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Bob Plissken
Bob Plissken
20/11/2013 797
Rispondi Abuso
Inserito il 09/09/2017 alle: 17:37:56
MisterX1,
il problema della carica di mantenimento ha sorpreso moltissimo anche me e ammetto di aver fatto fatica ad accettarlo, perché per i nostri usi rappresenta una complessità aggiuntiva notevole. 

Però quando leggo  (

http://www.pbase.com/mainecruis...

) "Please, please, please stop asking if it is okay to float your LiFePO4 batteries. The answer is still going to be NO! If you want to continually float your LFP bank you bought them for the wrong reason. These batteries LOVE TO CYCLE. They hate being at 100% SOC and even the mere act of storing them at 100% SOC, as we need to do with lead acid, is damaging to their life span. Adding a slight over voltage, above cell resting voltage, is even WORSE for them. DO NOT FLOAT LFP!" scopro che la vera criticità è quella in grassetto, cioè volendo bene alle care LFP NON si possono caricare al 100% e NON si possono immagazzinare al 100%

Ancora peggio, e qua parlo di risultati misurabili, è un esperimento dello stesso tizio e contenuto nello stesso link:
"I recently ended a very expensive experiment regarding storage SOC. The test duration wound up being 12 1/2 months using four 100Ah CALB cells where they were charged to 100% SOC and then left to sit idle with no connections to a BMS or other parasitic loads. The low temp recorded over the 12 1/2 months was 46F and the high temp was 87F and was meant to be a representation of the real wold. A min/max capture thermometer was used to record the peaks. The cells, prior to letting them sit at 100% SOC for 12 1/2 months, were regularly testing at 101.2 to 101.3 Ah's of capacity (previous 6 Ah capacity tests) as a 12V nominal bank. After 12 1/2 months the cells were discharged to a cut off voltage of 2.9V for the lowest cell. After 12 1/2 months of doing nothing but sitting there, at 100% SOC, the cells had lost 11.6% of their previous rigorously confirmed Ah capacity. Now imagine if you additionally stressed the cells by continually float charging them. Ouch!!"
Sintetizzo e traduco rozzamente (sperando di non offendere nessuno): il tizio ha preso 4 celle CALB (è una marca) assemblate in una batteria 12V/100Ah, le ha caricate al 100% misurando la quantità di energia immagazzinata (101Ah circa), poi le ha ricaricate al 100% e le ha abbandonate DISCONNESSE per 12 mesi, con temperature fra circa 7,8°C e 30,5°C - quindi non estreme. Dopo 12 mesi e mezzo di MAGAZZINO al 100%, dichiara di AVER MISURATO la capacità residua e di aver riscontrato una PERDITA del 11,6% (89Ah residui, calcolo mio). Aggiunge di supporre che se, oltre al 100% di carica, ci fosse stata una tensione aggiuntiva, sarebbe stato molto peggio  (e mi trovo in accordo con il ragionamento).

Il problema, se vogliamo, è che quasi nessuno può/sa misurare la capacità delle batterie e un simile degrado non è ancora percepibile "a orecchio". Però, supponendo di utilizzare la batteria un periodo (non di lasciarla immobile) e reimmagazzinandola per un anno al 100% SOC avremmo 101Ah->89Ah->78Ah->68Ah nell'ipotesi (improbabile!) che il degrado sia lineare.
Ipotizzando ragionevolmente che la tensione di mantenimento causi MAGGIOR degrado, ma basandomi sui questi dati, deduco che dopo tre anni dall'aver speso 800€ circa per una batteria, lasciandola sempre sotto carica questa potrebbe conservare meno di 2/3 della capacità. Ribadisco, sono partito da ipotesi OTTIMISTICHE oltre il ragionevole.

Non voglio insegnare niente a nessuno, sia chiaro, ma secondo il MIO parere l'installazione a bordo di una batteria LiFePO4 presenta TANTI vantaggi... però va meditata e progettata con un pochino di attenzione. Anche perché, sempre parlando di controlli da attuare, mi sono scordato di parlare delle temperature di funzionamento (-20 +50) che sono diverse da quelle di carica (0 +40) e, specie per chi va in montagna, bisogna pensare a DOVE sono collocate le batterie. Nel mio caso mi toccherà spostare la futura LFP, ad esempio.
 
Roberto
Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
10
paegas3
paegas3
10/10/2015 668
Rispondi Abuso
Inserito il 10/09/2017 alle: 00:41:24
In risposta al messaggio di Bob Plissken del 09/09/2017 alle 17:37:56

MisterX1, il problema della carica di mantenimento ha sorpreso moltissimo anche me e ammetto di aver fatto fatica ad accettarlo, perché per i nostri usi rappresenta una complessità aggiuntiva notevole.  Però quando leggo
 ( Please, please, please stop asking if it is okay to float your LiFePO4 batteries. The answer is still going to be NO! If you want to continually float your LFP bank you bought them for the wrong reason. These batteries LOVE TO CYCLE. They hate being at 100% SOC and even the mere act of storing them at 100% SOC, as we need to do with lead acid, is damaging to their life span. Adding a slight over voltage, above cell resting voltage, is even WORSE for them. DO NOT FLOAT LFP! scopro che la vera criticità è quella in grassetto, cioè volendo bene alle care LFP NON si possono caricare al 100% e NON si possono immagazzinare al 100% Ancora peggio, e qua parlo di risultati misurabili, è un esperimento dello stesso tizio e contenuto nello stesso link: I recently ended a very expensive experiment regarding storage SOC. The test duration wound up being 12 1/2 months using four 100Ah CALB cells where they were charged to 100% SOC and then left to sit idle with no connections to a BMS or other parasitic loads. The low temp recorded over the 12 1/2 months was 46F and the high temp was 87F and was meant to be a representation of the real wold. A min/max capture thermometer was used to record the peaks. The cells, prior to letting them sit at 100% SOC for 12 1/2 months, were regularly testing at 101.2 to 101.3 Ah's of capacity (previous 6 Ah capacity tests) as a 12V nominal bank. After 12 1/2 months the cells were discharged to a cut off voltage of 2.9V for the lowest cell. After 12 1/2 months of doing nothing but sitting there, at 100% SOC, the cells had lost 11.6% of their previous rigorously confirmed Ah capacity. Now imagine if you additionally stressed the cells by continually float charging them. Ouch!! Sintetizzo e traduco rozzamente (sperando di non offendere nessuno): il tizio ha preso 4 celle CALB (è una marca) assemblate in una batteria 12V/100Ah, le ha caricate al 100% misurando la quantità di energia immagazzinata (101Ah circa), poi le ha ricaricate al 100% e le ha abbandonate DISCONNESSE per 12 mesi, con temperature fra circa 7,8°C e 30,5°C - quindi non estreme. Dopo 12 mesi e mezzo di MAGAZZINO al 100%, dichiara di AVER MISURATO la capacità residua e di aver riscontrato una PERDITA del 11,6% (89Ah residui, calcolo mio). Aggiunge di supporre che se, oltre al 100% di carica, ci fosse stata una tensione aggiuntiva, sarebbe stato molto peggio  (e mi trovo in accordo con il ragionamento). Il problema, se vogliamo, è che quasi nessuno può/sa misurare la capacità delle batterie e un simile degrado non è ancora percepibile a orecchio. Però, supponendo di utilizzare la batteria un periodo (non di lasciarla immobile) e reimmagazzinandola per un anno al 100% SOC avremmo 101Ah->89Ah->78Ah->68Ah nell'ipotesi (improbabile!) che il degrado sia lineare. Ipotizzando ragionevolmente che la tensione di mantenimento causi MAGGIOR degrado, ma basandomi sui questi dati, deduco che dopo tre anni dall'aver speso 800€ circa per una batteria, lasciandola sempre sotto carica questa potrebbe conservare meno di 2/3 della capacità. Ribadisco, sono partito da ipotesi OTTIMISTICHE oltre il ragionevole. Non voglio insegnare niente a nessuno, sia chiaro, ma secondo il MIO parere l'installazione a bordo di una batteria LiFePO4 presenta TANTI vantaggi... però va meditata e progettata con un pochino di attenzione. Anche perché, sempre parlando di controlli da attuare, mi sono scordato di parlare delle temperature di funzionamento (-20 +50) che sono diverse da quelle di carica (0 +40) e, specie per chi va in montagna, bisogna pensare a DOVE sono collocate le batterie. Nel mio caso mi toccherà spostare la futura LFP, ad esempio.  
...
Roberto, mi levo il cappello anche questa volta davanti a un tuo intervento. Non sono direttamente (per ora) interessato alle litio, ma mi piace informarmi. Grazie per avere condiviso queste informazioni, che trovo rigorose e di assoluto interesse.
Davide
11
MisterX1
MisterX1
09/04/2014 1329
Rispondi Abuso
Inserito il 10/09/2017 alle: 10:35:44
In risposta al messaggio di Bob Plissken del 09/09/2017 alle 17:37:56

MisterX1, il problema della carica di mantenimento ha sorpreso moltissimo anche me e ammetto di aver fatto fatica ad accettarlo, perché per i nostri usi rappresenta una complessità aggiuntiva notevole.  Però quando leggo
 ( Please, please, please stop asking if it is okay to float your LiFePO4 batteries. The answer is still going to be NO! If you want to continually float your LFP bank you bought them for the wrong reason. These batteries LOVE TO CYCLE. They hate being at 100% SOC and even the mere act of storing them at 100% SOC, as we need to do with lead acid, is damaging to their life span. Adding a slight over voltage, above cell resting voltage, is even WORSE for them. DO NOT FLOAT LFP! scopro che la vera criticità è quella in grassetto, cioè volendo bene alle care LFP NON si possono caricare al 100% e NON si possono immagazzinare al 100% Ancora peggio, e qua parlo di risultati misurabili, è un esperimento dello stesso tizio e contenuto nello stesso link: I recently ended a very expensive experiment regarding storage SOC. The test duration wound up being 12 1/2 months using four 100Ah CALB cells where they were charged to 100% SOC and then left to sit idle with no connections to a BMS or other parasitic loads. The low temp recorded over the 12 1/2 months was 46F and the high temp was 87F and was meant to be a representation of the real wold. A min/max capture thermometer was used to record the peaks. The cells, prior to letting them sit at 100% SOC for 12 1/2 months, were regularly testing at 101.2 to 101.3 Ah's of capacity (previous 6 Ah capacity tests) as a 12V nominal bank. After 12 1/2 months the cells were discharged to a cut off voltage of 2.9V for the lowest cell. After 12 1/2 months of doing nothing but sitting there, at 100% SOC, the cells had lost 11.6% of their previous rigorously confirmed Ah capacity. Now imagine if you additionally stressed the cells by continually float charging them. Ouch!! Sintetizzo e traduco rozzamente (sperando di non offendere nessuno): il tizio ha preso 4 celle CALB (è una marca) assemblate in una batteria 12V/100Ah, le ha caricate al 100% misurando la quantità di energia immagazzinata (101Ah circa), poi le ha ricaricate al 100% e le ha abbandonate DISCONNESSE per 12 mesi, con temperature fra circa 7,8°C e 30,5°C - quindi non estreme. Dopo 12 mesi e mezzo di MAGAZZINO al 100%, dichiara di AVER MISURATO la capacità residua e di aver riscontrato una PERDITA del 11,6% (89Ah residui, calcolo mio). Aggiunge di supporre che se, oltre al 100% di carica, ci fosse stata una tensione aggiuntiva, sarebbe stato molto peggio  (e mi trovo in accordo con il ragionamento). Il problema, se vogliamo, è che quasi nessuno può/sa misurare la capacità delle batterie e un simile degrado non è ancora percepibile a orecchio. Però, supponendo di utilizzare la batteria un periodo (non di lasciarla immobile) e reimmagazzinandola per un anno al 100% SOC avremmo 101Ah->89Ah->78Ah->68Ah nell'ipotesi (improbabile!) che il degrado sia lineare. Ipotizzando ragionevolmente che la tensione di mantenimento causi MAGGIOR degrado, ma basandomi sui questi dati, deduco che dopo tre anni dall'aver speso 800€ circa per una batteria, lasciandola sempre sotto carica questa potrebbe conservare meno di 2/3 della capacità. Ribadisco, sono partito da ipotesi OTTIMISTICHE oltre il ragionevole. Non voglio insegnare niente a nessuno, sia chiaro, ma secondo il MIO parere l'installazione a bordo di una batteria LiFePO4 presenta TANTI vantaggi... però va meditata e progettata con un pochino di attenzione. Anche perché, sempre parlando di controlli da attuare, mi sono scordato di parlare delle temperature di funzionamento (-20 +50) che sono diverse da quelle di carica (0 +40) e, specie per chi va in montagna, bisogna pensare a DOVE sono collocate le batterie. Nel mio caso mi toccherà spostare la futura LFP, ad esempio.  
...
Ciao Bob,
chapeau niente da dire, ti ringrazio per aver condiviso i tuoi studi con noi altri informazioni utilissime in cui i primi pionieri iniziano ad utilizzare le litio.
Mannaggia mi hai iniziare a leggere il polpettone evidenzio solo:
DO NOT TRUST THE CHINESE MANUALS FOR CHARGE VOLTAGE GUIDANCE!! THEY JUST WANT TO GET INTO YOUR PANTS POCKET AND EMPTY YOUR WALLET!
Tradotto alla buona non credete a cinesi riguardo le schede tecniche per la ricarica! loro vogliono solo mettere le mani nelle vostre tasche per svuotare il portafoglio.

Saluti
Keep ca(L)m..per
RobertoBcn
RobertoBcn
-
Rispondi Abuso
Inserito il 10/09/2017 alle: 10:50:12
In risposta al messaggio di immortale1 del 09/09/2017 alle 10:25:11

comprendo il tuo ragionamento ,ma   che anche se si monta una batteria al litio da 100a  poi devi pensare a piazzarci un valido sistema di ricarica ,in estate è sufficiente un pannello da 100 w  ma dall'altra è sufficiente
anche una classica batteria al piombo da 60 euro comprata al centro commerciale ,in inverno  una sola batteria al litio da 100 a se non gli affianchi un valido sistema per poterla mantenere sempre in carica tralascio i pannelli solari perchè sappiamo che in inverno lasciano il tempo che trovano , ma mi focalizzo su  efoy, generatore o zeus 150 (ma in questo caso con uno di questi tre accessori va bene anche la classica batteria da 60 euro del mercatone)  dove in inverno sarà più che sufficiente  ... nel mio speravo ad un abbattimento del prezzo come sulle tv piatte all'epoca o semplicemente come quelle dei telefonini ,ma questo pare non sia avvenuto anche se il prezzo e sensibilmente e costantemente in discesa ...ed è per questo che al momento nel mio caso ritengo che costano ancora troppo per il mio utilizzo e il gioco non vale la candela ... ci tengo a specificare  che rimane una mia opinione personale e ognuno ha esigenze diverse..
...
Io confidavo nella grande capacità di ricarica veloce delle.batterie al litio. 30, 40 km magari, e voilà batteria al 90%. In un ipotetico caso del genere credevo che il pannello si rivelasse necessario solo per la carica di mantenimento. Perché se la batteria é in grado di assorbire ampere in pochi minuti, con il motore e il suo alternatore hai tutto quel che ti serve. Anche in caso di una stirata di collo alla batteria, accendi il motore una decina di minuti e la tiri su.. Sarebbe fantastico.

Ma ringrazio Bob che con il suo post mi ha chiarito le idee riportandomi sulla Terra. Da quanto leggo intuisco che la sostituzione di una piombo acido con una LPF non sarà alla portata di tutti fino a che non si creerà anche un prodotto per la gestione di carica specifico per queste batterie. Magari un regolatore di carica per i pannelli capace di ricevere anche la carica diretta dal generatore e capace di limitare fino a zero l'energia diretta alla batteria quando necessario. E questo senza andare a inventarsi stufette seebeck...

Bob, é corretto quel che scrivo?

Sai per caso se esista un regolatore di carica in aftermarket specifico per queste batterie?


​​​
Life is too short to drink bad wine!!

Modificato da RobertoBcn il 10/09/2017 alle 10:52:31
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giuseppesan
giuseppesan
29/06/2013 147
Rispondi Abuso
Inserito il 10/09/2017 alle: 10:59:00
insomma attualmente  mi posso scordare di ridurre il peso, aver maggior autonomia...
che casinocrying
12
Bob Plissken
Bob Plissken
20/11/2013 797
Rispondi Abuso
Inserito il 10/09/2017 alle: 11:02:34
... e dice, in pratica, di limitare a 13,8V la tensione di ricarica, interrompendo quando la corrente raggiunge 0,05C (quindi 2A per 100Ah)per ottenere 98+% di carica - con batterie BILANCIATE.

Giusto anche il discorso di quanto sia inutile stressare le batterie per 1% di carica in più, quando si può scendere molto più che con le Pb, anche sotto 20% in caso di necessità (raccomandato:30%SOC, pari a circa 12,75V). 

Per chiacchierare, il problema principale che sto affrontando è al gestione del pannello solare: il regolatore MPPT che ho scelto (EPSOLAR 2210A) è completamente programmabile interfacciandolo al PC, quindi posso impostare tensioni compatibili con LFP.. Ma, con le discontinuità di carica per nuvole e altro, devo prevedere una misura della corrente nel tempo, tipo una media mobile, per capire se la corrente <2A è dovuta alla batteria o all'impianto solare. Oppure potrei staccare periodicamente la batteria, tipo ogni 30', e misurarne la tensione a vuoto dopo un paio di minuti...  o ancora leggere via seriale RS485 la corrente prodotta al pannello. Sintesi: BOH! cool

Però, costo a parte e togliendo la gestione un pochino complessa, i vantaggi di queste batterie sono ENORMI: mi viene il paragone tra le locomotive a vapore e quelle diesel, per prestazioni e rendimento. Le LFP sono il futuro, almeno per i prossimi anni.

Altro punto: per me, che voglio assemblare la batteria (opzione SCONSIGLIATA dal sito citato laugh), ho anche poca scelta, perché i principali costruttori celle LFP producono in Cina e sono:
- Winston Battery - il più famoso
- Sinopoly
- CALB (China Aircraft Lithium Battery)
In questi giorni i primi due, almeno nella taglia 100Ah, sono introvabili a prezzi umani.
 
Roberto
Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
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Bob Plissken
Bob Plissken
20/11/2013 797
Rispondi Abuso
Inserito il 10/09/2017 alle: 11:15:46
In risposta al messaggio di RobertoBcn del 10/09/2017 alle 10:50:12

Io confidavo nella grande capacità di ricarica veloce delle.batterie al litio. 30, 40 km magari, e voilà batteria al 90%. In un ipotetico caso del genere credevo che il pannello si rivelasse necessario solo per la carica
di mantenimento. Perché se la batteria é in grado di assorbire ampere in pochi minuti, con il motore e il suo alternatore hai tutto quel che ti serve. Anche in caso di una stirata di collo alla batteria, accendi il motore una decina di minuti e la tiri su.. Sarebbe fantastico. Ma ringrazio Bob che con il suo post mi ha chiarito le idee riportandomi sulla Terra. Da quanto leggo intuisco che la sostituzione di una piombo acido con una LPF non sarà alla portata di tutti fino a che non si creerà anche un prodotto per la gestione di carica specifico per queste batterie. Magari un regolatore di carica per i pannelli capace di ricevere anche la carica diretta dal generatore e capace di limitare fino a zero l'energia diretta alla batteria quando necessario. E questo senza andare a inventarsi stufette seebeck... Bob, é corretto quel che scrivo? Sai per caso se esista un regolatore di carica in aftermarket specifico per queste batterie? ​​​
...
Tutto quello che scrivi per me è corretto, ed è davvero così: accendi il motore 10 minuti e ti trovi 5/6 Ah immagazzinati - mica pochi!

Chiarisco però la posizione: dopo aver letto un tantino in merito, ribadisco che il problema è FINANZIARIO prima che tecnico. Cioè, è possibile sostituire la batteria e partire, il problema è la durata nel tempo (negli anni...) problema che mi pongo per via del costo elevato. In parole povere (letteralmente! laugh) la mia fissa è che vorrei avere prestazioni elevate E spendere meno di 100€/anno per le batterie, purtroppo con le AGM sono stato MOLTO lontano da quella cifra (conferme dal sito più volte citato).
Una bell'incentivo viene dal grafico relativo a batterie di SETTE anni così curate: 430Ah contro i 400Ah nominali e volendo si poteva tirare fuori ancora qualcosa.
image(30).png

Il problema finale è "Sai per caso se esista un regolatore di carica in aftermarket specifico per queste batterie? "
La risposta è: che io sappia, NO. Però, penso che serva così tanto che me lo sto progettando con i miei hobbistici mezzi.
 
Roberto
Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
17
epsoncolor
epsoncolor
14/12/2008 1417
Rispondi Abuso
Inserito il 10/09/2017 alle: 13:02:03
In risposta al messaggio di Bob Plissken del 09/09/2017 alle 17:37:56

MisterX1, il problema della carica di mantenimento ha sorpreso moltissimo anche me e ammetto di aver fatto fatica ad accettarlo, perché per i nostri usi rappresenta una complessità aggiuntiva notevole.  Però quando leggo
 ( Please, please, please stop asking if it is okay to float your LiFePO4 batteries. The answer is still going to be NO! If you want to continually float your LFP bank you bought them for the wrong reason. These batteries LOVE TO CYCLE. They hate being at 100% SOC and even the mere act of storing them at 100% SOC, as we need to do with lead acid, is damaging to their life span. Adding a slight over voltage, above cell resting voltage, is even WORSE for them. DO NOT FLOAT LFP! scopro che la vera criticità è quella in grassetto, cioè volendo bene alle care LFP NON si possono caricare al 100% e NON si possono immagazzinare al 100% Ancora peggio, e qua parlo di risultati misurabili, è un esperimento dello stesso tizio e contenuto nello stesso link: I recently ended a very expensive experiment regarding storage SOC. The test duration wound up being 12 1/2 months using four 100Ah CALB cells where they were charged to 100% SOC and then left to sit idle with no connections to a BMS or other parasitic loads. The low temp recorded over the 12 1/2 months was 46F and the high temp was 87F and was meant to be a representation of the real wold. A min/max capture thermometer was used to record the peaks. The cells, prior to letting them sit at 100% SOC for 12 1/2 months, were regularly testing at 101.2 to 101.3 Ah's of capacity (previous 6 Ah capacity tests) as a 12V nominal bank. After 12 1/2 months the cells were discharged to a cut off voltage of 2.9V for the lowest cell. After 12 1/2 months of doing nothing but sitting there, at 100% SOC, the cells had lost 11.6% of their previous rigorously confirmed Ah capacity. Now imagine if you additionally stressed the cells by continually float charging them. Ouch!! Sintetizzo e traduco rozzamente (sperando di non offendere nessuno): il tizio ha preso 4 celle CALB (è una marca) assemblate in una batteria 12V/100Ah, le ha caricate al 100% misurando la quantità di energia immagazzinata (101Ah circa), poi le ha ricaricate al 100% e le ha abbandonate DISCONNESSE per 12 mesi, con temperature fra circa 7,8°C e 30,5°C - quindi non estreme. Dopo 12 mesi e mezzo di MAGAZZINO al 100%, dichiara di AVER MISURATO la capacità residua e di aver riscontrato una PERDITA del 11,6% (89Ah residui, calcolo mio). Aggiunge di supporre che se, oltre al 100% di carica, ci fosse stata una tensione aggiuntiva, sarebbe stato molto peggio  (e mi trovo in accordo con il ragionamento). Il problema, se vogliamo, è che quasi nessuno può/sa misurare la capacità delle batterie e un simile degrado non è ancora percepibile a orecchio. Però, supponendo di utilizzare la batteria un periodo (non di lasciarla immobile) e reimmagazzinandola per un anno al 100% SOC avremmo 101Ah->89Ah->78Ah->68Ah nell'ipotesi (improbabile!) che il degrado sia lineare. Ipotizzando ragionevolmente che la tensione di mantenimento causi MAGGIOR degrado, ma basandomi sui questi dati, deduco che dopo tre anni dall'aver speso 800€ circa per una batteria, lasciandola sempre sotto carica questa potrebbe conservare meno di 2/3 della capacità. Ribadisco, sono partito da ipotesi OTTIMISTICHE oltre il ragionevole. Non voglio insegnare niente a nessuno, sia chiaro, ma secondo il MIO parere l'installazione a bordo di una batteria LiFePO4 presenta TANTI vantaggi... però va meditata e progettata con un pochino di attenzione. Anche perché, sempre parlando di controlli da attuare, mi sono scordato di parlare delle temperature di funzionamento (-20 +50) che sono diverse da quelle di carica (0 +40) e, specie per chi va in montagna, bisogna pensare a DOVE sono collocate le batterie. Nel mio caso mi toccherà spostare la futura LFP, ad esempio.  
...
Molto interessanti le considerazione fatte,ma: ci sono amici del col che le hanno installate da un po' e non mi sembre di avere letton che le loro installazioni siano cois crictiche e diffificili da gestire, mi sorprende che non si siano ancra fatti sentir per dire la loro mi auguro di leggerli presto.
Giuseppe.
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IZ4DJI
IZ4DJI
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12/11/2006 58118
Rispondi Abuso
Inserito il 10/09/2017 alle: 14:42:15
Visto che di batterie al Litio non ci capisco nulla, mi scuso in anticipo se dico sciocchezze.
Mi è sembrato di capire che le batterie al Litio nate apposta da camper non sono semplici batterie, ma una scatola che contiene la batteria vera e propria e in piu tutta l'elettronica che serve per farla funzionare senza problemi su un camper.
Ho capito bene o no?

Forse chi invece si assembla la batteria a partire dalle celle, poi dovrà provvedere a costruirsi anche tutta questa elettronica.
____________________________________

Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it




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Topolone
Topolone
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19/12/2006 12096
Rispondi Abuso
Inserito il 10/09/2017 alle: 14:53:41
In risposta al messaggio di epsoncolor del 10/09/2017 alle 13:02:03

Molto interessanti le considerazione fatte,ma: ci sono amici del col che le hanno installate da un po' e non mi sembre di avere letton che le loro installazioni siano cois crictiche e diffificili da gestire, mi sorprende che non si siano ancra fatti sentir per dire la loro mi auguro di leggerli presto. Giuseppe.
Non dovresti invece essere stupito.
La Victron stessa, azienda molto seria che vende non solo batterie al litio ma tutto quello che ci ruota attorno, non le sta spingendo nel settore camper.
Non ti sei posto la domanda del perché ?
L'anno scorso ho capito che a parlarne troppo non stavo facendo la cosa giusta e mi stavo prendendo involontariamente delle responsabilità troppo grandi.
Nelle mani sbagliate le Lifepo4 possono diventare pericolose.
Devono essere installate, gestite e usate solo da chi ha un minimo di competenze di elettrotecnica.
Non è il caso della maggioranza delle persone che frequentano questo forum.
La strada corretta è quella che segue Roberto ( Bob Plissken ) ...
Informarsi e poi ancora informarsi . Leggere il più possibile su questa tecnologia e capire da soli quando è arrivato il momento giusto per fare il passo senza chiedere dove comprare, cosa comprare e come installare il tutto.
A chi mi fa queste domande, come capitato più volte, rispondo gentilmente che non è ancora pronto ed è meglio lasciare perdere.
Sono ovviamente sempre a disposizione per qualsiasi domanda specifica anche se abbiamo già scritto quasi tutto sulle Lifepo4 qui su COL.
Basta andare a leggere gli archivi.
Ogni giorno si impara qualcosa ( grazie Roberto wink ) . Poco fa sono andato in camper e ho abbassato di 0,3 V la soglia di carica massima del pannello solare.
 
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IvanG
IvanG
07/01/2010 3190
Rispondi Abuso
Inserito il 10/09/2017 alle: 14:53:51
Ciao, aggiungo un mio pensiero.
in aereo modellistica, nei motori elettrici, si usano da anni ormai le lipo e da un paio di anni anche le Life, non si potrebbero usare questi carica batteria (evoluti e costosi)  che funzionano a 12V, montarli sui nostri mezzi?
sarebbero già belli pronti.
Ivan
Viaggio su: Helix Izoard 555 S
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pepo
pepo
06/03/2011 225
Rispondi Abuso
Inserito il 10/09/2017 alle: 15:00:49
Siamo  sicuri che queste batterie siano il presente e il futuro? 
in automotive sembra/sono, che siano indirizzati su batterie al grafene (ricariche in tempi rapidi e duratute nel tempo)
Pepo     
19
Topolone
Topolone
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19/12/2006 12096
Rispondi Abuso
Inserito il 10/09/2017 alle: 15:11:54
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 10/09/2017 alle 14:42:15

Visto che di batterie al Litio non ci capisco nulla, mi scuso in anticipo se dico sciocchezze. Mi è sembrato di capire che le batterie al Litio nate apposta da camper non sono semplici batterie, ma una scatola che contiene
la batteria vera e propria e in piu tutta l'elettronica che serve per farla funzionare senza problemi su un camper. Ho capito bene o no? Forse chi invece si assembla la batteria a partire dalle celle, poi dovrà provvedere a costruirsi anche tutta questa elettronica.
...
Tommaso, qui casca l'asino.
Non esistono batterie al litio specifiche per i camper e chi dice il contrario sottovaluta i potenziali rischi.
A Dusseldorf mi sono fermato a chiacchierare con uno di questi che mi confermava che la sua batteria poteva essere sostituita pari pari ad una al piombo senza nessun altro componente.
5 minuti dopo sono andato alla Mastervolt e ho fatto la seguente domanda ;
Voi scrivete sul vostro forum che con le batterie al litio è necessario mettere anche il relè di potenza esterno...è vivamente consigliato o obbligatorio ; risposta senza esitazione ; OBBLIGATORIO.
Il relè di potenza è ingombrante e costoso e pensa che le Mastervolt hanno già un BMS interno , forse anche con un relè ma vogliono anche quello esterno.
Come fanno gli altri a dire che non serve .... MISTERO oppure ....poca serietà
12
Bob Plissken
Bob Plissken
20/11/2013 797
Rispondi Abuso
Inserito il 10/09/2017 alle: 17:03:44
Ancora sorridente per le belle parole di Topolone, riprendo il suo discorso della pericolosità. 
Non è che una batteria Piombo Acido non possa esserlo, anzi, ma il problema nasce per le correnti elevatissime e sostenute nel tempo che può dare una LFP, tipo i 1800A nel video linkato alla pagina precedente, sicuramente sufficienti a rendere incandescente un cavo anche di buona sezione o, nel caso di collegamenti incerti, di surriscaldare la giunzione a livelli critici. 

Per il primo caso è necessario un dispositivo di sicurezza di limitazione della corrente, dal banale FUSIBILE (meglio nautico) a qualcosa di più sofisticato, perché le centraline BMS come quelle della MA $TERVOLT laugh NON leggono CORRENTI ma TENSIONI (massima, minima ed eseguono bilanciamento ATTIVO, notevole!). E siccome le tensioni, nelle LFP, calano pochissimo con l'aumentare delle correnti richieste, ecco perché è necessario un dispositivo controllato in corrente (relé di potenza).

Contro la seconda minaccia, la giunzione lenta, questa il più delle volte è difettosa perché realizzata senza criterio, quindi serve un impianto realizzato BENE, requisito sempre presente anche con le più dozzinali batterie del più scarso supermercato.

Aggiungo una cosina: non sempre i BMS sono compresi nelle semplici batterie a 12V (dette anche 4S - cioè 4 elementi in serie), vedere per credere 

https://www.youtube.com/watch?v...



Per passare alle LFP, vi sono alcuni elementi necessari A MIO PARERE e parlo da hobbista:
1. Fusibile (o limitatore di corrente, non entro nei dettagli) ben dimensionato sul positivo (dipende dal carico elettrico max di ogni camper). SCOPO: non andare a fuoco in caso di corto circuito!
2. Interruttore di minima e di massima tensione. SCOPO: non buttare via MOLTI € per una svista o un difetto su un regolatore di tensione
3. Verificare i parametri di funzionamento di TUTTE le sorgenti di energia, e nel caso ri-tararle. SCOPO: non buttare anticipatamente MOLTI € perché arrivano 14,8V del caricamento AGM dal CB di rete, ad esempio. Con quella tensione la batteria NON muore e NON esplode, ma si deteriora in fretta e farà, ad esempio, 200 cicli invece di 2000 riducendo la sua capacità del 30% in un anno.
4. Limitare il tempo dove c'è tensione di mantenimento. Un suggerimento su come ovviare manualmente è più volte citato nel sito che ho indicato, ma non lo esplicito perché un tantino arrangiato per i camper, non risolve al 100% e comunque è una soluzione da sorvegliare. Scopo: uguale al precedente.
5. Per chi va sulla neve o in climi freddi: accertarsi che la batteria non scenda sotto 0°C ed eventualmente NON ricaricarla sotto quella temperatura.
6. Bilanciamento: se si prendono le opportune predisposizioni, una batteria come la nostra può essere bilanciata anche ogni due anni, ma volendo per pochi soldi si possono prendere dei bilanciatori passivi con piccole correnti, che nel nostro caso bastano (profilo 60% DOD e meno). Attenzione che, disperdendo qualche Watt, comunque scaldano.

Concordo infine al 100% con Topolone quando dice che serve qualche base di elettrotecnica per non cacciarsi in qualche guaio o anche solo per non ammaccare il portafoglio. Diffidate del venditore generico, che troppo spesso ne sa poco, quindi informatevi, poi informatevi e dopo informatevi ancora, possibilmente almeno su siti di appassionati ben preparati (trazione elettrica in primis).
 
Roberto
Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
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Bob Plissken
Bob Plissken
20/11/2013 797
Rispondi Abuso
Inserito il 10/09/2017 alle: 17:56:41
In risposta al messaggio di pepo del 10/09/2017 alle 15:00:49

Siamo  sicuri che queste batterie siano il presente e il futuro?  in automotive sembra/sono, che siano indirizzati su batterie al grafene (ricariche in tempi rapidi e duratute nel tempo) Pepo     
Pepo: definiamo insieme il termine "futuro". Per i prossimi 7/8 anni almeno, se non 10/15, le batterie agli ioni di litio (nelle diverse forme) sono date per preponderanti, a meno di rivoluzioni tecnologiche non immediate.
D'altra parte, una cosa è realizzare la super-ultra-batteria in laboratorio, una cosa è industrializzare 35GWh/anno di produzione come sta facendo Tesla in Nevada (

https://www.tesla.com/it_IT/gig...

) dove UN SOLO GWh di produzione annuale rappresenta grossomodo tutto quello che è stato prodotto fino ad oggi in termini di batterie al litio!.

Ancora sulla tecnologia: Tesla afferma di possibili miglioramenti del 30% (!) nell'efficenza delle batterie rispetto alle 18650 Panasonic da cui è partita per il suo celeberrimo primo modello. E non sono le uniche migliorie possibili...

https://evannex.com/blogs/news/...



Vedremo, comunque ben vengano sistemi di accumulo ancora più efficaci!

Edit: refuso...
Roberto
Laika Kreos 3002 (35C17-2005)

Modificato da Bob Plissken il 10/09/2017 alle 17:59:35
14
pepo
pepo
06/03/2011 225
Rispondi Abuso
Inserito il 10/09/2017 alle: 20:02:42
La prima auto del mondo che adottera’ questo brevetto di alimentazione al  grafene sara’ l’Emotion , veicolo disegnato  dalla penna di Henrik Fisker ,  inaugurata il 17 Agosto.
non propio laboratorio 
anche ENEL e pronta e la direzione e il grafene     

Modificato da pepo il 10/09/2017 alle 20:03:54
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Bob Plissken
Bob Plissken
20/11/2013 797
Rispondi Abuso
Inserito il 10/09/2017 alle: 20:21:05
In risposta al messaggio di pepo del 10/09/2017 alle 20:02:42

La prima auto del mondo che adottera’ questo brevetto di alimentazione al grafene sara’ l’Emotion , veicolo disegnato  dalla penna di Henrik Fisker ,  inaugurata il 17 Agosto. non propio laboratorio  anche ENEL e pronta e la direzione e il grafene     
Bella idea... peccato che il lancio dell'Emotion sia previsto per il 2019 con batterie convenzionali, mentre per i super condensatori al grafene si parla almeno del 2020. 

Vedremo cosa combinerà il mercato, e Tesla in particolare la cui Gigafactory potrebbe far precipitare il prezzo delle batterie al litio. Un'analogia, per chi si ricorda: sia Betamax che V2000 erano tecnicamente e qualitativamente migliori del VHS, ma sappiamo chi è sopravvissuto... fino all'avvento del DVD, ovviamente.
 
Roberto
Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
14
pepo
pepo
06/03/2011 225
Rispondi Abuso
Inserito il 10/09/2017 alle: 21:16:25
IL problema sembra sia sulla guida autonoma, comunque sono batterie "convenzionali spalmate al grafene"
17
franco49tn
franco49tn
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24/01/2008 10363
Rispondi Abuso
Inserito il 10/09/2017 alle: 21:34:41
Entro la settimana ,farò la prima offerta di un impianto FV
ad un residence con saune e  piscine
con batterie di accumulo a SuperCondensatori , in sostituzione
delle ultime e oramai "superate" al lithio .

Dicono possano arrivare ad 1.000.000 di cicli di carica
E accettano qualsiasi sistema di carica.
scaricabili al 100%  più volte al giorno .

 
Franco

Modificato da franco49tn il 10/09/2017 alle 21:55:26
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IZ4DJI
IZ4DJI
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12/11/2006 58118
Rispondi Abuso
Inserito il 10/09/2017 alle: 21:46:37
In risposta al messaggio di Topolone del 10/09/2017 alle 15:11:54

Tommaso, qui casca l'asino. Non esistono batterie al litio specifiche per i camper e chi dice il contrario sottovaluta i potenziali rischi. A Dusseldorf mi sono fermato a chiacchierare con uno di questi che mi confermava
che la sua batteria poteva essere sostituita pari pari ad una al piombo senza nessun altro componente. 5 minuti dopo sono andato alla Mastervolt e ho fatto la seguente domanda ; Voi scrivete sul vostro forum che con le batterie al litio è necessario mettere anche il relè di potenza esterno...è vivamente consigliato o obbligatorio ; risposta senza esitazione ; OBBLIGATORIO. Il relè di potenza è ingombrante e costoso e pensa che le Mastervolt hanno già un BMS interno , forse anche con un relè ma vogliono anche quello esterno. Come fanno gli altri a dire che non serve .... MISTERO oppure ....poca serietà
...
Grazie del chiarimento illuminante.
Penso che per le mie modeste conoscenze nel campo, sia sicuramente meglio che io non mi metta in questa avventura, anche perchè non ne sento una reale necessità e ho capito che rischio solo di crearmi dei problemi.
Spero che quando sentirò la necessità di batterie diverse saranno disponibili batterie a prova di stupido, nel senso che chiunque possa usarle senza particolari conoscenze.
____________________________________

Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it




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