In risposta al messaggio di salla del 19/12/2020 alle 10:17:20Scusa ma le tue batterie sono AGM quindi metti AGM.
Ciao a tutti, avendo sostituito 2 batterie AGM di qualità che ho maldestralmente scaricato con altre 2 AGM (aime di minore qualità...per motivi economico) volevo sapere quale curva settare sul mio caricabatterie...unpo dati: - Camper Laika 2004 - Caricabatteria Nordelettronica TE 26-L - sulle nuove batterie c'è scritto: absorption 14,4 to 14,7 V (presumo tensione di carica) floating 13,6 to 13,8 V (presumo tensione di galleggiamento...mantenimento?) - sono amante della sicurezza : quindi penso avendo il camper sotto casa di allacciare la 220V 1 o 2 volte al mese per 24 ore. - faccio poco campeggio o AA, e nel caso dovessi farla per 20 gg non vorrei stare a risettare il caricabatteria , visto la scomodità dell'operazione. - c'è montato un generatore a gas Gasperini che se ho capito bene non riesce mai a caricare al 100%...ma quello c'è. - c'è un pannello solare da non so quanti watt con regolatore Helios (credo pwm) - c'è un Power Switch NDS che io tengo sempre in parallelo (male si combina con la logica un pò primitiva del Gasperini) allego un disegno in cui ci sono le 4 possibilità di settaggio del caricabatterie: La scritta AGM , GEL , PIOMBO AVVIAMENTO, PIOMBO AVVIAMENTO FUNZIONNE TAMPONE sono le indicazioni del libretto del carica batterie. Quale utilizzereste voi? Grazie mille per il tempo. Enrico
In risposta al messaggio di salla del 19/12/2020 alle 11:49:31Ciao. Io ho letto un mucchio di manuali di batterie,regolatori e cb.
si certo questo è quello scritto sul manuale ...siccome sono molto ignorante e ho paura di fare danni ...chiedevo agli esperti se vedessero qualcosa che non va. Quando comprai il camper usato , veci sistemare l'inverter che aveva un giro di fili lunghissimo, e alla domanda in oggetto il tecnico mi rispose ...vanno bene tutti...bho grazie
https://forum.camperonline.it/t...
In risposta al messaggio di salla del 19/12/2020 alle 10:17:20
Ciao a tutti, avendo sostituito 2 batterie AGM di qualità che ho maldestralmente scaricato con altre 2 AGM (aime di minore qualità...per motivi economico) volevo sapere quale curva settare sul mio caricabatterie...unpo dati: - Camper Laika 2004 - Caricabatteria Nordelettronica TE 26-L - sulle nuove batterie c'è scritto: absorption 14,4 to 14,7 V (presumo tensione di carica) floating 13,6 to 13,8 V (presumo tensione di galleggiamento...mantenimento?) - sono amante della sicurezza : quindi penso avendo il camper sotto casa di allacciare la 220V 1 o 2 volte al mese per 24 ore. - faccio poco campeggio o AA, e nel caso dovessi farla per 20 gg non vorrei stare a risettare il caricabatteria , visto la scomodità dell'operazione. - c'è montato un generatore a gas Gasperini che se ho capito bene non riesce mai a caricare al 100%...ma quello c'è. - c'è un pannello solare da non so quanti watt con regolatore Helios (credo pwm) - c'è un Power Switch NDS che io tengo sempre in parallelo (male si combina con la logica un pò primitiva del Gasperini) allego un disegno in cui ci sono le 4 possibilità di settaggio del caricabatterie: La scritta AGM , GEL , PIOMBO AVVIAMENTO, PIOMBO AVVIAMENTO FUNZIONNE TAMPONE sono le indicazioni del libretto del carica batterie. Quale utilizzereste voi? Grazie mille per il tempo. Enrico
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 19/12/2020 alle 20:04:11La ricarica di rinfresco una volta o due al mese è consigliata da victronenergy comemmetodo molto valido di manutenzione durante il non uso.
....penso, avendo il camper sotto casa di allacciare la 220V 1 o 2 volte al mese per 24 ore. .... così facendo le troverai scariche e rovinate. Qualche piccolo assorbimento a bordo c'è sempre e in una settimana la BSscende vicino a circa 12,2v quindi meglio collegarsi a 220 24H una volta a settimana per non rischiare inutilmente di scendere ai 12v. Io sono però dell avviso che così facendo si collega la 220 con batteria abbastanza scarica e quindi inizialmente gli arriva una botta da 25A (o quanto da il caricabatterie) e lo fa ogni volta che lo colleghi. Lasciandolo sempre attaccato, il caricabatterie da alla batteria pochissimi A o mA di mantenimento e non si stressa ne batteria ne caricabatteria. Invece se hai il camper all aperto e il pannello solare, non serve che ti colleghi mai a 220, perchè il pannello compensa tranquillamente i piccoli assorbimenti anche in inverno e con cielo nuvoloso. In tal caso attaccherei la 220 solo quando si sa che si deve partire, per 24/48 ore prima per essere sicuro di avere stipato nella batteria la massima energia possibile.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 19/12/2020 alle 20:24:29sicuramente, se la batteria è scollegata una carica al mese va benissimo, e basterebbe anche ogni due mesi.
La ricarica di rinfresco una volta o due al mese è consigliata da victronenergy comemmetodo molto valido di manutenzione durante il non uso. SCOLLEGANDO PERO LE BATTERIE. Quindi compensando solo l autoscarica..non eventialiassorbimenti parassiti. Sempre victronenergy, preferisce questo metodo a lasciarle perennemente collegate. A meno di non avere la possibilità di settare una tensione di mantenimento di 13.2/13.4v. Altri produttori invece (e altri studi) dicono che anche 13.8v o addirittura 14.4v indefinitamente possono andar bene
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 19/12/2020 alle 21:42:07Sisi esatto...
sicuramente, se la batteria è scollegata una carica al mese va benissimo, e basterebbe anche ogni due mesi. Io a casa ho una batteria nuova, comperata in Francia come emergenza, usata solo per finire il viaggio, e che poiho tolto, e per mantenerla buona, una volta al mese ci attacco il caricabatterie della LIDL, ma la trovo sempre ancora carichissima a 12,7/12,8v dopo un mese di riposo. Altra cosa è la batteria sul camper e collegata. Se la carico a pieno, dopo 6 giorni scende sotto a 12,2v dovuto all assorbimento della centralina e di altri apparecchi come per esempio il GPS Tracker. In tal caso, come minimo meglio una carica a settimana, in un mese la si troverebbe completamente scarica e rovinata. Se mi ricordo, provo a misurare che tensione di carica da la centralina SCHAUDT EBL29 come carica di mantenimento Però, dal grafico sembra chiaro, finita la fase di carica, una volta raggiunta la piena carica a 14,3v , la continua ancora un ora (per piombo e AGM) e poi passa al mantenimento a 13,8v quindi in pratica non carica piu se non pochi mA se la batteria avesse piccoli assorbimenti. [img] Io penso che 100-200mA di assorbimento di fondo, possano esserci in camper moderni e quindi dai 15 ai 30Ah abbondanti a settimana che se ne vanno e sono mica pochi, circa 1/3 della capacità della batteria.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 19/12/2020 alle 22:09:17No, anzi, direi veramente interessante, e esposto in maniera magistralmente chiara
Sisi esatto... comunque basta leggere vari manuali per vedere che ogni produttore ha le sue ricette...dentro un certo range. Specialmente per il tempo di assorbimento. Detto questo se uno non sa cosa fare, con 14.4 di assorbimento,2/3 ore di assorbimento e mantenimento a 13.8..va tranquillo con tutte le agm e batterie standard di avviamento. Un altra cosa che mi ha spiegato un tecnico dell assistenza FIAMM, é che il 100% si raggiunge SEMPRE.E.COMUNQUE dopo decine di ore. Anche se si fa un assorbimento a 14.9 v per dire. Questo per la chimica delle batterie. Dopo un po'non c'è modo di forzare la corrente aumentando la tensione. Quindi dal 98 al 100%, che si carichi a 13.8 o a 15volt. Sempre uguale sara il tempo necessario. Sempre per questo, il ciclo solare, non raggiunge mai il 100% reale ma il 99%. Perché in 12 ore non c'è fisicamente tempo per completare al 100% la carica. A meno che non si completi mei gg successivi senza scaricare la.batteria. Infatti la corrente assorbita da una batteria al pb al 100% é 0.3 milliamper per ah. Significa che al 100% una batteria da 100ah senza carichi assorbe 30 milliamper. Cioè 0.03amper. Io a fine carica col solare, anche in piena estate vedo sempre,minimo 0.2 amper per batteria da 100ah.Che non è il 100%. Sono dettagli che non fregano a nessuno ma io li scrivo .
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 19/12/2020 alle 22:17:12La capacità di una batteria, non ha senso misurarla fino ai decimali, se potessi misurare (per magia?) una capacità di 96,37 Ah, posso tranquillamente dire "95", ma sarebbe più onesto dire "oltre 90".
No, anzi, direi veramente interessante, e esposto in maniera magistralmente chiara Non ci avevo mai pensato che il sole anche in estate non avesse tempo sufficente a caricare al 100%. Penso che anche con la 220, 24h siaproprio il minimo, ma se si puo lasciare qualcosa di piu ancora meglio. Ovviamente parlando di uno che è in partenza e vuole partire avendo stipato nella batteria ogni Ah ppossibile.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 20/12/2020 alle 08:28:07condivido, infatti, per me l importante è che la batteria duri abbastanza per cio che mi serve, e non sto mai a fare conti o guardare troppi display.
La capacità di una batteria, non ha senso misurarla fino ai decimali, se potessi misurare (per magia?) una capacità di 96,37 Ah, posso tranquillamente dire 95, ma sarebbe più onesto dire oltre 90. Non si compra il prosciuttousando la bilancia di precisione del gioielliere. La capacità di una batteria varia moltissimo anche in base al tipo di prelievo. Dire 95 amperora non significa nulla perchè saranno solo 60 se uso un phon a go.go, mentre saranno 130 se alimento solo l'antifurto. È facile perdere il senso della misura, specialmente quando emerge il desiderio ancestrale di avere certezze, magari numeri non significativi ma comunque capaci di rassenerare il patema energetico. Il metodo rapido di misurazione della resistenza interna che ho indicato, basta e avanza per avere un'idea di come sono messe le BS. Fare prove laboriose per misurare anche i decimali delle amperora, può essere un ottimo esercizio teorico di laboratorio, ma dimostra anche che si è completamente perso il senso della misura e di non aver capito nulla di elettrotecnica. Tommaso, ricaricare una BS al 98,43% invece che al 99,57% pensi che ti cambi la vacanza? Se continuiamo così, prima o poi, vedremo in vendita degli indicatori elettronici turbo (dire turbo è sempre molto figo) capaci di indicare il tempo di vacanza residuo, ovviamente con l'immancabile display blu... Evitiamo di accanirci sui decimali, scegliamo e impostiamo sempre valori che non lambiscono i limiti massimi consigliati, a costo di ricaricare l'1% in meno del massimo teoricamente possibile, la salute e la lunga vita delle BS è più importante di 10 secondi in più di phon. Marco
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In risposta al messaggio di Emme48 del 20/12/2020 alle 08:28:07Le mie erano ripetizioni di considerazioni teoriche lette in giro, o dette da tecnici Fiamm.
La capacità di una batteria, non ha senso misurarla fino ai decimali, se potessi misurare (per magia?) una capacità di 96,37 Ah, posso tranquillamente dire 95, ma sarebbe più onesto dire oltre 90. Non si compra il prosciuttousando la bilancia di precisione del gioielliere. La capacità di una batteria varia moltissimo anche in base al tipo di prelievo. Dire 95 amperora non significa nulla perchè saranno solo 60 se uso un phon a go.go, mentre saranno 130 se alimento solo l'antifurto. È facile perdere il senso della misura, specialmente quando emerge il desiderio ancestrale di avere certezze, magari numeri non significativi ma comunque capaci di rassenerare il patema energetico. Il metodo rapido di misurazione della resistenza interna che ho indicato, basta e avanza per avere un'idea di come sono messe le BS. Fare prove laboriose per misurare anche i decimali delle amperora, può essere un ottimo esercizio teorico di laboratorio, ma dimostra anche che si è completamente perso il senso della misura e di non aver capito nulla di elettrotecnica. Tommaso, ricaricare una BS al 98,43% invece che al 99,57% pensi che ti cambi la vacanza? Se continuiamo così, prima o poi, vedremo in vendita degli indicatori elettronici turbo (dire turbo è sempre molto figo) capaci di indicare il tempo di vacanza residuo, ovviamente con l'immancabile display blu... Evitiamo di accanirci sui decimali, scegliamo e impostiamo sempre valori che non lambiscono i limiti massimi consigliati, a costo di ricaricare l'1% in meno del massimo teoricamente possibile, la salute e la lunga vita delle BS è più importante di 10 secondi in più di phon. Marco
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 20/12/2020 alle 09:57:02È uno strumento pensato per gli elettrauto, adatto a misurare la corrente di spunto.
condivido, infatti, per me l importante è che la batteria duri abbastanza per cio che mi serve, e non sto mai a fare conti o guardare troppi display. Per il mio modo di vedere, non è importante avere molti Ah a disposizione,ma meglio avere pochi A che fluiscono di continuo verso la batteria. Gia che siamo in argomento, mi puoi dare una spiegazione (forse la avevi gia data ma mi è sfuggito) sul significato della resistenza interna di una batteria? Io ho questo semplice tester, che indica gli Ah reali della batteria e la resistenza interna, ma non ho idea di come interpretare questo ultimo valore. per utilizzarlo, bisogna impostare gli A di spunto di targa della batteria e poi eseguire il test. A volte capita che su certe batterie indica unn valore di A di spunto maggiore di quello di targa, e la cosa mi lascia interdetto. Penso invece che il valore di resistenza interna (seconda riga del display) siia un valore piu certo, ma non so come interpretarlo. Io alla fine guardo piu che altro la barra che va da 0% a 100% e se mi segna GOOD sono gia contento.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 20/12/2020 alle 10:10:21Scusami della mia domanda, non avevo visto che spieghi tutto bene sul tuo sito, e quindi ora vado a leggere bene.
È uno strumento pensato per gli elettrauto, adatto a misurare la corrente di spunto. A noi interessa la resistenza interna della batteria nell'uso che ne facciamo noi. Nella prova che ho indicato, prevedo un carico momentaneodi una lampadina da 55 watt, diciamo Truma e frigo a compressore, ed è su quel carico... tipico che ha senso verificare come si comporta la batteria. Lo strumento in foto potrebbe fare il test con 150 ampere, tipiche di una messa in moto difficoltosa, magari indicandoci che la batteria è da buttare perchè non potrà mai mettere in moto. E invece, prelevando poca corrente, può ancora essere una discreta BS. Marco
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 20/12/2020 alle 16:10:48Certo che è affidabile, solo che quei milliOhm sono rilevati con correnti da messa in moto, diversi da quelli di una batteria che eroga correnti da Webasto e frigo a compressore.
Scusami della mia domanda, non avevo visto che spieghi tutto bene sul tuo sito, e quindi ora vado a leggere bene. Il mio strumento sulla prima riga indica la corrente di spunto rilevata, in A Nella seconda riga indica laresistenza interna rilevata, in mOHM (non saprei se sono megaohm o milloohm, proprio non ne ho idea, la mia ignoranza è abbissale, ma suppongo milliOHM). Secondo te quindi il valore della resistenza interna che indica il mio strumento, non è qualcosa di affidabile? Non sapendo poi quanto dovrebbe essere la resistenza interna di una batteria nuova e perfetta, non posso neppure capire il significato del valore che leggo.
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In risposta al messaggio di salla del 19/12/2020 alle 10:17:20setterei su AGM, anche se non ho capito la tensione di floating...
Ciao a tutti, avendo sostituito 2 batterie AGM di qualità che ho maldestralmente scaricato con altre 2 AGM (aime di minore qualità...per motivi economico) volevo sapere quale curva settare sul mio caricabatterie...unpo dati: - Camper Laika 2004 - Caricabatteria Nordelettronica TE 26-L - sulle nuove batterie c'è scritto: absorption 14,4 to 14,7 V (presumo tensione di carica) floating 13,6 to 13,8 V (presumo tensione di galleggiamento...mantenimento?) - sono amante della sicurezza : quindi penso avendo il camper sotto casa di allacciare la 220V 1 o 2 volte al mese per 24 ore. - faccio poco campeggio o AA, e nel caso dovessi farla per 20 gg non vorrei stare a risettare il caricabatteria , visto la scomodità dell'operazione. - c'è montato un generatore a gas Gasperini che se ho capito bene non riesce mai a caricare al 100%...ma quello c'è. - c'è un pannello solare da non so quanti watt con regolatore Helios (credo pwm) - c'è un Power Switch NDS che io tengo sempre in parallelo (male si combina con la logica un pò primitiva del Gasperini) allego un disegno in cui ci sono le 4 possibilità di settaggio del caricabatterie: La scritta AGM , GEL , PIOMBO AVVIAMENTO, PIOMBO AVVIAMENTO FUNZIONNE TAMPONE sono le indicazioni del libretto del carica batterie. Quale utilizzereste voi? Grazie mille per il tempo. Enrico
In risposta al messaggio di Laikone del 20/12/2020 alle 18:03:40ciao laikone, cosa non capisci esattamente?
setterei su AGM, anche se non ho capito la tensione di floating...
In risposta al messaggio di salla del 20/12/2020 alle 18:22:26Ciao.
ciao laikone, cosa non capisci esattamente? quello scritto sulla batteria o sui diagrammi?
In risposta al messaggio di salla del 20/12/2020 alle 18:22:26non capisco i Volt del floating con settaggio AGM dal tuo disegno...
ciao laikone, cosa non capisci esattamente? quello scritto sulla batteria o sui diagrammi?