In risposta al messaggio di Armando del 11/02/2020 alle 18:36:47Sisi l'ho capito Il C.V.D lo usavo alle superiori al termine di una dimostrazione
Il cvd era per confermare i calcoli con l'esperienza Batterie: importanti per l'inverno o con tempo malvagio (ammesso che uno stia lì fermo sotto la pioggia 2-3 gg o più ..) Nelle stagioni in cui si produce in un giorno>= di quel che si consuma in un giorno, la batteria conta meno, serve solo a passare la notte o a integrare un po' il giorno seguente se c'è brutto. Personalmente, sull'argomento do consigli di massima (poi situazioni che esulano ne possono capitare) basati appunto su esperienza di utilizzo (19 anni con pannelli di varie W, frigo a compr. e una BS, salvo l'ultimo incontrocon 2) e magari qualche conoscenza qua e là, passati calcoli ecc.
In risposta al messaggio di il tornitore del 11/02/2020 alle 21:35:43Sono 2 anni praticamente che mi porto 190ah di batterie al piombo in giro, quando innquesti bei climi e col pannello da 300 watt, mi sarebbe sempre bastata una batteria da utilitaria da 50 ah
Sisi l'ho capito Il C.V.D lo usavo alle superiori al termine di una dimostrazione Si, vero le batterie contano specialmente nel periodo invernale o nelle mezze stagioni o quando (causa maltempo) i pannelli non producono.Anche i miei sono consigli indicativi che all'incirca danno un'ordine di misura giusto per non andare totalmente alla cieca e toccare con mano qualche dato per capire di cosa si parla.
In risposta al messaggio di Armando del 11/02/2020 alle 22:28:35Quindi un vantaggio C è (o uno svantaggio a seconda)...
Se si tratta di un'inclinazione leggera, non cambia gran che le cose. Però proviamo .. ad es. con 2 gradi di inclinaziine. Se α è lnclinazione del sole con l'orizzontale, normalmente rispetto a un pannello perpendicolareperdi secondo coefficiente sin(α). Ad es. col sole a 35° dall'orizzontale l'irraggiamento sul pannello cala secondo sin(35)= 0.574, cioè hai perso il 42.6% circa. Se inclini il camper 2° (nella direzione opportuna ) l'angolo reale diventa 37°, quindi sin(37)= 0,602, cioè ora perderesti il 39.8%, cioè meno di prima. Ti aumenterebbe la resa del 4.8 % circa, con +2° Ma questo solo quando l'inclinazione è allineata, mentre ad altre ore il beneficio calerebbe. Boh, vedi tu PS Come disse quel tale: se sbaglio mi corriggerete
In risposta al messaggio di vboldrin del 13/02/2020 alle 13:08:54Si ...non sarei cosi sicuro di collegare i pannelli in serie come ha fatto l autore...e nemmeno cosi cosi convinto che mettere un poli rispetto aun mono sia cosi fondamentale.le differenze sono probabilmente inapprezzabili e poi i mono raggiungono efficienze percentuali a parità di spazio leggermente migliori mediamente.
Se può esserti utile
In risposta al messaggio di Hunter85 del 13/02/2020 alle 13:44:21La scelta di mettere i pannelli in serie è legata all'utilizzo dell'mppt. L'mppt funziona da una tensione di start prefissata (sotto di essa non cerca nessun punto), raggiunta la tensione di start cerca in base ai parametri tensione/corrente di dare in uscita la massima corrente possibile. In una situazione come quella mettere in serie due o più pannelli (senza superare la tensione max sopportabile in ingresso del regolatore, che solitamente varia tra i 100 e i 150v) permette il veloce raggiungimento della tensione di start e agevola il circuito di inseguimento mppt a trovare il punto ottimale di lavoro.
Si ...non sarei cosi sicuro di collegare i pannelli in serie come ha fatto l autore...e nemmeno cosi cosi convinto che mettere un poli rispetto aun mono sia cosi fondamentale.le differenze sono probabilmente inapprezzabili e poi i mono raggiungono efficienze percentuali a parità di spazio leggermente migliori mediamente. Simpatico il gatto nero in foto
In risposta al messaggio di vboldrin del 13/02/2020 alle 21:22:30Ok per le tensioni di start cje io non conosco e non ho mai approfondito, tuttavia anche gli mppt , almeno il tracer 3210 an epever (tu hai il bn che è piu sostanzioso), raggiunge la massima efficienza di conversione a tensioni piu basse... parliamo di poca roba 1 o 2 punti percentuali...
La scelta di mettere i pannelli in serie è legata all'utilizzo dell'mppt. L'mppt funziona da una tensione di start prefissata (sotto di essa non cerca nessun punto), raggiunta la tensione di start cerca in base ai parametritensione/corrente di dare in uscita la massima corrente possibile. In una situazione come quella mettere in serie due o più pannelli (senza superare la tensione max sopportabile in ingresso del regolatore, che solitamente varia tra i 100 e i 150v) permette il veloce raggiungimento della tensione di start e agevola il circuito di inseguimento mppt a trovare il punto ottimale di lavoro. L'autore di quello scritto sono io.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 14/02/2020 alle 01:08:25non avevo visto questo grafico, Se leggo questo hai ragione ma io ricordo di un altro che mi aveva fatto vedere un fornitore mentre mi spiegava il discorso che era meglio dargli tensioni più alte. Mi sono fatto un print screen di questo e quando lo vedo la prox volta gli chiedo, per quanto riguarda il discorso serie/parallelo hai perfettamente ragione , basta ombreggiare una cella e perdi potenza, ma non tanto perchè la tensione cala ma perchè la cella ombreggiata passa dall' essere un generatore ad un utilizzatore e la corrente che la attraversa la riscalda per effetto joule (sela corrente è molto forte per un tempo prolungato brucia letteralmente la giunzione PN della cella). Lo stesso problema cmq lo hai anche con i panelli in parallelo dove hai un ritorno di corrente sul pannello ombreggiato proveniente da quello esposto al sole, in questo caso puoi risolvere con i diodi ma in impianti così piccoli non si mettono mai in quanto anche loro si mangiano watt
Ok per le tensioni di start cje io non conosco e non ho mai approfondito, tuttavia anche gli mppt , almeno il tracer 3210 an epever (tu hai il bn che è piu sostanzioso), raggiunge la massima efficienza di conversione a tensionipiu basse... parliamo di poca roba 1 o 2 punti percentuali... come vedi a tensioni piu basse ha efficienze leggermente superiori, specialmente a basse potenze (tipo la mattina). Poi il discorso delle tensioni di start per l algoritmo di ricerca non lo conosco e lo prendo per buono...se puoi approfondirlo Per la.serie o parallelo qualcuno mi spiegava che 2 pannelli in serie risentirebbero drasticamente di ombre anche piccole parziali, che farebbero crollare la tensione di tutto il sistema.(2 o 3 o x pannelli) In parallelo incece una picvola ombra danneggia solo il pannello colpito da essa, e cala meno la tensione globale del sistema (2 o 3 o x pannelli) Infatti Un pannello singolo ha celle in serie, e ho sperimentato,sul mio da 300 watt che basta coprirne anche 3/4 celle con l ombra dell oblo o dell antenna,che la prestazione cala drasticamente (passa anche da 250 watt a 70 per dire), perché la tensione si abbatte.
In risposta al messaggio di vboldrin del 14/02/2020 alle 01:45:25Non sono coai esperto... comunque,i diodi so che qui sul forum qualcuno li mette...l utente armando (che ha scritto molto anche su questa discussione) e abbastanza pratico di serie parallelo , tensioni,diodi etc...
non avevo visto questo grafico, Se leggo questo hai ragione ma io ricordo di un altro che mi aveva fatto vedere un fornitore mentre mi spiegava il discorso che era meglio dargli tensioni più alte. Mi sono fatto un printscreen di questo e quando lo vedo la prox volta gli chiedo, per quanto riguarda il discorso serie/parallelo hai perfettamente ragione , basta ombreggiare una cella e perdi potenza, ma non tanto perchè la tensione cala ma perchè la cella ombreggiata passa dall' essere un generatore ad un utilizzatore e la corrente che la attraversa la riscalda per effetto joule (sela corrente è molto forte per un tempo prolungato brucia letteralmente la giunzione PN della cella). Lo stesso problema cmq lo hai anche con i panelli in parallelo dove hai un ritorno di corrente sul pannello ombreggiato proveniente da quello esposto al sole, in questo caso puoi risolvere con i diodi ma in impianti così piccoli non si mettono mai in quanto anche loro si mangiano watt
In risposta al messaggio di vboldrin del 14/02/2020 alle 01:45:25Se hai il regolatore epever bn e ti resta ancora il manuale, in teoria ci aono grafici cosi alla fine anche li...e comunque puoi scaricare il manuale di tutti i loro regolatori,con i relativi grafici,dal sito
non avevo visto questo grafico, Se leggo questo hai ragione ma io ricordo di un altro che mi aveva fatto vedere un fornitore mentre mi spiegava il discorso che era meglio dargli tensioni più alte. Mi sono fatto un printscreen di questo e quando lo vedo la prox volta gli chiedo, per quanto riguarda il discorso serie/parallelo hai perfettamente ragione , basta ombreggiare una cella e perdi potenza, ma non tanto perchè la tensione cala ma perchè la cella ombreggiata passa dall' essere un generatore ad un utilizzatore e la corrente che la attraversa la riscalda per effetto joule (sela corrente è molto forte per un tempo prolungato brucia letteralmente la giunzione PN della cella). Lo stesso problema cmq lo hai anche con i panelli in parallelo dove hai un ritorno di corrente sul pannello ombreggiato proveniente da quello esposto al sole, in questo caso puoi risolvere con i diodi ma in impianti così piccoli non si mettono mai in quanto anche loro si mangiano watt
www.epever.com
...In risposta al messaggio di Armando del 14/02/2020 alle 08:24:55Ok per l incremento del 20/25 % rispetto a un pwm...
Sul manuale degli Epever, dove parla della ricerca del punto di massima potenza, si evidenziano tensioni di 16-17V, tipiche di pannelli a 36 celle. Quindi non avrei dubbi che il loro algoritmo di ottimizzazione della potenzalavori normalmente su questi valori. In ogni caso l'incremento di prestazioni da loro citato, rispetto ai pwm, cioè di circa il 20-25%, è facilmente verificabile. Ad es. ieri ho tirato fuori il camper dal portico dove passava l'inverno, dato che domani si parte per un giro. Malgrado le batterie fossero già cariche (10 ore con la 220 una volta alla settimana) si vede che il regolatore, al sole del 13 febbraio, stava alimentando con 8.1 A, rispetto a 5.9 A dei soli pannelli che avrebbe fornito un pwm, circa 37% di guadagno in questo caso (meno in altri casi). Non penso che lo si realizzi perdendo la funzionalità della ricerca della massima W. Comunque sia, a me così va bene. Per altre marche, non saprei. Dell'opportunità di connettere i pannelli in parallelo o in serie nell'utilizzo camperistico in relazione alle ombre che con casualità raggiungo una parte dei pannelli, se n'è già parlato più volte e c'è chi ha confrontato sul campo le due configurazioni tramite circuiti dotati di switch allo scopo, preferendo poi il parallelo. La serie ha il vantaggio della semplicità circuitale (diodi compresi, che peraltro non tutti usano, pare senza inconvenienti) e della possibilità di usare fili più sottili, Poi ognuno è libero di fare come crede meglio.
In risposta al messaggio di Givirock del 11/02/2020 alle 10:10:44ciao GIvirock,
NON è un nuovo argomento, ma non sapevo proprio a chi di voi rispondere. Sono stata travolta (piacevolmente) da tutti questi dati. Io, non avendo le competenze e/o la strumentazione per calcolare i miei consumi, ho presoper buono il calcolo approssimativo che ho trovato su ( ... Tabella 3 ) con frigo trivalente. Monterei due pannelli solari da 150W ciascuno e due batterie servizi da 100Ah ciascuna. Escludendo il periodo invernale, quanto pensate che possa stare in libera prima di essere costretta a cercare la classica colonnina a 220V ? Forse mi sto ripetendo, ma è bello vedere quanto è unita la nostra comunità. Ciao a tutti
In risposta al messaggio di Enricor1967 del 14/02/2020 alle 18:15:58A propósito di questo...rettifico ciò che ho detto che il pannello da 80 watt è sempre insufficiente rispetto a quello da 300...almeno in parte...
ciao GIvirock, nel periodo NON invernale non avresti bisogno della colonnina anche con un solo pannello da 120W. Io ho 2 batterie (erano nuove luglio 2018) da 100Ah AGM ed 1 solo pannello da 120W. Uso il camper soprattuttoin Spagna e Portogallo, incluso inverno. Le mie batterie non sono mai andate fuori dalla zona verde. Sono praticamente sempre sufficientemente cariche, anche la mattina presto prima che sorga il sole e che vengano di nuovo caricate completamente. Quelle poche volte che mi allaccio alla 220 ne approfitto per caricare il trapano, l'aspirapolvere etc. tutto il resto viene usato senza problemi. In inverno anche la stufa ma solo di notte. Abbiamo inverter da 650W che usiamo soprattutto per i computer etc etc. Se le batterie sono in buono stato non avrai mai problemi
In risposta al messaggio di Armando del 15/02/2020 alle 08:14:29Purtroppo il regolatore helios che c'è,non ha ne aamperometro display...ma potrei collegare in modo volante il tracer epever da 20A (che mi porto dietro inutilmente da un anno...meglio cje lo regalo a chincompra il camper per fare bella figura).
In presenza di correnti elevate (batteria giù ecc.) il pannello può anche lavorare in zona di tensioni abbastanza basse, cioè nella curva I(V) sta spostato a sinistra. A me capitava talora di stare sui 13.7 V, ma con un32 celle 120W e solo occasionalmente, appunto con I di ricarica relativamente alte (7A), cosa che tutto sommato mi andava bene. 13.2-13.4 V mi sembra però un po' poco ..ma la corrente su che valore stava? Se è bassa può esserci un problema. Non mi intendo (per fortuna! ) di guasti alle celle o di pannelli esauriti .. magari al tuo posto proverei la tensione a circuito aperto, tanto x vedere se anche quella è più bassa del dovuto
In risposta al messaggio di Armando del 15/02/2020 alle 08:14:29Sono andato nell altro camper a fare delle misurazioni:
In presenza di correnti elevate (batteria giù ecc.) il pannello può anche lavorare in zona di tensioni abbastanza basse, cioè nella curva I(V) sta spostato a sinistra. A me capitava talora di stare sui 13.7 V, ma con un32 celle 120W e solo occasionalmente, appunto con I di ricarica relativamente alte (7A), cosa che tutto sommato mi andava bene. 13.2-13.4 V mi sembra però un po' poco ..ma la corrente su che valore stava? Se è bassa può esserci un problema. Non mi intendo (per fortuna! ) di guasti alle celle o di pannelli esauriti .. magari al tuo posto proverei la tensione a circuito aperto, tanto x vedere se anche quella è più bassa del dovuto
In risposta al messaggio di Hunter85 del 15/02/2020 alle 13:17:46
Sono andato nell altro camper a fare delle misurazioni: sole,12.00, foschia. Tensione a circuito aperto 18.7v quindi è a posto. Tensione su regolatore uscita bs 13.76, batteria presumibilmente carica e in mantenimento.Tensione su regolatore entrata pannello oscilla a impulsi tra i 4.5 e i 5.5 v. Staccando il fusibile sul regolatore,quindi con i led rossi, e riattaccandolo, la tensione sull entrata pannello, inizialmente è sui 14 v per poi calare appena si accendono i led verdi, ai 4.5/5.5 v detti prima. (La tensione appena riattacca to il fusibile cala a ondate/impulsi, nin linearmente). Data la tensione a circuito aperto,tutto sta nell algoritmo del regolatore pwm helios a questo punto. Non mi resta che collegare l epever che mi darà info corrette. Almeno mi dira se le tensioni sono basse perché il pannello non produce abbastanza corrente per alzarle. Aggiungo che la batteria in questione, una varta sicillata da 80ah di 2/3 anni, era spompata. Completamente carica stava sui 12.7 e bastano 2/3 ore di tv da 25 watt e luci a mandarla a 12.2.. Comunque l ho usata anche col pannello da 300 e regolatore epever e la caricava senza problemi con il consueto funzionamento...tralasciando che poi durava poco...anzi l ha anche rinvigorita in maniera rilevante (ho impostato un paio di cicli a 14.7v per quasi 3 ore, per fare un minimo di desolfatazione...ora quamdo metto l epever da 20A,riprovero a 14.9v) Quindi non so se la.batteria spompata,può influire sulle scarse prestazioni del pannello da 80 watt.