quote:Risposta al messaggio di ippocampo2009 inserito in data 27/10/2009 23:14:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Guarda, andiamo oltre. Esistono persone che si sono comperate come unica autovettura un camper. Ad esempio, un viano mercedes (la versione Westfalia è a tutti gli effetti un camper ed anche un'ottima autovettura). Ciò significa che non possono (ad esempio) parcheggiare sul greto di un fiume, se tutte le altre autovetture parcheggiate invece possono? Mah... capisco che TheDevil basa la sua interpretazione su una sentenza di Cassazione e quindi c'è poco da discutere. Però... a me la cosa non è che convinca poi del tutto. E sempre per esser chiaro: SE è consentita la sosta ai veicoli E se il camper è semplicemente parcheggiato (parcheggio nel linguaggio comune, non ai sensi dell'art.185...).
quote:Risposta al messaggio di IvanoPP inserito in data 27/10/2009 23:51:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Per quanto riguarda il campeggio abusivo ne risponde solo il conducente del camper, ma è altrettanto ovvio che il "turista-automobilista" risponderà violazioni ad altre norme da egli commesse.
quote:Risposta al messaggio di 1dic2risp inserito in data 28/10/2009 09:24:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se usa il camper solo quale mezzo di trasporto non campeggia, se lo vive ci campeggia. Questo anche qualora fosse il solo veicolo di sua proprietà
quote:Se usa il camper solo quale mezzo di trasporto non campeggia, se lo vive ci campeggia. Questo anche qualora fosse il solo veicolo di sua proprietà>> Secondo te e secondo me, si. Ed in generale sembra ragionevole. Ma a sentire cosa ne pensa TheDevil (che appoggia le sue argomentazioni su una sentenza di Cassazione che gli ho chiesto di postare), no. Il solo fatto di parcheggiare un mmp (mezzo mobile di pernottamento, caravan, tenda, camper) in area in cui il campeggio è vietato, configura una violazione, in quanto diventa predominante la funzione abitativa su quella automobilistica. Di qui un po' di sana ironia da parte mia, subito ripresa da IvanoPP. E' infatti evidente che 'appartarsi per necessità fisiologiche improrogabili' in un cespuglio di un'area in cui è vietato il campeggio o fare altre azioni che configurano (a prescindere dal mezzo di locomozione usato) il soggiornare in un luogo (aprire sedie, sdraio, tavoli, mangiare, dormire, ecc.) configura una violazione del divieto di campeggio. Ed è quindi sanzionabile. Anche se non conosco le sanzioni in quel caso. Nel nostro caso ('farla in camper' e quindi campeggiare illecitamente) mi pare che la sanzione vada da 1.000 a 2.000 euro. Ma posso sbagliarmi...
quote:Originally posted by 1dic2risp> [1]id="red"> Per me poco male, non so per i lettori della discussione. [2]id="red"> L'azione che tu descrivi corrisponde alla mia opinione sul significato del verbo "campeggiare" nell'àmbito del turismo. D'altra parte, se vuole campeggiare, questo qualcUNO deve previamente realizzare una situazione di "campeggio" attraverso la collocazione di un generico mezzo mobile di pernottamento su un terreno all'aperto. [3]id="red"> Mi permetto proporti di voler valutare l'opportunita' di rilèggere questohere
Confesso. L'ho fatto apposta! [1)id="red"> Ora, proviamo per un attimo a considerare il caso che descrivo. QualcUNO (NON qualCOSA) per suo lucro (es.: per risparmiare sulla tariffa di un regolare campeggio) si stabilisce in un terreno privato o demaniale. Oppure (il mio MA ANCHE...) in assenza in zona di campeggi regolari lo fa, ma in questo caso NON a scopo di lucro. COMUNQUE compie l'azione che descrivo. E probabilmente, ma questo sta a te scriverlo, anche l'azione che descrivi con la tua definizione. Non lo so e me lo dirai tu, se vuoi. [2]id="red"> Nell'ipotesi invece in cui NON si stabilisca, ma semplicemente parcheggi il suo mezzo in un terreno privato o demaniale, trovo che si trovi ad essere (odiosamente) discriminato in quanto non compie l'azione del campeggio, ma quella del parcheggio (non ai sensi dell'art. 185, ma ai sensi del dizionario) epperò in quanto conducente di un mmp si trova ad essere discriminato. Sempre se stiamo alla tua distinzione. [3]id="red">>
intervento
di Ippocampo2009 e, in particolare, la prima affermazione. Fuori della sede stradale (ed escluse le note eccezioni che non sto a ripetere) non còllochi un autocaravan in sosta ma piuttosto un mezzo mobile di pernottamento in situazione di "campeggio", quale stato preliminare allo svolgimento dell'azione definita dal verbo "campeggiare". Il confronto per un'eventuale discriminazione va operato nei confronti di una tenda piantata sul terreno e non con una generica autovettura. Sempre a mio avviso, ovviamente.quote:Originally posted by TheDevil>here
Dal mio punto di vistaid="red"> (e ben disponibile a correggerlo), ho espostoqui
la differenza concettuale tra il sostantivo "campeggio" ed il verbo "campeggiare". Originally posted by TheDevilhere
... per la mia opinioneid="red"> sul significato dell'espressione "divieto di campeggio".>
quote:Originally posted by 1dic2risp> Premesso che ho sempre tenuto ad evidenziare che si tratta della mia opinione, sono stato in paziente attesa che mi venisse contestata la difformita' delle "mie" definizioni rispetto alle letterali indicazioni di cui alle sentenze citate. Ma nessuno si e' fatto avanti, pur essendo sufficiente una ricerca nel forum per avere il testo completo dellahere
Ehm, è una tua interpretazione o discende da una norma? Me la potresti citare, per favore? Sempre se ne hai voglia... Io sarei rimasto a campeggio inteso (in questo senso) come 'l'azione del campeggiare'. Che presuppone sempre uno stabilirsi in un determinato luogo. Originally posted by 1dic2risphere
So di aver già letto la sentenza che citi, perché l'hai già riportata altrove. Ma non la ritrovo. Comunque: se mi usi la cortesia di riportarne qui il testo e gli estremi, magari proviamo a capire insieme, perché mi sembra un po' una cosa strana.>
sentenza 6574/1996
. In questa sentenza (che richiama la precedente 2718/1992) il sostantivo "campeggio" viene definito attraverso l'indicazione di due verbi "vivere" ed "adibire". Cioe' al sostantivo "campeggio" viene attribuito un significato dinamico di azione. D'altra parte, nell'art. 185 CdS, lo stesso sostantivo e' utilizzato per definire una situazione evidentemente statica, connessa alle condizioni in cui puo' trovarsi un particolare veicolo ad uso speciale in sosta sulla sede stradale. Mentre invece, in entrambi i casi, non viene fatto alcun ricorso al verbo "campeggiare". Allo scopo di conciliare le due diverse situazioni, per mia personale comprensione della materia, ho maturato il convincimento che il sostantivo "campeggio" abbia una connotazione essenzialmente statica, secondo cioe' il significato voluto dal legislatore nel CdS. Di contro, nella sentenza della Cassazione e nei lìmiti della mia conoscenza della lingua italiana, ho reputato improprio definire il sostantivo "campeggio" attraverso due verbi e cosi', fermi restando questi ultimi ("vivere" ed "adibire"), ho preferito sostituire il sostantivo "campeggio" con il verbo "campeggiare" quale oggetto della definizione, ad evidenziarne il significato volutamente dinamico. Concludo con un'analogia attinente agli "alloggi", quale e' l'adibizione degli autocaravan per progetto/costruzione. Il "divieto di campeggio" sta ad un mezzo mobile di pernottamento come il "divieto di edificazione" sta ad una costruzione di qualunque tipo. L'infrazione al divieto porta, da una parte, ad un campeggio [1] abusivo e, dall'altra parte, ad una costruzione abusiva. La violazione del divieto prescinde dalla presenza di persone all'interno di: - un mezzo mobile di pernottamento nel primo caso; - un edificio/casa/costruzione-in-genere nel secondo caso. Sempre, ovviamente, secondo il mio punto di vista. ------------------------------ [1] NON nel significato di struttura ricettiva ("camping").quote:Originally posted by 1dic2risp here Esistono persone che si sono comperate come unica autovettura un camper. Ad esempio, un viano mercedes (la versione Westfalia è a tutti gli effetti un camper ed anche un'ottima autovettura). Ciò significa che non possono (ad esempio) parcheggiare sul greto di un fiume, se tutte le altre autovetture parcheggiate invece possono? Mah... capisco che TheDevil basa la sua interpretazione su una sentenza di Cassazione e quindi c'è poco da discutere. Originally posted by ippocampo2009 here Se usa il camper solo quale mezzo di trasporto non campeggia, se lo vive ci campeggia. Originally posted by 1dic2risp here Secondo te e secondo me, si. Ed in generale sembra ragionevole. Ma a sentire cosa ne pensa TheDevil ..., no.>> Mi permetto invitarti a voler valutare l'opportunita' di rilèggere l'intervento di Ippocampo2009, perche' anch'io sono d'accordo con la risposta che ti ha dato (evidentemente leggiamo le stesse parole con "occhi" diversi). Ammesso e non concesso che non costituisca infrazione lo stazionamento di veicoli sul greto di un fiume, quel particolare veicolo subisce la stessa sorte delle altre autovetture presenti, se il tetto a soffietto resta chiuso. Se invece il tetto a soffietto risulta aperto, quel particolare veicolo subisce la stessa sorte di eventuali: - tende piantate sul greto; - carrelli con tenda aperta; - veicoli con tenda maggiolina aperta; - caravan; - autocaravan, nelle vicinanze. Sempre, ovviamente, secondo il mio punto di vista.
quote:Originally posted by 1dic2risp here> Vorrei portarti a riflettere sul significato di "parcheggiare", nella parte del tuo intervento che ho qui riportato per comodita'. Hai infatti aggiunto l'esempio paradossale di arrivare a parcheggiare una tenda, ... che mi sembra azzardato.id="blue"> Per esprimere lo stesso concetto della citazione con mie parole, proverei a scrivere cosi': Configura una violazione il solo fatto di collocareid="green"> un mmp (mezzo mobile di pernottamento: tenda, caravan, autocaravan) in area in cui il campeggio e' vietato, in quanto diventa esclusivaid="green"> la funzione abitativa su quella automobilistica (per i mmp derivanti da autoveicoli)id="green">.
Il solo fatto di parcheggiareid="blue"> un mmp (mezzo mobile di pernottamento, caravan, tenda, camper) in area in cui il campeggio è vietato, configura una violazione, in quanto diventa predominante la funzione abitativa su quella automobilistica.>
quote:Originally posted by 1dic2risp here ... fare altre azioni che configurano (a prescindere dal mezzo di locomozione usato) il soggiornare in un luogo (aprire sedie, sdraio, tavoli, mangiare,id="red"> dormire, ecc.) configura una violazione del divieto di campeggio. Ed è quindi sanzionabile. Anche se non conosco le sanzioni in quel caso. Originally posted by IvanoPP here Attenzione perche' "pare" (da alcuni interventi) cheid="blue"> "... aprire sedie, sdraio, tavoli, mangiare ..." non venga considerato CAMPEGGIO ma bensi' PICNIC ... ovvero la cosa si complica ulteriormente.id="blue">>> Non so perche' ma mi fischiano le orecchie. Io ho provato ad esprimere la mia opinione sulla differenza concettuale che attribuisco ai due termini PICNIC e CAMPEGGIO. Resto in attesa che qualche camperista-tipo mi voglia invece fornire la sua definizione di PICNIC (in analogia oppure in contrapposizione con il termine CAMPEGGIO). In altri termini: quando l'apertura di un tavolo e di alcune sedie, per la consumazione di un pasto all'aperto, si definisce PICNIC e quando invece si definisce CAMPEGGIO (... senza partire da Adamo&Eva, possibilmente!).
quote:Risposta al messaggio di TheDevil inserito in data 01/11/2009 15:15:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra) ....In altri termini: quando l'apertura di un tavolo e di alcune sedie, per la consumazione di un pasto all'aperto, si definisce PICNIC e quando invece si definisce CAMPEGGIO (... senza partire da Adamo&Eva, possibilmente!). >> Beh, quesito di facilissoma soluzione per un verso, ed altrettanto difficile per l'altro. Facile perchè, a mio parere, la distinzione tra il picnic ed il campeggio stia solo nella presenza o meno di ANCHE un mezzo mobile di pernottamento. Per capirci, secondo il significato comune dei termini, aprire sedie e tavoli nelle vicinanze di un'autovettura non costituisce "campeggio" visto che manca il luogo ove "vivere". La presenza di tende, caravan o altro fa configurare il "campeggio" stante proprio la possibiità di "vivere" in loco per un certo periodo (anche se solo per un giorno, inteso come 24/h). D'altronde non ho mai sentito il conducente di un'auto dire che andava in campagna a fare "campeggio" con la stessa, ma solo e sempre a fare un picnic. Così come un escusionista munito di tenda non parla mai di picnic. Prima che si obietti che il camper potrebbe essere servito anche solo per arrivare sul posto, e che non vi è l'intenzione di "viverci" dentro o di pernottarvi, faccio presente che, sempre a mio parere (che poi è quello usuale delle FF.OO.), il divieto di campeggio punisce anche la sola possibilità che ciò venga fatto, nel senso che non sta a me dimostrare che il camper è "vissuto" o che gli occupanti abbiano pernottato in zona. La semplice presenza di uno strumento atto a "viverci", e quindi la possibilità di farlo, viene sanzionata sulla base di tale divieto.
quote:Risposta al messaggio di ippocampo2009 inserito in data 01/11/2009 21:13:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> In sostanza viene presunto il campeggio e, diversamente, l'onere della prova spetta al camperista?