In risposta al messaggio di M4ur1no del 03/10/2024 alle 22:33:35Alla fine del lavoro dovrai povare se tutto funziona.
Grazie Ciro, ho optato per quello da amazon alla fine. Gentilissimo!
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In risposta al messaggio di Emme48 del 04/10/2024 alle 09:01:57Grazie Marco del consiglio, avevo letto del test del saldatore in qualche altro topic.
Alla fine del lavoro dovrai povare se tutto funziona. Il pulsante TEST sul differenziale prova solo il differenziale stesso e non l'impianto, per vedere se hai fatto il collegamento corretto dovrai collegare un oggetto cheva a 230 Volt tra il telaio del camper (cioè dove una persona poggia i piedi) e, a turno, i due fili di uscita dal differenziale. Se scatta la protezione sarà tutto OK. Ciliegina sulla torta sarebbe verificare la classe A, per farlo dovrai usare un carico che usa mezza semionda raddrizzata, cioè qualcosa alimentato attraverso un diodo che ne dimezza la potenza. Io ho usato un vecchio saldatore a stagno Philips 25/50 Watt, quello a stilo degli anni 80 rosso mattone, con un pulsante per avere 50 Watt, senza premere il pulsante la resistenza era alimentata attraverso un diodl 1N4007 che faceva passare una semionda si e una no per dimezzare la potenza a 25 Watt. Col saldatore tra fase e terra il mio differenziale di casa in classe AC non interveniva, ora messo ho un classe F.
In risposta al messaggio di M4ur1no del 04/10/2024 alle 10:06:05Magari anche un piccolo phon di quelli con pulsante per dimezzarne la potenza.
Grazie Marco del consiglio, avevo letto del test del saldatore in qualche altro topic. PEr testare il differenziale sulla sua parte di intervento su correnti ad onda sinusoidale, posso usare una lampadina ad incandescenzada 10/15w? Comunque il lavoro lo ultimerò settimana prossima, al momento ho collegato una sola presa extra che avevo predisposto io quando avevo acquistato il camper e che non avevo mai collegato alle altre prese, quindi ne ho approfittato momentaneamente in modo da testare intanto il funzionamento proprio dell'inverter.
In risposta al messaggio di Szopen del 04/10/2024 alle 10:41:52Non è rischioso farlo con un phon? Non ha un consumo molto più alto? Poi non ho phon da viaggio..
Magari anche un piccolo phon di quelli con pulsante per dimezzarne la potenza. Ciro.
In risposta al messaggio di Emme48 del 03/10/2024 alle 09:43:10Grazie, ora ho capito.
Forse il collegmento carcassa-negativo robusto deve poter sopportare la corrente generata dai mosfet di potenza se vanno in corto. Questa corrente deve essere in grado di far saltare i fusiili interni, da qui la necessità di una sezione elevata di quel collegamento, si riferisce alla parte a 12 Volt.
In risposta al messaggio di Emme48 del 04/10/2024 alle 09:01:57parecchi anni fa acquistai una spina che inserita fa saltare il differenziale, costa pochi euro.
Alla fine del lavoro dovrai povare se tutto funziona. Il pulsante TEST sul differenziale prova solo il differenziale stesso e non l'impianto, per vedere se hai fatto il collegamento corretto dovrai collegare un oggetto cheva a 230 Volt tra il telaio del camper (cioè dove una persona poggia i piedi) e, a turno, i due fili di uscita dal differenziale. Se scatta la protezione sarà tutto OK. Ciliegina sulla torta sarebbe verificare la classe A, per farlo dovrai usare un carico che usa mezza semionda raddrizzata, cioè qualcosa alimentato attraverso un diodo che ne dimezza la potenza. Io ho usato un vecchio saldatore a stagno Philips 25/50 Watt, quello a stilo degli anni 80 rosso mattone, con un pulsante per avere 50 Watt, senza premere il pulsante la resistenza era alimentata attraverso un diodl 1N4007 che faceva passare una semionda si e una no per dimezzare la potenza a 25 Watt. Col saldatore tra fase e terra il mio differenziale di casa in classe AC non interveniva, ora messo ho un classe F.
In risposta al messaggio di Steu851 del 04/10/2024 alle 16:52:29La Spina puoi farla tu, ti serve solo una resistenza da 7500 ohm tra uno dei due poli esterni e la massa centrale.
parecchi anni fa acquistai una spina che inserita fa saltare il differenziale, costa pochi euro. A proposito dei phon da viaggio con il diodo per fare la mezza potenza, il mio inverter Voctron phoenix non digesrisce la mezzapotenza, tutto ok a potenza piena come metto la mezza potenza quindi il carico solo su una semionda l'inverter va in protezione, so che altri inverter meno blasonati non hanno questo problema. C'è qualche artifizio per farlo funzionare?
In risposta al messaggio di Steu851 del 04/10/2024 alle 16:52:29Si, metti il classico varitore di luce a 230 Volt con Triac, come si faceva negli anni 80, lui lavora facendo partire in ritaro (regolabile) entrambe le semionde.
parecchi anni fa acquistai una spina che inserita fa saltare il differenziale, costa pochi euro. A proposito dei phon da viaggio con il diodo per fare la mezza potenza, il mio inverter Voctron phoenix non digesrisce la mezzapotenza, tutto ok a potenza piena come metto la mezza potenza quindi il carico solo su una semionda l'inverter va in protezione, so che altri inverter meno blasonati non hanno questo problema. C'è qualche artifizio per farlo funzionare?
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In risposta al messaggio di Szopen del 04/10/2024 alle 17:00:37Due resistenze verso terra, altrimenti potresti dover fare 2 tentativi (se al primo becchi il neutro).
La Spina puoi farla tu, ti serve solo una resistenza da 7500 ohm tra uno dei due poli esterni e la massa centrale. Ciro.
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