Per i servizi ausiliari dei camper come su altri mezzi o natanti, attualmente non serve la certificazione di collaudo o verifica del serbatoio, o carte allegate al libretto, per stabilire la conformità, perchè questa è data alla ditta costruttrice in sede di costruzione
dalla licenza.
Vuol dire, che non si possono costruire serbatoi con volumi superiori o fuori norma. (solo di un tipo ne esistono)
A parte il volume del serbatoio, credo,.....non può essere oltre 5O litri di capienza; quindi meno di 50 litri, calcolando che il liquido è 80% del contenuto totale quindi circa sui 40 - 42 litri di liquido = circa 20 Kg. pari a 2 bombole.
Serve invece per far fronte alla diffidenza o il diniego di rifornimento la copia o certificazione del tipo di serbatoio installato.
Quindi, dal momento che l'installatore l'ha installato, si presume senza alterare l'impianto d'origine dell'omologazione della casa costruttrice del camper, la distinta del lavoro svolto con il numero della targa del camper.
Con ciò, si può fare rifornimento alla presenza sia di Finanza che Vigili del Fuoco senza incorrere in fantasie varie di accise ,IVA,o assurdità varie,
che fino ad oggi si continua a sentire. id="navy">
Sono andato a copiare quello che la
legge italiana id="navy"> dice, assoggettandosi alle leggi europee
Gazzetta ufficiale n. L 231 del 30/06/2004 pag. 69 - 741.1.
Se un sistema di riscaldamento a GPL in un veicolo a motore può essere utilizzato anche quando il veicolo è in movimento, il dispositivo di riscaldamento a combustione di GPL e il suo sistema di alimentazione devono essere conformi alle seguenti prescrizioni:id="blue">
1.1.1.Il dispositivo di riscaldamento a combustione di GPL dev'essere conforme ai requisiti dello standard armonizzato sulle prescrizioni per apparecchi funzionanti esclusivamente a GPL - Apparecchi di riscaldamento, a circuito stagno, funzionanti a GPL per
veicoli e natanti id="navy"> (EN 624:2000)(1).
1.1.2.Nel caso di un contenitore di GPL installato in modo permanente, tutti i componenti del sistema in contatto col GPL nella fase liquida (tutti i componenti dall'unità di riempimento al vaporizzatore/regolatore di pressione) e l'installazione di fase liquida associata devono essere conformi alle prescrizioni tecniche del regolamento UN/ECE n. 67, parte I e II e allegati 3-10, 13 e 15/17(2).id="navy">
1.1.3.L'installazione per la fase gassosa del sistema di riscaldamento a GPL di un veicolo dev'essere conforme ai requisiti dello standard armonizzato sulle prescrizioni per l'installazione di sistemi a GPL per impiego domestico in veicoli abitabili da diporto ed in altri veicoli stradali (EN 1949:2002)(3).id="red">
1.1.4.Il sistema di alimentazione di GPL dev'essere concepito in modo che l'alimentazione avvenga alla pressione necessaria e nella fase giusta per il dispositivo di riscaldamento a combustione di GPL installato. È consentito ritirare il GPL dal contenitore installato in modo permanente sia nella fase gassosa sia in quella liquida.
1.1.5.L'uscita di liquido del contenitore di GPL installato in modo permanente per alimentare il dispositivo di riscaldamento deve essere munita di una valvola di servizio comandata a distanza con valvola regolatrice di flusso, come previsto al punto 17.6.1.1 del regolamento UN/ECE n. 67. La valvola di servizio comandata a distanza con valvola regolatrice di flusso dev'essere controllata in modo da essere chiusa automaticamente entro cinque secondi dal momento in cui il motore del veicolo si ferma, indipendentemente dalla posizione dell'interruttore di accensione. Se l'interruttore di accensione del dispositivo di riscaldamento o del sistema di alimentazione del GPL è attivato entro questi cinque secondi, il sistema di riscaldamento può rimanere in funzione. Il riscaldamento può sempre essere fatto ripartire.
1.1.6.Se l'alimentazione avviene nella fase gassosa del GPL a partire dal contenitore di GPL installato in modo permanente o da uno o più cilindri di GPL portatili separati, occorre adottare le misure adeguate affinché:
1.1.6.1.il GPL liquido non entri nel regolatore di pressione o nel dispositivo di riscaldamento a combustione. Può essere usato un separatore;
1.1.6.2.non vi sia un rilascio incontrollato dovuto a un incidente. Occorre prevedere rimedi per fermare il flusso di GPL installando un dispositivo direttamente dopo un regolatore montato sul cilindro o contenitore o, se il regolatore è montato lontano dal cilindro o contenitore, un dispositivo dev'essere installato direttamente prima del tubo dal cilindro o contenitore e un ulteriore dispositivo dev'essere installato dopo il regolatore.
1.1.7.Se l'alimentazione del GPL avviene nella fase liquida, il vaporizzatore e il regolatore di pressione devono essere riscaldati appropriatamente da una fonte di calore adeguata.
1.1.8.Nei veicoli a motore che usano GPL nel loro sistema di propulsione, il dispositivo di riscaldamento a combustione di GPL dev'essere collegato con lo stesso contenitore di GPL installato in modo permanente che convoglia il GPL al motore, purché le prescrizioni di sicurezza del sistema di propulsione siano rispettate. Se si usa un contenitore di GPL separato per il riscaldamento, detto contenitore dev'essere dotato di una propria unità di riempimento.id="orange">
Vi consiglio di stamparla e mostrarla a chi Vi nega il rifornimento, mostratela a chi dice o parla impropriamente di Finanza o altro, Sono anni che scrivo, ma vedo che siamo alle SOLITE xxxxxxxx.
RiccordateVi che le chiacchere cambiano, la conoscenza e le leggi restano.
Modificato da giuliano49 il 31/10/2009 alle 19:05:08