In risposta al messaggio di Hortensia del 22/09/2020 alle 10:57:23
Incredibile ma vero: ho comprato, contemporaneamente, una nuova Tv per la dinette (Smart) e un Box Tv (che trasforma la piccola Tv presente in camera da letto, in Smart)... Bene: entrambi gli apparati hanno problemi di gestione con il telecomando: praticamente per cambiare canale o fare una qualsiasi operazione ci vuole un tempo infinito, assai snervante! Appena tornata a casa dalle ferie li ho provati a casa e funzionano perfettamente. Il problema, quindi, suppongo, sia legato alla 220v creata dall’Inverter (è un Edecoa ad onda pura da 1500w). Qualcuno ha una buona idea per risolvere tale GRAVE problema? Un grazie anticipato Hortensia
Hai scritto:
entrambi gli apparati hanno problemi di gestione con il telecomando: praticamente per cambiare canale o fare una qualsiasi operazione ci vuole un tempo infinito, assai snervante!
Sarebbe interessante questo particolare: facciamo che tu stia guardando Rai1 e vuoi passare su Rai2, premi il tasto due e:
1. il numero due appare subito e, prima che si vedano le immagini di Rai2, passa il tempo infinito;
2. il numero due non appare subito ma dopo un tempo infinito.
Se è il secondo caso, ma non credo, si tratta di un disturbo al telecomando, come già è stato scritto, che viene confuso da altre sorgenti ma, in questo caso, a volte dovrebbe rispondere in modo inadeguato (un canale per un altro, il volume per il mute, ecc.)
Se è il primo caso, le motivazioni possono essere diverse. Primo, l'inverter ma non tanto per la forma d'onda, certo anche per quello, quanto per la frequenza. A casa, come in tutta Europa e non so quanta Asia (non so se tutta) e non so quanta Africa (e non so se anche qui tutta) la frequenza di rete è perfettamente fissata a 50 Hz da un centro unico in Svizzera che batte il tempo per tutti; alcuni apparati elettronici si basano su questa frequenza per sincronizzare le operazioni interne. Secondo, la qualità del segnale. Non è che il televisore riceva il singolo fotogramma, ma riceve una sequenza di immagini che compongono l'immagine che vediamo. E' difficile spiegarlo ed ancora di più comprenderlo ma, per semplicità, di ogni immagine successiva alla prima si analizzano solo i pezzi modificati (è una bestemmia detta così, ma per far capire). Ora, se il segnale non è ottimale, dovranno essere vagliati più pezzi prima che sia completata la prima immagine e, quindi, passerà del tempo prima che si possa vedere il nuovo canale.
Giovanni