quote:Risposta al messaggio di piluba inserito in data 11/10/2010 11:42:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quanto dici è vero, ma credo si debba distinguere tra un contratto che si perfeziona immediatamente (compro un frullatore e lo pago; è lo stesso acquisto che fa nascere e subito perfeziona il contratto) e un contratto che si perfeziona successivamente alla stipula. Nel secondo caso, si tratta di considerare i termini pattuiti e su questo non abbiamo molte informazioni. In particolare, se nel contratto si parlasse espressamente di "caparra ai sensi 1385 c.c.", il diritto di recedere ne seguirebbe automaticante; il 1385 infatti stabilisce: «Se la parte che ha dato la caparra è inadempiente, l'altra può recedere dal contratto, ritenendo la caparra; se inadempiente è invece la parte che l'ha ricevuta, l'altra può recedere dal contratto ed esigere il doppio della caparra».
quote:Risposta al messaggio di voyagernx1 inserito in data 11/10/2010 14:44:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra) preciso nel contratto è riportata la facoltà di recidere il contratto in basa agli articoli di legge 1385 c.c. >> Quindi sembra proprio che sia espressamente prevista una caparra confirmatoria. Tieni presente che la capparra "confirmatoria" vale come garanzia contro l'inadempimento e va pagata e basta se non si adempie, cioè se non si perfeziona il contratto. Per contro, se fosse stato lui inadempiente, a te sarebbe spettato il doppio della caparra. Come vedi, il meccanismo della caparra confirmatoria tutela l'acquirente più del venditore, ma tutela anche il venditore. È una sorta di "risarcimento danni" forfettario, che evita la stima dei danni e delle perdite effettivamente subiti a causa dell'inadempimento. La questione mi sembra, ahimé, piuttosto semplice: se nel contratto la somma da versare "a titolo di caparra ai sensi del 1385 c.c." è 300 euro, hai già "risarcito"; se invece è 2000 euro, devi pagare. La risposta, insomma, è nel contratto.
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 12/10/2010 23:06:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Perdonami, la tua idea è eccellente... ma solo se il contratto non prevede una caparra di 2000 euro. In caso contrario... ti immagini la scena? "Pensate, ho firmato un contratto con caparra confirmatoria di 2000 euro e ora che ho dovuto rinunciare all'acquisto quello li pretende!" "E che ti aspettavi? Una caparra è una caparra." Se poi aggiungi il rischio di querele... Qualsiasi decisione sul da farsi va presa dopo aver letto con attenzione il contratto. Se c'è una caparra di 2000 euro, andare a parlare col concessionario può essere utile per arrivare ad una transazione. Ad esempio: "Ti dò altri X euro perché ora non ho altra liquidità disponibile. Se non ti sta bene fammi pure causa, ma potrebbe costarti di più" (o simili). Se nel contratto la somma da versare a titolo di caparra era di 300 euro... che il concessionario si agitasse pure da solo. PS: A me è capitata una situazione simile, ma con un concessionario un po' diverso. Il contratto prevedeva una somma da versare a titolo di caparra, con l'importo in bianco. Al momento di concordare la caparra, mi sono accorto di non avere più assegni nel libretto. Avevo solo 300 euro in contanti. Il concessionario mi ha teso la mano e mi ha detto, testualmente, "a me basta una stretta di mano". Gli ho lasciato i 300 euro ma abbiamo firmato il contratto con l'importo della caparra in bianco. Il giorno dopo gli ho portato l'assegno e abbiamo aggiunto la cifra. Ma quel concessionario è un Signore con la "S" maiuscola. Non mi chiedete chi è: basta guardare nel mio profilo il mio camper e la mia città.
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 13/10/2010 13:32:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Vero. Infatti dico sempre a chi mi chiede un cosiglio su quale mezzo acquistare: cerca di definire bene le tue esigenze, poi cerca un concessionario serio più che un marchio.
quote:Risposta al messaggio di GinoSerGina inserito in data 14/10/2010 12:53:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se l'azienda non gode di buona salute... probabile non abbia fatta contenti diversi clienti.. che unendo la cosa alla crisi generica di mercato ed all'aumento di tasse, tassettine, ecc.. ecc.. fanno si che quel rivenditore sia molto piu interessato ai 2000E oggi piuttosto che alla pubblicita' negativa che arriverebbe in ogni caso pian piano nel tempo. Se deve saltare.. salta! Ma con 2000E in piu in tasca, magari!
quote:Risposta al messaggio di piluba inserito in data 11/10/2010 11:42:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quotone