In risposta al messaggio di liveline del 02/10/2018 alle 16:12:05Secondo me i blocchi della circolazione sono conformi agli articoli 9 (tutela del patrimonio artistico e culturale), 10 (conformità della legislazione domestica al diritto internazionale) e 32 (tutela della salute).
L'anticostituzionalità deriva dal fatto che il poveraccio con la vecchia panda euro 0-1-2-3-4- ad emissioni ridicole non può andare a fare la spesa o recarsi a fare visite per la propria salute  con la macchina, mentreil riccone che si può permettere di  cambiare macchina ogni anno con la porsche,ferrari ,maserati ,mercedes  che inquina 10 volte tanto al metro cubo della vecchia panda può andare dove vuole (E l'inquinamento invece di calare addirittura aumenta nel centro storico !), visto che le omologazioni tengono conto della percentuale di inquinamento relativa a cilindrata e volume e non di quella assoluta allora andrebbero tassate  DI BRUTTO le grosse cilindrate altamente inquinanti e di fatto INUTILI, e impediamo anche a loro l'accesso nei centri storici dato che inquinano da matti ! Non farlo è anticostituzionale, vuol dire agevolare una certa categoria di persone penalizzandone un'altra, e tutto nel nome dell'ambiente . detto questo il messaggio che passa è che se hai i soldi puoi inquinare quanto vuoi le citta nel frattempo ....
In risposta al messaggio di chorus del 03/10/2018 alle 09:44:30dico che fanno leva sull'ambiente per fare i loro porci comodi ,la direttiva comunitaria parte dal cuore della  UE scricchiando l'okkio alle case automobilistiche ,  a rigor di logica  inquina di più un cayenne ultimo modello euro 6 di una pandina vecchio modello euro 0 ,ma il cayenne può tranquillamente circolare in centro città ,  questo va contro ogni moraleÂ
Secondo me i blocchi della circolazione sono conformi agli articoli 9 (tutela del patrimonio artistico e culturale), 10 (conformità della legislazione domestica al diritto internazionale) e 32 (tutela della salute). Cosa ne dici? Grazie, ciao
In risposta al messaggio di liveline del 03/10/2018 alle 10:30:27Ci sono nuove norme di omologazione che, da quanto ho capito, penalizzano le auto Diesel di grossa cilindrataÂ
dico che fanno leva sull'ambiente per fare i loro porci comodi ,la direttiva comunitaria parte dal cuore della  UE scricchiando l'okkio alle case automobilistiche ,  a rigor di logica  inquina di più un cayenne ultimomodello euro 6 di una pandina vecchio modello euro 0 ,ma il cayenne può tranquillamente circolare in centro città ,  questo va contro ogni moraleÂ
In risposta al messaggio di chorus del 03/10/2018 alle 11:31:35
Ci sono nuove norme di omologazione che, da quanto ho capito, penalizzano le auto Diesel di grossa cilindrata ne parlano in altro topic Anche questa e’ una norma fatta con giudizio
https://www.motorbox.com/auto/m...
https://www.greenstart.it/inqui...
In risposta al messaggio di antonio 63 del 03/10/2018 alle 12:11:49fatica orientarsi in questo marasma ,ognuno dice la sua ,ad esempio anche l'elettrico tanto decantato ha le sue pecche ,quando sarà ora di smaltire tutte quelle batterie ,speriamo  che a qualcuno non venga l'idea di fare  un buca sotto terra o buttarle  nel mare Â
Che ne pensate? Â e ancora:Â Â
In risposta al messaggio di liveline del 03/10/2018 alle 12:46:55 Giustissimo. Si dovrebbe studiare e ottimizzare il riciclaggio.
fatica orientarsi in questo marasma ,ognuno dice la sua ,ad esempio anche l'elettrico tanto decantato ha le sue pecche ,quando sarà ora di smaltire tutte quelle batterie ,speriamo  che a qualcuno non venga l'idea di fare  un buca sotto terra o buttarle  nel mare Â
https://www.qualenergia.it/arti...
In risposta al messaggio di antonio 63 del 03/10/2018 alle 12:11:49Penso che siano articoli superficiali scritti da chi di motori ne capisce poco.
Che ne pensate? Â e ancora:Â Â
In risposta al messaggio di Steu851 del 03/10/2018 alle 14:41:36Interessante.Scusa, dove posso trovare info su TCO,se mi sai dire?
Penso che siano articoli superficiali scritti da chi di motori ne capisce poco. In ambedue gli articoli si son dimenticati di specificare che si tratta di motori ad iniezione diretta, nei motori ad iniezione indiretta, diconcezione più vecchia, il problema particolato è irrisorio così come quello raffreddamento, tanto è vero che gli stessi motori funzionano a metano/GPL che entrando in camera di scoppio già gassosi non possono sfruttare il calore latente di evaporazione per raffreddare.  Quello che è assurdo è che ora che il diesel è finalmente pulito è stato messo alla gogna e va abolito, bisogna pur far girare l'economia, prima convincono tutti a comprare il diesel, anche quando chiunque con carta penna e calcolatrice poteva dimostrare che sotto i 20-25K km l'anno non era conveniente, però l'effetto pompa è potente, il prezzo inferiore del gasolio e la maggiore autonomia sono stati un efficace specchietto per allodole, d'altra parte chi non usa le carte di pagamento 'perchè non riesce a controllare quanto spende' difficilmente riuscirà a capire il concetto di TCO (costo totale del possesso)
In risposta al messaggio di eta beta del 03/10/2018 alle 15:13:25TCO sta per Total Cost of Ownership e tiene conto di TUTTI i costi connessi al possesso/uso di un bene, qualunque esso sia; io cerco di spiegarlo ai figli sempre lanciati sulle offerte all'ultimo "grido" (infatti mi hanno "obbligato a prendere un'auto ibrida), in numerosi ambiti, ma non è semplice, e spesso getto la spugna.
Interessante.Scusa, dove posso trovare info su TCO,se mi sai dire? E' un calcolo che si puo', immagino,applicare a qualunque cosa,quindi molto interessante. Saluti
In risposta al messaggio di liveline del 02/10/2018 alle 13:18:20Sì, Peró il diritto alla libertá di movimento e il principio di 'equità sociale , questi provvedimenti segnano un solco tra i cittadini piú abbienti e quelli con minor ossibilitá economiche , cozzano con il diritto alla salute e salvaguardia dell' ambiente in generale . Peró la politica ,mezzo mediatore tra i vari punti di vista , mi pare che abbia sempre seguito il medesimo percorso in questi ultimi anni . Comunque io sono dell'idea che un veicolo una volta omologato deve avere la possibiliá di svolgere il suo compito fino al termine della sua vita utile . Poi serve una legislazione unica nazionale sull' argomento, basta con le leggi lregionali e comunali i redatte dalle autonomie locali , quest" ultime a me paiono solo destinate a dare un minimo di potere a politici non eletti ,in parlamento e senato , o di secondo piano .
 questi blocchi potrebbero essere anche  anticostituzionali perchè se tu stato in sede di revisione biennale mi certifichi che il mezzo è idoneo alla circolazione e mi fai pagare una tassa sul bollo in base al poteredi inquinamento poi non puoi bloccarmi la circolazione di tale mezzo , l'italia è una penisola circondata dal mare e quindi molto più aperta di tante altre nazioni europee come gemania ecc... e mi chiedo ma nelle altre nazioni UE hanno a che fare anche loro con tutti questi blocchi alla circolazione?
In risposta al messaggio di eta beta del 03/10/2018 alle 15:13:25io per un po' di anni ho tenuto aggiornato un foglie excel dove segnavo tutte le spese, ma proprio tutte, dal lavaggio al tappetino nuovo, poi a fine anno tiravo le somme e mi spaventavo, pur avendo un costo chilometrico reale intorno a 0,25 euro km
Interessante.Scusa, dove posso trovare info su TCO,se mi sai dire? E' un calcolo che si puo', immagino,applicare a qualunque cosa,quindi molto interessante. Saluti
https://motori.corriere.it/moto...
In risposta al messaggio di simone67 del 03/10/2018 alle 17:27:39Se ogni comune si comporta a modo proprio una ragione ci sarà .
Sì, Peró il diritto alla libertá di movimento e il principio di 'equità sociale , questi provvedimenti segnano un solco tra i cittadini piú abbienti e quelli con minor ossibilitá economiche , cozzano con ildiritto alla salute e salvaguardia dell' ambiente in generale . Peró la politica ,mezzo mediatore tra i vari punti di vista , mi pare che abbia sempre seguito il medesimo percorso in questi ultimi anni . Comunque io sono dell'idea che un veicolo una volta omologato deve avere la possibiliá di svolgere il suo compito fino al termine della sua vita utile . Poi serve una legislazione unica nazionale sull' argomento, basta con le leggi lregionali e comunali i redatte dalle autonomie locali , quest ultime a me paiono solo destinate a dare un minimo di potere a politici non eletti ,in parlamento e senato , o di secondo piano .
In risposta al messaggio di chorus del 03/10/2018 alle 18:50:41Mi chiedo se non sia più semplice il sistema tedesco e francese della plakette . Perchè tutte queste complcazioni?Â
Se ogni comune si comporta a modo proprio una ragione ci sarà . Sul sito della Regione Piemonte è scritto quanto segue: La Giunta regionale ha approvato il testo dell’ordinanza tipo che sarà la base con la quale i Comunidell’area metropolitana di Torino e quelli al di sopra dei 20.000 abitanti che negli ultimi tre anni hanno registrato sforamenti di uno o più valori limite delle polveri sottili e del biossido di azoto attueranno le misure di contrasto all’inquinamento atmosferico. Tre gli ambiti di intervento: - la mobilità urbana, che comprende il divieto di circolazione dei veicoli maggiormente inquinanti - il riscaldamento, legato all’utilizzo dei generatori di calore a biomassa - l’agricoltura Mi sembra sia tutto armonizzato!
In risposta al messaggio di Mirton del 03/10/2018 alle 23:10:48Ecco cosa succede in Germania (la plakette, il bollino blu, ecc. appartengono al passato)
Mi chiedo se non sia più semplice il sistema tedesco e francese della plakette . Perchè tutte queste complcazioni?Â
https://www.quattroruote.it/new...