In risposta al messaggio di Ifixis del 02/07/2024 alle 15:25:05L'inverter ha un centrale che è collegato a terra e che è collegato al telaio del mezzo. Tra una delle fasi e il telaio ci sono 115V.
non capisco come potrebbe chiudersi il circuito in un camper. Dove toccheresti la terra? La corrente uscente sbilanciata da dove dovrebbe scappare fuori? sono confuso.
In risposta al messaggio di Coros del 02/07/2024 alle 16:50:51L'uscita è fluottante, vedi 115 Volt perchè ci sono dei filtri sul 230 in uscita, ma non c'è energia, se colleghi una lampada a 115 Volt vedrai che non si accende.
L'inverter ha un centrale che è collegato a terra e che è collegato al telaio del mezzo. Tra una delle fasi e il telaio ci sono 115V. Se usi solo elettrodomestici con doppio isolamento, non ci sono problemi. Se usi elettrodomesticisenza doppio isolamento potresti essere esposto alle due fasi contemporaneamente (guasto). In questo caso farai parte del circuito che è flottante. La corrente che ti passa attraverso uscirà da una delle due fasi e rientrerà nell'altra. Il differenziale avrà la stessa corrente ai capi e non scatterà.
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 02/07/2024 alle 18:17:48Capito lo schema.
L'uscita è fluottante, vedi 115 Volt perchè ci sono dei filtri sul 230 in uscita, ma non c'è energia, se colleghi una lampada a 115 Volt vedrai che non si accende. ...è questo schema che posiziona i due fili del 230 Volt in maniera equidistante dalla terra. Marco.
In risposta al messaggio di Lebowski del 04/07/2024 alle 10:14:44Molto interessante. Grazie per la segnalazione! E' una consolazione per me e forse non sono così pazzo come sembro.
Segnalo questo video (lungo ma a x2 neanche tanto), dove appunto segnala la necessità di scollegare una delle due uscite dalla terra quando si collega la 220 esterna. Ci sono degli inverter che hanno il relé per farlo,ma il renogy in oggetto non ce l'ha. Quando l'inverter non ha il relè di priorità interno, il consiglio è di metterne uno esterno, ma negli schemi che ho visto si parla solo di commutare i due poli, mai di collegare (se in modo inverter) o scollegare (se in modo bypass) uno dei due poli a terra.
In risposta al messaggio di Emme48 del 02/07/2024 alle 18:17:48Veramente, uno schema equivalente appropriato è questo:
L'uscita è fluottante, vedi 115 Volt perchè ci sono dei filtri sul 230 in uscita, ma non c'è energia, se colleghi una lampada a 115 Volt vedrai che non si accende. ...è questo schema che posiziona i due fili del 230 Volt in maniera equidistante dalla terra. Marco.
In risposta al messaggio di Coros del 04/07/2024 alle 11:12:20Ci sarebbe anche il manuale di Victron
Molto interessante. Grazie per la segnalazione! E' una consolazione per me e forse non sono così pazzo come sembro. Il fatto di collegare una delle due fasi generate dall'inverter allo schassis, dove però è collegatala terra virtuale e il negativo dell'impianto DC (12 o 24V che sia) serve per far scattare il differenziale interno (altrimenti non scatta). Ma ti obbliga anche a disconnettere questa fase se prendi corrente dall'esterno, per le ragioni che ho esposto prima. Speriamo di arrivare ad una conclusione tecnica ragionata, almeno in questo thread, perché sto facendo una fatica enorme ad arrivare in fondo ai discorsi con una soluzione condivisa e tecnicamente valida, e non sono in questo thread.
Wiring unlimited
dove lo spiega bene nel capitolo 7 (specificamente per gli inverter al punto 7.4).In risposta al messaggio di Lebowski del 04/07/2024 alle 12:03:37Grazie ancora. Molto interessante la parte sotto, dal 7.5 in poi. L'installazione in "barca" che possiamo assimilare ad un camper su ruote di gomma e anche la parte in cui suggerisce di scollegare le fasi dalla terra (telaio) per aumentare la sicurezza, ma dice anche che questa confugurazione è quasi sicuramente non conforme ai regolamenti locali. Devo rileggerlo un paio di volte per essere sicuro di aver capito tutto bene, ma sembra che il relay esterno come nel mio disegno sia la strada giusta.
Ci sarebbe anche il manuale di Victron Wiring unlimited dove lo spiega bene nel capitolo 7 (specificamente per gli inverter al punto 7.4).
In risposta al messaggio di Steu851 del 04/07/2024 alle 12:46:46Le esigenze di ogniuno sono leggermente diverse. Però nel tuo caso, sei riconducibile ad un'esigenza abbastanza comune: L'inverter deve comunque alimentare solo utenze che è in grado di alimentare. Per le altre, è sufficiente sdoppiare l'impianto 220V in due parti di cui una attiva solo con 220V esterno collegato e una attiva sotto inverter. Qui, naturalmente, parliamo di quello che è collegato all'inverter anche perché il resto è piuttosto semplice: Basta attaccarlo sotto differenziale e magnetotermici attaccati al punto di prelievo esterno, come in tutti gli impianti senza inverter.
Il problema è complesso, visto che ci sono anche utenze che non vanno collegate all'inverter, quelli il caricabatterie 230V o nel mio caso la truma DE visto che l'inverter non reggerebbe il carico. Per ora, fino a che nonavrò le idee chiare, lascerò i 2 impianti separati, con l'inverter non collegato al telaio e solo utilizzatori a doppio isolamento (senza il polo di terra nella spina) da usare con l'inverter