quote:Originally posted by hhh333> Scusami,ma dovresti vederti uno schema tipo leggere le istruzioni e magari poi ci risentiamo. Ciao Massimiliano
quote:Quella stessa batteria sarà una 85 amperora se vogliamo scaricarla in solo 5 ore >> e per chiarire bene cosa significa installare allegramente inverter con potenze sup ai 600watt che assorbono 50A (anche 60 secondo il rendimento) con una batteria da 100ah sottoscarica di 50A la durata sara di poco superiore a un ora secondo i tipi non si va oltre i 55 60A reali resi, per questo avere 200ah è utile perche scaricandone 100 si lascia la batteria al 50% quindi in grado di fare i circa 1000 cicli, ma i 1000 cicli non si fanno, neanche con le agm, se si scarica sempre a fondo la batteria, questo è il motivo per cui i parallelatori multibatteria vanno lasciati ai venditori, scaricano a fondo prima una e poi l'altra, saluti
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quote:Originally posted by velifero> ciao, ....un contributo sicuramente fuorviante, per quanti come me inesperti vogliano raccogliere info preziose per la gestione dei loro amati scatoloni. Posso chiederti quali fondamenti teorici/tecnici sono a supporto di tali considerazioni. Non ho riscontrato alcun principio fisico, tra i suggerimenti riportati. grazie c[8D]iao
Credo che possa servire a fare un po'di chiarezza Collegamento di più batterie Le batterie si possono collegare, in linea teorica in parallelo che aumentare la capacità in ampere che si sommano tra i vari elementi parallelati. Questo solo in teoria, e solo comunque con piccole batterie possibilmente non al piombo. In applicazioni importanti è permesso il collegamento serie per aumentare la tensione ma mai il collegamento parallelo diretto delle batterie.id="red"> Purtroppo questo è spesso fatto sui camper magari senza nessuna protezione che non sia la resistenza dei cavi di collegamento. Questo non andrebbe mai fatto e vediamo perché. Se due batterie sono uguali per tipo e stato di carica il parallelo delle due darà, è vero, il risultato teorico voluto ovvero il raddoppio della capacità sia in termini di Ah che di corrente di spunto.id="limegreen"> Nel caso invece, molto più probabile, che una delle due batterie fosse diversa per tipo o peggio ancora per stato di carica, nel momento della chiusura del circuito nella batteria meno carica scorrerà tutta la corrente che l’altra batteria può dare con rischi gravi che possono arrivare anche all’esplosione della batteria se una è completamente scarica e l’altra completamente carica.id="red"> Si ricordi infatti che una batteria, specie se per accensione motori,(quindi anche le AGM) è in grado di fornire sullo spunto correnti che possono arrivare a molte centinaia di ampere: una corrente enorme per una batteria che la dovesse ricevere. Anche senza arrivare a casi estremi, l’esplosione o rottura dell’involucro, è però sempre possibile, e abbastanza comune, il danneggiamento delle piastre della batteria meno carica che dopo un po’ di questi trattamenti si romperà definitivamente. Nel caso di batterie di tipo diverso, cioè con trattamento delle piastre diverso la condizione di parallelo sarà fonte di una permanente condizione anomala.id="orange"> La batteria che ha un più alto potenziale cercherà sempre di scaricarsi sull’altra che, non potendo caricarsi più del limite fisico finirà per scaricare l’altra facendo nel frattempo bollire il proprio elettrolito.id="red"> Tralascio l’ipotesi di parallelo tra due batterie completamente diverse anche come capacità, magari una 45 Ah e una 120 Ah perché è facile capire a quali rischi andrebbe incontro la più piccola batteria. Va detto, ad onor del vero, che grossi guai alla fine non capitano mai perché, oltre al cattivo progetto di base vi è anche una pessima realizzazione dell’impianto elettrico con cavi spesso troppo lunghi. In queste condizioni la resistenza dei cavi è sufficiente ad evitare il peggio ma non è mai una cosa ben fatta. Per quanto riguarda la ricarica le batterie, quando multiple, devono essere separate tra loro da diodiid="red"> . Non si dovrebbe mai ricaricare le batterie in parallelo perché, oltre a rischiare di danneggiare il caricabatteria (se andiamo oltre la sua potenza), rischieremmo di sovracaricare una delle batterie e lasciare scarica l’altra o le altre. Personalmente quindi consiglio sempre di adottare un deviatore multibatteria ,il quale le lascerà ricaricare in modo automatico e separato sino al 100% delle loro possibilità ,per poi inserirle alternativamente sul carico sempre in modo alternato per evitare sovracorrenti di momentanei paralleli dovuti ad eventuali richieste di maggior potenza (gestite comunque sempre in modo automatico) id="blue"> saluti Massimiliano[:)] >