quote:Risposta al messaggio di pao43 inserito in data 12/10/2010 19:01:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Buono, probabilmente io ne vidi uno un po' vecchiotto oppure un modello diverso dal tuo. Meglio così, in ogni caso rimango col consiglio di NON scollegarlo col timer anche perchè non so se hai verificato se dopo una intera settimana di scollegamento dal 220 riparte davvero da com'era prima. [;)] E' compito del microprocessore interno gestire la ricarica, non dell'orologiaccio da caldaia. Per quanto riguarda la desolfatazione devo sottolineare che i desolfatatori sono collegati permanentemente alla batteria e quindi agiscono in parallelo ad essa PRELEVANDO corrente a impulsi ecc ma sicuramente si parla di basse potenze. Un caricabatterie con effetto desolfatante agisce invece FORNENDO energia in maniera impulsiva e inoltre le potenze in gioco sono decisamente superiori. Lascio quindi intuire la differenza di risultati tra i due metodi. A proposito, invece di desolfatare le batterie cerchiamo di non solfatarle proprio...[;)] Marco.