In risposta al messaggio di Motore 71 del 04/12/2017 alle 20:42:08se fossi io, metterei la targa gialla, poi alla prima contestazione se mai ci sarà allora farei diversamente.
Sto montando un portamoto (portatutto) sul mio camper, oggi ho chiamato l'installatore per dirgli che ho intenzione di richiedere la Targa ripetitrice gialla con la R da mettere sul portamoto che essendo facilmente smontabilelo porto dietro solo al bisogno. lui mi ha detto che ci deve stare la targa originale e fare il cambio ogni volta che lo metto o tolgo. Ho chiesto se potevo mettere due portatarga chiudibili con un galletto di wuelli che si usano per i rimorchi, e mi ha detto che la targa per essere in regola deve essere fissata almeno con delle viti.Qualcuno ha notizie in merito.
www.iz4dji.it
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In risposta al messaggio di sport15 del 08/12/2017 alle 12:36:23Art. 100 comm."12. Chiunque circola con un veicolo munito di targa non propria o contraffatta è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 2.004,00 a euro 8.017,00."
Io credo invece, ma è una mia opinione , che facendo così tu abbia sbagliato in pieno. Credo sia più esaustivo fare fede all'rticolo 100 del cds , che tratta proprio di targhe , con attenzione al comma 12. Poi, che nessuno ti dica niente è un altro discorso,ma personalmente non rischierei ed ho preferito seguire quello indicato dal costruttore. Gianluca
In risposta al messaggio di sport15 del 08/12/2017 alle 18:45:25Non la vedo proprio così...una targa contraffatta io la intendo al posto dell'originale e non in aggiunta.
Costruire in proprio una targa imitando quella originale , significa contraffare la targa stessa . questo almeno è quello che dice la lingua italiana e non sono punti di vista... Poi che quella contraffatta sia più bella dell'riginale conta ben poco. Gianluca
In risposta al messaggio di sport15 del 08/12/2017 alle 18:45:25Contraffare una targa significa alterare i numeri o le lettere in maniera da rendere non riconoscibile il mezzo.
Costruire in proprio una targa imitando quella originale , significa contraffare la targa stessa . questo almeno è quello che dice la lingua italiana e non sono punti di vista... Poi che quella contraffatta sia più bella dell'riginale conta ben poco. Gianluca
In risposta al messaggio di Motore 71 del 08/12/2017 alle 20:20:56
Contraffare una targa significa alterare i numeri o le lettere in maniera da rendere non riconoscibile il mezzo.
In risposta al messaggio di Motore 71 del 08/12/2017 alle 20:20:56La contraffazione, nella lingua italiana , ha diversi significati e il sinonimo " imitare" é uno di questi.
Contraffare una targa significa alterare i numeri o le lettere in maniera da rendere non riconoscibile il mezzo.
https://drive.google.com/file/d...
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In risposta al messaggio di fuori rotta del 12/12/2017 alle 10:04:22Perchè è un PORTAMOTO e quindi scritto sul libretto, con allungamento della lunghezza totale del camper. In pratica è parte integrante e secondo me non si potrebbe neppure togliere in quanto parte integrante del mezzo.
io ho un mezzo di 667 cm. + il portamoto di 70 cm. SEGNATO SUL LIBRETTO non posso avere una targa ripetitrice. la targa è sul portamoto (ultimo cm. del camper) ciao, Giorgio
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In risposta al messaggio di fuori rotta del 12/12/2017 alle 10:04:22e dai che ci arriviamo al dunque ..
io ho un mezzo di 667 cm. + il portamoto di 70 cm. SEGNATO SUL LIBRETTO non posso avere una targa ripetitrice. la targa è sul portamoto (ultimo cm. del camper) ciao, Giorgio
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 12/12/2017 alle 10:25:00
Perchè è un PORTAMOTO e quindi scritto sul libretto, con allungamento della lunghezza totale del camper. In pratica è parte integrante e secondo me non si potrebbe neppure togliere in quanto parte integrante del mezzo.Come se un camion facesse allungare cassone e telaio, la targa del mezzo va posta nella parte piu estrema. perchè nel collaudo è stata identificata una volta per tutte la nuova posizione della targa. Qui mi sembrava si parlasse di PORTATUTTO (come sono tutti quelli attualmente commercializzati) che non va scritto sul libretto, ma è considerato come un accessorio posticcio e rimovibile, ne piu ne meno che i portabici da gancio di traino (che usano la targa ripetitrice) e che deve solo essere accompagnato da una sua propria documentazione. Due cose apparentemente simili, ma completamente differenti di fronte alla normativa.