Climatizzatore portatile a "split"

In risposta al messaggio di Civino del 27/05/2022 alle 23:02:01

Buongiorno, stavo cercando una soluzione per climatizzare il camper e mi sono imbattuto in due climatizzatori a split, qualcuno li utilizza? Sono effettivamente utili? Grazie due modelli: ... ... Roller Team Granduca Garage Il Gran Visir di tutti gli OT

Pensa e vedi se ti confà Il rumore poi è libbidinoso!
Io ho risolto con un sistema semplicissimo. La bagagliera che copre tutto il tetto e che sporga (se possibile) anche sul parabrezza! 
Un filino di luce a far passare aria sotto, .. , sopra qualsiasi cosa che la riempia in modo che il sole diretto non ci batta.
Testare questo è facile e non costa< Metti due/3 assi di spessore e sopra ci metti un lenzuolo legato teso.
Poi vedi come cambia!
Ti troverai con il tetto sempre all'ombra e ventilato- La prova la farai nel parcheggio assolato con veicolo fermo:
In viaggio io spengo il clima! I parimor e i finestrini fanno tutto da soli! Ciao

Temisto

dice 53dB ecco i parametri

In risposta al messaggio di salito del 28/05/2022 alle 07:19:20

dice 53dB ecco i parametridB  70 Aspirapolvere a 1 m; radio ad alto volume60 Ufficio rumoroso, radio, conversazione50 Ambiente domestico; teatro a 10 m40 Quartiere abitato, di notte.... in un campeggio la direzione sotto reclamo ha sanzionato un campeggiatore 

... 53 dB
Ricordiamo che queii decibel esprimono in modo logaritmico il rapporto che c'è tra il rumore misurato e un rumore di riferimento, scelto come il rumore minimo percettibile dall'essere umano, cioè 20 micro Netwon su metro quadro, ossia 20 microPascal.

Semplificando, un clima che emette 50 dB è rumoroso la metà di questo che ne emette 53.
Ogni 3 dB di differenza c'è un rapporto 1:2 sul rumore.
Un clima da 44 dB sarebbe otto volte meno rumoroso di questo.

Marco.

Sulla questione condizionatori nella cellula, io rispondo sempre: quanti camper hanno  questo condizionatore? L'uno per cento? E come resiste il 99 per cento senza condizionatore? Di questo uno per cento, quanti lo usano veramente? Forse nessuno o poco più.

Mancano le condizioni energetiche ed ambientali per poterlo usare. Parere personale, ovviamente. 

Giovanni 

Qualche anno fa, prima della pandemia, ho fatti un 15 giorni in area di sosta fisso e mi ero comperato usato un portatile da casa,  roba da 100 euro, 700 o 800 watt, e onestamente è stato un bel vivere, ero parcheggiato sotto la crosta del sole e senza sarebbe stato faticoso restarci.

Il problema dei 6A non è tanto quanto il consumo costante, bisogna basarsi sullo spunto di accensione del compressore.
Tempo fa qualcuno aveva allacciato il condizionatore ad un potente inverter, ben cablato, proprio per ovviare a questo problema.

In sostanza: condizionatore attaccato all'inverter, inverter alle BS e caricabatterie 220V allacciato ad "inseguire" il prelievo delle batterie da parte del condizionatore.

Ciao

In risposta al messaggio di Civino del 28/05/2022 alle 10:02:03

Pensavo infatti di usare un vecchio pinguino che ho in casa ma, a parte la mole, ho visto dall'etichetta che consuma 6,5 ampere, quindi oltre i 6 della colonnina. Valutandone altri meno potenti ho scovato i modelli a split che sulla carta mi sembrano ottimali (per chi non può permettersi il clima a tetto) ma volevo cercare pareri

Il vero problema dei condizionatori, non è che che non servono o il 99% dei camperisti non lo usa, meglio un evaporatore, bla bla bla.
Se hai e vuoi usare un condizionatore, devi andare dove trovi la rete 230 necessaria, area o campeggio poco importa, poi stai al fresco come si deve.

Detto questo, poi uno si deve chiedere, se non sarebbe meglio scegliere altre soluzioni, per vacanze estive al mare .

Io ho il clima cellula sul tetto, ammetto che poi si finisce per usarlo molto poco, spesso è difficile trovare il 230 dove vuoi, finire per forza in un determinato posto, per far funzionare il clima, toglie il vantaggio del camper, di andare dove Ti pare, quando Ti pare ....se si può, andare al mare fuori stagione in periodi più miti, è una buona soluzione .

In risposta al messaggio di camperistadoc del 28/05/2022 alle 11:16:38

Il problema dei 6A non è tanto quanto il consumo costante, bisogna basarsi sullo spunto di accensione del compressore. Tempo fa qualcuno aveva allacciato il condizionatore ad un potente inverter, ben cablato, proprio per

ovviare a questo problema. In sostanza: condizionatore attaccato all'inverter, inverter alle BS e caricabatterie 220V allacciato ad inseguire il prelievo delle batterie da parte del condizionatore. Ciao

...

Un normale caricabatterie non ce la farà mai ad inseguire i consumi del clima, quindi poi ci si deve fermare con batterie scariche .

In risposta al messaggio di masivo del 28/05/2022 alle 11:27:38

Un normale caricabatterie non ce la farà mai ad inseguire i consumi del clima, quindi poi ci si deve fermare con batterie scariche .

Sriamo parlando di minicondizionatori, che permettono di rendere vivibile il camper di notte abbassando l'umidità interna e permettendoci di dormire.
Un impianto ben realizzato (almeno 2 BS da 100Ah, inverter di qualità e caricabatterie dimensionato e settabile) permette questo stratagemma.

Ovviamente con un impianto elettrico "base" non c'è condizionatore che possa funzionare.

Ciao

In risposta al messaggio di camperistadoc del 28/05/2022 alle 11:49:44

Sriamo parlando di minicondizionatori, che permettono di rendere vivibile il camper di notte abbassando l'umidità interna e permettendoci di dormire. Un impianto ben realizzato (almeno 2 BS da 100Ah, inverter di qualità

e caricabatterie dimensionato e settabile) permette questo stratagemma. Ovviamente con un impianto elettrico base non c'è condizionatore che possa funzionare. Ciao

...

Un mini, minimo si ciuccia circa 40-50 A, questi il carica, deve ripristinare, altrimenti se ne vanno dalle batterie, quindi prima o dopo si rimane a secco.

Poi intendiamoci se le batterie, fossero 200 Ah di Litio, avremmo tanta roba di riserva, quindi i tempi si allungherebbero di molto, ma sempre ad un certo punto ci si ferma.

Non immagini quanto ti capisco e sei in buona compagnia , anch'io da 5 anni soffro di apnee durante il sonno e anch'io devo dormire con un ventilatore CPAP , confermo che dormire al caldo e afa con la maschera si fa veramente fatica , ho dato una occhiata veloce alle caratteristiche di quello split e per quel che ti serve direi che potrebbe andare bene  , l'inconveniente è che avrai lo sbattimento di posizionarlo e toglierlo , per decibel sul rumore se fossero veritieri rientrano nella normalità  , anche la portata dell'aria trattata di  250-300 M3/H sempre se fosse veritiera direi che è buona ma non ti nascondo che per quella avrei alcuni dubbi 

la potenza di raffreddamento di 760W corrispondono a poco meno di 2.600 BTU e per climatizzare un camper con un volume interno di circa 45-50 metri cubi li considero decisamente insufficienti ma se lo utilizzi durante il sonno potrebbero essere sufficienti però dimenticati di climatizzare la cellula durante il giorno del tuo camper che vedo raffigurato nel tuo profilo 

mi sto riferendo allo split di camping sport magenta  ma anche quello di Amazon è analogo  

In risposta al messaggio di Giovanni del 28/05/2022 alle 08:58:29

Sulla questione condizionatori nella cellula, io rispondo sempre: quanti camper hanno  questo condizionatore? L'uno per cento? E come resiste il 99 per cento senza condizionatore? Di questo uno per cento, quanti lo usano

veramente? Forse nessuno o poco più. Mancano le condizioni energetiche ed ambientali per poterlo usare. Parere personale, ovviamente.  Giovanni 

...

Giovanni ci sono alcuni utenti camperisti che hanno problemi di apnee durante il sonno compreso il sottoscritto e dobbiamo dormire con una apparecchiatura CPAP , dormire al caldo afoso con la maschera non dico che è impossibile ma poco ci manca 

In risposta al messaggio di ecostar del 28/05/2022 alle 14:36:43

Giovanni ci sono alcuni utenti camperisti che hanno problemi di apnee durante il sonno compreso il sottoscritto e dobbiamo dormire con una apparecchiatura CPAP , dormire al caldo afoso con la maschera non dico che è impossibile ma poco ci manca 

... e la notte non ti puoi permettere che un clima con alimentazione accrocchiata scarichi la BS facendo mancare l'alimentazione all'apparecchiatura CPAP, magari perché è scattata la protezione della colonnina a causa del calcolo energetico che si è fatto, dimenticandosi di aggiungere l'assorbimento del caricabatterie di bordo.

Mario, ti ricordi di

QUESTO 

schema per alimentare il CPAP che usa tutte le batterie di bordo?

Marco.

Rispondo a Civino ed Ecostar (Mario). Ovviamente il mio discorso era sulla generalità dei camper in circolazione con equipaggi che non hanno problemi di alimentare particolari dispositivi sanitari. Ho un amico la cui moglie, pure molto sovrappeso, ultimamente ha cominciato a soffrire del vostro stesso problema ed il loro primo ed unico pensiero è stato quello di avere comunque una alimentazione elettrica del dispositivo, certa e costante per l'intera notte; il problema del condizionatore neanche li hanno sfiorati. Ho consigliato loro di mettere la seconda (e se possibile terza) batteria servizi, ampliare la potenza dei pannelli fotovoltaici e, comunque, prima di affidarsi a questa soluzione, di testare il tutto sempre avendo a disposizione la colonnina dei 230 volt.

Chiedo scusa se sono sembrato superficiale ma non ero a conoscenza delle vostre particolati necessità.

Giovanni

Chiedo scusa anche io, non avevo fatto caso al problema apnee, anche io ho dato una risposta in generale.
Rimane il fatto che se serve un climatizzatore, altri strumenti per questo genere di problemi, ancora di più serve una fonte energetica certa, (230 da rete)...secondo me, batterie, pannelli, ecc....vanno considerati come tampone.

In risposta al messaggio di Emme48 del 28/05/2022 alle 16:46:37

... e la notte non ti puoi permettere che un clima con alimentazione accrocchiata scarichi la BS facendo mancare l'alimentazione all'apparecchiatura CPAP, magari perché è scattata la protezione della colonnina a causa del

calcolo energetico che si è fatto, dimenticandosi di aggiungere l'assorbimento del caricabatterie di bordo. Mario, ti ricordi di QUESTO schema per alimentare il CPAP che usa tutte le batterie di bordo? Marco.

...

Si Marco quello schema lo ricordo e l'ho anche stampato ma come ben sai non a caso sul mio camper c'è l'efoy + pannello FV , se durante il sonno capitasse qualsiasi problema di batteria non muoio e male che vada mi sveglio sperando di trovare qualche bar aperto oppure mi faccio un giro in monopattino - bici o a piedi poi all'alba provvedo a sistemare il guaio , il mio CPAP funziona anche con la 12V ma pur consumando qualcosina in più preferisco alimentarlo con il suo alimentatore 230/12V alimentato dall'inverter