http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 09/04/2021 alle 05:11:11Sergio66 qualche post più su ha inserito 2 datasheet di 2 condensatori o super-cap.
Il principio di base di un condensatore non varia col suo valore in Farad, le due superfici che accumulano cariche elettriche generano una capacità, direttamente proporzionale alla loro superficie e inversamente proporzionalealla distanza che le separa. In mezzo c'è un isolante elettrico, realizzato con varie tecnologie, attraverso il quale non passa corrente. Nei supercondensatori l'elevata capacità è realizzata riducendo la distanza tra le due superfici che, col grafene, raggiunge misure atomiche. Per questo motivo le capacità in Farad sono enormi, ma la tensione massima applicabile a quell'isolante ultrasottile è limitata e non possiamo avere valori che, come negli elettrolitici classici, raggiungono anche molte decine di Volt. Ecco l'obbligo del collegamento in serie per raggiungere la tensione di 12 Volt, bilanciata elettronicamente e non con partitori resistivi come facevo negli anni 80. I supercodensatori non sono una scoperta scientifica ma solo un nuovo traguardo tecnologico. Marco.
In risposta al messaggio di Emme48 del 09/04/2021 alle 05:25:45Abbiamo chiarito che non ha senso montare una bancata di condensatori in parallelo alla BS poichè non vi è un beneficio diretto a livello autonomia e poichè abbiamo sempre parlato finora di spunti e non vi sono utenze collegate alla BS che creano spunti .
La domanda di base è capire se ha senso collegare un supercondensatore in parallelo ad una batteria. Il dubbio su chi, tra batteria e supercondensatore, da corrente allo spunto può essere fugato da un amperometro. Cosìa occhio direi che con una BM scarica (12 volt, ma purtroppo con resistenza interna elevata) o BM microscopica, capaci di caricare un supercondensatore impiegando alcuni minuti, possiamo avere alcuni secondi di corrente elevata tale da poter mettere in moto. Con i supercondensatori le amperora di una batteria aumentano poco ma le ampere di spunto aumentano tantissimo e addirittura restano molto elevate anche con batteria scarica fino a 12 Volt o meno. Marco.
https://www.eaton.com/us/en-us/...
In risposta al messaggio di Sergione66 del 09/04/2021 alle 09:40:03Ma se pensano a questo
Per chi ha voglia di leggere (e navigare all'interno del sito) qui ci sono tutte o quasi le info sui supercondensatori: Mi sembra che qualche applicazione ipotizzata qui è ampiamente confermata.
https://www.eaton.com/content/d...
In risposta al messaggio di Lollipibus del 09/04/2021 alle 11:17:59Ok , ma stiamo già uscendo dal focus del camper .
beh...sulla Lamborghini Aventador i supercap sono usati da anni come ausilio all'accensione e allo start/stop in combinazione alla batteria 12V al litio. Per ridurre il peso della batteria e accendere il 6.5lt V12 senza tentennamentiin qualunque situazione. Da 1 anno hanno rpesentato anche la Sian, che ha un sistema ibrido con supercap a 48V che permette anche la manovrabilità in elettrico, aggiunge coppia/potenza ai bassi regimi in cui l'apirato è più vuoto (se si può considerare vuoto un motore da 500Nm a poco più di 2000rpm:-) )
In risposta al messaggio di valerionuvola del 09/04/2021 alle 08:35:01Quello che bisogna tenere conto è che il condensatore non si scarica completamente , ad esempio come dici con 30 secondi a 50A si solo una scarica parziale ...se si scaricasse vorrebbe dire che la batteria è arrivata a 0V...essendo in parallelo le 2 tensioni BM e Supercap si muovono allo stesso modo...da quello che ho visto con l'oscilloscopio sulla BM senza condensatore si ha una buco di tensione profondo , mentre con condensatore è molto meno profondo.
Abbiamo chiarito che non ha senso montare una bancata di condensatori in parallelo alla BS poichè non vi è un beneficio diretto a livello autonomia e poichè abbiamo sempre parlato finora di spunti e non vi sono utenzecollegate alla BS che creano spunti . Un inverter può assorbire una massiccia dose di corrente ma sono prelievi continui e non impulsivi . Non è da considerarsi impulsivo il tempo di 30 secondi che impiega la macchinetta a scaldare l'acqua . Il focus si è spostato sulla batteria motore dove avviene un vero e proprio spunto . L'eccitazione del motorino di avviamento infatti a T0 è quasi pari ad una corrente di cortocircuito . C'è da chiedersi : ha senso ? Vale la pena di spendere xx euro per realizzare un boost di corrente per 1 avviamento ? E poi , dopo aver preriscaldato le candelette ed aver assorbito 50 ampere per 30 secondi , aver messo in funzione la pompa di pescaggio del gasolio dal serbatoio , quanta energia sarà ancora disponibile sui condensatori ? Non lo sappiamo . E anche se fosse disponibile ancora energia quanti tentativi di avviamento possiamo fare ? 1 ? Consideriamo che ogni volta che i condensatori si scaricano poi vanno a pescare energia per ricaricarsi dalla BM , ha senso ? Se esiste una risposta a tutte queste domande allora il progetto ha senso altrimenti sono soldi e tempo buttati via .
In risposta al messaggio di valerionuvola del 09/04/2021 alle 11:20:46hai ragione :-)
Ok , ma stiamo già uscendo dal focus del camper . Si parla di Lamborghini e veicoli PHEV . La domanda era : possono essere utili sul camper ?
In risposta al messaggio di banoyo del 09/04/2021 alle 11:43:49A parte il riscaldamento ionico dove si moltiplica l'energia prelevata dall'ambiente stesso (centrifugano gli ioni...è come far girare le palle, ahahah) niente si crea niente si distrugge; se una batteria è da 50 Ah da 50 Ah resta, permettendo con notevoli costi e complicazioni di spuntare un po' di più...sinceramente non capisco tutto questo accanimento terapeutico.
Quello che bisogna tenere conto è che il condensatore non si scarica completamente , ad esempio come dici con 30 secondi a 50A si solo una scarica parziale ...se si scaricasse vorrebbe dire che la batteria è arrivata a0V...essendo in parallelo le 2 tensioni BM e Supercap si muovono allo stesso modo...da quello che ho visto con l'oscilloscopio sulla BM senza condensatore si ha una buco di tensione profondo , mentre con condensatore è molto meno profondo. In pratica la batteria + condensatori sotto sforzo ha un calo di tensione limitato e non si siede . Ad ogni accensione già ad orecchio si sente il motorino di avviamento girare vivacemente anche con batteria piccola o poco carica...nel mio caso la batteria da 45Ah sembra una 100Ah sempre nuova da più di due anni. E' ancora presto da dire ma la mia sensazione è che andrò avanti ancora parecchio con questa BM da soli 45Ah, senza preoccuparmi in inverno soprattutto in montagna di avere qualche problema di accensione.
In risposta al messaggio di enzov1100 del 09/04/2021 alle 14:09:58Esatto.
A parte il riscaldamento ionico dove si moltiplica l'energia prelevata dall'ambiente stesso (centrifugano gli ioni...è come far girare le palle, ahahah) niente si crea niente si distrugge; se una batteria è da 50 Ah da50 Ah resta, permettendo con notevoli costi e complicazioni di spuntare un po' di più...sinceramente non capisco tutto questo accanimento terapeutico.
In risposta al messaggio di enzov1100 del 09/04/2021 alle 14:09:58Non è esattamente cosi...esempio stupido, vedila come un tubo dell'acqua che usi per lavare l'auto, lo usi ci consumi 100 lt per lavarla con sapone e spugna.
A parte il riscaldamento ionico dove si moltiplica l'energia prelevata dall'ambiente stesso (centrifugano gli ioni...è come far girare le palle, ahahah) niente si crea niente si distrugge; se una batteria è da 50 Ah da50 Ah resta, permettendo con notevoli costi e complicazioni di spuntare un po' di più...sinceramente non capisco tutto questo accanimento terapeutico.
https://www.ebay.it/itm/1534458...
https://www.ebay.it/itm/BATTERI...
In risposta al messaggio di enzov1100 del 09/04/2021 alle 14:55:53La batteria da 25 euro mi serve perchè avendo caratteristiche scadenti mi permette di verificare la bontà dei supercapacitor.
Se uno proprio vuole stare sul PB ci sono le AGM per avviamento, non costano poi una follia: Visto che ti piacciono tanto quelle da discount puoi spendere anche la metà: 680A di spunto la batteria di condensatorite li da? Mah. Se si deve ingegnerizzare un sistema di bilanciamento, limitazione ecc per fare andare una batteria da 25 euro, che resta una batteria da 25 euro ma anche no, meglio spendere la ricerca per far andare bene le LFP che di energia da vendere ne hanno. Certo se poi uno lo fa solo per ricerca e conoscenza, va bene tutto, per lo meno ci metti le mani (come faccio io), e non parli per sentito dire come fanno tanti. L'esempio della idropulitrice non gioca a tuo favore, certo se la confronti con una canna con la prostatite,, non consuma di meno, se non passi la spugna non è pulito e...spesso fa danni.
In risposta al messaggio di guidor del 13/04/2021 alle 16:17:54Hai misurato la corrente di lavoro e la corrente di spunto del frigo ?
Trovo interessante questa discussione e mi viene in mente una possibile applicazione sulla BS nel mio caso, con frigo a compressore e riscaldamento solo a gasolio ci sono effettivamente dei picchi di assorbimento ripetutinel tempo ad esempio 4 o 5 ogni ora per il frigo. credo che il motore del compressore sia già servito da un consensatore per lo spunto ma un ulteriore condensatore non potrebbe migliorare la situazione? può creare più rischi che benefici? dove sarebbe meglio prevederlo, appena a valle della batteria o appena a monte dell'utenza incriminata?
In risposta al messaggio di guidor del 13/04/2021 alle 18:08:15Se il fusibile è da 15 amp e lo " spunto " ipotizzabile è 10 amp diciamo che non siamo in presenza di spunto .
non sono attrezzato per misurare la corrente di spunto, quella di lavoro è tra i 3 e i 4 A, immagino che lo spunto possa arrivare a 10A massimo (il fusibile è da 15).