In risposta al messaggio di camperistadoc del 24/09/2020 alle 14:15:49Tutti i dispositivi di sicurezza che ho sul camper sono connessi direttamente alla batteria (o se collegato al 220, ad alimentatore 12V dedicato), per scollegarli occorre tagliare il cavo nel "marasma" di cavi presente nel vano batteria... tipo artificiere che deve disinnescare la bomba e scegliere quale cavo staccare
Unico problema: se si spegne per mancanza di corrente, poi bisogna riaccenderlo a mano In teoria in un camper la corrente non mancherà mai... Ciao
In risposta al messaggio di Ikigai del 24/09/2020 alle 16:00:11Ho due router "saponetta".
Tutti i dispositivi di sicurezza che ho sul camper sono connessi direttamente alla batteria (o se collegato al 220, ad alimentatore 12V dedicato), per scollegarli occorre tagliare il cavo nel marasma di cavi presente nelvano batteria... tipo artificiere che deve disinnescare la bomba e scegliere quale cavo staccare Il passaggio da batteria a alimentatore 220V tramite relé determina un istante in cui manca l'alimentazione, proprio durante lo switch... è un caso particolare il mio, ma forse causerebbe il problema al router di cui parla Salvatore (doverlo riaccendere a mano)
https://www.amazon.it/continuit...
In risposta al messaggio di camperistadoc del 24/09/2020 alle 18:41:41"Un UPS ha una sua batteria interna (rischi di surriscaldamento ecc...)"
I router cosidetti saponetta funzionano tutti a 5Volt, i router un pò più seri vanno dai 9Volt ai 12Volt... In tutti i casi gli alimentatori 220V/5-9-12Volt che siano sono superflui. Trasformare i 12V in 5 o 9V non è unproblema, spendendo pochi euri si comprano degli step up/step down e il gioco è fatto. Un UPS ha una sua batteria interna (rischi di surriscaldamento ecc...) Ciao
In risposta al messaggio di salvatore del 24/09/2020 alle 19:04:52""" Ma si presuppone che il dispositivo sia concepito per essere costantemente collegato alla rete """
Un UPS ha una sua batteria interna (rischi di surriscaldamento ecc...) Vero Ma si presuppone che il dispositivo sia concepito per essere costantemente collegato alla rete.
In risposta al messaggio di camperistadoc del 24/09/2020 alle 19:14:52"Però perdonatemi, non capisco l'utilità di un UPS dentro ad un camper "
Ma si presuppone che il dispositivo sia concepito per essere costantemente collegato alla rete Certo, è un po come per i camper, ci sono quelli con il caricabatterie serio e quelli con il caricabatterie che le frigge, l'importante è saper scegliere... Però perdonatemi, non capisco l'utilità di un UPS dentro ad un camper
In risposta al messaggio di Ikigai del 29/09/2020 alle 09:51:50
Eccomi Sul mio camper il router, il tracker GPS e l'antifurto cellula sono collegati direttamente alla batteria servizi, lo staccabatteria della centralina del camper se attivato, non li scollega mai. Quando attacco il camperalla 220 (in rimessaggio è così, ma capita che arrivi il furbo di turno e mi scolleghi il cavo...) c'è un relé che sposta l'alimentazione di questi dispositivi su un alimentatore 220V>12V da 6A, sgravando la batteria da qualunque carico evitando carica/scarica continui. I tre dispositivi hanno una loro batteria interna, sono nascosti opportunamente e si spera che un malcapitato ladro non li individui immediatamente in modo che possano avere il tempo di mandare gli allarmi del caso. La batteria interna è di aiuto se uno apre il locale tecnico della batteria, e stacca fisicamente i cavi (deve sapere quale staccare...). è una mia fissa, quella di poter avere i dispositivi alimentati fino all'ultimo... (mi immagino il ladro che se li trova, li getta fuori dalla finestra, ma li deve trovare...) Non alimentate da una batteria, sono le due telecamere di sorveglianza interne, che al momento registrano su una SD interna, Se il ladro le stacca e porta via, perdo le immagini (sto pensando a come cammuffarle nel camper) l'UPS (tipo quello elencato da Salvatore, e lo so che effettivamente è da maniaci) pensavo proprio di prenderlo per le telecamere, che pensavo (...ma quanto penso? sto sondando diciamo...) di collegare via wifi ad un NVR, anch'esso collegato all'UPS. L'NVR lo nasconderei in modo definitivo, assieme al router wifi (la cui posizione attuale è provvisoria) così da avere le immagini registrate e conservate sull'hard disk dell'NVR... La registrazione sul cloud è comoda e probabilmente più sicura, ma costa ed in mancanza di dati, non avviene (scarso segnale di rete del router). Per me comunque il camper è anche un gioco e laboratorio di sperimentazione e divertimento, molte cose sono superflue, lo so, ma visto che non faccio del male a nessuno e mi appassionano, io le faccio
In risposta al messaggio di MisterX1 del 27/03/2022 alle 11:14:38Ciao, ma come puoi comandare a distanza tramite un attuatore wi-fi (Sonoff o Shelly) in assenza di una connessione dati se lo smartphone è spento? il mio consiglio è quello di lasciarlo sempre alimentato e connesso anche perchè il consumo è minimo in assenza di interazione, poi quando ti necessita, da remoto tramite Teamviewer o AnyDesk puoi monitorare ed interagire con le applicazioni presenti sullo smartphone utilizzando un PC un tablet od un altro smartphone sia esso Android che IOS
Leggendo ho trovato questo interessantissimo thread, e provo a rispolverarlo, so che la tecnologia va avanti ed ora con router e raspberry si fa di tutto, ma forse non è del tutto necessario. Obiettivo, controllare delleapp bluetooth, come tutti, BMS, regolatore, etc. etc. che non sono Victron. Ecco la domanda, ma se ho un vecchio cell e non voglio lasciarlo sempre acceso lo attivo a distanza con un sonoff o shelly, si accende senza password, si collega al wifi, l'app di airdrod è utilizzabile oppure deve essere attivata manualmente? Grazie in anticipo
In risposta al messaggio di MisterX1 del 27/03/2022 alle 14:41:31non conosco un metodo per accendere da remoto uno smartphone sia android che apple, ma se hai già un modem connesso ed ha anche una presa ethernet puoi usare la funzione WOL (wake on lan) che ti permette di accendere un PC o meglio ancora un Raspberry che potrai controllare da remoto
Ovviamente, magari solo per me (non ho precisato), con router esterno. E' una mia fisima ma preferisco che le batterie di router e telefoni non siano 24h su 24h alimentati ma solo in demand. Pertanto router fisso a 12V attivo il cell che si accende? Mah! funzionerà attivando una di queste app ?
In risposta al messaggio di Karbon17 del 27/03/2022 alle 17:16:38Ciao.
non conosco un metodo per accendere da remoto uno smartphone sia android che apple, ma se hai già un modem connesso ed ha anche una presa ethernet puoi usare la funzione WOL (wake on lan) che ti permette di accendere un PC o meglio ancora un Raspberry che potrai controllare da remoto
In risposta al messaggio di salvatore del 27/03/2022 alle 17:46:34Ciao Salvatore, wake on lan è una funzione presente in quasi tutte le schede di rete, che permette di inviare un messaggio al dispositivo per accendersi, presente ormai in quasi tutti i sispositivi che hanno un ingresso ethernet, tanto per farti un esempio anche il mio modem/router Asus lo ha ed anche i PC abbastanza recenti e il Raspberry; il problema del WOL è che il dispositivo remoto potrebbe cambiare IP pubblico e per questo ci viene in aiuto un servizio DNS, ne esistono gratuiti (io uso Duckdns) che convertono l'indirizzo IP in un indirizzo tipo "mioindirizzo.duckdns.org" (mioindirizzo sarà quello che scegli in fase di registrazione al servizio) in modo tale che sarà sempre raggiungibile anche qualora dovesse cambiare IP pubblico del modem.
Ciao. La funzione wake on lan mi riporta ai miei esordi informatici, ma ricordo che c'erano problemi per usarla (indirizzo ip?). Hanno inventato qualcosa di nuovo? Scrivi che e' possibile accendere da remoto un pc e poi gestirlo. Ho capito bene? Mi spieghi come si fa? Grazie. P.S. il mio router 4G ha una presa lan
In risposta al messaggio di Karbon17 del 27/03/2022 alle 18:17:15Ciao Karbon,
Ciao Salvatore, wake on lan è una funzione presente in quasi tutte le schede di rete, che permette di inviare un messaggio al dispositivo per accendersi, presente ormai in quasi tutti i sispositivi che hanno un ingressoethernet, tanto per farti un esempio anche il mio modem/router Asus lo ha ed anche i PC abbastanza recenti e il Raspberry; il problema del WOL è che il dispositivo remoto potrebbe cambiare IP pubblico e per questo ci viene in aiuto un servizio DNS, ne esistono gratuiti (io uso Duckdns) che convertono l'indirizzo IP in un indirizzo tipo mioindirizzo.duckdns.org (mioindirizzo sarà quello che scegli in fase di registrazione al servizio) in modo tale che sarà sempre raggiungibile anche qualora dovesse cambiare IP pubblico del modem. La funzione WOL è presente anche nei software di controllo remoto tipo Teamviewer o AnyDesk che sono gratuiti per un uso non commerciale; funziona in questo modo : dopo aver configurato il modem ed il PC remoto per ricevere il WOL puoi inviare il segnale WOL di accensione da un altro PC, smatphone o tablet e prenderne il controllo. Alcuni PC per avviarsi necessita che non siano spenti ma in sospensione o ibernazione; io uso un doppio metodo con il Raspberry che ha una presa di rete : il WOL se uso un modem con presa ethernet, se uso sul camper il modem 4G senza presa ethernet ho collegato al wi-fi del modem un attuatore della SonOff che da remoto posso inviare l'attivazione per accendere il Raspberry che si collega al modem tramite il wi-fi ed una volta avviato lo controllo da remoto tramite Teamviewer o Anydesk
In risposta al messaggio di salvatore del 27/03/2022 alle 21:23:36WOL si attiva da BIOS e si configura nella scheda di rete, il DNS funziona su server mentre le applicazioni tipo SonOff su cloud
Ciao Karbon, Grazie intanto per la spiegazione. La funzione wol sui pc mi pare esista da sempre: se non ricordo male bisogna (bisognava) attivarla da bios. Cio' premesso, mi pare che in realta' non vi siano grandi novita',nel senso che il problema era ed e' nell' IP. La unica novita' sta nella gratuita' del servizio DNS, che una volta era solo a pagamento e che di fatto sono dei cloud. Isomma la stessa cosa che succede con i dispositivi gestibili da remoto (telecamere, termostati, attivatori etc). Ho capito bene?
In risposta al messaggio di MisterX1 del 27/03/2022 alle 21:24:23Ciao, se non vuoi acquistare una SBC lascia sempre alimentato lo smartphone e a quel punto non ti servirebbe nemmeno il modem in quanto farebbe da hotspot
Salve, me ne hanno parlato di questa funzione sveglia, ma il problema è che non voglio spendere tutti questi soldi per un raspberry al momento non ne sono in possesso a differenza di un telefono vecchio. Con la crisi deichip colpisce anche questi minuscoli dispositivi, penso che se il telefono si spegne per esaurimento batteria una volta alimentato (dando l'on da remoto al caricatore) forse si accende, ma ovviamente non ne sono sicuro risparmiando l'acquisto della famosa single board. Alternativa sarebbe un altro frutto orange oppure banana oppure pine. Saluti
In risposta al messaggio di Karbon17 del 28/03/2022 alle 08:28:55Ti ringrazio innanzitutto delle spiegazioni sempre puntuali ed utili.
Ciao, se non vuoi acquistare una SBC lascia sempre alimentato lo smartphone e a quel punto non ti servirebbe nemmeno il modem in quanto farebbe da hotspot
In risposta al messaggio di MisterX1 del 28/03/2022 alle 09:50:57se lo smartphone è sufficientemente vecchio potrebbe avere la batteria rimovibile e funzionare anche senza
Ti ringrazio innanzitutto delle spiegazioni sempre puntuali ed utili. Il modem lo ho, ero già partito con il progetto. Si chiaro che sempre il telefono movbile sempre alimentato funziona ma a me, come accennavo prima, non amo apparecchi a batteria smpre alimentati.