In risposta al messaggio di Szopen del 30/09/2024 alle 14:32:46Cioa Ciro.
Salvatore, l'Orion XS e stato riprogettato ma non proprio da zero, le radici sono le stesse, il codice del software adottato e lo stesso che trovi negli oramai consolidati caricabatterie e regolatori di carica solare, certo,sono stati ri-definiti gli algoritmi per gli alternatori cosiddetti intelligenti ma permane sia la possibilità di impostare la ricarica da alternatori regolari o stupidi sia quella di poter configurare tutti i parametri secondo necessità dell'utente. Naturalmente, serve avere a disposizione le caratteristiche tecniche reali delle batterie che il caricabatterie Orion XS dovrà servire. Ciro.
In risposta al messaggio di salvatore del 30/09/2024 alle 19:08:04Ciao Salvatore, l'Orion XS non è l'unico DC/DC con la caratteristica di regolare la corrente in uscita, anzi..., il mio "vecchio" Votronic aveva questa possibilità ed un monitor dedicato dove potevi fare i settaggi, infatti io lo tenevo a 20A invece dei 30A che poteva dare in uscita, come sai l'ho sostituito proprio con l'Orion XS la primavera scorsa, acquistato quando ancora non era in commercio..., solo perchè ho tutto Victron, non perchè il Votronic andasse male, anzi...
Cioa Ciro. Come ho scritto, non ho mai avuto a che fare con i convertitori di corrente continua. Uso pero' dispositivi Victron e mi sono studiato un po' tutti i loro prodotti per curiosita' tecnica. Gli Orion esistono datempo. Mi ha colpito il nuovo OrionXS perche' ha una caratteristica fondamentale diversa dalla precedente generazione e cioe' la possibilita' di poter regolare la corrente in uscita. Ho quindi subito pensato di poterlo collegare ad una batteria al litio trasformandola di fatto in plu&play. Se non ho capito male, oggi e' l' unico convertitore con questa caratteristica. L' OrionXS inoltre ha una efficienza di conversione di gran lunga superiore alla vecchia generazione (mi pare 94%). La vecchia generazione, se non ricordo male, ha una efficienza del 70%, il che significa che il 30% della corrente in entrata si trasforma in calore. E difatti leggevo che i vecchi Orion scaldano tantissimo. Le batterie al litio sono uno degli argomenti piu' trattati qui sul forum e mi sorprende che nessuno abbia parlato di questo prodotto.
In risposta al messaggio di ezio55 del 30/09/2024 alle 21:01:4619 Volt fanno danni, sia sulle AGM che sulle litio, ma soprattutto danneggiano le schede elettroniche degli apparati come Truma, frigo, TV ecc. e possono derivare dal malfunzionamento di un MPPT, ma anche del DC.DC Converter o del caricabatterie a 230 Volt.
Ciao Salvatore, l'Orion XS non è l'unico DC/DC con la caratteristica di regolare la corrente in uscita, anzi..., il mio vecchio Votronic aveva questa possibilità ed un monitor dedicato dove potevi fare i settaggi, infattiio lo tenevo a 20A invece dei 30A che poteva dare in uscita, come sai l'ho sostituito proprio con l'Orion XS la primavera scorsa, acquistato quando ancora non era in commercio..., solo perchè ho tutto Victron, non perchè il Votronic andasse male, anzi... Sul Plug&Play bisogna fare attenzione..., nel senso che non puoi semplicemente mettere una batteria LiFePo4, seppur limitata in carica dal BMS o dal DC/DC su un camper, magari vecchiotto, che ha un impianto elettrico, quindi conduttori, studiati per la tecnologia precedente, a meno che già da nuovo non preveda cavi da almeno 16 mm2, se dovessi avere un guasto, un malfunzionamento al BMS o al regolatore MPPT, succede... (è successo proprio al sottoscritto, sul camper del figlio, che un MPPT sia impazzito ed invece dei 14,7 Volt normali alla BS AGM, arrivassero 18/19 Volt) potresti avere problemi seri... Saluti.
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In risposta al messaggio di ezio55 del 30/09/2024 alle 21:01:46"il mio "vecchio" Votronic aveva questa possibilità"
Ciao Salvatore, l'Orion XS non è l'unico DC/DC con la caratteristica di regolare la corrente in uscita, anzi..., il mio vecchio Votronic aveva questa possibilità ed un monitor dedicato dove potevi fare i settaggi, infattiio lo tenevo a 20A invece dei 30A che poteva dare in uscita, come sai l'ho sostituito proprio con l'Orion XS la primavera scorsa, acquistato quando ancora non era in commercio..., solo perchè ho tutto Victron, non perchè il Votronic andasse male, anzi... Sul Plug&Play bisogna fare attenzione..., nel senso che non puoi semplicemente mettere una batteria LiFePo4, seppur limitata in carica dal BMS o dal DC/DC su un camper, magari vecchiotto, che ha un impianto elettrico, quindi conduttori, studiati per la tecnologia precedente, a meno che già da nuovo non preveda cavi da almeno 16 mm2, se dovessi avere un guasto, un malfunzionamento al BMS o al regolatore MPPT, succede... (è successo proprio al sottoscritto, sul camper del figlio, che un MPPT sia impazzito ed invece dei 14,7 Volt normali alla BS AGM, arrivassero 18/19 Volt) potresti avere problemi seri... Saluti.
In risposta al messaggio di Szopen del 01/10/2024 alle 10:06:12Un' altro dispositivo di cui non conoscevo l' esistenza.
Proprio per evitare quanto accaduto Ezio, ho montato uno Smart Battery Protect da 220A Al quale convergono in ingresso tutti i caricatori. naturalmente, sono stati adottati i cavi e fusibili adeguati alle connessioni da fare. Ciro.
In risposta al messaggio di Szopen del 01/10/2024 alle 10:06:12Interessante aggiunta all'impianto, ne ho uno ma non cosi potente, lo avevo provato quando ancora avevo l'AGM, ma la mia centralina se non vede i 12 volt stacca tutto, ecco perchè non l'ho più utilizzato, perchè devo avere sempre tutto collegato, avendo il modem/router che mi permette di controllare con telecamera il rimessaggio e poi con il Rspberry e Shelly per la batteria.
Proprio per evitare quanto accaduto Ezio, ho montato uno Smart Battery Protect da 220A Al quale convergono in ingresso tutti i caricatori. naturalmente, sono stati adottati i cavi e fusibili adeguati alle connessioni da fare. Ciro.
In risposta al messaggio di ezio55 del 01/10/2024 alle 13:44:33Gli SBP esistono con corrente da 65, 100 e 220A, ma, la tensione e totalmente programmabile, il loro montaggio puoi avvenire a seconda del tipo di protezione cui vogliamo avvalerci.
Interessante aggiunta all'impianto, ne ho uno ma non cosi potente, lo avevo provato quando ancora avevo l'AGM, ma la mia centralina se non vede i 12 volt stacca tutto, ecco perchè non l'ho più utilizzato, perchè devoavere sempre tutto collegato, avendo il modem/router che mi permette di controllare con telecamera il rimessaggio e poi con il Rspberry e Shelly per la batteria. Devo ristudiarmi il tutto..., si impara sempre..., grazie. Saluti.
In risposta al messaggio di Szopen del 01/10/2024 alle 14:44:39Per proteggere la BS e gli apparati di bordo dalla SOVRATENSIONE ne va messo uno col morsetto IN sull'uscita di tutti i sistemi di ricarica e il morsetto OUT sulla BS, lui stacca sopra i 16,3 Volt (che secondo me sono troppi).
Gli SBP esistono con corrente da 65, 100 e 220A, ma, la tensione e totalmente programmabile, il loro montaggio puoi avvenire a seconda del tipo di protezione cui vogliamo avvalerci. In uscita dalla batteria, ottima soluzioneper proteggere una o più agm, imponendogli uno stacco programmato a nostro piacimento, oppure, in ingresso come nel mio caso, per proteggere piu che altro dall'alta o bassa tensione (proveniente in modo anomalo da qualche caricatore) i vari dispositivi ed accessori in cellula. In uscita, dalla batteria litio, la stessa funzione viene svolta dal BMS. Ciro.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 01/10/2024 alle 15:28:14Ne servono 2 in caso di batterie agm, come ho ben specificato.
Per proteggere la BS e gli apparati di bordo dalla SOVRATENSIONE ne va messo uno col morsetto IN sull'uscita di tutti i sistemi di ricarica e il morsetto OUT sulla BS, lui stacca sopra i 16,3 Volt (che secondo me sono troppi).Per proteggere la BS da una SOTTOTENSIONE ne va messo un altro col morsetto IN sulla BS e il morsetto OUT sul carico della cellula. Ne servono due. Non sono relè ma MOSFET con la corrente MONODIREZIONALE, inoltre un diodo interno ai mosfet fa passare sempre la corrente dall'uscita verso l'ingresso. Montando al contrario quello sui sistemi di ricarica funziona tutto, però non staccherà mai per sovratensione.
In risposta al messaggio di Szopen del 01/10/2024 alle 15:42:37Ni... le protezioni aggiuntive si mettono in più a quello che c'è già e devono far fronte a qualsiasi guasto, BMS compreso.
Ne servono 2 in caso di batterie agm, come ho ben specificato. Ho una litio protetta da un'ottimo BMS il quale, nei diversi scenari cui l'abbia sottoposto e' sempre correttamente intervenuto. Concordo sul fatto che 16,2Vpossano essere un po' Altini e per questo ho dotato di opportuni stabilizzatori di tensione alcuni apparati. Montato al contrario come dici tu, se arrivano 17V dal regolatore solare, dal caricabatterie o dal DC-DC/relè parallelatore lui interviene, staccando tutti gli eventuali caricatori, e' fatto apposta per essere utilizzato in entrambi i modi. Lo schema sopra e' un esempio di installazione, io non ho una batteria Victron ne un Ve bus bms, ho pero un ottimo BMS che contempla sia il bus di gestione delle celle sia ll battery protect in uscita. Ciro.
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In risposta al messaggio di Szopen del 01/10/2024 alle 15:42:37Purtroppo se è montato al contrario la corrente passa lo stesso anche se apre, c'è un diodo interno a tutti i mosfet di potenza.
Ne servono 2 in caso di batterie agm, come ho ben specificato. Ho una litio protetta da un'ottimo BMS il quale, nei diversi scenari cui l'abbia sottoposto e' sempre correttamente intervenuto. Concordo sul fatto che 16,2Vpossano essere un po' Altini e per questo ho dotato di opportuni stabilizzatori di tensione alcuni apparati. Montato al contrario come dici tu, se arrivano 17V dal regolatore solare, dal caricabatterie o dal DC-DC/relè parallelatore lui interviene, staccando tutti gli eventuali caricatori, e' fatto apposta per essere utilizzato in entrambi i modi. Lo schema sopra e' un esempio di installazione, io non ho una batteria Victron ne un Ve bus bms, ho pero un ottimo BMS che contempla sia il bus di gestione delle celle sia ll battery protect in uscita. Ciro.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 01/10/2024 alle 16:07:36Ed e' esattamente cio che ho fatto, caricatori IN, batteria e carichi OUT.
Purtroppo se è montato al contrario la corrente passa lo stesso anche se apre, c'è un diodo interno a tutti i mosfet di potenza. Quello usato come protezione della sovratensione dovuta al guasto di un caricatore deve avereil morsetto OUT sul positivo della BS. Nello schema che hai messo si vede il positivo della BS che all'ingresso di un SBP e all'uscita dell'alro.
In risposta al messaggio di Szopen del 01/10/2024 alle 16:23:59E dopo questo speriamo di aver fatto capire a tutti la differeza che c'è tra un impianto ed un impianto sicuro.
Ed e' esattamente cio che ho fatto, caricatori IN, batteria e carichi OUT. Un'attenzione però, in caso di montaggio in uscita dalla BS ed in presenza di un inverter il positivo di quest'ultimo va collegato a monte dello SBP ovvero tra polo positivo della batteria e morsetto IN. Ciro,
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In risposta al messaggio di Emme48 del 01/10/2024 alle 16:27:42La vedo dura, ma, pian pianino ci arriveremo.
E dopo questo speriamo di aver fatto capire a tutti la differeza che c'è tra un impianto ed un impianto sicuro.
In risposta al messaggio di Szopen del 01/10/2024 alle 14:44:39Visto che lo utilizzi per sicurezza in entrata, ha senso prendere lo smart battery monitor o basta il battery monitor normale?
Gli SBP esistono con corrente da 65, 100 e 220A, ma, la tensione e totalmente programmabile, il loro montaggio puoi avvenire a seconda del tipo di protezione cui vogliamo avvalerci. In uscita dalla batteria, ottima soluzioneper proteggere una o più agm, imponendogli uno stacco programmato a nostro piacimento, oppure, in ingresso come nel mio caso, per proteggere piu che altro dall'alta o bassa tensione (proveniente in modo anomalo da qualche caricatore) i vari dispositivi ed accessori in cellula. In uscita, dalla batteria litio, la stessa funzione viene svolta dal BMS. Ciro.
In risposta al messaggio di ezio55 del 01/10/2024 alle 18:49:4116,3 Volt non sono regolabili, prendi quello che costa meno.
Visto che lo utilizzi per sicurezza in entrata, ha senso prendere lo smart battery monitor o basta il battery monitor normale? Perchè, se la tensione in ingresso non si può regolare a meno di 16 Volt..., non ha molto senso, se invece con lo smart la puoi regolare, allora sarebbe ottimo. 16 Volt non sono pochi... Saluti.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 01/10/2024 alle 19:31:30Grazie Marco, sempre attento..., ma, secondo te ha senso... con questo valore di tensione o si potrebbe trovare un altro sistema, semplice... naturalmente, ma sicuro.
16,3 Volt non sono regolabili, prendi quello che costa meno.
In risposta al messaggio di ezio55 del 01/10/2024 alle 20:36:14Io me lo sono realizzato su misura.
Grazie Marco, sempre attento..., ma, secondo te ha senso... con questo valore di tensione o si potrebbe trovare un altro sistema, semplice... naturalmente, ma sicuro. Saluti.
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