In risposta al messaggio di Itinerante15 del 26/04/2022 alle 01:59:47Quando scrivo delle mie personali esperienze, di solito mi riferisco alla Scandinavia, dove mi reco in camper da ormai oltre dieci anni, da maggio a ottobre. Premesso cio', posso garantire che la copertura in quei paesi e' davvero eccellente e totale al 100%, e la ragione e' semplice: la pochissima urbanizzazione non giustifica la posa di cavi fisici per raggiungere piccole comunita', case o fattorie isolate, percio' da sempre si e' puntato sulle antenne 3G, oggi divenute 4 e 5G. Anche tutti i servizi pubblici in zone remote funzionano cosi' e di conseguenza si e' venuta a creare una rete di antenne assolutamente formidabile. Non a caso la svedese Ericsson, da noi conosciuta tempo fa solo per i suoi "telefonini", in realta' e' leader mondiale di sistemi di trasmissione radio e wi-fi in generale. Di conseguenza l'utente finale ne rimane avvantaggiato.
Il problema sorge quando all'estero si sta molti mesi e si ha bisogno di Gb illimitati per lavorare. In quel caso occorre un vero e proprio contratto talora con vincoli di durata, spendendo almeno 30€ al mese. Ho qualchedubbio comunque che anche i gestori locali prendano in zone isolate, il mio in Italia già dà problemi in zone abitate appena fuori città, figurarsi una zona rurale all'estero tipo bosco di montagna.
In risposta al messaggio di wippet del 26/04/2022 alle 11:43:54Una piccola nota di carattere tecnico / ambientale.
Quando scrivo delle mie personali esperienze, di solito mi riferisco alla Scandinavia, dove mi reco in camper da ormai oltre dieci anni, da maggio a ottobre. Premesso cio', posso garantire che la copertura in quei paesi e'davvero eccellente e totale al 100%, e la ragione e' semplice: la pochissima urbanizzazione non giustifica la posa di cavi fisici per raggiungere piccole comunita', case o fattorie isolate, percio' da sempre si e' puntato sulle antenne 3G, oggi divenute 4 e 5G. Anche tutti i servizi pubblici in zone remote funzionano cosi' e di conseguenza si e' venuta a creare una rete di antenne assolutamente formidabile. Non a caso la svedese Ericsson, da noi conosciuta tempo fa solo per i suoi telefonini, in realta' e' leader mondiale di sistemi di trasmissione radio e wi-fi in generale. Di conseguenza l'utente finale ne rimane avvantaggiato. In Scandinavia le sim, dati o voce o entrambe, sono reperibili dovunque senza alcuna formalita' di iscrizioni o varie (e' sufficiente pagare con carta di credito), in supermercati, edicole, bar e distributori di carburante, senza alcun impegno contrattuale, ricaricabili facilmente, e sono immediatamente fruibili. I costi si sono abbassati notevolmente negli ultimi anni; di solito personalmente non arrivo mai a consumare tutta la mia quota mensile di giga, e dire che ne faccio un uso piuttosto abbondante. La meno cara che ho trovato, ultimamente, e' una Lebara Dk, in Danimarca, con 100 Gb per 9 euro. Segnale eccellente e validita' identica anche in No, Sv, e Fi. In Finlandia, Elisa offriva l'estate scorsa una prepagata dati illimitati per 30 giorni a 4G per 25 euro, e per 30 in 5G. Poi le tariffe sono in continua evoluzione, ci sono sempre nuove offerte, e si deve scegliere una volta giunti sul posto.
In risposta al messaggio di Itinerante15 del 26/04/2022 alle 11:08:23la mia esperienza è diversa. Ho un contratto Vodafone e non cambio scheda o vpn quando viaggio. All'interno dell'unione europea raiplay e skygo funzionano perfettamente. In Svizzera invece dipende dai programmi.
Devo correggere un dettaglio: in roaming l'IP è quello del Paese ospitante, quindi RaiPlay non funziona in ogni caso. L'unica soluzione, da me testata, è usare una VPN con IP italiano. WindTre all'estero ha comunque limiti di Giga, le tariffe sono quelle italiane in base alle nuove norme europee, ma fuori dall'Italia si perdono i Giga illimitati
In risposta al messaggio di MarcoBo del 26/04/2022 alle 09:27:26ovvio che si.. Non ti accorgi di averlo nel senso che non devi connetterti ad una "saponetta" od altro , fai normalissime telefonate od accessi ad internet, nessuna configurazione...
Ciao, quanto scrivi corrisponde solo parzialmente a quanto di mia conoscenza: il problema degli accordi non riguarda il livello di potenza quanto piuttosto la tipologia di servizio. Ad esempio, Iliad, quando lanciò ilservizio aveva il roaming all'estero solo in 3G e non in 4G (non so quale sia lo stato delle cose adesso, ma nel 2020 in Francia la sim Iliad di mia moglie non andava in 4G ed è il motivo per cui io non feci Iliad). Anche PosteMobile, l'ultima volta che ho controllato dichiarava roaming all'estero solo in 3G e così anche CoopVoce (per la quale però ho verificato personalmente che andava in 4G in Francia e Germania qualche anno fa). Fino a qualche anno fa questo comportava prevalentemente solo un mero rallentamento nell'uso dei dati che, per chi li usa solo dal cellulare, era assolutamente tollerabile se non addirittura irrilevante. Leggermente accentuato solo per chi usava tethering o con l'avvento dei servizi di streaming di massa. Negli ultimi anni però gli operatori stanno iniziando a dismettere il servizio 3G liberando frequenze e in questo caso la situazione peggiora significativamente (in Italia Vodafone ha iniziato ad inizio 2021 e oggi è terminato e Tim ha iniziato quest'anno). Se ci si trova con un operatore italiano che non ha accordi di 4G in una zona estera dove l'operatore locale ha dismesso il 3G lasciando solo 2G e 4G il problema diventa ben evidente. La questione si complica ulteriormente se si considera che non tutti i telefoni in commercio supportano tutte le bande disponibili per 3G, 4G e 5G e che quindi il proprio telefono potrebbe non riuscire a collegarsi ad un segnale presente nel paese visitato perché semplicemente non lo supporta. Riguardo alla soluzione di prendere una SIM locale per ovviare a gran parte dei problemi, che spesso ho attuato anche io mi permetto di ricordare che con la SIM italiana in roaming si utilizzano indirizzi italiani e, di conseguenza, tutti i servizi di streaming a cui siamo abituati funzioneranno senza problemi, ma le sim locali vengono localizzate nel paese in cui ci si trova e potrebbero insorgere problemi. A titolo d'esempio i primi due che mi vengono in mente sono: RaiPlay (che per molti programmi non ha i diritti di streaming se non per connessioni italiane) e Netflix (che offre il proprio catalogo locale a seconda del paese da cui ci si connette, rischiando magari di non trovare la lingua desiderata o il prodotto desiderato). Sono anche io abituato a mettere il router (o il telefono che in quel momento mi sta facendo da tethering in una posizione favorevole (magari all'aperto) guadagnando significativamente in qualità del segnale. Ciao. Marco
In risposta al messaggio di Itinerante15 del 26/04/2022 alle 11:08:23Perdonami, ma sono praticamente certo che quando avrai l'opportunità di fare verifiche vorrai convenire con me. Sebbene non sia tecnicamente impossibile fare quanto dici con tutti i gestori italiani e stranieri con cui ho avuto a che fare, l'utente in roaming viene identificato con un IP del gestore di cui è cliente e non del gestore ospitante al momento.
Devo correggere un dettaglio: in roaming l'IP è quello del Paese ospitante, quindi RaiPlay non funziona in ogni caso. L'unica soluzione, da me testata, è usare una VPN con IP italiano. WindTre all'estero ha comunque limiti di Giga, le tariffe sono quelle italiane in base alle nuove norme europee, ma fuori dall'Italia si perdono i Giga illimitati
In risposta al messaggio di Itinerante15 del 26/04/2022 alle 11:08:23Ti sbagli,io vado spesso in Germania perché mia figlia vive li e con la mia SIM Wind Tre non ho nessun problema con Raiplay che vedo tranquillamente perché l'indirizzo IP è dato dalla SIM italiana, quando uso il WiFi a casa di mia figlia l'indirizzo è logicamente tedesco e Raiplay non si vede.
Devo correggere un dettaglio: in roaming l'IP è quello del Paese ospitante, quindi RaiPlay non funziona in ogni caso. L'unica soluzione, da me testata, è usare una VPN con IP italiano. WindTre all'estero ha comunque limiti di Giga, le tariffe sono quelle italiane in base alle nuove norme europee, ma fuori dall'Italia si perdono i Giga illimitati
In risposta al messaggio di Itinerante15 del 26/04/2022 alle 17:48:00"Che le onde elettromagnetiche siano dannose per la salute è pressoché dimostrato "
Che le onde elettromagnetiche siano dannose per la salute è pressoché dimostrato, per esempio sulle navi è vietato entrare nei locali radar (quelli interessati dalle emissioni). In Francia anche gli annunci pubblicitaridei telefoni riportano il livello di emissione, che è regolamentato, e sono stati trasmessi vari documentari sugli effetti delle radiazioni elettromagnetiche. Per cui meglio posizionare il telefono fuori, sul tetto quando possibile (uso un cavo di 3m, aprò l'oblò ed è fatta). Qualcuno ha provato gestori in Spagna con GB illimitati a prezzi ragionevoli (Movistar non è ragionevole)?
In risposta al messaggio di Itinerante15 del 26/04/2022 alle 20:38:34Su questo non c'è alcun dubbio, ma le VPN non sono alla portata di tutti, a volte richiedono un costo e l'erogatore del servizio streaming potrebbe innervosirsi (Netflix ad esempio se capisce che stai usando un tunnel ti blocca).
Comunque sia con un tunnel VPN RaiPlay si vede anche alle isole Tonga, e con Kodi si prendono tutti i canali italiani in diretta, compresi alcuni criptati, senza satelliti né parabole
In risposta al messaggio di Itinerante15 del 26/04/2022 alle 17:48:00Digi ha copertura movistar e la tariffa con dati illimitati è di 25€ al mese (15 se abbinata a un abbonamento fibra ottica in casa).
Che le onde elettromagnetiche siano dannose per la salute è pressoché dimostrato, per esempio sulle navi è vietato entrare nei locali radar (quelli interessati dalle emissioni). In Francia anche gli annunci pubblicitaridei telefoni riportano il livello di emissione, che è regolamentato, e sono stati trasmessi vari documentari sugli effetti delle radiazioni elettromagnetiche. Per cui meglio posizionare il telefono fuori, sul tetto quando possibile (uso un cavo di 3m, aprò l'oblò ed è fatta). Qualcuno ha provato gestori in Spagna con GB illimitati a prezzi ragionevoli (Movistar non è ragionevole)?
In risposta al messaggio di Lebowski del 28/04/2022 alle 21:12:08"Digi ha copertura movistar "
Digi ha copertura movistar e la tariffa con dati illimitati è di 25€ al mese (15 se abbinata a un abbonamento fibra ottica in casa). Credo sia la tariffa più economica (quando vedo la pubblicità delle tariffe italiane mi cascano i mar... per terra )
In risposta al messaggio di salvatore del 29/04/2022 alle 09:16:18Itinerante15 aveva chiesto operatori spagnoli con giga illimitati, io mi riferivo a Digi in Spagna, non a Digi in Italia (che, a differenza della Spagna, non mi sembra particolarmente conveniente).
Digi ha copertura movistar Non conoscevo questo operatore e quindi grazie per l' informazione. Non capisco pero' il collegamento con Movistar, che - salvo errore - non e presente da noi.
In risposta al messaggio di Lebowski del 29/04/2022 alle 10:16:03Ottimo, grazie.
Itinerante15 aveva chiesto operatori spagnoli con giga illimitati, io mi riferivo a Digi in Spagna, non a Digi in Italia (che, a differenza della Spagna, non mi sembra particolarmente conveniente).
In risposta al messaggio di Itinerante15 del 29/04/2022 alle 18:55:29Comunque credo che l'opzione con dati illimitati non sia disponibile in prepagamento, solo con contratto. Non che sia difficile fare un contratto e non c'è permanenza, ma poi bisogna ricordarsi di disdirlo.
Grazie Lebowski, è un consiglio molto prezioso
In risposta al messaggio di Lebowski del 29/04/2022 alle 20:06:08Purché non serva un conto bancario in Spagna!
Comunque credo che l'opzione con dati illimitati non sia disponibile in prepagamento, solo con contratto. Non che sia difficile fare un contratto e non c'è permanenza, ma poi bisogna ricordarsi di disdirlo.
In risposta al messaggio di Itinerante15 del 29/04/2022 alle 20:33:17È vero, io il contratto l'ho fatto domiciliando le fatture sul conto corrente, ma secondo la web si possono pagare le fatture con carta di credito. Adesso però mi viene il dubbio se si possa contrattare solo con un indirizzo spagnolo.
Purché non serva un conto bancario in Spagna!
In risposta al messaggio di Lebowski del 29/04/2022 alle 23:39:21Già... servirebbe una prepagata senza contratto
È vero, io il contratto l'ho fatto domiciliando le fatture sul conto corrente, ma secondo la web si possono pagare le fatture con carta di credito. Adesso però mi viene il dubbio se si possa contrattare solo con un indirizzo spagnolo.
In risposta al messaggio di Itinerante15 del 29/04/2022 alle 23:42:36Prepagata in Spagna non ne conosco nessuna con dati illimitati.
Già... servirebbe una prepagata senza contratto
Qui
, vedo che il massimo delle prepago sono 150G con Lebara per 30€, Digi e Vodafone danno 100G per 20€.