In risposta al messaggio di Dome1966 del 26/12/2024 alle 22:18:24Grazie a tutti per le risposte
Buongiorno a tutti chiedo un'info. Che sezione deve avere il cavo di collegamento del camper con la torretta di corrente in campeggio? In commercio si trovano sia cavi da 1,5mm che da 2,5mm, ma vorrei sapere se esiste unanormativa in merito. In alcuni forum si legge che la sezione deve essere minimo 2,5mm e la lunghezza massima 25mt. Se così fosse i cavi con sezione 1,5mm non sono omologati? Grazie
In risposta al messaggio di Dome1966 del 29/12/2024 alle 18:38:04In giro si vede di tutto. Moltissimi (soprattutto francesi e tedeschi) usano prolunghe casalinghe, lunghissime e di sezione imbarazzante.
Grazie a tutti per le risposte anche se i dubbi permangono. Avere in van 25 mt di cavo a 2,5mm è piuttosto impegnativo. Si parla di raccomandazioni e non obblighi tassativi, c'è il rischio che qualche campeggio non tifaccia utilizzare cavi diversi dai 2,5mm? Sto valutando se 15mt a 1,5mm siano sufficienti nella maggior parte delle situazioni considerato che non ho particolari utenze da alimentare
In risposta al messaggio di Dome1966 del 29/12/2024 alle 18:38:04Io ho, nel VAN, 25mt di cavo "raccomandato".
Grazie a tutti per le risposte anche se i dubbi permangono. Avere in van 25 mt di cavo a 2,5mm è piuttosto impegnativo. Si parla di raccomandazioni e non obblighi tassativi, c'è il rischio che qualche campeggio non tifaccia utilizzare cavi diversi dai 2,5mm? Sto valutando se 15mt a 1,5mm siano sufficienti nella maggior parte delle situazioni considerato che non ho particolari utenze da alimentare
In risposta al messaggio di Dome1966 del 29/12/2024 alle 18:38:04Se succede qualcosa di spiacevole il tuo perito di parte dovrà dimostrare al perito del tribunale che la tua soluzione è almeno equivalente alla "raccomandazione tecnica", facile con 15m di cavo da 2,5mmq perchè 25m è il limite massimo mentre 2,5 mmq è la sezione minima.
Grazie a tutti per le risposte anche se i dubbi permangono. Avere in van 25 mt di cavo a 2,5mm è piuttosto impegnativo. Si parla di raccomandazioni e non obblighi tassativi, c'è il rischio che qualche campeggio non tifaccia utilizzare cavi diversi dai 2,5mm? Sto valutando se 15mt a 1,5mm siano sufficienti nella maggior parte delle situazioni considerato che non ho particolari utenze da alimentare
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In risposta al messaggio di giorgioste del 30/12/2024 alle 08:29:04In un contenzioso si applicano le regole esitenti in modo molto preciso e fiscale.
Non voglio sicuramente invogliare l’imprudenza, anche se non sono così sicuro che una sezione più piccola sia così pericolosa (gli impianti casalinghi sono stati per chissà quanti anni più piccoli) ma proprio non capiscocome possa un giudice a prendersela con un privato che abbia comprato una prolunga dichiarata per quell’uso in un negozio specializzato proprio per quegli utenti, solo perché esiste una norma che lui non può neanche consultare che consiglia un cavo più grosso. Se veramente quel cavo fosse fuorilegge al limite porterebbe attaccare il produttore, ma se continuiamo a venderlo non ho prove che lo sia.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 30/12/2024 alle 09:03:10Si, il consiglio sottolineato è buono e che l’impiantista, che deve certificare l’impianto sotto la sua responsabilità, abbia avuto torto ci sta.
In un contenzioso si applicano le regole esitenti in modo molto preciso e fiscale. Tu rispondi di un impianto fuori norma sul tuo camper, se sei stato ingannato dal venditore potrai a tua volta rivalerti nei suoi confronti,se invece non hai letto i caratteri microscopici che dicevano uso interno allora è un problema tuo, se ignori la normativa, è sai benissimo di ignorala, allora devi rivolgerti a uno che la conosce. Ho un prente avvocato... una volta è stato contestato un impianto composto da un differenzile puro 30mA/25A che alimentava due magnetotermici, un C16 un C10. L'impiantista ha preso torto perchè 10A+16A fa 26A che superano i 25A del differenziale puro. Per questo io consiglio sempre di non inseire possibili elementi di contestazione in un eventuale contenzioso. Ricordiamo che un camper di 3500 kg può andare in autostrada a 130 km/h ma un camper di 3501 kg non può circolare perchè è troppo pesante, ovviamente la fisica non dice questo, ma il CdS lo dice eccome.
questo
sia fuorilegge io non lo credo e, con tutto il rispetto, solo perché lo scrivi ma senza poterlo dimostrare, non credo sia sufficiente per un giudice per dire che lo sapevo.. Sempre che la corrente che può arrivare in un campeggio o AA possa provocare un incendio per un cavo fa 1.5 invece che da 2,5.
In risposta al messaggio di giorgioste del 30/12/2024 alle 09:33:29Non vedo il problema, compralo e poi dormi sonni tranquilli.
Si, il consiglio sottolineato è buono e che l’impiantista, che deve certificare l’impianto sotto la sua responsabilità, abbia avuto torto ci sta. Ma che, ad esempio, questo sia fuorilegge io non lo credo e, con tuttoil rispetto, solo perché lo scrivi ma senza poterlo dimostrare, non credo sia sufficiente per un giudice per dire che lo sapevo.. Sempre che la corrente che può arrivare in un campeggio o AA possa provocare un incendio per un cavo fa 1.5 invece che da 2,5. É giusto essere prudenti e lo ripeto, ma penso ci voglia anche un po’ di realismo.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 30/12/2024 alle 03:59:32Si però, in caso di cortocircuito un cavo da 15 metri con sezioni da 1,5mmq garantisce un passaggio di corrente fino a 22A a 230V.
Se succede qualcosa di spiacevole il tuo perito di parte dovrà dimostrare al perito del tribunale che la tua soluzione è almeno equivalente alla raccomandazione tecnica, facile con 15m di cavo da 2,5mmq perchè 25m è illimite massimo mentre 2,5 mmq è la sezione minima. Se dici che non hai particolari utenze da alimentare e che 1,5 mmq vanno bene, purtroppo devo dirti che sei completamente fuori strada, sia da un punto di vista elettrotecnico che normativo. Forse ti è sfuggita la motivazione tecnica... in caso di cortocircuito il cavo deve garantire il passaggio di 128 Ampere indispensabili a far intervenire un non impossibile magnetotermico di protezione C16, quanto consumi con le tue utenze non c'entra nulla. Ricorda che in un eventuale contenzioso verrà ipotizzato che tutto è inadeguato, l'onere di provare che hai rispettato le regole spetta a te. Ad esempio te ipotizzi che 25m di 2,5mmq ha la stessa resistenza di 15m da 1,5mmq, ma andrà dimostrato...
In risposta al messaggio di Szopen del 30/12/2024 alle 10:05:00Perché hai risposto al mio intervento?
Si però, in caso di cortocircuito un cavo da 15 metri con sezioni da 1,5mmq garantisce un passaggio di corrente fino a 22A a 230V. Le prolunghe in oggetto, sono state testate, ritenute sicure, quindi approvata la lorocommercializzazione per gli usi consentiti e tra questi e' compreso l'allacciamento del camper alla rete elettrica. RIspettano sia la tipologia di cavo (H07RN-F) che quelle di prese e spine (almeno IP44) previste nella normativa, le specifiche riportate nello specchietto postato riguardano ciò che sono tenuti a rispettare le aree di campeggio cosi come espressamente richiesto alla sezione 708 della normativa. Parente o no, ci sono avvocati che attendono sentenze da oltre vent'anni, al tuo parente avvocato credo' sia stata contestata l'irregolarità dell'operato commesso dall'impiantista e non da chi per qualsiasi necessità ne abbia richiesto l'intervento, il quale, peraltro, non poteva minimamente esserne a conoscenza vista la segretezza della norma. Eppoi, diciamoci la verità, il CDS parla chiaro e' le regole sono rese pubbliche perché tutti ne siano a conoscenza ed ignorarle e' solo una propria volontà, la norma 64/8 invece no, non rivela nulla, non mette a conoscenza di ipotetici pericoli l'utente finale, n'è salvaguarda il comune cittadino, e' questo, e' inaccettabile. Anche in ambiente domestico, sono tantissimi i dispositivi dotati di spine (mi sembra di ricordare tipo L) da 10A e vengono regolarmente collegati a prese sotto magnetotermico C16, poi avvengono gli incidenti domestici dove magari qualcuno ci lascia le penne e per tutta risposta si ottiene un bel eh, beh, non ha rispettato la norma, e' quale sarebbe questa norma? Di grazia. Ciro.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 30/12/2024 alle 10:01:06L'ultimo paragrafo dello schema non e' molto comprensibile, a partire da:
Non vedo il problema, compralo e poi dormi sonni tranquilli. Leggi gli ultimi 8 righi... Chi ha meno di 10/10 di vista può aprire QUI Ricorda che la raccomandazione tecnica, se seguita in modo preciso, ti evita di dover dare spiegazioni in caso di contenzioso, tu puoi usare quello che ti pare, sarà poi compito tuo gestire le eventuali contestazioni.
In risposta al messaggio di Szopen del 30/12/2024 alle 10:34:23Non sei te contro me, siamo io e te contro loro, proviamo a capire come non farci fregare.
L'ultimo paragrafo dello schema non e' molto comprensibile, a partire da: Per correnti nominali da 16A deve avere una sezione almeno 2,5mmq e, se necessario, occorre tenere conto, nel tarare le protezioni, della correntedi corto circuito minima calcolata alla fine del cordone prolungatore. Ora io penso, visto che a quanto le prolunghe pre-confezionate da 15 metri di cavo da 1,5mmq rispettano la corrente di corto circuito minima, può un cordone di questo tipo, essere considerato sicuro ed ammetterne un suo utilizzo? Scusami ma sto cercando di capire il perché queste prolunghe siano state autorizzate, non sono affatto contro di te. Ciro.
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In risposta al messaggio di mimmo69 del 27/12/2024 alle 09:03:48esistono le NORME anche per i dimensionamenti minimi dei campeggi ai fini della sicurezza, anche per la dotazione e allestimento delle torrette per allacciamenti elettrici. Distanze, vie di fuga, illuminazione di sicurezza, daspi e autonomia antincendio, segnalazioni, capienza, ecc. ecc. Il legislatore ha previsto TUTTO, salvo dimenticarsi di essere in Italia e lui stesso Italiano. Il legislatore, FURBO, ha pure previsto i tempi e gli organi addetti ai controlli periodici obbligatori. Dimenticando che gli uffici addetti al rinnovo delle licenze sono anche questi popolati da Italiani.
Questa estate sono stato in un campeggio (dopo 3 giorni di calura scappato in montagna) dove il mio cavo omologato da 25mt non arrivava alla colonnina. Secondo loro non era un loro problema se io avevo solo 25 mt di cavo.La colonnina di pertinenza della mia piazzola era quella. Peccato che ce n'era una più vicina, ma non era di mia pertinenza. Allora gli ho chiesto quale regola volessero che violassi: - quella della sicurezza, fornendomi una prolunga e assumendosi il rischio - quella del regolamento del campeggio Questo per dire che le regole ci sono, ma non sempre si è nelle condizioni di rispettarle, purtroppo. P.S.: il campeggio vanta le 4 stelle.
In risposta al messaggio di giorgioste del 30/12/2024 alle 08:29:04vendita e produzione sono due mondi diversi. valgono solo le indicazioni del fabbricante e i marchi impressi.
Non voglio sicuramente invogliare l’imprudenza, anche se non sono così sicuro che una sezione più piccola sia così pericolosa (gli impianti casalinghi sono stati per chissà quanti anni più piccoli) ma proprio non capiscocome possa un giudice a prendersela con un privato che abbia comprato una prolunga dichiarata per quell’uso in un negozio specializzato proprio per quegli utenti, solo perché esiste una norma che lui non può neanche consultare che consiglia un cavo più grosso. Se veramente quel cavo fosse fuorilegge al limite porterebbe attaccare il produttore, ma se continuiamo a venderlo non ho prove che lo sia.
In risposta al messaggio di Emme48 del 30/12/2024 alle 11:02:57ciao. Quanti anni sono che ne parliamo ? almeno una dozzina e siamo sempre allo stesso punto. Io ho rinunciato da tempo e vedo che anche tu non riesci. lasciali perdere nelle loro certezze. Auguri
Non sei te contro me, siamo io e te contro loro, proviamo a capire come non farci fregare. Se 25m di 2,5mmq sono in grado di garantire una corrente sufficienta a far scattare la protezione mgnetica (quella istantanea dicorto circuito fatto a fine cavo, cioè sul camper), per la regola delle proporzioni abbiamo la stessa resistenza di 15m di 1,5mmq, ma anche di 2,5m di 0,25mmq e pure 25cm di cavo da 0,025mmq. Un impianto a norma deve essere sicuro in qualsiasi situazione, specialmente in quelle estreme. Come si comporta una prolunga scaldata dal sole in Agosto, schiacciata da un camper dopo anni di raggi UV e intemperie? Se segui le raccomandazioni tecniche sei esonerato dal rispondere, ma se fai diversamente sei in regola lo stesso ma solo a patto di poterlo dimostrare con prove tecniche certificate, documentazione tecnica dei costruttori dei materiali, serve un professionista che ti gestisce tutto, ecc... direi proprio un disastro.
In risposta al messaggio di franco1945 del 30/12/2024 alle 11:16:08Ben risentito Franco.
vendita e produzione sono due mondi diversi. valgono solo le indicazioni del fabbricante e i marchi impressi.
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In risposta al messaggio di franco1945 del 30/12/2024 alle 11:21:23Qui serve una presentazione, lo dici tu che mestiere facevi prima di diventare dipendnte INPS?
ciao. Quanti anni sono che ne parliamo ? almeno una dozzina e siamo sempre allo stesso punto. Io ho rinunciato da tempo e vedo che anche tu non riesci. lasciali perdere nelle loro certezze. Auguri
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In risposta al messaggio di Szopen del 29/12/2024 alle 12:56:08"regolarmente poste in vendita" non significa affatto " liberamente utilizzabile a piacimento ovunque e comunque. " . Anche coltellacci da 30 cm sono liberamente posti in vendita.
D'accordo ma qui si discute di prolunghe pre-confezionate da 15 metri, con cavo H07RN-F con sezione 3G1,5 regolarmente poste in vendita e che l'utente comune può tranquillamente acquistare poiché tenuto all'oscuro dellasua pericolosità data la mancanza di preziosissime informazioni che non possono essere pubblicamente divulgate, sinceramente la vedo come una sorta di istigazione a delinquere. Questo cavo supporta fino a 22A con una caduta di tensione al 3% e con tensione al carico di poco oltre i 223V ma, vedo poco chiaro quanto recita la norma a partire dalla sezione 708.55.101.4 dove da un lato indica che le prese alla colonnina devono essere minimo da 16A mentre per i cordoni prolungatori recita: per correnti nominali 16A: sezione minima 2,5mmq ed una lunghezza massima di 25 metri. (Nulla e riportato per le correnti minori tipicamente erogate neile aree di campeggio, questo però, lascia intendere che ogni singola presa alla colonnina debba erogare 16A) E' chiaro che se uno si mette a fare una prolunga di 30 metri dovrai utilizzare cavi da almeno 4mmq ma, ripeto, si tratta di cavi gia confezionati con idonea presa e spina conformi. C'è purtroppo un'altro problema specifico e riguarda l'allestitore, la norma alla sezione 721.55.2.102.6 prevede per l'impianto interno al camper l'utilizzo di cavi con sezione minima 2,5mmq, cavi di sezioni minori non sono previsti ma, nessun (o quasi) allestitore la rispetta. Ciro.
In risposta al messaggio di Emme48 del 30/12/2024 alle 11:25:16Perito industriale capotecnico nel 1964. Poi Università degli studi con ottimi voti :( Fisica1, Fisica2, Fisica tecnica, Misure elettriche, Elettrotecnica1, Elettrotecnica 2, Impianti elettrici di b.t., Impianti elettrici di M.T. , Macchine Elettriche). dal 1969 Insegnante di misure ed impianti elettrici presso ITIS Vittorio Emanuele III Palermo. dal 1971 iscritto All'albo Professionale con il numero 161. Libero professionista (con il permesso e giuramento) progettista di impianti e consulente tecnico di un paio di importanti aziende realizzatrici di impianti elettrici. Per loro ho progettato e diretto impianti elettrici per Alberghi e villaggi turistici, Teatri, Caserme, cliniche e sale operatorie, sala Bowling di Palermo e Napoli. Talvolta ho sconfinato nel Termotecnico per impianti centralizzati con canalizzazioni. Ho anche supervisionato le installazioni elettriche presso l'unico edificio NBC (tu sai che significa) presso la base NATO-Comiso ( i famosi CRUISE) , un mezza dozzina di consulenze in tribunale come CTP per incendi da causa elettrica e purtroppo una con il morto. Da tempo non passeggio più ma ero felice quando per strada o al supermercato qualche individuo con famiglia e figli mi apostrofava con " Professore...non si ricorda di me ?". P.S: dimenticavo sottolineare da sempre informato sulle questioni di sicurezza come abbonato alla rivista Tutto Normel del compianto prof. Vito Carrescia, il vero padre e vate della sicurezza elettrica in Italia . Fondatore della prima cattedra di Sicurezza Elettrica in Italia presso il politecnico di Torino. Il prof. Carrescia in tanti suoi interventi, anche dal vivo, ha argomentato, sviscerato e divulgato in ogni modo umanamente possibile tutte le problematiche tecnico-legislative inerenti impianti in cantieri e campeggi. vedere oltraggiare i suoi sforzi da presuntuosi e ignoranti camperisti mi addolora.
Qui serve una presentazione, lo dici tu che mestiere facevi prima di diventare dipendnte INPS?
In risposta al messaggio di franco1945 del 30/12/2024 alle 12:03:29Se hai fatto il consulente del tribunale (accusa) in cause per incendio di origine elettrica, immagino come ti venga da ridere quando leggi "si, ma...".
Perito industriale capotecnico nel 1964. Poi Università degli studi con ottimi voti :( Fisica1, Fisica2, Fisica tecnica, Misure elettriche, Elettrotecnica1, Elettrotecnica 2, Impianti elettrici di b.t., Impianti elettricidi M.T. , Macchine Elettriche). dal 1969 Insegnante di misure ed impianti elettrici presso ITIS Vittorio Emanuele III Palermo. dal 1971 iscritto All'albo Professionale con il numero 161. Libero professionista (con il permesso e giuramento) progettista di impianti e consulente tecnico di un paio di importanti aziende realizzatrici di impianti elettrici. Per loro ho progettato e diretto impianti elettrici per Alberghi e villaggi turistici, Teatri, Caserme, cliniche e sale operatorie, sala Bowling di Palermo e Napoli. Talvolta ho sconfinato nel Termotecnico per impianti centralizzati con canalizzazioni. Ho anche supervisionato le installazioni elettriche presso l'unico edificio NBC (tu sai che significa) presso la base NATO-Comiso ( i famosi CRUISE) , un mezza dozzina di consulenze in tribunale come CTP per incendi da causa elettrica e purtroppo una con il morto. Da tempo non passeggio più ma ero felice quando per strada o al supermercato qualche individuo con famiglia e figli mi apostrofava con Professore...non si ricorda di me ?. P.S: dimenticavo sottolineare da sempre informato sulle questioni di sicurezza come abbonato alla rivista Tutto Normel del compianto prof. Vito Carrescia, il vero padre e vate della sicurezza elettrica in Italia . Fondatore della prima cattedra di Sicurezza Elettrica in Italia presso il politecnico di Torino. Il prof. Carrescia in tanti suoi interventi, anche dal vivo, ha argomentato, sviscerato e divulgato in ogni modo umanamente possibile tutte le problematiche tecnico-legislative inerenti impianti in cantieri e campeggi. vedere oltraggiare i suoi sforzi da presuntuosi e ignoranti camperisti mi addolora.
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