MERLIN GERIN SCHNEIDER ELCTRIC C40a Vigi 1P+N C10A 30mA Tipo AC 19276
GEWISS GW20439 I.d.mag.1P+N C16 idn 10mA 230v 3ka sy/wt
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In risposta al messaggio di Karbon17 del 06/02/2024 alle 14:24:04Grazie per le info! Ho preso quell'inverter per gestire frigo, induzione e piccolo bollitore, oltre al portatile (abbastanza performante) che uso per lavoro.
Ciao, mi dispiace deluderti ma nessuno dei due : il generale del camper deve essere un magnetotermico differenziale 30mA 16A 2P mentre l'uscita dell'inverter deve essere un differenziale puro 2P 30mA (per il corretto collegamento guarda qui p.s. 3.000W di inverter quanti ne utilizzi? potrebbero esserci in gioco correnti molto elevate
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In risposta al messaggio di AlexLifeIsATrip del 06/02/2024 alle 19:44:28Per farla breve, in un impianto fisso tipo come quello di casa, sai perfettamente quali sono la fase ed il neutro per cui puoi installarne uno 1P+N.
Grazie per le info! Ho preso quell'inverter per gestire frigo, induzione e piccolo bollitore, oltre al portatile (abbastanza performante) che uso per lavoro. Ma quindi i tecnici dell'Aricar che hanno allestito l'ambulanza hanno commesso un errore?
QUESTO
ad esempio.In risposta al messaggio di AlexLifeIsATrip del 06/02/2024 alle 13:04:38Confermo quanto hanno scritto per l'impianto a 230 Volt.
Ciao a tutte e tutti, sto camperizzando un'ambulanza, Ducato x250 3000cc 160HP. Tra le varie dotazioni che ho recuperato ho smontato questi due: Il primo, a sinistra, è un MERLIN GERIN SCHNEIDER ELCTRIC C40a Vigi 1P+NC10A 30mA Tipo AC 19276 Il secondo, a destra, è questo modello: GEWISS GW20439 I.d.mag.1P+N C16 idn 10mA 230v 3ka sy/wt Volevo sapere se e quale dei due posso usare come protezione tra la colonnina publica e il Victron Blue Smart 30A e se invece l'altro posso usarlo tra l'inverter (Giandel onda pura 3kW) e la piastra a induzione. Grazie mille per l'eventuale aiuto :-) IG: ...
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In risposta al messaggio di Emme48 del 07/02/2024 alle 09:18:12Il mezzo è pensato per lavorare in libera durante un lungo viaggio. Ho 600W di pannello e 2x200Ah di litio
Confermo quanto hanno scritto per l'impianto a 230 Volt. Parliamo dei 12 Volt... 3000 Watt di inverter possono richiedere fino a 300 Ampere sul +12. A quali batterie pensi di poter chiedere una simile corrente? Ricorda chesulla scheda tecnica di ogni batteria sono indicati i valori massimi della corrente prelevabile e anche di quella di ricarica, nelle normali AGM da camper raramente si superano 20 Ampere, 300 Ampere dove le trovi? Marco.
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In risposta al messaggio di AlexLifeIsATrip del 07/02/2024 alle 09:53:33Ottimo.
Il mezzo è pensato per lavorare in libera durante un lungo viaggio. Ho 600W di pannello e 2x200Ah di litio
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Interruttore magnetotermico GEWISS GW94007 16A C 2 moduli 230V
Protezione differenziale GEWISS GWD4617 2 poli 25A 6kA 30mA AC 2 moduli 230V
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In risposta al messaggio di AlexLifeIsATrip del 07/02/2024 alle 13:13:21Il primo non va bene, il GW94007 è si un bipolare ma il meccaismo è 1P+N.
Grazie! Ho trovato questi due. Dovrebbero essere quelli giusti! Interruttore magnetotermico GEWISS GW94007 16A C 2 moduli 230V Protezione differenziale GEWISS GWD4617 2 poli 25A 6kA 30mA AC 2 moduli 230V Si? Grazie infinite
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In risposta al messaggio di kojak1958 del 07/02/2024 alle 17:36:35Ciao, il generale 230V è corretto come anche i magnetotermici delle prese e del frigor, ho il dubbio per l'apparecchio che protegge l'inverter, sembra un sezionatore che è corretto se utilizzi solo connessioni F+N ma se utilizzi apparecchi con anche la connessione di terra necessita sostituirlo con un differenziale puro da 30mA
Scusate se mi intrometto. Approfitto della partecipazione di Marco, per chiedere se i 2 magnetotermici/differenziali, che allego in foto soddisfano i requisiti di sicurezza per i nostri mezzi. Grazie
In risposta al messaggio di Laikone del 07/02/2024 alle 22:22:22Buongiorno, hai ragione sul discorso dei cavi, purtroppo però, questo problema lo si riscontra già nell’impianto originale dell’ allestitore.
faccio solo notare che prima di parlare di 16A a 230V in merito al differenziale ecc. ecc. è opportuno controllare la sezioni dei cavi installati sul mezzo. Per dei 16A servono cavi da 2,5mmq, cosa MOLTO RARA sui camper.
In risposta al messaggio di Szopen del 08/02/2024 alle 09:13:18quoto ogni singola parola
Buongiorno, hai ragione sul discorso dei cavi, purtroppo però, questo problema lo si riscontra già nell’impianto originale dell’ allestitore. L’utilizzo di un differenziale da 16A è dettato dalla normativa, lelinee delle prese (così come quelle delle luci, dove sono previsti 10A) in ambiente domestico, devono essere protette. L’esigenza dei 16A è richiesta dai fruitori finali di tale corrente, quando si è connessi alla rete esterna a 230V, dove non di rado vengono utilizzati 2 dispositivi contemporaneamente e gli stessi superano o comunque possono richiedere una potenza superiore ai 2500 Watt. I camper, sopratutto quelli nuovi, da mila mila euro difficilmente adottano luci a 230V per cui l’impianto a 230V è generalmente destinato solo alle prese, la cablatura di tutto l’impianto dal differenziale alle prese dovrebbe essere fatta tutta con cavi da almeno 2,5mmq ma non è così, è ti dirò di più, i cavi dalla presa esterna sul camper fino al differenziale magnetotermico dovrebbero essere da 4mmq. È vero che difficilmente ci andremo a collegare a colonnine in campeggi o AA capaci di fornirci tale corrente e che i tanti che collegano il camper all’impianto elettrico di casa o del rimessaggio lo fanno solo per ricaricare le batterie, resta il fatto che gli impianti a 230V nei camper sia vecchi che nuovi, sono sbagliati. Ciro.
In risposta al messaggio di Szopen del 08/02/2024 alle 09:13:18ciò che dice la normativa in ambito domestico mi sta bene e va bene così, ma qui siamo in ambito camper, e qualunque cosa sia scritta da qualche parte, anche fosse la normativa, se questa mi impone un 16A quando ho dei cavi da 1,5mmq io la disattendo.
Buongiorno, hai ragione sul discorso dei cavi, purtroppo però, questo problema lo si riscontra già nell’impianto originale dell’ allestitore. L’utilizzo di un differenziale da 16A è dettato dalla normativa, lelinee delle prese (così come quelle delle luci, dove sono previsti 10A) in ambiente domestico, devono essere protette. L’esigenza dei 16A è richiesta dai fruitori finali di tale corrente, quando si è connessi alla rete esterna a 230V, dove non di rado vengono utilizzati 2 dispositivi contemporaneamente e gli stessi superano o comunque possono richiedere una potenza superiore ai 2500 Watt. I camper, sopratutto quelli nuovi, da mila mila euro difficilmente adottano luci a 230V per cui l’impianto a 230V è generalmente destinato solo alle prese, la cablatura di tutto l’impianto dal differenziale alle prese dovrebbe essere fatta tutta con cavi da almeno 2,5mmq ma non è così, è ti dirò di più, i cavi dalla presa esterna sul camper fino al differenziale magnetotermico dovrebbero essere da 4mmq. È vero che difficilmente ci andremo a collegare a colonnine in campeggi o AA capaci di fornirci tale corrente e che i tanti che collegano il camper all’impianto elettrico di casa o del rimessaggio lo fanno solo per ricaricare le batterie, resta il fatto che gli impianti a 230V nei camper sia vecchi che nuovi, sono sbagliati. Ciro.
In risposta al messaggio di Emme48 del 07/02/2024 alle 13:29:14Ok provvedo subito. Il secondo va bene?
Il primo non va bene, il GW94007 è si un bipolare ma il meccaismo è 1P+N. Significa che interrompe due fili ma la bobina magnetica è il bimetallo termico sono presenti su un solo filo. Andrebbe bene il GW94027 che ti ha indicato Ciro Marco.
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In risposta al messaggio di kojak1958 del 07/02/2024 alle 17:36:35Il B16 dell'inverter, non ha corrispondenza tra la parte scritta e la parte in simboli, quindi nemmeno dovrebbe esistere.
Scusate se mi intrometto. Approfitto della partecipazione di Marco, per chiedere se i 2 magnetotermici/differenziali, che allego in foto soddisfano i requisiti di sicurezza per i nostri mezzi. Grazie
In risposta al messaggio di DaniBG del 22/02/2024 alle 21:13:06E' passato un po' di tempo e i lavori si sono fermati per qualche mese per cause di forza maggiore, ti ringrazio molto per l'esaustiva risposta.
Non voglio offendere nessuno, ma ho letto tante informazioni errate. La corrente che un cavo può sopportare, dipende da svariati fattori, non solo dalla sezione. Ad esempio, un cavo multipolare H07RN-F (posa mobile a 30⁰)3G1,5mmq può sopportare 18A senza problemi, quindi non è detto che i costruttori sbaglino ad utilizzare determinati cavi, semplicemente fanno dei calcolo, spesso anche complessi, non solo per un fattore di costi, ma talvolta anche per un fattore tecnico (flessibilità, diametro del cavo, peso, ecc...). Detto ciò, provo a darti delle info utili. Quanto recuperato io lo butterei, anche perchè parecchio datato e anche se col tasto t dovessero funzionare, probabilmente avrebbero un tempo di intervento ben diverso da quanto accettabile, verificabile solo con tester professionali e costosi. E in realtà, per normativa, la parte magnetotermica, sarebbe da sostituire dopo 3 interventi. Teoria bellissima, di fatto impraticabile, perchè nessuno sa quante volte sia scattato. 3kw, sono tanti per 2 batterie da 200ah al litio ma sono comunque erogabili, se con cognizione di causa. Potresti sfruttarli al max per 1h e poi dovresti attendere 10h senza carico alcuno perchè si ricarichino totalmente le batterie con un caricatore da 30A. Se dalla colonnina vuoi prelevare corrente esclusivamente per il caricabatterie da 30A, puoi fare un pò come vuoi, perchè a 230V sono meno di 2A. Potresti anche recuperare il merlin gerin da C10 che già possiedi, se proprio ci tieni a risparmiare quei 30€. In questo caso ti consiglio un cavo da 3G1,5mmq H07RN-F (mai, per nessun motivo, ti venga in mente di usare il cavo FS18OR18, quello marrone per intenderci). Interruttore magnetotermico differenziale da C10 - 30mA - 6ka. 1p+n o 2p, in questo caso, non cambia molto, anche perchè il differenziale lavora anche a fase invertita, 10A non li raggiungerai mai e in caso di corto circuito intervengono in egual modo. Se però riesci a metterlo 2P è comunque meglio. Invece in uscita dall'inverter, dovresti mettere un cavo H07RN-F da 2x2,5mmq/3G2,5mmq, un magnetotermico differenziale a funzionamento INDIPENDENTE DALLA MESSA A TERRA da C16 30mA 6ka 2P. (E la piastra a induzione dovresti usarla a doppio isolamento). Se vuoi fare una cosa piú flessibile e fatta bene invece, potresti utilizzare un cavo 3G2,5mmq dalla colonnina, alimentare un differenziale puro da 25A 30mA (o anche da 40A, la differenza sono pochi euro e ti consente ampliamenti futuri come suddivisione magnetotermica) , con a valle magnetotermico C6 6ka per alimentare il caricabatterie e un magnetotermico C16 per entrare in un commutatore. In uscita dall'inverter, cavo 3G2,5mmq, con un magnetotermico differenziale C16 30mA 6ka 2P per entrare sempre nel commutatore di cui sopra. Dall'uscita del commutatore ci alimenti la piastra a induzione o quello che vuoi. Perchè questo? Perchè se ti trovi una colonnina (raro in italia, piú facile all'estero, spesso con sovraprezzo) che ti eroga 16A commuti direttamente sulla rete (le batterie ringraziano e il caricatore pure), mentre se ti trovi dove non hai questa possibilità commuti sull'inverter.
differenziale puro
in uscita dalla colonnina,magnetotermico diff
in uscita dall'inverter, e questocommutatore
all'impianto.questi
possono andare bene? Non mi conviene mettere un C16 anche per il caricabatterie, nel caso in cui mi attaccassi ad una colonnina da 16A?https://www.instagram.com/lifei...