In risposta al messaggio di Trave71 del 13/10/2024 alle 07:40:54Ciao
Io ho eberspaecher, prima webasto, camper differenti entrambi canalizzati. Ho due bocchette anteriori ( una dinette che tengo praticamente quasi chiusa, una in cabina). Una in bagno quasi chiusa, una ai piedi del lettotraverso ( la zona posteriore è la più fredda). Una in garage ( fondamentale in montagna). Nonostante mi abbiano cercato di spiegare non riesco a mettermi in testa come possa riscaldare uniformemente il camper una sola bocchetta. Qualcuno sostiene di scaldare anche il garage senza bocchetta. Il mio sarà un camper mal fatto ma non è per niente uniformemente, l'effetto stufa a legna è presente e si creano zone climatiche diverse. Ho anche fatto una mini diramazione verso i serbatoi, una cosa che odio è il secchio sotto e cerco di prevenire il gelo. Per la verità non ho ancora testato a chissà quali temperature, forse -10, ma con risalita diurna. La realtà che questo sistema mi è comodo, ma la truma gas originale il calore lo rende più uniforme, non perfetto , ma meglio. Ripeto sarà che il camper non è una casa e c'è anche camper e camper. Aldo
In risposta al messaggio di elSandro del 13/10/2024 alle 08:45:49Quindi anche quando si raggiunge la temperatura impostata, il cinebasto rimane acceso... Ma continua a buttare aria calda o il flusso di aria si arresta rimanendo comunque acceso?
Il cinebasto rimane sempre acceso. Il grosso consumo di corrente si ha all' inizio dell'accensione e al spegnimento. Io lo uso come supplementare alla truma ,che rimane riscaldamento principale e resta accesa H24.
In risposta al messaggio di elSandro del 13/10/2024 alle 08:58:34Ah ecco. Comincio a capire il perché alcuni dicano che a un certo punto il caldo percepito è opprimente... Forse agendo su temperatura e giri della ventola si può aggiustare il tiro... Amesso che i vari cinebasto consentano di lavorare sui giri della ventola... Mi pare che qualcuno riesca a governare i giri, forse dipende dai modelli o forse dalla possibilità di entrare in qualche settaggio...
Continua a buttare aria
In risposta al messaggio di SilverHaze del 12/10/2024 alle 09:59:04... Bha..io ormai lo utilizzo da 4 anni in alternativa alla truma facendo anche livigno a -25.
Bha..io ormai lo utilizzo da 4 anni in alternativa alla truma facendo anche livigno a -25. Due uscite con una T. Uscita sotto i piedi della dinette centrale al camper (Ho un ecovip 4L) ed una lato frontale verso la cabinache mi permette (spostando la tenda sullo schienale dinette) di riscaldarla e sbrinarla prima di partire. Confermo che se non si lascia la porta del bagno aperta quello rimane freddo e che comunque per forza di cosa i serbatoi non vengono riscaldati. Personalmente per il 90% delle volte che lo uso va bene e la distribuzione del calore non mi infastidisce. Vero che è un camper tutto avanti con dinette centrale e mansarda. Magari uno con i letti in coda ne risentirebbe. I miei figli che dormono sotto non si lamentano. Il caldo che sale in mansarda non mi infastidisce ma tendenzialmente ci piace dormire al fresco quindi lo impostiamo al minimo di notte.Addirittura a volta lo teniamo spento con avviamento verso le 6. E' un buon compromesso tra velocità di riscaldamento , resa è consumo ma non è la soluzione definitiva per avere comfort e riscaldamento ovunque. Leggasi non potrebbe essere un solo cinebasto. In mezza stagione è il top...in montagna a -20 devi comunque accendere la stufa al minimo per evitare che ghiaccino i serbatoi. Fino a 0 gradi fuori va bene e non mi serve accendere la stufa.
In risposta al messaggio di fd3x del 12/10/2024 alle 07:35:27la mia esperienza e' positiva. Ho un vevor 6kw installato con una sola bocchetta centrale al mio Adria 670 di 7,4 metri. Cosi' mi e' stato consigliato dall'installatore. La canalizzazione dell'aria calda passa dentro la panca dove e' ubicato il serbatoio chiare che quindi si mantiene in temperatura di sicurezza anche in pieno inverno, anzi dopo una notte di cinebasto al minimo la temperature delle chiare e' sui 24 gradi e anche la truma consuma meno per scaldarda. Il cinebasto lo devo tenere sempre al minimo, altrimenti fa troppo caldo. Questo almeno fino a temperature prossime allo zero. La bocchetta centrale consente una buona ripartizione del caldo in tutto il camper. La zona notte posteriore e' piu' calda ma questo dipende dall'inevitabile minor coibentazione della cabina. E' comunque una differenza minima, a fronte di una potenza di riscaldamento spaventosa. Da quando ho il cinebasto, non ho mai piu' acceso la truma per riscandamento e ho ancora le bombole dello scorso anno , anche il consumo di gasolio e' molto basso, proprio perche' va sempre al minimo. Anche in pianura a volte attivo la modalita' montagna che riduce ulteriormente l'afflusso di gasolio e abbassa la potenza ancora di piu'. Almeno sul mio mezzo non sento il minimo bisogno di mettere una seconda bocchetta. Se apro la porta del bagno e oriento opportunamente la direzione della bocchetta, questo si scalda e si asciuga in un attimo.
Leggo che le caratteristiche tecniche del cinebasto e simili non permettono di effettuare la canalizzazione dell'aria, il che si traduce in un sistema che prevede un'unica bocchetta di uscita dell'aria. Come vi trovate con questa configurazione? Riuscite in inverno a tenere caldo il camper e ad avere un calore uniformemente distribuito?
In risposta al messaggio di iw5ci del 13/10/2024 alle 12:41:02Hai un modello potente rispetto al 2 kW...
la mia esperienza e' positiva. Ho un vevor 6kw installato con una sola bocchetta centrale al mio Adria 670 di 7,4 metri. Cosi' mi e' stato consigliato dall'installatore. La canalizzazione dell'aria calda passa dentro la pancadove e' ubicato il serbatoio chiare che quindi si mantiene in temperatura di sicurezza anche in pieno inverno, anzi dopo una notte di cinebasto al minimo la temperature delle chiare e' sui 24 gradi e anche la truma consuma meno per scaldarda. Il cinebasto lo devo tenere sempre al minimo, altrimenti fa troppo caldo. Questo almeno fino a temperature prossime allo zero. La bocchetta centrale consente una buona ripartizione del caldo in tutto il camper. La zona notte posteriore e' piu' calda ma questo dipende dall'inevitabile minor coibentazione della cabina. E' comunque una differenza minima, a fronte di una potenza di riscaldamento spaventosa. Da quando ho il cinebasto, non ho mai piu' acceso la truma per riscandamento e ho ancora le bombole dello scorso anno , anche il consumo di gasolio e' molto basso, proprio perche' va sempre al minimo. Anche in pianura a volte attivo la modalita' montagna che riduce ulteriormente l'afflusso di gasolio e abbassa la potenza ancora di piu'. Almeno sul mio mezzo non sento il minimo bisogno di mettere una seconda bocchetta. Se apro la porta del bagno e oriento opportunamente la direzione della bocchetta, questo si scalda e si asciuga in un attimo.
In risposta al messaggio di fd3x del 13/10/2024 alle 15:41:42Sono in procinto di installare un riscaldatore a gasolio pure io.
Hai un modello potente rispetto al 2 kW...
In risposta al messaggio di banoyo del 13/10/2024 alle 22:23:56Ho un camper di 6,5 metri, un cinesino da 8 kW, lo scorso inverno con temperatura esterna tra i 4 e i 5 gradi sottozero dentro il camper ce n'erano 25, e' stato comunque un evento eccezionale durato un paio di notti.
Sono in procinto di installare un riscaldatore a gasolio pure io. Ultimamente ho avuto modo di testare un paio di modelli al banco, un Webasto e un cinesino. Per quanto riguarda il cinesino ti posso dire che mi sono fattouna certa cultura su come funziona. Se acquisti un 5/8KW lo puoi configurare come vuoi tu, da 1,6 a 8 Kw, in pratica il corpo principale è sempre lo stesso...cosa diversa per quelli venduti come 2Kw, sono leggermente più piccoli e leggeri, quindi meno flessibili e con meno possibilità di configurazione. Possono essere canalizzati, ma solo con tubi corti, quindi 2 o 3 bocchette a poca distanza dalla principale e, serve configurali con una certa logica a seconda di come li si vuole utilizzare. In rete si trovano tutte le info, password e tant'altro per la configurazione. Quindi se decidi di acquistarne uno prendi un 5 oppure 8 KW, tanto poi lo potrai configurare come ti fa comodo, senza paura di cuocere o rimanere al freddo.
In risposta al messaggio di fd3x del 13/10/2024 alle 08:50:49Non si ferma, se lo imposti in automatico al raggiungimento della temperatura impostata riduce al minimo la sua funzione è, credo sia giusto così, poiché per quanto ben coibentato possa essere un camper, se fuori e veramente freddo ed il riscaldatore dovesse spegnersi la temperatura interna calerebbe in modo vistoso, invece rimanendo in un funzionamento minimo costante la temperatura interna resta quasi invariata.
Quindi anche quando si raggiunge la temperatura impostata, il cinebasto rimane acceso... Ma continua a buttare aria calda o il flusso di aria si arresta rimanendo comunque acceso?
In risposta al messaggio di fd3x del 13/10/2024 alle 08:17:21Esatto, la distribuzione del calore non è uniforme, non lo è su questo camper e non lo era sul precedente, entrambi con 4kw , prima webasto ora eberspacher, entrambi canalizzati, impianti fatti da due differenti installatori.
Ciao Nonostante la canalizzazione sperimenti zone climatiche differenti? Mi potresti spiegare meglio come fai a non far gelare le grigie... Cioè hai il serbatoio esterno?
In risposta al messaggio di fd3x del 12/10/2024 alle 07:35:27Ho il cinebasto,canalizzato con due bocchette,una dove dormiamo,in coda e una dove mangiamo davanti. Non facendo montagna,nel mio caso anche al minimo fa troppo caldo. In inverno al sud ,con temperature sui 10/12 gradi,anche al minimo c'era troppo caldo e non potevo usarlo.
Leggo che le caratteristiche tecniche del cinebasto e simili non permettono di effettuare la canalizzazione dell'aria, il che si traduce in un sistema che prevede un'unica bocchetta di uscita dell'aria. Come vi trovate con questa configurazione? Riuscite in inverno a tenere caldo il camper e ad avere un calore uniformemente distribuito?
In risposta al messaggio di banoyo del 13/10/2024 alle 22:23:56Quando parli di tubi corti, quale distanza intendi dal corpo principale? Inizialmente stavo pensando a un modesto 2 kW, forse sarebbe meglio orientarsi su un 5 kW. L'idea è di montare questo riscaldatore su un furgonato...
Sono in procinto di installare un riscaldatore a gasolio pure io. Ultimamente ho avuto modo di testare un paio di modelli al banco, un Webasto e un cinesino. Per quanto riguarda il cinesino ti posso dire che mi sono fattouna certa cultura su come funziona. Se acquisti un 5/8KW lo puoi configurare come vuoi tu, da 1,6 a 8 Kw, in pratica il corpo principale è sempre lo stesso...cosa diversa per quelli venduti come 2Kw, sono leggermente più piccoli e leggeri, quindi meno flessibili e con meno possibilità di configurazione. Possono essere canalizzati, ma solo con tubi corti, quindi 2 o 3 bocchette a poca distanza dalla principale e, serve configurali con una certa logica a seconda di come li si vuole utilizzare. In rete si trovano tutte le info, password e tant'altro per la configurazione. Quindi se decidi di acquistarne uno prendi un 5 oppure 8 KW, tanto poi lo potrai configurare come ti fa comodo, senza paura di cuocere o rimanere al freddo.
In risposta al messaggio di Szopen del 13/10/2024 alle 23:45:03Quindi praticamente al raggiungimento della temperatura voluta lui rimane acceso ma al minimo regime?
Non si ferma, se lo imposti in automatico al raggiungimento della temperatura impostata riduce al minimo la sua funzione è, credo sia giusto così, poiché per quanto ben coibentato possa essere un camper, se fuori e veramentefreddo ed il riscaldatore dovesse spegnersi la temperatura interna calerebbe in modo vistoso, invece rimanendo in un funzionamento minimo costante la temperatura interna resta quasi invariata. Ciro.
In risposta al messaggio di Trave71 del 14/10/2024 alle 05:16:24Beh, è interessante cercare di capire le varie possibilità...
Esatto, la distribuzione del calore non è uniforme, non lo è su questo camper e non lo era sul precedente, entrambi con 4kw , prima webasto ora eberspacher, entrambi canalizzati, impianti fatti da due differentiinstallatori. In garage ho poca portata , è il punto più lontano, per cui cerco di chiudere il più possibile davanti e bagno per dare priorità al retro. Il serbatoio delle grigie è interno, anche se non completamente, mezzo dentro e mezzo esterno dentro una cassa coibentata, un tubo ( quello che serve la zona letto vi passa a fianco e inoltre ho messo un T parzializzabile per mandare un pelo di aria calda lì. Anche se non vi sono 25 gradi spero che ve ne siano almeno abbastanza per evitare il gelo. Io continuo a non capire come con una sola bocchetta sinpossa riscaldare un camper di 7 mt garage compreso, evitando condensa nei punti freddi. Probabilmente ho un camper mal fatto e mal coibentato, per me è contro logica di termodinamica. Aldo