data 09/12/2010 21:59:43 Se intendo bene, il problema posto però era: se esiste un divieto di sosta (per autocaravan), questo può essere ignorato se si possiede il contrassegno? E qui direi: SE il divieto o la limitazione della sosta è legittimo, allora NO. Esempio: se la sosta è vietata perché una certa zona è destinata quel giorno a ospitare un mercato, non si vorrà mica parcheggiare lì in mezzo ai banchi! >> Ma in questo caso la sosta è vietata a TUTTI i VEICOLI e non solo ai camper.
quote: Se invece c'è un divieto generico di sosta solo per le autocaravan, il problema è la legittimità del divieto, non il possesso o meno del contrassegno. >> Fermo restando ciò che hai detto circa la LEGITTIMITÀ di un divieto ai soli camper in ogni caso il camper con contrassegno per disabili ha diritto a sostare.
quote: Questo, almeno, quanto mi pare di aver capito rispetto al quesito posto da laarco. Provo a essere più concreto. Poniamo che vi sia un parcheggio che abbia alcuni stalli riservati alle autovetture, altri riservati alle autocaravan. In questo caso, mi sembrerebbe escluso che, se quelli per le autocaravan sono tutti occupati, si possa usare uno stallo per autovettura perché si ha il contrassegno. >> Non è escluso! per due motivi: a) il contrassegno per DISABILI autorizza a sostare con qualunque VEICOLO ove non sussistano divieti generali (curva, intralcio, ecc...) b) possono sussistere stalli riservati alle autocaravan (art. 185) ma non riservati in via esclusiva alle sole autovetture. Ove sosta una autovettura può sempre sostare un camper.
quote:Risposta al messaggio di SergioRM inserito in data 09/12/2010 22:50:45 Invece di chiederti cosa rispondere "dopo", perché non provi a chiedere "prima"? Io cerco di regolarmi così, anche telefonando al comando dei vigili. Finora sono stato magari fortunato, ma ho sempre avuto risposte gentili e, una volta, anche il bonario perdono di un'infrazione che non mi ero reso conto di aver commesso - e che c'era tutta. >> Se telefoni al Comando di alcuni comuni come Orosei, Numana oppure Castiglion della Pesacia la risposta sarà ovviamente NEGATIVA!! Lascerei perdere questa procedura e mi affiderei alla NORMATIVA NAZIONALE sulla sosta e circolazione dei VEICOLI per disabili!
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 09/12/2010 23:50:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ah bene, ora il Professore mi da anche del terrorista.
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 10/12/2010 00:04:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Certo Prof tutta gente che non capisce nulla eh? Sai cosa mi dice la mia piccola esperienza in campo giuridico? La verità assoluta non ce l'ha in mano nessuno. Essendo questo un mondo di convenzioni (giuridiche), ergo di compromessi, tante possono essere le visioni.
quote:Risposta al messaggio di SergioRM inserito in data 09/12/2010 21:59:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Personalmente trovo il cds molto carente sull'uso letterale dei vari termini. Basta vedere come e quante volte utilizza il termine "categoria" (al singolare e al plurale - ne abbiamo parlato fino alla nausea), pertanto, sempre a mio modestissimo parere, andrei molto cauto con l'interpretazione letterale. Le certezze assolute nelle risposte le lascio ad altri. In questa sezione del forum molte persone, io compreso, chiedono informazioni e consigli comportamentali. Una risposta affrettata potrebbe avere conseguenze non proprio edificanti per le tasche di colui che pone la domanda. Fortuna che l'oggetto del contendere di questo argomento è l'utilizzo di un veicolo a servizio di una persona disabile. Credo pertanto che il buonsenso di chi applica la legge sia quello di essere particolarmente favorevole alle esigenze dell'utente.
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 10/12/2010 08:51:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No! ho detto che sono terroristiche le dichiarazioni da te rese, nel senso che fanno paura a chi di leggi se ne intende poco. La cosa è differente!
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 10/12/2010 09:57:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Bene, allora assieme rendiamo un servizio, visto che ti faccio da contraltare!
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 10/12/2010 08:54:19 Certo Prof tutta gente che non capisce nulla eh? >> Non ho detto che non capisce nulla! Dove avrai letto tale dichiarazione lo sai solo tu! Ho detto che quelle "gente" (io la avevo chiamata "Comando") tenderà a difendere le loro ILLEGITTIME ordinanze contro i camper!! Che risposta ti aspetti? Ti ricordo, dirai che sono pieno di aneddoti, che a NUMANA (riportai la cosa su COL qualche anno fa ai tempi di "o nonno") che i vigili volevano mandarmi via perché il camper non poteva sostare nonostante il contrassegno "H". Ovviamente chiamai i Carabinieri locali che divennero testimoni della cosa. Presi la multa e presentai ricorso al Prefetto (ovviamente accolse in breve avendo il contrassegno "H") e sporsi denuncia penale contro il vigile alla quale seguì un accordo risarcitorio. Chiaro il concetto?
quote: Sai cosa mi dice la mia piccola esperienza in campo giuridico? La verità assoluta non ce l'ha in mano nessuno. Essendo questo un mondo di convenzioni (giuridiche), ergo di compromessi, tante possono essere le visioni. >> No. Su alcune cose la verità è ASSOLUTA e INEQUIVOCABILE!
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 10/12/2010 09:21:55 Personalmente trovo il cds molto carente sull'uso letterale dei vari termini. >> E di questo se ne avvantaggiano sempre, ma vale per ogni legge, i ricorrenti se hanno bravi avvocati!
quote: Basta vedere come e quante volte utilizza il termine "categoria" (al singolare e al plurale - ne abbiamo parlato fino alla nausea), pertanto, sempre a mio modestissimo parere, andrei molto cauto con l'interpretazione letterale. >> La definizione di CATEGORIE è una delle tante cose veramente chiare nel CdS. Se poi la parola viene usata male... buon per i ricorrenti che hanno sempre partita vinta se hanno bravi avvocati.
quote: Le certezze assolute nelle risposte le lascio ad altri. In questa sezione del forum molte persone, io compreso, chiedono informazioni e consigli comportamentali. Una risposta affrettata potrebbe avere conseguenze non proprio edificanti per le tasche di colui che pone la domanda. >> Se la risposta è data in modo affrettato rischia di portare al convincimento che un DIRITTO sancito dalla legge non esista! Quindi piuttosto che dare informazioni inesatte sarebbe meglio tacere e studiare!
quote: Fortuna che l'oggetto del contendere di questo argomento è l'utilizzo di un veicolo a servizio di una persona disabile. Credo pertanto che il buonsenso di chi applica la legge sia quello di essere particolarmente favorevole alle esigenze dell'utente. >> Buon senso? Ovvero DISCREZIONALITÀ caso per caso? Interessante posizione! La legge o è o non è e come tale va applicata e/o pretesa la sua applicazione. Una applicazione discrezionale può portare alla negazione di DIRITTI sanciti dalla legge!
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 10/12/2010 10:04:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Per una volta concordo con te!
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 10/12/2010 10:11:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusa Professore, ma in questo messaggio trovo delle contraddizioni. Prima parli di bravi avvocati (che per inciso sono una rarità, tanto quanto i bravi medici) che scrivono i ricorsi, poi di legge che è o non è. Ma allora come la mettiamo con la Cassazione che ogni tanto cambia orientamento? Sul codice della strada non concordo con te. Spesso non trovo certezze e risposte adeguate alle mie domande. E mi sembra che le nostre interminabili discussioni ne siano un esempio.
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 10/12/2010 10:20:16 Scusa Professore, ma in questo messaggio trovo delle contraddizioni. Prima parli di bravi avvocati (che per inciso sono una rarità, tanto quanto i bravi medici) che scrivono i ricorsi, poi di legge che è o non è. >> Soliti luoghi comuni! Quante operazioni e diagnosi vengono fatte ogni giorno dai medici? Milioni! Quante cose malfatte sentiamo ai TG (la cosiddetta "malasanità")? due, tre, 10 ogni anno? Beh, non ci dovrebbero essere perché è in gioco la vita umana, però mi sembra una percentuale irrisoria rispetto ai milioni di diagnosi, cure e operazioni che vengono svolte CON SUCCESSO ogni giorno! Soliti luoghi comuni. ----- La legge è o non è. E in molti casi è così. Ove ci sono dubbi che necessitano di "interpretazioni autentiche" allora intervengono i bravi avvocati che esistono. Basta saper scegliere quello giusto. Non affiderei mai una causa sul CdS ad un mio avvocato giuslavorista. Lo farei giocare fuori ruolo. Viceversa non affiderei una causa del lavoro ad uno dei miei avvocati esperti in CdS. Ma questo vale anche in medicina. Anche tu non credo ti rivolgeresti mai ad un ginecologo per un controllo alla prostata!
quote: Ma allora come la mettiamo con la Cassazione che ogni tanto cambia orientamento? >> Perché nel frattempo cambiano le leggi collaterali, oppure perché un avvocato bravo riesce a porre la cosa in modo differente ponendo l'accento su altre cose!
quote: Sul codice della strada non concordo con te. Spesso non trovo certezze e risposte adeguate alle mie domande. E mi sembra che le nostre interminabili discussioni ne siano un esempio. >> Non sempre è chiaro al 100% e di questo se ne avvantaggiano gli avvocati bravi. Spesso il CdS dà delle certezze: basta volerle vedere senza fare voli pindarici (vedi CATEGORIE).
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 10/12/2010 10:38:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Cosa significa questa frase che hai scritto? Grazie Ove ci sono dubbi che necessitano di "interpretazioni autentiche" allora intervengono i bravi avvocati che esistono
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 10/12/2010 16:32:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Significa che nei casi in cui il Parlamento dovrebbe riunirsi per dare l'interpretazione autentica e non si riuniscono entrano in campo gli avvocati. Poi in tribunale se una delle parti resiste si arriva alla Cassazione. Ciao