quote:Ad ascoltare certi personaggi qui nel forum saremmo rimasti alla ruota in legno, tanto gira lo stessoid="red">>> TSA [:D][:D][:D][:D] come non quotarti al 1000% [;)] Ciao Giampiero
quote:Risposta al messaggio di TSA inserito in data 07/02/2010 23:43:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> TSA: la precisione di una lavorazione si esprime con un unita' di misura, non con un elastico, per una rettifica scende ai micron, un tornio per quanto preciso sia, e' nell'ordine di 2 centesimi cosi' allo stesso modo la trancia, lo stampo della pressa e rullutatura della calandra che realizzano insieme un cerchio in lamiera sommata alla saldatura della parte centrale in cui si dispongono i fori per il collegamento rigido al mozzo, sono lavorazioni che hanno una precisione vicina ai decimi di millimetro ben diverso e' il processo di realizzazione di un cerchio in lega in presso fusione in conchiglia, dove l'omogeneita' del materiale consente ad oggi un risultato pari ad prodotto realizzato a CNC (macchina utensile a controllo numerico continuo e seriale)con un costo nettamente inferiore in termini di materiale disperso. Avendo a disposizione un sistema di rilevazione che registra le innumerevoli correzioni fatte da un guidatore nel mantenere una traiettoria quanto piu' rettilinea possibile, si potrebbe avere la verifica strumentale di come automaticamente correggiamo in continuo la nostra traiettoria e come questo valore aumenta con la presenza di un cerchio stampato contro uno realizzato di fusione, e questo proprio per via della sua superiore precisione di rotolamento! Il discorso dell'equilibratura si puo' dimostrare escludendo una gomma dal cerchio e, su un campione numerico attendibile di almeno es 30 cerchi in lamiera e 30 di alluminio, a questo punto leggendo sull'equibrilatrice quanto carico andrebbe disposto all'interno dei due gruppi distinti di cerchi si avrebbe un valore di gran lunga inferiore sui cerchi in lega proprio per via della loro tipologia di fabbricazione. Io non cerco proseliti e neache pratico una cieca fede in meccanica, solo ci tengo a mettere in evidenza differenze di lavorazione che producono prodotti disputati a compiere lo stesso impiego ma con caratteristiche e pregi molto differenti. Il peso specifico di un decimetro cubo di ferro e' pari a 7,8 kg. mentre quello dell'alluminio si aggira intorno ai 2,7 kg sempre al decimetro cubo, questo lo preciso perche' anche se si avessero cerchi di pari peso e in ugual dimensione, il vantaggio sarebbe sempre a favore di quello in materiale piu' leggero visto che la maggior parte di peso e' nel collare esterno che garantisce l'accoppiamento sulla gomma, qui , per via appunto del momento d'inerzia polare che viaggia alla 4 potenza, un aumento di peso anche solo di 200 grammi genera forze giroscopiche vettoriali spaventose che, con l'aumetare della velocita', si oppongono sia al cambio di direzione sia alla riduzione di velocita' in frenata. Non dimentichiamo che i cerchi forgiati in alluminio vengono forniti anche per i trasporti pesanti: i camion, dove le sollecitazioni non son paragonabili a nostri mezzi ma i vantaggi si, a tal scopo cito il seguente link , passo e chiudo ciao a tutti i pro e agli irriducibili , increduli e contrari fino alla morte [:D] [url] http://www.eaa.net/en/applications/transport/alutransport-newsletter/_newsletter/11/_nlarticle/78/
quote:Risposta al messaggio di norbiato inserito in data 07/02/2010 06:52:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Attenzione, non sto dicendo che quello che asserisci sia sbagliato. Si parla di applicazioni di leggi fisiche e fin qui nulla da eccepire, anzi confermo quello che hai detto. Sto solo dicendo che a mio avviso l' entita' dei vantaggi che tale optional puo' portare non e' tale da giustificarne l'acquisto, almeno su un camper. Sulle moto l'adozione dei cerchi in lega e' dovuta in gran parte anche alla maggior robustezza alle sollecitazioni, al fatto che rompere un raggio e' pericoloso e che un cerchio in ferro su una buca puo' piegarsi molto piu' facilmente di uno in lega. Vorrei pero' ricordare anche che sulle moto da cross in cui di botte, buche e stress in generale i cerchi ne subiscono tanti, si usano comunque ruote a raggi[;)] e che sulle moto da turismo, fino a pochissimi anni fa il 99% dei costruttori usava proprio ruote a raggi: oggi marche come Moto Guzzi, qualche Bmw e le custom in generale continuano ad usare prevalentemente ruote a raggi. Sulle supersportive i cerchi in lega sono giustificati dal fatto che le velocita' e le frenate sono notevolmente piu' alte e stressanti per i freni...il riscaldamento dei freni porta ad un riscaldamento a sua volta del cerchio e quindi ad un aumento della pressione delle gomme con notevoli variazioni delle prestazioni stesse della gomma. Il cerchio a raggi infatti ha una conformazione che non aiuta molto lo smaltimento del calore tendendo a scaldare l'impianto e le gomme molto di piu' di uno in lega. Lo stesso cerchio in lega poi avendo un peso diverso (sulle moto lo confermo, sulle auto dipende dal tipo di cerchio perche' a partita' di canale e diametro qualcuno in lega e' piu' pesante del gemello in lamiera) aiuta anche gli inserimenti in curva. I cerchi in magnesio sono per l'appunto usati su moto sportive, spesso vere e proprie moto da corsa con la targa che sono pensate e studiate per essere "pronto pista". Sulle auto invece il magnesio e' appannaggio di ruote prevalentemente racing per l'effettiva leggerezza rispetto ai rispettivi in lega di alluminio o lamiera. Inoltre se ci fai caso sulle auto da corsa i diametri dei cerchi sono sempre inferiori rispetto alla rispettiva versione stradale proprio perche' anche la riduzione del diametro del cerchio a vantaggio della gomma(racing con spalle rinforzate che comunque e' piu' leggera del cerchio) contribuisce ad alleggerire le masse non sospese e ad avere comunque un elevata ventilazione dei freni. A proposito di ventilazione vorrei far notare che per inciso sulle auto da corsa all' avantreno si cerca di evitare l'uso di cerchi con canali rovesciati per evitare che il canale stesso funga da muro alla fuoriuscita dell'aria calda(Maserati, ferrari e porsche insegnano) e che quindi l'aumento di carreggiate attraverso l'uso di cerchi con offset/ET che sposta la ruota verso l'esterno non e' sempre un' operazione che porta giovamenti. Sulle bici invece si cerca la massima scorrevolezza ed il minor peso a parita' di "solidita'" perche' visto che e' un mezzo a "trazione animale"[:D][:D][:D] meno si fatica, meno attrito c'e', piu' si va forte e piu' ci si diverte[;)] Si vede che ho un passato da ciclista? Scusate la lunghezza, ma queste discussioni mi esaltano[:D] e mi divertono da matti...e' bello lo scambio di idee perche' porta sempre a qualcosa di costruttivo. Un saluto Luca
quote:Risposta al messaggio di norbiato inserito in data 04/02/2010 12:10:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quoto al 100% il cerchio in lega, oltre ad essere bello crea vantaggi al mezzo sia in termini di peso che di rotolamento, peccato che costino un pochino!