In risposta al messaggio di salvatore del 08/12/2023 alle 17:49:56stiamo parlando del nulla cosmico, i cunsumi che citi sono pari a 0.40Ah ogni volta che la stiua si accende.
Nella descrizione del riscaldatore manca il consumo in fase di avviamento e - suppongo - in fase di spegnimento. Se lavora come la mia Combi D, ogni volta che si accende e si spegne (il che avviene molte volte), ha consuminell' ordine dei 10-12 ampere, sia pure limitati a due minuti (almeno nel mio caso). Avevo lo stesso problema di gianninotopo con la batteria al piombo. Risolto con la litio. I 7-24 watt sono evidentemente il consumo della ventola. Questa batteria si sta rivelando molto interessante. Ringrazio gianninotopo che sta facendo da cavia e aspetto ancora sue notizie.
In risposta al messaggio di Laikone del 08/12/2023 alle 19:03:53A prescindere dalla quantita' di corrente consumata, Gianninotopo aveva il mio stesso problema: la sua batteria al piombo reggeva il riscaldatore per poco tempo.
stiamo parlando del nulla cosmico, i cunsumi che citi sono pari a 0.40Ah ogni volta che la stiua si accende. non sto criticando la batteria, sto solo dicnedo che dopo 4 ore è ancora al 100% o quasi semplicemente perchèdi fatto, oltre ad essere nuova, non è stato consumato praticamente nulla o quasi, tutto qua. Magari come test... un bel assorbimento da 80A per 5 minnuti sarebbe più esaustivo e reale...
In risposta al messaggio di salvatore del 08/12/2023 alle 19:21:45Solo per info, riscaldatore Vevor 8kw (effettivi poco oltre i 5kw) impostato in modalità automatica a 21 gradi con temperatura esterna media di circa 2 gradi, acceso ieri sera alle 21 e spento stamattina alle 7, 45.
A prescindere dalla quantita' di corrente consumata, Gianninotopo aveva il mio stesso problema: la sua batteria al piombo reggeva il riscaldatore per poco tempo. Mi pare che al momento ha verificato che almeno per quattroore regge, suppongo gia' di piu' della vecchia batteria. Sicuramente ci fara' sapere cosa succede su un periodo piu' lungo (magari una intera notte).
In risposta al messaggio di gianninotopo del 15/11/2023 alle 09:51:40
volevo prendere questa batteria nella versione bassa da mettere sotto al sedile Forse quella da 100 ampere che sembra davvero convenientissima o anche quella da 120. Il caricabatterie del mio mezzo ha un selettore perla carica delle varie tipologie di batterie compresa litio. Dite che metto a repentaglio la vita della mia famiglia o nel migliore dei casi ottengo un risultato discutibile o vale la pena rischiare per una somma così bassa? in prospettiva vorrei anche montare un pannellino flessibile ma al momento la ricarica avverrebbe da rete oppure da questo alternatore Salve, La preghiamo gentilmente di controllare VALEO Alternatore nell'applicazione AUTODOC riguardo al mio utilizzo mi muovo moltissimo col mezzo e il massimo che ho fatto in libera senza spostarlo è di due notti altrimenti vado in una struttura con 220v o mi muovo per altra destinazione. aggiungo che in futuro mi piacerebbe mettere un inverter da 1500 W con la sola finalità di farmi il caffè con la Nespresso o magari accendere il phon per due minuti o qualche altra emergenza. temo La crocifissione in sala mensa! Grazie per i vostri consigli
In risposta al messaggio di gianninotopo del 09/12/2023 alle 09:34:30Se non ho interpretato male, hai acceso il riscaldamento ieri sera utilizzando contemporaneamente tutti i servizi del camper.
temperatura esterna 3,5 e stato batteria ore 8.30 di oggi candelara (PU). Per ora tutto ok , con la vecchia batteria lo strumento scendeva eccome!
In risposta al messaggio di salvatore del 09/12/2023 alle 10:05:21Chi lo sappia l'indicazione a barre riguarda lo stato di carica della batteria, il voltaggio espresso con un numero che se non ricordo male stamattina era 13,.0 In effetti la cosa è un po' sorprendente, forse fa sballare il mio indicatore, proverò a sollecitarla per accertarmene.
Se non ho interpretato male, hai acceso il riscaldamento ieri sera utilizzando contemporaneamente tutti i servizi del camper. Stamattina ti sei ritrovato la batteria ancora a pieno voltaggio (che non vuol dire naturalmentepiena carica). Se e' cosi', direi che la batteria si e' comportata in maniera eccellente. A questo punto resta solo da valutare la durata nel tempo. Sono sempre piu' tentato di comprarne una. Quello fotografato e' lo strumento dell' Eberspacher?.
In risposta al messaggio di salomogi del 09/12/2023 alle 10:36:59Ah ho capito, Mi sembrava strano! Mi sa indicare il sistema più semplice e poco invasivo, magari qualcosa da visualizzare con una app sul telefono, per rilevare in maniera un po' più attendibile il livello di carica?
Attenzione che la scala carica di riferimento per le LIFEPO4 è molto differente dalla scala per le AGM. Nell'immagine, la zona VERDE rappresenta la Safety Zone per l'utilizzo ciclico di questo tipo di tecnologia. Nell'utilizzodelle lifepo4 non c'è la stessa progressività durante il consumo di corrente, infatti nella differenza di 0.5v ci sta il 75-80% della potenza nominale. Quindi, rilevare in una lifepo4 13.0v, significa essere prossimo al 20% di carica residua mentre per le AGM si è al 99%. Infatti nelle lifepo4, per valutare il progressivo utilizzo di energia, (cioè il conteggio del prelievo e della ricarica di corrente) è raccomandabile l'utilizzo di uno shunt che possa anche autocalibrarsi al compimento di ogni ricarica completa.
In risposta al messaggio di gianninotopo del 09/12/2023 alle 11:41:34Salomogi ha detto una cosa importante che ho dato per scontata.
Ah ho capito, Mi sembrava strano! Mi sa indicare il sistema più semplice e poco invasivo, magari qualcosa da visualizzare con una app sul telefono, per rilevare in maniera un po' più attendibile il livello di carica?
In risposta al messaggio di salvatore del 09/12/2023 alle 13:29:3311ore , poi l'indicazione era quella che ho messo nella foto, a questo punto non ho idea di quanto sarebbe durata ancora Ma si riusciva anche la vecchia batteria al gel da 80 ampere Il mio è un veicolo piccolino, è vero che disperde un sacco di calore dal soffietto
Salomogi ha detto una cosa importante che ho dato per scontata. Il fatto che la batteria mantenga una tensione elevata, non significa che non si sia scaricata. Senza entrare in spiegazioni tecniche, ti dico come mi regoloio (sto parlando ovviamente di una lifep04). Quando la batteria e' completamente carica, il mio voltmetro indica 13,3 volt. Quando il voltmetro indica 12,9-12,8volt, significa che la batteria e' quasi cometamente scarica ed e' quindi tempo di ricaricare. Come vedo quando la batteria e' carica completamente? Tramite un semplice amperometro. Attaccando il caricabatterie alla 230, vedo subito entrare 20 ampere, che e' il massimo che il mio caricabatterie puo' erogare. Via via che la batteria si ricarica, aumenta la tensione e diminuisce la corrente in entrata. Quando la corrente in entrata e' pari o molto vicina allo zero, la ricarica e' completa. Questo e' uno dei tanti motivi per cui - secondo me - un amperometro bidirezionale non dovrebbe mai mancare su un camper. Non esiste strumento in grado di indicare con precisione la carica residua di una batteria. Con l' esperienza lo capirai da solo. Ho capito bene che la nuova batteria ti e' bastata per una intera notte?
In risposta al messaggio di salvatore del 09/12/2023 alle 13:29:33Non ho capito dove Dovrei collegare l'amperometro
Salomogi ha detto una cosa importante che ho dato per scontata. Il fatto che la batteria mantenga una tensione elevata, non significa che non si sia scaricata. Senza entrare in spiegazioni tecniche, ti dico come mi regoloio (sto parlando ovviamente di una lifep04). Quando la batteria e' completamente carica, il mio voltmetro indica 13,3 volt. Quando il voltmetro indica 12,9-12,8volt, significa che la batteria e' quasi cometamente scarica ed e' quindi tempo di ricaricare. Come vedo quando la batteria e' carica completamente? Tramite un semplice amperometro. Attaccando il caricabatterie alla 230, vedo subito entrare 20 ampere, che e' il massimo che il mio caricabatterie puo' erogare. Via via che la batteria si ricarica, aumenta la tensione e diminuisce la corrente in entrata. Quando la corrente in entrata e' pari o molto vicina allo zero, la ricarica e' completa. Questo e' uno dei tanti motivi per cui - secondo me - un amperometro bidirezionale non dovrebbe mai mancare su un camper. Non esiste strumento in grado di indicare con precisione la carica residua di una batteria. Con l' esperienza lo capirai da solo. Ho capito bene che la nuova batteria ti e' bastata per una intera notte?
In risposta al messaggio di gianninotopo del 09/12/2023 alle 14:02:33
Non ho capito dove Dovrei collegare l'amperometro
In risposta al messaggio di gianninotopo del 09/12/2023 alle 14:02:33In serie al negativo della batteria se a shunt, facendo passare il cavo negativo attraverso il sensore se a effetto Hall.
Non ho capito dove Dovrei collegare l'amperometro
In risposta al messaggio di Szopen del 09/12/2023 alle 14:25:53Ciro ti ha indicato lo Smartshunt Victron
Questo è un buon prodotto, ma ne trovi anche di altra marca, la foto è solo per mostrarti come collegarlo correttamente ad una batteria. Ciro.
In risposta al messaggio di gianninotopo del 09/12/2023 alle 14:54:04Non esiste strumento che possa dirti con precisione lo stato di carica di una batteria (vale sia per il piombo che per il litio).
Capito Grazie mille a tutti, vedrò di procurarmene uno più a buon mercato punto Ma, dal momento che il mio caricabatterie ha un apposita posizione per la ricarica di questo tipo di batterie, Non potrebbe essere possibile che dia un'indicazione corretta dello stato di carica?
In risposta al messaggio di salvatore del 09/12/2023 alle 15:11:43Ma dovrei pinzare i cavi della batteria di volta in volta? Perché io ce l'ho sotto al sedile, penso sia scomodo se non impossibile
Non esiste strumento che possa dirti con precisione lo stato di carica di una batteria (vale sia per il piombo che per il litio). Si puo' fare una stima molto approssimativa con un voltmetro. Con certezza si puo' capire soloquando la batteria e' completamente carica. Questo avviene quando la batteria non accetta piu' corrente in entrata. Ma per vederlo e' necessario un amperometro. Puoi valutare anche una pinza amperometrica (una cinquantina di euro). ATTENZIONE CHE SIA ADATTA ANCHE PER CORRENTE CONTINUA.
In risposta al messaggio di gianninotopo del 09/12/2023 alle 15:24:09Se vuoi divertirti a far misure senza toccare l' impianto elettrico, la soluzione ideale e' una pinza amperometrica.
Ma dovrei pinzare i cavi della batteria di volta in volta? Perché io ce l'ho sotto al sedile, penso sia scomodo se non impossibile
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