In risposta al messaggio di Paperin0 del 27/02/2017 alle 09:49:42
Ciao a tutti. Mi è venuto un dubbio esistenziale sul parcheggio del camper a casa. In pratica sto per ristrutturare una casa singola dove nella parte a nord ho un giardino di proprietà confinante tramite un muretto alto0,50 e rete di recinzione con il giardino del vicino. Durante la ristrutturazione volevo far aprire un cancello scorrevole sul lato della casa per poter parcheggiare il camper in giardino. Volevo sapere se qualcuno di voi ha esperienze in merito ad eventuali leggi che regolamentano la sosta in giardino, o se il discorso vale solo se ci costruisco la tettoia e/o accessori vari... grazie Alessandro
Direi anche io che non ci sono problemi di vicinato se parcheggi solo il mezzo senza tettoie fisse o mobili/temporanee. Giustamente devi richiedere l'autorizzazione al comune per l'apertura del nuovo passo carraio, in certe condizioni dimensionali della strada e degli eventuali marciapiedi potrebbero chiedere l'arretramento del cancello rispetto al filo della recinzione. Inoltre sempre in comune devi verificare se pavimenti (battuto di cemento o asfalto) il viale di accesso ed il parcheggio, in quanto devono credo essere verificate le superfici ed il rapporto tra superfici drenanti (terra e prato) e quelle pavimentate non drenanti. Nel caso non ci fossero le condizioni è sufficiente utilizzare una pavimentazione di tipo drenante (autobloccanti con sottofondo in sabbia senza cemento).
In risposta al messaggio di Paperin0 del 27/02/2017 alle 09:49:42
Ciao a tutti. Mi è venuto un dubbio esistenziale sul parcheggio del camper a casa. In pratica sto per ristrutturare una casa singola dove nella parte a nord ho un giardino di proprietà confinante tramite un muretto alto0,50 e rete di recinzione con il giardino del vicino. Durante la ristrutturazione volevo far aprire un cancello scorrevole sul lato della casa per poter parcheggiare il camper in giardino. Volevo sapere se qualcuno di voi ha esperienze in merito ad eventuali leggi che regolamentano la sosta in giardino, o se il discorso vale solo se ci costruisco la tettoia e/o accessori vari... grazie Alessandro
... volevo far aprire un cancello scorrevole sul lato della casa per poter parcheggiare il camper in giardino.
In risposta al messaggio di TheDevil del 27/02/2017 alle 13:12:56
... volevo far aprire un cancello scorrevole sul lato della casa per poter parcheggiare il camper in giardino. Concordo sulle indicazioni di Campersempre. A monte dell'autorizzazione per il passo carrabile, devi preliminarmenteverificare in Comune quali siano le prescrizioni edilizie da osservare per: - realizzare un accesso con cancello scorrevole; - trasformare in superficie carrabile la striscia di terreno, compresa tra il cancello di accesso e la prevista ubicazione di parcheggio, che e' attualmente destinata a giardino in catasto.
Riguardo alla questione catastale non credo ci siano problemi alla variazione in quanto l'area esterna dovrebbe essere intesa (giardino, ma anche il posto auto non coperto) come aree esterne asservite all'unità immobiliare, quindi non è riconducibile ad una cambio di destinazione d'uso.
In risposta al messaggio di Paperin0 del 27/02/2017 alle 13:16:51
Grazie per le vostre risposte. Per il cancello lo sapevo già del permesso da chiedere. La cosa che mi creava perplessità era proprio il fatto che difficilmente lo parcheggi sopra l'erba (pena i solchi sul terreno ed il prato distrutto). Dovendo necessariamente fare una pavimentazione immaginavo ci fossero delle regole. Chiederò in comune. grazie ancora Alessandro
Basta che butti un camion di ghiaia grossa e ci parcheggi bene senza sprofondare, io ho fatto così e saranno ormai 20 anni che ci parcheggio.
In risposta al messaggio di gianninotopo del 27/02/2017 alle 21:01:59
proprio a voler essere paranoici: ma se a qualche vicino da fastidio e ti arrivano i vigili a contestarti l'abuso edilizio? La questione è delicata, sono certo che il tuo unico intento è ricoverare al sicuro il camper,ma come distinguerti da chi magari ha un buchetto di abitazione e ci fa una depandance per i ragazzi o da chi trasforma il terreno del nonno in villetta? Magari vorrai metterlo sui piedini per non ovalizzare le gomme o attaccarlo alla 220 per mantenere in forma le batterie: come discriminare questo da un uso prevalente come abitazione? solo per dire che è meglio comprendere la posizione del tuo comune e dei tuoi vicini al riguardo, perché come è noto parliamo di codice penale e non è mai piacevole dover spiegare le proprie ragioni in quelle sedi; per dire, io abito a roma; sono certo che se piazzi un 8 mt. in un cortiletto del centro il rischio che qualcuno ti venga a bussare secondo me esiste; lo stesso dicasi in qualunque zona di pregio ambientale, culturale, turistico ecc. p.s. non sono affatto esperto di leggi, magari dico una sciocchezza ma, in caso contrario, è meglio fare prima tutte le valutazioni.
Di quale abuso si parla? Si pavimenta un pezzo di un proprio terreno e si parcheggia sopra un autoveicolo, non si fa una nuova volumetria, non si fa una tettoia a protezione. L'autoveicolo sul tuo terreno lo parcheggi come vuoi, anche sulle zeppe o sui piedini pneumatici ... il codice della strada lo si applica sulle pubbliche vie non in casa propria. Il comune può dire la sua in termini edilizi ed uso del suolo, non come parcheggi un veicolo; se non occupi spazi di un'altra proprietà o se non si va a costruire un manufatto edilizio fisso o temporaneo adiacente il confine del vicino ,lui non può contestare nulla, stai facendo uno spazio pavimentato o meno per parcheggiare un autoveicolo che verosimilmente non è perennemente fisso in quel luogo.
In risposta al messaggio di campersempre del 27/02/2017 alle 21:52:13
Di quale abuso si parla? Si pavimenta un pezzo di un proprio terreno e si parcheggia sopra un autoveicolo, non si fa una nuova volumetria, non si fa una tettoia a protezione. L'autoveicolo sul tuo terreno lo parcheggi comevuoi, anche sulle zeppe o sui piedini pneumatici ... il codice della strada lo si applica sulle pubbliche vie non in casa propria. Il comune può dire la sua in termini edilizi ed uso del suolo, non come parcheggi un veicolo; se non occupi spazi di un'altra proprietà o se non si va a costruire un manufatto edilizio fisso o temporaneo adiacente il confine del vicino ,lui non può contestare nulla, stai facendo uno spazio pavimentato o meno per parcheggiare un autoveicolo che verosimilmente non è perennemente fisso in quel luogo. Saluti e buoni km a tutti. Bruno Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone (John Steinbeck)
si tratta di codice penale non di cds, se ti contestano il reato poi sei tu che devi dimostrare che non lo utilizzi stabilmente come abitazione; poi anche se soccombi, paghi la sanzione, "demolisci" l'abuso andandolo a parcheggiare altrove e tutto torna a posto, tranne la fedina penale! Forse è solo un ipotesi di scuola ma esistono varie sentenze, è meglio evitare leggerezze e predisporre tutti gli strumenti che evidenzino che non si fa uso abitativo del mezzo.
In risposta al messaggio di robyexcigs del 27/02/2017 alle 23:47:53
per esagerazione, ma in parole povere, da quello che scrivi, chiunque abbia un vr nel proprio giardino privato di casa propria, rischia di beccarsi una denuncia penale basta che un vicino al quale si è poco simpatici,decida di denunciare la presenza del suddetto vr, e automaticamente si deve passare, a spese legali proprie, a dimostrare che il fatto non sussiste? - ma una volta non era che uno è innocente sino a prova contraria? - non dovrebbero essere gli altri a dimostrare che quel veicolo è una struttura mobile avente una destinazione duratura al soddisfacimento di esigenze abitative, installata su un terreno senza permesso di costruzione? Dimenticavo - per duratura cosa si intende - un minimo ad esempio di 100 giorni? - altro dubbio - per installata cosa si intende?
In risposta al messaggio di Tore99 del 28/02/2017 alle 11:25:16
La sentenza è lampante. Se ho un orto in riva al mare e ci piazzo un roulotte da 8 metri in pianta stabile e mi ci trasferisco allora credo che valga la sentenza. Ma applicare tale concetto ad un mezzo parcheggiato dentrocasa non ci riuscirebbero neanche i vigili del mio paese (Rosco ed Enos per gli amici). Per andare sul banale, ma che a me è successo, verifica bene i rapporti con i vicini. A me è successo con una catasta di legna alta un metroeottanta. Ho chiesto se dava fastidio, lo messa su in estate, l'ho bruciata d'inverno e poi ho saputo che il vicino si era sempre lamentato con altri del fatto che non era riuscito ad avere i pomodori come avrebbe voluto per colpa mia.
C'è anche il codice civile che si occupa della materia, capitolo che va sotto il nome semplificato di "rapporti con i vicini".
In risposta al messaggio di chorus del 28/02/2017 alle 11:40:34
C'è anche il codice civile che si occupa della materia, capitolo che va sotto il nome semplificato di rapporti con i vicini. Evidentemente la catasta di legna di Tore99 causava ombra all'orto del vicino!
In risposta al messaggio di Tore99 del 28/02/2017 alle 12:28:33
Naturale, anche se poteva dirlo prima. Comunque dato che siamo in argomento, vado un po' ot. Qualche anno fa ho passato una settimana al mare in un campeggio che affittava alcune piazzole a camper/roulotte. Dico alcune perchéil 90% percento delle piazzole era di proprietà in un grande comprensorio a pineta. In tutte le piazzole, e dico tutte, c'era una roulotte, in genere piccola e malandata, con attaccata una veranda. La verande però erano tutte di legno massiccio tipo baita tirolese, con locale cucina tipo casale toscano, camera da letto, veranda della veranda per prendere l'aperitivo, giochi per i bambini, il tutto recintato da steccato tipo ippodromo. Le roulotte piene di sdraio e ombrelloni. Tutte così. Per quale stratagemma? Perché uno ci deve pur essere.
La legge che ho citato prevede un'eccezione per le strutture ricettive, anche se la situazione che tu hai descritto non è certamente quella prevista dal legislatore
In risposta al messaggio di gianninotopo del 28/02/2017 alle 12:40:51
La legge che ho citato prevede un'eccezione per le strutture ricettive, anche se la situazione che tu hai descritto non è certamente quella prevista dal legislatore
Non sono certo un esperto di leggi, ma quello che ho visto non poteva essere un caso. Era evidente che si trattava di un qualche escamotage, di quale non lo so. Perché ogni "chalet" di lusso nuovo di zecca aveva attaccata una roulotte fatiscente usata si o no come magazzino?