In risposta al messaggio di Anto1957 del 27/10/2023 alle 15:40:34giusto per precisare: credo che a livello di Codice della Strada lo "scooter" non esiste; si parla di ciclomotore o motociclo
Premetto che non disinstallerò il mio Goldschmitt modello DOGE portata 150 kg, OMOLOGATO come PORTACARICHI. Nr. E50 26R-03 0001, ENTE OMOLOGATORE MSA Standard Autority – MALTA, attualmente montato su DUCATO 244.Apro quindi QUESTO nuovo Thread con il fine di individuare una risposta diretta il più possibile a rispondere, anche in sede di ricorso, ad eventuali rilievi degli organi di polizia stradale in merito all’uso del PORTACARICHI/Portabagagli a sbalzo, anche per caricare veicoli di categoria L1e e L3e. Questione di cui si sta discutendo su questo forum. Quindi ad acquisire e sostenere una valida posizione da consumatori e come tali difendere le scelte fatte al tempo dell’acquisto. Per quanto sopra a mio avviso va data una risposta alle successive domande (suscettibili di modifica in revisione con i vostri contributi se non chiare). DOMANDE L'omologazione ECE XXXXXXX riportata sulle CDC rilasciate dai produttori è ancora valida o si intende revocata? Da quale norma? Può una circolare italiana, interpretativa, revocare omologazioni rilasciate a livello UE? anche rilasciate da altri paesi UE sulla base di Regolamenti internazionali? In altre parole se anche fosse abrogativa la 2018/858 se l'effetto è ex nunc (da adesso) o ex tunc (da sempre). La UN/ECE 26 e l’omologazione dell’entità tecnica indipendente contempla anche la possibilità di uso del PORTACARICHI? O prevede la produzione e la vendita ma non l'utilizzo? La UN/ECE 26 e l’omologazione dell’entità tecnica indipendente comporta che il PORTACARICHI e/o portabagagli può essere caricato anche con veicoli di categoria L1e e L3e? Esistono nei paesi UE omologazioni esclusive per cd “Portamoto” simili a quelle Italiane, connesse strettamente al veicolo omologato? Il Regolamento 2018/858 ha effettivamente eliminato la possibilità di omologare PORTACARICHI after market Regolamento UN 26 come citato mancante dal Ministero nell'Allegato II al Regolamento 2018/858? Il Regolamento n. 26 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UN/ECE, o UN 26) è sempre in vigore? Chi ha un PORTACARICHI omologato in un PAESE UE (es. Malta nel mio caso, GERMANIA in altri) ma installato su veicolo immatricolato in Italia, sia se installato in Italia sia se installato all’estero, rientra nel concetto di, e può invocare la, “libera circolazione”? Quale norma invocabile a supporto? Perché in una circolare che riporta nell’oggetto: “Determinazione delle caratteristiche e delle modalità di installazione delle strutture portascì e portabiciclette, applicate a sbalzo posteriormente, o sul gancio di traino a sfera sui veicoli di categoria M1”… E’ riportato un richiamo alla Direttiva 96/53/CE il cui articolo 1 escluderebbe di trattare i veicoli M1? Perché?Salvo altro, sperando in un fattivo contributo dei partecipanti al forum. In base a riposte consolidate e condivise aggiornerò questo POST INIZIALE, in modo che la questione sia riassunta in unico punto: appunto questo POST. La verità non piace.
In risposta al messaggio di PDR del 27/10/2023 alle 16:28:32Grazie. Modificato: motocicli. motocicli: veicoli a due ruote destinati al trasporto di persone, in numero non superiore a due compreso il conducente, art. 53 CDS. O meglio veicoli delle categorie internazionali L1e ed L3e come citate dal ministero per i Portamoto inamovibili nella nota prot. 30187 del 12.10.2023.
giusto per precisare: credo che a livello di Codice della Strada lo scooter non esiste; si parla di ciclomotore o motociclo