In risposta al messaggio di alva.it del 05/02/2017 alle 12:47:55
Giulio, non hai un caricabatteria in camper? Usa quello per mantenere cariche le batterie. Mica le devi togliere, il caricabatteria è già collegato alle batterie, basta alimentare il camper dalla sua spina esterna sulla fiancata. 73 de
Alvaro,
In risposta al messaggio di marcucciolo del 05/02/2017 alle 12:59:00
// ..sono sempre stato convinto della validita' delle agm soprattutto per quanto concerne la resistenza meccanica del pacchetto interno delle piastre con interposti panetti di vetroresina (et similia) tra loro impedendoneil contatto con scrolloni vari del camper. // Giulio , non è per polemizzare e va bene la resistenza alle vibrazioni di una buona Agm , ma pensa solo per un attimo alle auto da fuoristrada e in particolare a quelle che poi sul serio fanno fuoristrada , con attraversamenti di guadi e dossi incredibili ..pensa alla loro batteria e allo stress che subisce Pensa pure che quando ci giocavo anch io ( ho corso anche con le auto da fuoristrada ) , bisognava buttare giù le grosse gomme per poi rigonfiarle , a secondo del terreno , anche diverse volte nello stesso giorno Infatti ho sempre nel box un grosso compressore a 12V assolutamente cinese , ma molto diffuso fra i fuoristradisti e che assorbe una corrente max di 45A Eppure le batterie erano e sono sempre ad acido libero Qualcuno , i più benestanti montavano le Optima , ma per questioni di vezzo e di spunto , alcuni grossi motori diesel non si avviavano facilmente , specie dopo essere stati immersi in acqua e/o fango , ma mai sentito di una batteria che avesse rotto le piastre o che comunque fossero andate a toccarsi provocando un corto Batterie volate fuori dal cofano e/o andate a fuoco invece si Mar..cucciolo
Nessuna polemica ci mancherebbe altro.
In risposta al messaggio di Emme48 del 05/02/2017 alle 14:07:06
Non e' corretto sostenere che le AGM sono peggio delle batterie da supermercato solo perche' non siete capaci di comprare le AGM nel posto giusto. Marco
Marco,
In risposta al messaggio di Sandvik del 05/02/2017 alle 19:14:32
Marco, sono tuttìorecchi sui tuoi consigli e se ledono i principi forumistici mandali in mail ;) Ciao Giulio
Consigli?
In risposta al messaggio di Emme48 del 06/02/2017 alle 07:34:03
Consigli? Comprare batterie da chi consiglia di mettere un oggetto che ne usa una per volta mi sembra una scelta non condivisa da tutti, me per primo. Io le viti le compro dal ferramenta, le lampade a led da chi campa vendendosolo quelle e le batterie da chi vende batterie per golf car e muletti elettrici ad aziende che se gli dai la fregatura te la fanno pagare cara. Si provasse l'azienda dove prendo le batterie a dare una fregatura ad un club di golf al quale fa la manutenzione alle golf-car oppure al mercato centrale fornendo i muletti elettrici dei fruttivendoli di batterie scadenti. Dai rivenditori specifici di accessori per camper ci compro solo quello che si trova esclusivamente lì...cioè pochissimo ma tutto quello che si trova altrove lo compro altrove da tecnici con conoscenze specifiche e non da commercianti, anzi, bottegai col lais sull'orecchio che dicono GEL invece che AGM perché fa più effetto o più semplicemente perché ignorano cosa c'è dentro quei parallelepipedi pagati poco e rivenduti a tanto. Nulla vieta però che esistano aziende del settore serie che forniscono componentistica di elevata qualità. Esistono eccome ma si contano sulle dita di una sola mano di un falegname distratto... Insomma se ti serve una batteria oltre ai rivenditori di componentistica specifica per camper o ai supermercati dal prezzo stracciato esistono fior di aziende che di mestiere fanno solo quello, ma non elettrauto-store che vendono batterie da avviamento, noi abbiamo bisogno di batterie che vanno bene sulle barche, sul gruppi di continuità, golf car, muletti elettrici, spazzapavimenti industriali, carrozzine per portatori di handicap ecc.. (parere personale, ovviamente) Marco.
Chiaro, molto chiaro; ma dove le trovo queste Aziende ?
In risposta al messaggio di marcucciolo del 05/02/2017 alle 03:52:24
L'unico problema di quelle ad acido libero (ma in misura minore anche di quelle al GEL e AGM) è che se il camper resta fermo per un paio di settimane vanno in solfatazione e non si caricano più. Ma anche questo problemalo ho risolto acquistando su AMAZON un caricabatterie particolare, che fa la desolfatazione automatica, il Repower, che oltre a ricaricare la batteria fa anche la rigenerazione in poche ore se ne ha bisogno. Ciao , mhmhmhmhmhm...purtroppo non è così La solfatazione è un processo degenerativo fisiologico in parte reversibile con la ricarica , non è semplice come forse ti hanno voluto far credere Un accumulatore solfatato difficilmente tornerà efficiente purtroppo , specie se in tecnologia Agm o Gel Non conosco il prodotto che citi , ma di desolfatatori ne posseggo una mezza dozzina e fanno quel che possono , diciamo che possono essere utili a lungo andare solo se installati assieme alla batteria nuova , altrimenti fanno poco o nulla Ne ho uno che addirittura spara correnti impulsive dell ordine di 300A , qualche piccolo miracolo lo ha fatto ma su batterie ad acido libero , le più facili da trattare , in quanto questi aggeggini non fanno altro che bombardare i cristalli di sale formatisi con potenti scariche di corrente Il modo migliore per allungare la vita ad un accumulatore al piombo è tenerlo sempre ben carico Mar..cucciolo
Questo che ho provato non è solo un caricabatterie, ma è anche un desolfatore, che, almeno nel mio caso, ha funzionato perfettamente. Non lo ho mai provato con le batterie al GEL (che non ho, perchè non ne ho necessità), ma su Amazon vedo buone recensioni sul prodotto REPOWER anche per il recupero delle AGM e GEL.
In risposta al messaggio di igorone del 06/02/2017 alle 20:38:01
Questo che ho provato non è solo un caricabatterie, ma è anche un desolfatore, che, almeno nel mio caso, ha funzionato perfettamente. Non lo ho mai provato con le batterie al GEL (che non ho, perchè non ne ho necessità),ma su Amazon vedo buone recensioni sul prodotto REPOWER anche per il recupero delle AGM e GEL. Quello che dici tu, che deve rimanere sempre attaccato, è un desolfatatore di tipo passivo, cioè per funzionare usa la stessa energia della batteria (che se però è scarica e non riesce a caricarsi serve a poco...) pure disponibile su Amazon in vari modelli che costano poche decine di euro. Comunque ho letto che i migliori desolfatori per funzionare veramente anzichè danneggiare la batteria con correnti troppo alte, devono operare alla frequenza di risonanza dei cristalli di solfato, cioè 3,26MHz
Quello che dici tu, che deve rimanere sempre attaccato, è un desolfatatore di tipo "passivo", cioè per funzionare usa la stessa energia della batteria (che se però è scarica e non riesce a caricarsi serve a poco...) pure disponibile su Amazon in vari modelli che costano poche decine di euro.
In risposta al messaggio di Emme48 del 06/02/2017 alle 07:34:03
Consigli? Comprare batterie da chi consiglia di mettere un oggetto che ne usa una per volta mi sembra una scelta non condivisa da tutti, me per primo. Io le viti le compro dal ferramenta, le lampade a led da chi campa vendendosolo quelle e le batterie da chi vende batterie per golf car e muletti elettrici ad aziende che se gli dai la fregatura te la fanno pagare cara. Si provasse l'azienda dove prendo le batterie a dare una fregatura ad un club di golf al quale fa la manutenzione alle golf-car oppure al mercato centrale fornendo i muletti elettrici dei fruttivendoli di batterie scadenti. Dai rivenditori specifici di accessori per camper ci compro solo quello che si trova esclusivamente lì...cioè pochissimo ma tutto quello che si trova altrove lo compro altrove da tecnici con conoscenze specifiche e non da commercianti, anzi, bottegai col lais sull'orecchio che dicono GEL invece che AGM perché fa più effetto o più semplicemente perché ignorano cosa c'è dentro quei parallelepipedi pagati poco e rivenduti a tanto. Nulla vieta però che esistano aziende del settore serie che forniscono componentistica di elevata qualità. Esistono eccome ma si contano sulle dita di una sola mano di un falegname distratto... Insomma se ti serve una batteria oltre ai rivenditori di componentistica specifica per camper o ai supermercati dal prezzo stracciato esistono fior di aziende che di mestiere fanno solo quello, ma non elettrauto-store che vendono batterie da avviamento, noi abbiamo bisogno di batterie che vanno bene sulle barche, sul gruppi di continuità, golf car, muletti elettrici, spazzapavimenti industriali, carrozzine per portatori di handicap ecc.. (parere personale, ovviamente) Marco.
Concordo pienamente.
In risposta al messaggio di marcucciolo del 06/02/2017 alle 23:13:50
Quello che dici tu, che deve rimanere sempre attaccato, è un desolfatatore di tipo passivo, cioè per funzionare usa la stessa energia della batteria (che se però è scarica e non riesce a caricarsi serve a poco...) puredisponibile su Amazon in vari modelli che costano poche decine di euro. Di fatto per avere la possibilità di ottenere un risultato serve tempo ..molto tempo , non certo il tempo di una ricarica Quello che hai preso altro non è che un caricabatteria da 5A , al costo di 100 euro c.a , non so quale risultato hai ottenuto , ma esistono piccoli caricabatterie a microprocessore con funzione desolfatazione a partire da 18 euro ...quello del Lidl ad esempio Se hai ottenuto un buon risultato mediante una semplice ricarica buon per te , io ho ottenuto qualche piccolo risultato con uno dei migliori prodotti specifici non professionali , il Megapulse , che infatti non costa pochi euro , ma c.a 80 euro e deve lavorare per settimane , per ottenere QUALCHE PICCOLO RISULTATO E' un prodotto passivo hai ragione , ma ricorda quel che ho appena scritto .....serve tempo ...molto tempo per ottenere piccoli risultati Quelli da pochi euro li ho anch io ...uno per ogni pacco batterie e resta la per tutta la vita della batteria Per fare una buona desolfatazione uso il Megapulse in associata ad un piccolo caricabatterie analogico ( no microprocessore ) , lasciandolo in funzione per diverse settimane , solo così ho ottenuto qualche risultato Mar..cucciolo
Si, hai ragione che ci vuole molto tempo, infatti per recuperare completamente una delle batterie più vecchie prima di ricaricarla (spia di colore verde) il mio REPOWER ci ha messo quasi una settimana per fare tutta la fase di desolfatazione (spia blu).
In risposta al messaggio di igorone del 07/02/2017 alle 00:33:05
Si, hai ragione che ci vuole molto tempo, infatti per recuperare completamente una delle batterie più vecchie prima di ricaricarla (spia di colore verde) il mio REPOWER ci ha messo quasi una settimana per fare tutta la fasedi desolfatazione (spia blu). Il Megapulse lo ho sentito, ma non lo ho mai provato. Sul web dicono però che non può essere abbinato ad un caricabatterie altrimenti gli impulsi possono danneggiare quest'ultimo... Uno che provai che era come dici tu, cioè che faceva la desolfatazione a tempo (1 ora circa) era invece il CTEK, ma non mi ha risolto il problema. Questo è proprio il motivo per cui scelsi il REPOWER, che faceva entrambe le funzioni ma in automatico, cioè desolfatava per tutto il tempo necessario.
Come ti ho detto , non lo conosco ..se la fase di desolfatazione dura un tempo indeterminato è già qualcosa , hai anche provato a ripetere l operazione ?
In risposta al messaggio di marcucciolo del 07/02/2017 alle 00:48:50
Come ti ho detto , non lo conosco ..se la fase di desolfatazione dura un tempo indeterminato è già qualcosa , hai anche provato a ripetere l operazione ? Il Megapulse ...va associato ad un caricabatterie vecchio stampoproprio per darli modo di svolgere il suo lavoro nel tempo , potrebbe andare bene anche un semplice alimentatore infatti , proprio perché è un apparecchio passivo Diverso è se installato fisso in batteria ...da nuova Ma ...soffre anche gli sbalzi di tensione , almeno così ho letto in qualche sito tetesco , allora meglio utilizzare i più piccoli ed economici in pianta stabile e il Megapulse come manutentore a terra Mar..cucciolo
Si, la fase di desolfatazione finisce in automatico quando non ne ha più bisogno. Lo ho provato finora su 3 batterie, di cui una è stata rigenerata in circa 6 giorni, un'altra in 2 giorni e l'ultima in una giornata (per la sola fase di desolfatazione). La comodità è che fa tutto da solo, cioè non devo usare altri strumenti o spostare le batterie per poi ricaricarle. Può essere anche lasciato collegato fisso per il mantenimento (luce verde fissa accesa).
In risposta al messaggio di Luca e Stella del 08/02/2017 alle 21:43:43
Ho deciso, dopo sette anni di agm a scarica lenta passo al piombo- acido, prenderò due bosh 100 A. Per le esalazioni( anche se eventuali e poco pericolose) ho trovato al brico un tubicino in gomma che si incastra perfettamentenei fori laterali della batteria. A proposito perché i fori sono due sulla batteria?I tubicini devo metterli ad entrambi o basta a un solo foro? Grazie a tutti x le vostre preziose risposte.
Ciao,
alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di alva.it del 08/02/2017 alle 21:57:34
Ciao, chiedi al commesso di darti le batterie complete di accessori. E' vero, normalmente ci sono due fori laterali, ma dentro vanno montati due accessori: un tappino per chiudere uno dei due fori, e un raccordo ad L (L rovesciata) per poter inserire comodamente il tubicino. Ottima scelta! 73 de
Ciao Alva,
In risposta al messaggio di Luca e Stella del 08/02/2017 alle 23:36:53
Ciao Alva, ho chiesto al tipo di darmi dei tubicini appositi , ma mi ha risposto che in 10 anni che lavora lì non ne ha mai visti. Boh!! comunque il tubicino da me trovato si incastra perfettamente e non esce facilmenteun mio amico elettrauto ha detto che va bene così, io a questo punto ne metterò due che scaricano la condensa fuori. Che dici? Io non ho la possibilità di essere sempre attaccato alla 220, ogni quanto devo ricaricarle x evitare che si rovinino secondo te. Cmq ho uno stacca batterie. altro quesito, è quello che ho un energy power della nds da 25 A. Questo apparecchio va bene con questo tipo di batterie? Grazie mille!!
Ciao Luca,
alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di alva.it del 09/02/2017 alle 02:17:05
Ciao Luca, beh, forse quando consegnano le batterie al negozio si perdono i sacchettini contenenti i piccoli accessori. In alcuni punti vendita li ho visti abbandonati sugli scaffali dietro le batterie. Avrai utilizzatoun tubetto da aeratore da acquari, o similare, il diametro è perfetto per i fori delle batterie. Du is megl che uan come si diceva in un noto spot... Le batterie vanno mantenute cariche. Come sai la miglior cosa è tenerle sempre collegate alla carica. Questo per evitare tutte le fasi di carica ogni volta che si collega il caricabatterie, che a lungo andare le stressa. Se proprio non puoi, usa lo staccabatteria, e caricale una volta al mese per almeno 48 ore. L'energy power... non fa molto bene alle batterie. Questo forse lo hai già letto scorrendo il forum. Un apparecchio che fa assorbire maggior corrente aumentando la tensione di carica, non fa un buon servizio. La carica non avviene mai con le correnti ideali, e questo porta ad uno scompenso che può accorciarne la vita. Ma la tua domanda non era questa...: L'energy power ha uno switch che consente di scegliere la tipologia di batteria da ricaricare tra AGM, GEL e acido libero. Quindi basta commutare sulla batteria che si ha a bordo. 73 de
Alva, proverò a vedere se riesco a trovare lo switch.Intanto Grazie a te e a Marcucciolo che finalmente siete riusciti a convincermi su quale tipo di batteria indirizzarmi Ho letto molto su questo argomento e penso che conviene provare.
In risposta al messaggio di kaitaro del 09/02/2017 alle 13:56:20
Ma la batteria motore del Ducato non si trova sotto il sedile del guidatore? E quindi non c'è lo stesso problema della batteria servizi al piombo? Non capisco bene perchè una sia un problema e l'altra no.
Ciao ,