In risposta al messaggio di Hecktor2 del 25/07/2017 alle 06:37:48grazie per averci resi partecipi della decisione
ferie in Croazia, io con un condizionatore portatile caricato lo stesso giorno della partenza (ho pensato: lo porto non si sa mai) il mio amico con il Viesa , temperatura esterna 43 gradi ( sonda al sole ) , lui internamente35,9 io 26,5 volevo postare le foto non riesco a caricarle, lui ha anche la tv ma si è rivelata inutile con quelle temperature , per cui ho deciso , niente tv e monto un condi fisso
In risposta al messaggio di Hecktor2 del 25/07/2017 alle 06:37:48Dubito che lui internamente avesse 36 gradi per effetto del Viesa.
ferie in Croazia, io con un condizionatore portatile caricato lo stesso giorno della partenza (ho pensato: lo porto non si sa mai) il mio amico con il Viesa , temperatura esterna 43 gradi ( sonda al sole ) , lui internamente35,9 io 26,5 volevo postare le foto non riesco a caricarle, lui ha anche la tv ma si è rivelata inutile con quelle temperature , per cui ho deciso , niente tv e monto un condi fisso
In risposta al messaggio di Grinza del 25/07/2017 alle 09:14:02Dubito che lui internamente avesse 36 gradi per effetto del Viesa.
Dubito che lui internamente avesse 36 gradi per effetto del Viesa. Il Viesa fa uscire aria con temperature piú basse di 5-7 gradi, a seconda dell'umiditá, ma non fará mai scendere la temperatura all'interno del mezzo.Il suo beneficio si ha orientando le bocchette addosso alle persone ma dove non arriva quell'aria il caldo si sente eccome. Io, in Grecia, nonostante una temperatura interna di circa 40 gradi, riuscivo a dormire tranquillamente con l'aria del Viesa addosso e addirittura me ne stavo comodamente a vedere al Tv. Il condizionatore funziona su un altro principio, quello di raffreddare l'ambiente. Entrambi gli apparecchi hanno pregi e difetti, quello maggiore, secondo me, ce l'ha proprio il condizionatore che ha bisogno di un generatore o di colonnine che possono erogare svariati amper. Il generatore non é possibile utilizzarlo nelle aree dove ci sono altri camper e le aree o campeggi che erogano svariati amper sono rare. Soluzioni con inverter non devono essere presi in considerazione. Ora il dilemma rimane CDZ o RAFFRESCATIVO? Ovviamente ognuno decide di fare come crede meglio, quanto Esposito é il mio personalissimo parere, bello sarebbe un bel CDZ che consumasse pochissime amper...
In risposta al messaggio di Grinza del 25/07/2017 alle 09:14:02Che la maggior parte delle colonnine elettriche non riescano ad alimentare un condizionatore che assorbe 640W, mi sembra una leggenda metropolitana, oppure io sono stato particolarmente fortunato. Ormai sono 18 anni che uso il condizionatore, soltanto in due campeggi ho avuto problemi, il primo nel 2001 in zona Gemona del Friuli, il secondo al Michelangelo di Firenze. Ovviamente in tutti e due ci ho fatto una sola notte e poi sono scappato in campeggi più accoglienti.
Dubito che lui internamente avesse 36 gradi per effetto del Viesa. Il Viesa fa uscire aria con temperature piú basse di 5-7 gradi, a seconda dell'umiditá, ma non fará mai scendere la temperatura all'interno del mezzo.Il suo beneficio si ha orientando le bocchette addosso alle persone ma dove non arriva quell'aria il caldo si sente eccome. Io, in Grecia, nonostante una temperatura interna di circa 40 gradi, riuscivo a dormire tranquillamente con l'aria del Viesa addosso e addirittura me ne stavo comodamente a vedere al Tv. Il condizionatore funziona su un altro principio, quello di raffreddare l'ambiente. Entrambi gli apparecchi hanno pregi e difetti, quello maggiore, secondo me, ce l'ha proprio il condizionatore che ha bisogno di un generatore o di colonnine che possono erogare svariati amper. Il generatore non é possibile utilizzarlo nelle aree dove ci sono altri camper e le aree o campeggi che erogano svariati amper sono rare. Soluzioni con inverter non devono essere presi in considerazione. Ora il dilemma rimane CDZ o RAFFRESCATIVO? Ovviamente ognuno decide di fare come crede meglio, quanto Esposito é il mio personalissimo parere, bello sarebbe un bel CDZ che consumasse pochissime amper...
In risposta al messaggio di fastero del 25/07/2017 alle 10:15:57Generalmente 3 amper, su 640 watt sei al limite, che poi ci sia una tolleranza è possibile.
Che la maggior parte delle colonnine elettriche non riescano ad alimentare un condizionatore che assorbe 640W, mi sembra una leggenda metropolitana, oppure io sono stato particolarmente fortunato. Ormai sono 18 anni cheuso il condizionatore, soltanto in due campeggi ho avuto problemi, il primo nel 2001 in zona Gemona del Friuli, il secondo al Michelangelo di Firenze. Ovviamente in tutti e due ci ho fatto una sola notte e poi sono scappato in campeggi più accoglienti.
In risposta al messaggio di raimondo56 del 25/07/2017 alle 13:31:25ciao raimondo, capisco che la cosa sia soggettiva e ognuno percepisce il caldo a proprio modo, ma se penso come funziona il viesa mi vengono i brividi solo al pensiero di poter utilizzarlo quando all'esterno in serate afose in zone di marittime l'umidità raggiunge picchi dell' 80% , ma buttando acqua vaporizzata in microparticelle finissime addosso per percepire benessere , mi chiedo quanto possa fare bene a chi soffre di cervicale , prima o poi mi dovrò togliere questo dubbio provandolo il viesa sulla mia pelle per trarne una volta per tutte le mie conclusioni...
Abbiamo il Viesa da 4 anni e mai spesa è stata così pensata e ripensata e poi si è rivelata la soluzione al nostro problema; dice bene iw5ci, i parametri sono proprio quelli personali e della tipologia di vacanza che sifa. noi abbiamo spesso poco pretese per la sosta, non entriamo certo in campeggi se non molto raramente e mai ci allacciamo alla rete 230 volt in quanto abbiamo 3 pannelli solari; però spesso ci è capitato di incontrare camper con condizionatori che a causa della mancanza di colonnine si disperava mentre noi potevamo usufruire del buon raffrescamento in qualsiasi situazione. Questa la nostra esperienza, è da notare che abbiamo atteso ben 4 anni prima di montare il Viesa. saluti
In risposta al messaggio di immortale1 del 25/07/2017 alle 14:15:50Premetto che io ho il condizionatore ma...
ciao raimondo, capisco che la cosa sia soggettiva e ognuno percepisce il caldo a proprio modo, ma se penso come funziona il viesa mi vengono i brividi solo al pensiero di poter utilizzarlo quando all'esterno in serate afosein zone di marittime l'umidità raggiunge picchi dell' 80% , ma buttando acqua vaporizzata in microparticelle finissime addosso per percepire benessere , mi chiedo quanto possa fare bene a chi soffre di cervicale , prima o poi mi dovrò togliere questo dubbio provandolo il viesa sulla mia pelle per trarne una volta per tutte le mie conclusioni...
In risposta al messaggio di pippomc del 25/07/2017 alle 16:57:37Non so quanto renda il Viesa ma posso dirti che si basa sul principio che, l'acqua, evaporando, asporta calore (come l'ammoniaca nel frigo trivalente). Quando abbiamo caldo, noi umani sudiamo perché il sudore, evaporando, asporta calore.
questo del viesa è un dubbio che mi attanaglia. perché costa un bel po e l'efficacia alla fine sembra più un atto di fede. anche perché non ho modo di provarlo prima. tutti dicono che bisogna indirizzare il getto versola persona. allira mi chiedo: se il sollievo è dato dal getto d'aria che ti arriva addosso, non è simile a un semplice e più economico ventilatore?
In risposta al messaggio di Giovanni del 25/07/2017 alle 17:14:06quindi se io sudo ( a causa del caldo) e mi butto un ventilatore addosso, avrò lo stesso beneficio a costo 0
Non so quanto renda il Viesa ma posso dirti che si basa sul principio che, l'acqua, evaporando, asporta calore (come l'ammoniaca nel frigo trivalente). Quando abbiamo caldo, noi umani sudiamo perché il sudore, evaporando,asporta calore. Il Viesa non fa altro, praticamente e papale papale, che aumentare l'umidità spruzzando acqua vaporizzata che, evaporando, asporta calore. Chi si trova nel raggio dell'acqua vaporizzata ha la piacevole sensazione di fresco, la stessa che si ha, sudando, il mettersi in una corrente d'aria. La temperatura reale non s'abbassa (o s'abbassa quel poco dato dall'evaporizzazione) ma si ha la sensazione di fresco. Giovanni
In risposta al messaggio di pippomc del 25/07/2017 alle 16:57:37ventilatore e uno spruzzino per tirarti addosso aria nebulizzata con acqua , ma poi come ho detto questo coktail rimane micidiale per la cervicale ...in giardino è facile farlo con dei tubi in alto e spruzzi lungo il percorso ed ecco l'effetto viesa, in alcuni locali estivi in riviera ne ho visti di questi impianti e davano davvero sollievo nelle serate calde e afose , nel beneficio del dubbio rimango in attesa di testarlo personalmente ,basterebbe chiedere a qualche camionista che lo ha montato come si trova ad utilizzarlo.
questo del viesa è un dubbio che mi attanaglia. perché costa un bel po e l'efficacia alla fine sembra più un atto di fede. anche perché non ho modo di provarlo prima. tutti dicono che bisogna indirizzare il getto versola persona. allira mi chiedo: se il sollievo è dato dal getto d'aria che ti arriva addosso, non è simile a un semplice e più economico ventilatore?
http://www.campingsportmagenta.com
In risposta al messaggio di immortale1 del 25/07/2017 alle 17:49:33i camionisti stanno già da tempo abbandonando il viesa per i più performanti condizionatori split con unità esterna
ventilatore e uno spruzzino per tirarti addosso aria nebulizzata con acqua , ma poi come ho detto questo coktail rimane micidiale per la cervicale ...in giardino è facile farlo con dei tubi in alto e spruzzi lungo il percorsoed ecco l'effetto viesa, in alcuni locali estivi in riviera ne ho visti di questi impianti e davano davvero sollievo nelle serate calde e afose , nel beneficio del dubbio rimango in attesa di testarlo personalmente ,basterebbe chiedere a qualche camionista che lo ha montato come si trova ad utilizzarlo.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 25/07/2017 alle 17:30:50Certo, ma dopo poco non suderai mentre con il vaporizzatore l'effetto continua. Mettiti davanti ad un ventilatore (che non è a costo zero, ma il costo del ventilatore e dell'energia elettrica per mandarlo) e spruzzati dell'acqua vaporizzata (che, anche questo è un lavoro) ed avrai lo stesso risultato teorico. Teorico perché senz'altro, penso, quel dispositivo darà anche una controllata all'umidità relativa perché non ecceda.
quindi se io sudo ( a causa del caldo) e mi butto un ventilatore addosso, avrò lo stesso beneficio a costo 0 oppure andare a letto dopo una doccia senza asciugarsi troppo
In risposta al messaggio di franco49tn del 25/07/2017 alle 17:59:06Prima di prendere il dometic mi ero interessato, ai tempi lo vendevano solo a Milano e mi sembra di averlo anche visionato.
Perchè non provare uno di questi Portatili a valigetta ? Condizionatore portatile mistralvan 2300 2750btu consumo 450 w - Descrizione: *e' dotato di pratiche staffe per essere applicato a quasi tutte le finestre deicamper (90%) senza alcuna modifica delle stesse. dotato di comando elettronico ne controlla la temperatura e la velocità della ventola, può essere usato comodamente anche di notte alla minima velocità . questo condizionatore split portatile di nuova concezione, è destinato a rivoluzionare le abitudini degli amanti del camping, essendo stato progettato espressamente per l'uso su caravan, roulottes e piccoli ambienti. Regione: Lombardia Provincia: Milano Prezzo: 499 € Inserzionista: azienda Camping Sport Magenta Sito: Si porta appresso solo in estate Non c'è peso sul tetto Niente fori o perdita botola In inverno resta in garage Peso totale camper minore Spesa penso almeno un terzo
In risposta al messaggio di Giovanni del 25/07/2017 alle 17:14:06Ma fatemi capire, se sbaglio mi corriggerete.
Non so quanto renda il Viesa ma posso dirti che si basa sul principio che, l'acqua, evaporando, asporta calore (come l'ammoniaca nel frigo trivalente). Quando abbiamo caldo, noi umani sudiamo perché il sudore, evaporando,asporta calore. Il Viesa non fa altro, praticamente e papale papale, che aumentare l'umidità spruzzando acqua vaporizzata che, evaporando, asporta calore. Chi si trova nel raggio dell'acqua vaporizzata ha la piacevole sensazione di fresco, la stessa che si ha, sudando, il mettersi in una corrente d'aria. La temperatura reale non s'abbassa (o s'abbassa quel poco dato dall'evaporizzazione) ma si ha la sensazione di fresco. Giovanni
In risposta al messaggio di mtravel del 25/07/2017 alle 18:42:52NO il principio è ADIABATICO
Ma fatemi capire, se sbaglio mi corriggerete. Nell'occasione riportata poco sopra, io tutti 'sti spruzzi mica li ho visti nè avvertiti. Ho solo sentito aria fresca. Non è che 'sto Viesa aspiri l'aria calda, la faccia passarein una serpentina e su questa spruzzi l'acqua nebulizzata raffreddandola prima di ricircolarla raffrescata ? Ovviamente la condensa derivante verrebbe scaricata all'esterno. Questo mi aspetto da un condizionatore ad acqua come del resto era il mio Pinguino dei tempi. Ben diverso dai raffrescatori a spruzzo usati a Siviglia o nella meropolitana di Pisapia. Cosa sbaglio ? Max p.s. MI sembra che anche gli esemplai esposti nelle varie Parma etc. non spruzzassero acqua.