http://www.pbase.com/mainecruis...
) "Please, please, please stop asking if it is okay to float your LiFePO4 batteries. The answer is still going to be NO! If you want to continually float your LFP bank you bought them for the wrong reason. These batteries LOVE TO CYCLE. They hate being at 100% SOC and even the mere act of storing them at 100% SOC, as we need to do with lead acid, is damaging to their life span. Adding a slight over voltage, above cell resting voltage, is even WORSE for them. DO NOT FLOAT LFP!" scopro che la vera criticità è quella in grassetto, cioè volendo bene alle care LFP NON si possono caricare al 100% e NON si possono immagazzinare al 100%In risposta al messaggio di Bob Plissken del 09/09/2017 alle 17:37:56Roberto, mi levo il cappello anche questa volta davanti a un tuo intervento. Non sono direttamente (per ora) interessato alle litio, ma mi piace informarmi. Grazie per avere condiviso queste informazioni, che trovo rigorose e di assoluto interesse.
MisterX1, il problema della carica di mantenimento ha sorpreso moltissimo anche me e ammetto di aver fatto fatica ad accettarlo, perché per i nostri usi rappresenta una complessità aggiuntiva notevole. Però quando leggo( Please, please, please stop asking if it is okay to float your LiFePO4 batteries. The answer is still going to be NO! If you want to continually float your LFP bank you bought them for the wrong reason. These batteries LOVE TO CYCLE. They hate being at 100% SOC and even the mere act of storing them at 100% SOC, as we need to do with lead acid, is damaging to their life span. Adding a slight over voltage, above cell resting voltage, is even WORSE for them. DO NOT FLOAT LFP! scopro che la vera criticità è quella in grassetto, cioè volendo bene alle care LFP NON si possono caricare al 100% e NON si possono immagazzinare al 100% Ancora peggio, e qua parlo di risultati misurabili, è un esperimento dello stesso tizio e contenuto nello stesso link: I recently ended a very expensive experiment regarding storage SOC. The test duration wound up being 12 1/2 months using four 100Ah CALB cells where they were charged to 100% SOC and then left to sit idle with no connections to a BMS or other parasitic loads. The low temp recorded over the 12 1/2 months was 46F and the high temp was 87F and was meant to be a representation of the real wold. A min/max capture thermometer was used to record the peaks. The cells, prior to letting them sit at 100% SOC for 12 1/2 months, were regularly testing at 101.2 to 101.3 Ah's of capacity (previous 6 Ah capacity tests) as a 12V nominal bank. After 12 1/2 months the cells were discharged to a cut off voltage of 2.9V for the lowest cell. After 12 1/2 months of doing nothing but sitting there, at 100% SOC, the cells had lost 11.6% of their previous rigorously confirmed Ah capacity. Now imagine if you additionally stressed the cells by continually float charging them. Ouch!! Sintetizzo e traduco rozzamente (sperando di non offendere nessuno): il tizio ha preso 4 celle CALB (è una marca) assemblate in una batteria 12V/100Ah, le ha caricate al 100% misurando la quantità di energia immagazzinata (101Ah circa), poi le ha ricaricate al 100% e le ha abbandonate DISCONNESSE per 12 mesi, con temperature fra circa 7,8°C e 30,5°C - quindi non estreme. Dopo 12 mesi e mezzo di MAGAZZINO al 100%, dichiara di AVER MISURATO la capacità residua e di aver riscontrato una PERDITA del 11,6% (89Ah residui, calcolo mio). Aggiunge di supporre che se, oltre al 100% di carica, ci fosse stata una tensione aggiuntiva, sarebbe stato molto peggio (e mi trovo in accordo con il ragionamento). Il problema, se vogliamo, è che quasi nessuno può/sa misurare la capacità delle batterie e un simile degrado non è ancora percepibile a orecchio. Però, supponendo di utilizzare la batteria un periodo (non di lasciarla immobile) e reimmagazzinandola per un anno al 100% SOC avremmo 101Ah->89Ah->78Ah->68Ah nell'ipotesi (improbabile!) che il degrado sia lineare. Ipotizzando ragionevolmente che la tensione di mantenimento causi MAGGIOR degrado, ma basandomi sui questi dati, deduco che dopo tre anni dall'aver speso 800€ circa per una batteria, lasciandola sempre sotto carica questa potrebbe conservare meno di 2/3 della capacità. Ribadisco, sono partito da ipotesi OTTIMISTICHE oltre il ragionevole. Non voglio insegnare niente a nessuno, sia chiaro, ma secondo il MIO parere l'installazione a bordo di una batteria LiFePO4 presenta TANTI vantaggi... però va meditata e progettata con un pochino di attenzione. Anche perché, sempre parlando di controlli da attuare, mi sono scordato di parlare delle temperature di funzionamento (-20 +50) che sono diverse da quelle di carica (0 +40) e, specie per chi va in montagna, bisogna pensare a DOVE sono collocate le batterie. Nel mio caso mi toccherà spostare la futura LFP, ad esempio.
In risposta al messaggio di Bob Plissken del 09/09/2017 alle 17:37:56Ciao Bob,
MisterX1, il problema della carica di mantenimento ha sorpreso moltissimo anche me e ammetto di aver fatto fatica ad accettarlo, perché per i nostri usi rappresenta una complessità aggiuntiva notevole. Però quando leggo( Please, please, please stop asking if it is okay to float your LiFePO4 batteries. The answer is still going to be NO! If you want to continually float your LFP bank you bought them for the wrong reason. These batteries LOVE TO CYCLE. They hate being at 100% SOC and even the mere act of storing them at 100% SOC, as we need to do with lead acid, is damaging to their life span. Adding a slight over voltage, above cell resting voltage, is even WORSE for them. DO NOT FLOAT LFP! scopro che la vera criticità è quella in grassetto, cioè volendo bene alle care LFP NON si possono caricare al 100% e NON si possono immagazzinare al 100% Ancora peggio, e qua parlo di risultati misurabili, è un esperimento dello stesso tizio e contenuto nello stesso link: I recently ended a very expensive experiment regarding storage SOC. The test duration wound up being 12 1/2 months using four 100Ah CALB cells where they were charged to 100% SOC and then left to sit idle with no connections to a BMS or other parasitic loads. The low temp recorded over the 12 1/2 months was 46F and the high temp was 87F and was meant to be a representation of the real wold. A min/max capture thermometer was used to record the peaks. The cells, prior to letting them sit at 100% SOC for 12 1/2 months, were regularly testing at 101.2 to 101.3 Ah's of capacity (previous 6 Ah capacity tests) as a 12V nominal bank. After 12 1/2 months the cells were discharged to a cut off voltage of 2.9V for the lowest cell. After 12 1/2 months of doing nothing but sitting there, at 100% SOC, the cells had lost 11.6% of their previous rigorously confirmed Ah capacity. Now imagine if you additionally stressed the cells by continually float charging them. Ouch!! Sintetizzo e traduco rozzamente (sperando di non offendere nessuno): il tizio ha preso 4 celle CALB (è una marca) assemblate in una batteria 12V/100Ah, le ha caricate al 100% misurando la quantità di energia immagazzinata (101Ah circa), poi le ha ricaricate al 100% e le ha abbandonate DISCONNESSE per 12 mesi, con temperature fra circa 7,8°C e 30,5°C - quindi non estreme. Dopo 12 mesi e mezzo di MAGAZZINO al 100%, dichiara di AVER MISURATO la capacità residua e di aver riscontrato una PERDITA del 11,6% (89Ah residui, calcolo mio). Aggiunge di supporre che se, oltre al 100% di carica, ci fosse stata una tensione aggiuntiva, sarebbe stato molto peggio (e mi trovo in accordo con il ragionamento). Il problema, se vogliamo, è che quasi nessuno può/sa misurare la capacità delle batterie e un simile degrado non è ancora percepibile a orecchio. Però, supponendo di utilizzare la batteria un periodo (non di lasciarla immobile) e reimmagazzinandola per un anno al 100% SOC avremmo 101Ah->89Ah->78Ah->68Ah nell'ipotesi (improbabile!) che il degrado sia lineare. Ipotizzando ragionevolmente che la tensione di mantenimento causi MAGGIOR degrado, ma basandomi sui questi dati, deduco che dopo tre anni dall'aver speso 800€ circa per una batteria, lasciandola sempre sotto carica questa potrebbe conservare meno di 2/3 della capacità. Ribadisco, sono partito da ipotesi OTTIMISTICHE oltre il ragionevole. Non voglio insegnare niente a nessuno, sia chiaro, ma secondo il MIO parere l'installazione a bordo di una batteria LiFePO4 presenta TANTI vantaggi... però va meditata e progettata con un pochino di attenzione. Anche perché, sempre parlando di controlli da attuare, mi sono scordato di parlare delle temperature di funzionamento (-20 +50) che sono diverse da quelle di carica (0 +40) e, specie per chi va in montagna, bisogna pensare a DOVE sono collocate le batterie. Nel mio caso mi toccherà spostare la futura LFP, ad esempio.
In risposta al messaggio di immortale1 del 09/09/2017 alle 10:25:11Io confidavo nella grande capacità di ricarica veloce delle.batterie al litio. 30, 40 km magari, e voilà batteria al 90%. In un ipotetico caso del genere credevo che il pannello si rivelasse necessario solo per la carica di mantenimento. Perché se la batteria é in grado di assorbire ampere in pochi minuti, con il motore e il suo alternatore hai tutto quel che ti serve. Anche in caso di una stirata di collo alla batteria, accendi il motore una decina di minuti e la tiri su.. Sarebbe fantastico.
comprendo il tuo ragionamento ,ma che anche se si monta una batteria al litio da 100a poi devi pensare a piazzarci un valido sistema di ricarica ,in estate è sufficiente un pannello da 100 w ma dall'altra è sufficienteanche una classica batteria al piombo da 60 euro comprata al centro commerciale ,in inverno una sola batteria al litio da 100 a se non gli affianchi un valido sistema per poterla mantenere sempre in carica tralascio i pannelli solari perchè sappiamo che in inverno lasciano il tempo che trovano , ma mi focalizzo su efoy, generatore o zeus 150 (ma in questo caso con uno di questi tre accessori va bene anche la classica batteria da 60 euro del mercatone) dove in inverno sarà più che sufficiente ... nel mio speravo ad un abbattimento del prezzo come sulle tv piatte all'epoca o semplicemente come quelle dei telefonini ,ma questo pare non sia avvenuto anche se il prezzo e sensibilmente e costantemente in discesa ...ed è per questo che al momento nel mio caso ritengo che costano ancora troppo per il mio utilizzo e il gioco non vale la candela ... ci tengo a specificare che rimane una mia opinione personale e ognuno ha esigenze diverse..
In risposta al messaggio di RobertoBcn del 10/09/2017 alle 10:50:12Tutto quello che scrivi per me è corretto, ed è davvero così: accendi il motore 10 minuti e ti trovi 5/6 Ah immagazzinati - mica pochi!
Io confidavo nella grande capacità di ricarica veloce delle.batterie al litio. 30, 40 km magari, e voilà batteria al 90%. In un ipotetico caso del genere credevo che il pannello si rivelasse necessario solo per la caricadi mantenimento. Perché se la batteria é in grado di assorbire ampere in pochi minuti, con il motore e il suo alternatore hai tutto quel che ti serve. Anche in caso di una stirata di collo alla batteria, accendi il motore una decina di minuti e la tiri su.. Sarebbe fantastico. Ma ringrazio Bob che con il suo post mi ha chiarito le idee riportandomi sulla Terra. Da quanto leggo intuisco che la sostituzione di una piombo acido con una LPF non sarà alla portata di tutti fino a che non si creerà anche un prodotto per la gestione di carica specifico per queste batterie. Magari un regolatore di carica per i pannelli capace di ricevere anche la carica diretta dal generatore e capace di limitare fino a zero l'energia diretta alla batteria quando necessario. E questo senza andare a inventarsi stufette seebeck... Bob, é corretto quel che scrivo? Sai per caso se esista un regolatore di carica in aftermarket specifico per queste batterie?
In risposta al messaggio di Bob Plissken del 09/09/2017 alle 17:37:56Molto interessanti le considerazione fatte,ma: ci sono amici del col che le hanno installate da un po' e non mi sembre di avere letton che le loro installazioni siano cois crictiche e diffificili da gestire, mi sorprende che non si siano ancra fatti sentir per dire la loro mi auguro di leggerli presto.
MisterX1, il problema della carica di mantenimento ha sorpreso moltissimo anche me e ammetto di aver fatto fatica ad accettarlo, perché per i nostri usi rappresenta una complessità aggiuntiva notevole. Però quando leggo( Please, please, please stop asking if it is okay to float your LiFePO4 batteries. The answer is still going to be NO! If you want to continually float your LFP bank you bought them for the wrong reason. These batteries LOVE TO CYCLE. They hate being at 100% SOC and even the mere act of storing them at 100% SOC, as we need to do with lead acid, is damaging to their life span. Adding a slight over voltage, above cell resting voltage, is even WORSE for them. DO NOT FLOAT LFP! scopro che la vera criticità è quella in grassetto, cioè volendo bene alle care LFP NON si possono caricare al 100% e NON si possono immagazzinare al 100% Ancora peggio, e qua parlo di risultati misurabili, è un esperimento dello stesso tizio e contenuto nello stesso link: I recently ended a very expensive experiment regarding storage SOC. The test duration wound up being 12 1/2 months using four 100Ah CALB cells where they were charged to 100% SOC and then left to sit idle with no connections to a BMS or other parasitic loads. The low temp recorded over the 12 1/2 months was 46F and the high temp was 87F and was meant to be a representation of the real wold. A min/max capture thermometer was used to record the peaks. The cells, prior to letting them sit at 100% SOC for 12 1/2 months, were regularly testing at 101.2 to 101.3 Ah's of capacity (previous 6 Ah capacity tests) as a 12V nominal bank. After 12 1/2 months the cells were discharged to a cut off voltage of 2.9V for the lowest cell. After 12 1/2 months of doing nothing but sitting there, at 100% SOC, the cells had lost 11.6% of their previous rigorously confirmed Ah capacity. Now imagine if you additionally stressed the cells by continually float charging them. Ouch!! Sintetizzo e traduco rozzamente (sperando di non offendere nessuno): il tizio ha preso 4 celle CALB (è una marca) assemblate in una batteria 12V/100Ah, le ha caricate al 100% misurando la quantità di energia immagazzinata (101Ah circa), poi le ha ricaricate al 100% e le ha abbandonate DISCONNESSE per 12 mesi, con temperature fra circa 7,8°C e 30,5°C - quindi non estreme. Dopo 12 mesi e mezzo di MAGAZZINO al 100%, dichiara di AVER MISURATO la capacità residua e di aver riscontrato una PERDITA del 11,6% (89Ah residui, calcolo mio). Aggiunge di supporre che se, oltre al 100% di carica, ci fosse stata una tensione aggiuntiva, sarebbe stato molto peggio (e mi trovo in accordo con il ragionamento). Il problema, se vogliamo, è che quasi nessuno può/sa misurare la capacità delle batterie e un simile degrado non è ancora percepibile a orecchio. Però, supponendo di utilizzare la batteria un periodo (non di lasciarla immobile) e reimmagazzinandola per un anno al 100% SOC avremmo 101Ah->89Ah->78Ah->68Ah nell'ipotesi (improbabile!) che il degrado sia lineare. Ipotizzando ragionevolmente che la tensione di mantenimento causi MAGGIOR degrado, ma basandomi sui questi dati, deduco che dopo tre anni dall'aver speso 800€ circa per una batteria, lasciandola sempre sotto carica questa potrebbe conservare meno di 2/3 della capacità. Ribadisco, sono partito da ipotesi OTTIMISTICHE oltre il ragionevole. Non voglio insegnare niente a nessuno, sia chiaro, ma secondo il MIO parere l'installazione a bordo di una batteria LiFePO4 presenta TANTI vantaggi... però va meditata e progettata con un pochino di attenzione. Anche perché, sempre parlando di controlli da attuare, mi sono scordato di parlare delle temperature di funzionamento (-20 +50) che sono diverse da quelle di carica (0 +40) e, specie per chi va in montagna, bisogna pensare a DOVE sono collocate le batterie. Nel mio caso mi toccherà spostare la futura LFP, ad esempio.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di epsoncolor del 10/09/2017 alle 13:02:03Non dovresti invece essere stupito.
Molto interessanti le considerazione fatte,ma: ci sono amici del col che le hanno installate da un po' e non mi sembre di avere letton che le loro installazioni siano cois crictiche e diffificili da gestire, mi sorprende che non si siano ancra fatti sentir per dire la loro mi auguro di leggerli presto. Giuseppe.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 10/09/2017 alle 14:42:15Tommaso, qui casca l'asino.
Visto che di batterie al Litio non ci capisco nulla, mi scuso in anticipo se dico sciocchezze. Mi è sembrato di capire che le batterie al Litio nate apposta da camper non sono semplici batterie, ma una scatola che contienela batteria vera e propria e in piu tutta l'elettronica che serve per farla funzionare senza problemi su un camper. Ho capito bene o no? Forse chi invece si assembla la batteria a partire dalle celle, poi dovrà provvedere a costruirsi anche tutta questa elettronica.
https://www.youtube.com/watch?v...
In risposta al messaggio di pepo del 10/09/2017 alle 15:00:49Pepo: definiamo insieme il termine "futuro". Per i prossimi 7/8 anni almeno, se non 10/15, le batterie agli ioni di litio (nelle diverse forme) sono date per preponderanti, a meno di rivoluzioni tecnologiche non immediate.
Siamo sicuri che queste batterie siano il presente e il futuro? in automotive sembra/sono, che siano indirizzati su batterie al grafene (ricariche in tempi rapidi e duratute nel tempo) Pepo
https://www.tesla.com/it_IT/gig...
) dove UN SOLO GWh di produzione annuale rappresenta grossomodo tutto quello che è stato prodotto fino ad oggi in termini di batterie al litio!.https://evannex.com/blogs/news/...
In risposta al messaggio di pepo del 10/09/2017 alle 20:02:42Bella idea... peccato che il lancio dell'Emotion sia previsto per il 2019 con batterie convenzionali, mentre per i super condensatori al grafene si parla almeno del 2020.
La prima auto del mondo che adottera’ questo brevetto di alimentazione al grafene sara’ l’Emotion , veicolo disegnato dalla penna di Henrik Fisker , inaugurata il 17 Agosto. non propio laboratorio anche ENEL e pronta e la direzione e il grafene
In risposta al messaggio di Topolone del 10/09/2017 alle 15:11:54Grazie del chiarimento illuminante.
Tommaso, qui casca l'asino. Non esistono batterie al litio specifiche per i camper e chi dice il contrario sottovaluta i potenziali rischi. A Dusseldorf mi sono fermato a chiacchierare con uno di questi che mi confermavache la sua batteria poteva essere sostituita pari pari ad una al piombo senza nessun altro componente. 5 minuti dopo sono andato alla Mastervolt e ho fatto la seguente domanda ; Voi scrivete sul vostro forum che con le batterie al litio è necessario mettere anche il relè di potenza esterno...è vivamente consigliato o obbligatorio ; risposta senza esitazione ; OBBLIGATORIO. Il relè di potenza è ingombrante e costoso e pensa che le Mastervolt hanno già un BMS interno , forse anche con un relè ma vogliono anche quello esterno. Come fanno gli altri a dire che non serve .... MISTERO oppure ....poca serietà
www.iz4dji.it