In risposta al messaggio di latrofa124 del 12/02/2021 alle 18:32:38Lascio perdere tutte le menate su cose assurde che noi non vedremo mai perché come dici tu sono in mano a produttori, venditori ecc. Invece mi soffermo sull’ultima frase... il venditore lo ritieni un signore .... uno che ha incamerato senza aver dato nulla ? Per me sarebbe un imbroglione, altro che signore.
Non ci si deve rompere niente, invece di schernire, visto che legge questo forum, legge e si informa. Comunque se non credi a quello che ho scritto, puoi verificarlo di persona andando a scaricare il Regolamento UE 2018-1832,lo trovi su Google, se vai a pag 35 trovi uno specchietto, è la sintesi di un testo di circa 300pagine, Dal prospetto generale,, la prima riga indica la lettera della normativa, la lettera CI (quella del tuo libretto) è relativa ad un Euro6d temp EVAP ISC veicoli N1 classeIII N2, Invece la lettera DG è relativa ad una Euro6d temp EVAP ISC veicoli M Ambedue sono con scadenza immatricolazione 31 dicembre 2020. Ora non hai postato la pag 2,ma ti credo sulla parola, al punto (J) c'è scritto M1. Il COC è un documento fondamentale ed è in possesso del concessionario in quanto documento principale per l'immatricolazione,a volte è in garanzia del produttore, depositato in banca e viene rilasciato dalla stessa, dietro pagamento del prezzo al costruttore. Poi consentimi, il fatto di una richiesta di un cambio manuale invece di un automatico non saprei a chi abbia fatto comodo, secondo me a fatto comodo al produttore, se aveva quella meccanica in giacenza, poi ti ripeto senza COC si sta discutendo del nulla. Il caso di Alexia85, ti assicuro che in tutti i contratti trovi scritto, piccolissimo, che il costruttore si riserva modifiche, ecc, ecc. Il conce è già un signore se nel caso gli restituisce l'acconto, perché, per me, lo ha incamerato e lo inserisce per un nuovo ordine, con la prospettiva che il camper gli arriverà chi sa quando,probabilmente solo con cambio automatico e con un aumento di istinto, guarda caso pari al prezzo del cambio. Roberto
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 12/02/2021 alle 18:58:43Il problema è che si firma LA PROPOSTA DI VENDITA erroneamente detto "contratto" senza mai leggerlo tutto, di solito in allegato, con tanto di firma,è indicato come accettazione delle condizioni generali,
Lascio perdere tutte le menate su cose assurde che noi non vedremo mai perché come dici tu sono in mano a produttori, venditori ecc. Invece mi soffermo sull’ultima frase... il venditore lo ritieni un signore .... uno che ha incamerato senza aver dato nulla ? Per me sarebbe un imbroglione, altro che signore. Comunque ti mando anche un pezzo della pag.2
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 12/02/2021 alle 18:58:43Guido.
Lascio perdere tutte le menate su cose assurde che noi non vedremo mai perché come dici tu sono in mano a produttori, venditori ecc. Invece mi soffermo sull’ultima frase... il venditore lo ritieni un signore .... uno che ha incamerato senza aver dato nulla ? Per me sarebbe un imbroglione, altro che signore. Comunque ti mando anche un pezzo della pag.2
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 13/02/2021 alle 11:33:13Tommaso.
i veicoli di categoria N1, cioè gli autocatrri e furgoni su cui vengono allestiti i camper, devono rispettare norme antinquinamento meno restrittive, e come tali vengono prodotti, ma poi nella trasformazione a camper diventanoM1 e quindi devono rispettare norme antinquinamento uguali alle autovetture e che sono piu stringenti, e quindi i costruttori di camper fanno fatica a rientrarci e devono fare i salti mortali.
In risposta al messaggio di latrofa124 del 13/02/2021 alle 11:45:41...riminiscenze dell epoca dell omologazioni patente B anche di camper su ducato bi.asse ...
Tommaso. Più che salti mortali, gioco delle tre carte. Roberto
In risposta al messaggio di latrofa124 del 12/02/2021 alle 23:24:22In via concettuale non riesco a capire come la proposta di vendita (o specularmente la proposta di acquisto) non sia considerata un contratto, bensì un atto unilaterale, che non produce effetti nella controparte.
Il problema è che si firma LA PROPOSTA DI VENDITA erroneamente detto contratto senza mai leggerlo tutto, di solito in allegato, con tanto di firma,è indicato come accettazione delle condizioni generali, sono non meno didue pagine, con non meno di 20 articoli e altrettanti comma. Di solito, per non fare la figura peregrina, si firma qua e là senza leggere niente, questo è il guaio, perché tra le clausole è previsto tutto e di più riguardo differimento della consegna e modifiche, ecc, ecc. Il caso in esame non essendo la colpa da parte del concessionario, ma del costruttore, lo stesso può anche rifiutare di restituire l'acconto incamerato, ma pretendere di trasferirlo su un nuovo ordine, per cui se si offre di restituire l'acconto, per me è un signor concessionario. Riguardo le menate, cerco di consolarti, non sei il primo, ne tantomeno l'ultimo, visto che penso che non ti sei impegnato a scaricare il 2018-1832, ti allego il prospetto e medita. medita. Roberto
In risposta al messaggio di latrofa124 del 15/02/2021 alle 23:42:11Hai dimenticato che il nuovo camper, che arriverà tra un anno (ora questi sono i tempi), costerà sicuramente almeno 4mila euro in piu per aumento dei listini, e il concessionario si sfrega le mani, ha fatto bingo
Tutti felici e contenti, In primis il concessionario, con la fame di camper del momento, un anno di attesa, ha ulteriormente aggiunto al guadagno ulteriori migliaia di euro, perché? Il camper non lo avevaancora pagato, il COC è in banca, per una pronta consegna lo venderà con uno sconto meno generoso rispetto a quello fatto nel precedente contratto, si inventa un aumento del listino. Roberto
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In risposta al messaggio di chorus del 16/02/2021 alle 07:34:08Provo a darti qualche spunto.
In via concettuale non riesco a capire come la proposta di vendita (o specularmente la proposta di acquisto) non sia considerata un contratto, bensì un atto unilaterale, che non produce effetti nella controparte. Poichéun contratto è un accordo tra due o più parti per costituire, regolare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, ne deduco che in tale proposta non ci sia l'accordo. Francamente faccio fatica a capirlo: io promissario acquirente (nella fattispecie chi compra il camper) firmo per accettazione, magari con tante firme, un formulario scritto su carta intestata del promissario venditore. Come fa a non esserci l'accordo tra le due parti in un simile negozio giuridico. Non mi è chiaro, spero di trovare il tempo e la voglia di approfondire
qui
).In risposta al messaggio di SergioRM del 16/02/2021 alle 10:32:01Grazie degli spunti, ma nel mercato della compravendita di autoveicoli come si fa a sostenere che una proposta di acquisto non sia stata accettata e dunque, mancando l'accordo tra le parti, siamo di fronte a un negozio unilaterale e non a un contratto?
Provo a darti qualche spunto. 1) La proposta di vendita non è un contratto fino a che non viene accettata. La proposta impegna solo il venditore a vedere a un determinato prezzo entro fissati limiti di tempo. L'acquirenterimane libero di comprare, non comprare, comprare da un'altra parte ecc. 2) La proposta di vendita accettata è un contratto (art. 1376): il venditore si era già impegnato a vendere, l'acquirente si impegna a comprare. Possono entrambi recedere, ma la controparte è garantita da una caparra. Si tratta di un contratto che tra le parti vale a tutti gli effetti anche se concluso oralmente, nonostante riguardi un bene mobile registrato. E non vale solo tra le parti. In particolare, se in occasione di un incidente stradale Tizio causa danni a Caio, l'assicurazione di Tizio deve risarcire Caio anche se quest'ultimo risulta proprietario sulla sola base di testimonianze (v. qui). Tuttavia, potrebbe succedere che il venditore venda lo stesso bene anche a un altro. In questo caso l'effettivo proprietario diventa quello che ottiene per primo un contratto registrato. 3) La forma scritta, non necessaria per il contratto tra venditore e acquirente, è comunque necessaria per la trascrizione al PRA. La trascrizione al PRA ha vari scopi, tra cui determinare chi paga la tassa di circolazione e le multe. Ha anche lo scopo di individuare l'effettivo proprietario nel caso di vendita di uno stesso bene a più acquirenti (art. 2644, richiamato dall'art. 2684).
In risposta al messaggio di chorus del 16/02/2021 alle 10:42:29Se c'è un'accettazione scritta c'è poco da sostenere: carta canta.
Grazie degli spunti, ma nel mercato della compravendita di autoveicoli come si fa a sostenere che una proposta di acquisto non sia stata accettata e dunque, mancando l'accordo tra le parti, siamo di fronte a un negozio unilaterale e non a un contratto?
qui
).In risposta al messaggio di chorus del 16/02/2021 alle 07:34:08Concordo con Chorus, se è un atto unilaterale che nonostante timbri e firme non costituisce un vincolo contrattuale allora anche da parte del compratore non ci sono obblighi ... il prezzo scritto può non essere accettato e tutto quello che c'è scritto altrettanto ... mi sembra abbastanza fantasiosa come interpretazione.
In via concettuale non riesco a capire come la proposta di vendita (o specularmente la proposta di acquisto) non sia considerata un contratto, bensì un atto unilaterale, che non produce effetti nella controparte. Poichéun contratto è un accordo tra due o più parti per costituire, regolare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, ne deduco che in tale proposta non ci sia l'accordo. Francamente faccio fatica a capirlo: io promissario acquirente (nella fattispecie chi compra il camper) firmo per accettazione, magari con tante firme, un formulario scritto su carta intestata del promissario venditore. Come fa a non esserci l'accordo tra le due parti in un simile negozio giuridico. Non mi è chiaro, spero di trovare il tempo e la voglia di approfondire
In risposta al messaggio di Sergione66 del 16/02/2021 alle 11:55:08Chiarisco.
Concordo con Chorus, se è un atto unilaterale che nonostante timbri e firme non costituisce un vincolo contrattuale allora anche da parte del compratore non ci sono obblighi ... il prezzo scritto può non essere accettatoe tutto quello che c'è scritto altrettanto ... mi sembra abbastanza fantasiosa come interpretazione. Ho già espresso il mio parere in merito alla questione, ma se è vero che le omologazioni sono cambiate dal 31/12 allora il venditore ne deve dare evidenza con documenti ufficiali della casa costruttrice ed a quel punto chi compra può decidere come comportarsi ed eventualmente accettare il mezzo nella nuova configurazione. Resto comunque scettico sulla normativa che impone il cambio automatico per motivi ambientali...
In risposta al messaggio di latrofa124 del 16/02/2021 alle 15:20:42I concessionari che avevano dei pronta consegna, li hanno dovuti targare a loro nome entro una certa data, altrimenti non sarebbero piu stat immatricolabili per le nuove normative.
Chiarisco. Ci sono le Normative UE, quelle andate in scadenza il 31/12/2020, come le Normative in vigore dal 01/01/2021, le meccaniche di queste ultime del 2021sono già andate in produzione da almeno inizio 2020,gli allestitori,per problemi di approvvigionamento hanno parchi meccaniche in giacenza prossimi ai siti di produzione, Possibilmente cercheranno sempre di smaltire le meccaniche più vecchie, le produzioni 2020, sono partite nel 2019 e continuano per tutto il 1°semestre2020, di solito si basano sul venduto, ma hanno tempo per venderli e poterli immatricolare entro il 31/12,chiaramente hanno già prima dell'estate fatto allestimenti anche con le meccaniche del 2021,(vedi prodotto fiera) quindi vi può essere un periodo con contestuale produzione di camper con meccaniche 2020/2021, fino ad esaurimento delle scorte, si perché la giostra ricomincia con le versioni 2022. Per paradosso in autunno potresti trovarti ad acquistare un identico veicolo ma attrezzati con due diverse meccaniche, quelle 2020 ed è capitato anche con Normativa 2019,che sono chiaramente delle fine serie (e che usufruiscono di buoni sconti) e quelle 2021 che invece anticipano la normativa in vigore dal 1 gennaio 2021(modesto sconto),figuriamoci oggi, se il conce sta pensando allo scontone fatto. (ha tutto l'interesse a rompere il contratto) A pensar male, ecc, ecc. Il caso in esame calza a pennello. Per lo scetticismo, attendi che l'uva maturi. Roberto
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 16/02/2021 alle 15:32:31in tv fanno spot del FORD ybrid che mi pare sia anche 4x4.il van del futuro o il tuo futuro van?
I concessionari che avevano dei pronta consegna, li hanno dovuti targare a loro nome entro una certa data, altrimenti non sarebbero piu stat immatricolabili per le nuove normative. Qui cambia di continuo e si sta sul filo del rasoio. Mi aspetto presto camper ibridi se vorranno stare nelle normative che verranno.
In risposta al messaggio di Alekia85 del 15/02/2021 alle 22:21:36Grazie della aggiornamento
Buonasera a tutti, sono state settimane un po frenetiche...alla fine non ho accettato anche perchè per loro era normale che dovevo pagare il cambio.. ritengo questa cosa ingiusta e ascoltando un mio amico avvocato e leggendocon lui il contratto la cosa migliore era in pec scrivere tutto quello successo (come ho fatto) e le loro risposte...mi hanno restituito caparra...io quello che non mi spiego è il perchè se come dicevano loro il problema è stato la casa madre non ti dovevano far pagare...secondo me il venditore ha sbagliato lui e volevano farmi la cresta per guadagnarci...ora l'avvocato ha detto di mandare email con allegato pec alla casa madre..se loro poi ritengono e vedono che l'errore è veramente loro magari mi faranno sconto su un altro camper...se ritengono che il concessionario abbia sbagliato spero che gli tirano le orecchie... potete anche essere non d'accordo con la mia decisione ma ritengo che dietro alla mia decisione di rifiutare un cambio automatico (anche se il camper aumentava di valore) ci sono altre cose che uno valuta in base alle proprie esigenze... grazie a tutti per il supporto Alessandro